- C'era una volta una ragazza

ciao,i pc dismessi che regalano sono, purtroppo, in condizioni peggiori di quello che ho io a scuola e poi...........silvio........ (non voglio rischiare di nominare l'innominato).........piuttosto mi tengo quella palla al piede che ho......
grazie cbbusto visto che gli vuoi molto bene lo lascio tutto a te......... non fargli del male(solo un pochino...... almeno)

Sioux,
vogliamo parlare...della scansione...delle mail????

Perché no? Magari domani, però. L'unica regolina che ci potrebbe stare in questo topic sarebbe forse:
-Una disputa al giorno.


Dai ragazzi, la combiniamo, sta storia? Un copia\incolla e ognuno aggiunge il suo pezzo o la sua frase. Dal caos può nascere qualcosa di sorprendente.

C'era una volta una ragazza
Che ha subito una violenza psicologica a scuola da un bullo.
Ma gli altri compagni, giudicandola erroneamente in grado di difendersi...


-Ho sentito sta storia di Torino. Triste ma reale e purtroppo diffuso; non conosco ben la realtà Italiana, ma in Francia per esempio, gli insegnanti rischiano la pelle in certe scuole.

Ne Il cacciatore di aquiloni Baba (il padre) un giorno dice al figlio Amir che il peccato più grande è il furto. Se uccidi una madre, rubi al figlio la possibilità di averla, se fai del male a qualcuno gli rubi la possibilità di rimanere sereno o in salute, ecc... insomma, privare qualcuno di qualcosa è sempre un furto ed è per questo che è la cosa più grave che puoi commettere.

Il furto lo realizzi anzitutto con le mani. E se partissimo dalle mani, visto che il cervello non è detto che funzioni sempre, per vedere cosa si può fare per tentare di risolvere anche il problema dei bulli o del vandalismo?: usare le mani per costruire, non per distruggere ... magari qualche lavoro un po' forzatino ... anche molto forzatino!

Usare le mani, per passare poi al cuore sperando di arrivare, infine, al cervello.

Mah ...

Mi sono fermata al generale, della scuola ancora non ho parlato in maniera specifica. Come Francesca, sono in time out o in burnout del prezioso contenuto della mia scatola cranica :-)

Hai ragione Busto, mi domando anch'io dove siano le famiglie... Ma i genitori non sono dentro la scuola.
Dentro la scuola ci sono gli insegnanti.
E' un loro dovere professionale vigilare e prevenire, all'interno degli edifici scolastici (quantomeno il più possibile)...

E dai, con questa sindrome di burn out... Ma non dovevate fare ogni tanto l'anno sabbatico, per riprendervi?...

Azzurra, fai le ore piccole, stasera?
E cos'é tutto questo vittimismo? Potresti fare un pensierino sul fatto di farti trasferire all'estero...
E poi, se non ricordo male, in Italia gli insegnanti della primaria lavorano 24 ore (adesso forse 22 + 2), fanno le vacanze a Natale, Pasqua ... e in estate, poi, non ne parliamo... (Lo so, lo so, ci sono anche le ore scolastiche non didattiche...)

Alt. Fine delle provocazioni. La prossima volta parlo seriamente. :)

(Spero che a Francesca, quando arriverà a questo ultimo mio topic, le squilli il cellulare e si distragga.
Perché, se mi legge... capacissima di fare giustizia sommaria... :)

cbbusto,magomagu che dirvi........... ci sono tante cose che sarebbero da portare ad esmpio,ma questo non cambia la realtà dei fatti
io ho la fortuna di lavorare con bambini molto piccoli,nei miei bambini non c'è ancora arroganza o malizia e questo mi permettere di vivere ancora in un'isola felice,certo i bimbi si fanno male o si menano,ma spesso è dovuto più ad esprimere un bisogno che a voler dettare regole di supremazia,detto ciò io credo che esistano molte realtà diversificate ed ad ognuna si affiancano situazioni dove tutti hanno o vogliono avere ragione ..........

le problematiche sono molteplici,chi mi conosce mi accusa spesso di voler a tutti i costi giustificare sempre e comunque tutti ma,come si fa a negare che sia veramente così.......... non voglio dilungarmi...........ma se prendiamo in esempio le tre parti in causa scuola,famiglia,ragazzi,e li smontiamo in ogni singola parte per forza di cose dobbiamo trovare una giustificazione

la famiglia............ lavoro,mille problemi,portali a scuola,riprendili,portali in piscina,calcio ecc...... pulisci,cucina,lascia in ordine,prepara il pranzo per il giorno dopo........ insomma tipica routine, a tavola...... cosa hai fatto? hai studiato....... è notte si va a dormire

la scuola........... sappiamo il suo ruolo nello svolgere le discipline........... la sorveglianza .......quì sorge un problema.......se un ragazzo chiede di andare in bagno che fai?ce lo mandi ovvio e poi?che succede fuori? tu sei in classe,non puoi essere in due posti contemporaneamente,certo ci sono i bidelli ma quanti?uno,due?e se stanno svolgendo altre mansioni in quel momento?.......intervallo identica storia........ se sorveglio il salone non posso guardare se in classe c'è qualcuno e cosa fa e poi ci sono i bagni e altri spazi.......,ok posso impedire ai ragazzi di uscire dall'aula, ma il giorno dopo arriva sempre qualcuno a chiederti spiegazioni..........e poi non sarebbe neanche giusto obbligarli a stare sempre fermi

in ultimo ci sono i ragazzi risultato lieto della famiglia e della scuola ......... finchè va tutto bene

sintesi......... siamo tutti abbandonati a noi stessi e da qualunque parte si guardi tutti abbiamo ,per mille versi,ragione e allo stesso tempo torto

Cariiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiissssssssssssssssssimooooooooooooooooo Magomagu (perchè non hai messo l'accento sulla u nel tuo nick, avrebbe avuto una diversa sonorità) ...

In quanto hai scritto intravedo, vedo e prevedo, una delle tecniche che si stanno usando ultimamente per ... diciamo ... stuzzicare, talvolta provocare, a volte far INC......ARE!

Sai cosa ti dico, invece? Hai detto la verità. Tutta la verità. Nient'altro che la vera, assoluta, unica verità!
Il mio è un mestiere da furto! Dovrei aggiungergli dei lavori forzati per arrivare almeno alle 40 ore settimanali.
Così, garantirei in anticipo che la pensione non mi sarebbe più necessaria e che di conseguenza non graverei su alcun contribuente ... perché mi nutrirei a gratis in Paradiso!

E tu che mestiere fai nella vita? Se non erro bazzichi pure tu nello stesso pentolone, o sbaglio?
Mi auguro che tu non sia un Capo, altrimenti sono fritta!

(spero venga colto l'aspetto scherzoso delle mie parole ... prevenire è meglio che curare)

:-)