Milik - Okoye, rigore si o rigore no?

1 - La dinamica ci mostra che portiere ed attacante fanno un movimento veloce verso la palla alta

2 e 3 - Le immagini mostrano che il portiere colpisce per primo la palla con i pugni

4 - Solo dopo la respinta della palla da parte del portiere, lui e attaccante entrano, per inerzia, in contatto: l'avambraccio di Okoye sulla guancia di Milik


Secondo me, l'azione è regolare, l'anticipo del portiere sulla palla rispetto alla testa dell'attaccante è evidente. In fondo, i 2 giocatori hanno generato un'impatto di gioco su una palla contesa, ma il tutto, ritengo, nei limiti della regolarità.

dagospia


Vabbè, anche condivisibile, però:

più che un'accurata ricostruzione, uno sfogo de panza

più che un'analisi dettagliata, un disincantato populismo

più che un'exit strategy, un pio desiderio...

Dobbiamo ritrovare la Buona stella


Il gioco della Juventus è quello che è... total confusion Sapete già che punto l'indice sull'allenatore, per una ragione molto semplice: le squadrette che incontriamo mostrano un'organizzazione di gioco migliore della nostra. Punto.


Però, però... la Juve ha avuto almeno 3 buone occasioni nel finale:
il colpo di testa di Vlahovic, azione iniziata da Alcaraz con passaggio sull'esterno a Rabiot che ha crossato preciso al centro;
tiro dal limite di Chiesa finito di poco sopra la traversa;
ancora Chiesa, dopo triangolazione con Alcaraz, da posizione ravvicinata che "colpisce" il portiere

Insomma, un sussulto per vincerla la partita c'è stato, si vedeva che i giocatori ci tenevano ai 3 punti.


Ho notato, già in evidenza in certi video, che Alcaraz è bravo nei passaggi "filtranti", cioè mette la palla dove può aprirsi una soluzione di gioco interessante per gli inserimenti. Però, anche qui, occorre che i compagni sappiano fare i movimenti giusti, il che significa la squadra sappia giocare "senza palla".

dagospia



Direttore, darei credito alla sua solita ruffianata nei confronti di Allegri... se la Juventus, oltre l'Inter, nelle ultime partite avesse giocato col Real Madrid, Manchester City, Paris Saint Germain rimediando solo 2 miseri punticini!

Invece, lo sa bene, la Juve ha incontrato in casa Empoli 1-1 e Udinese 0-1, e in trasferta il Verona 2-2.

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Un titolone sparato... poi vai a leggere: "... le cause di questo calo così rapido. Il motivo sembrerebbe essere un calo drastico di motivazioni a livello mentale."


Mi vien da piangere! Quello de-motivato semmai sono io come tifoso, che vedo una Società in bambola.

calciomercato.it


Allegri-Juve, la bomba di Mauro: “Hanno già l’accordo per chiudere un anno prima”

Il direttote del ‘Corriere dello Sport’ fornisce quindi la sua versione della situazione tra Allegri e la Juventus, in cui sostanzialmente è tutto fermo alle carte firmate tre anni fa. Ma in studio c’è anche chi invece ha notizie totalmente differenti e anzi lancia una vera e propria bomba sul futuro della panchina bianconera. Massimo Mauro infatti dichiara: “A Torino dicono che c’è un accordo per chiudere alla fine di quest’anno“.




Decisamente è la soluzione migliore per quello che abbiamo visto finora. Appurato che non si sono neanche evidenziate le premesse, dopo 3 anni, di rilanciare un ciclo con Allegri s'impone una discontinuità nella guida tecnica.

tuttomercatoweb.com


Durante l'appuntamento odierno con L’Editoriale sulle frequenze di TMW Radio è intervenuto Paolo De Paola. Queste le sue parole:

"Se fosse entrato il gol di Chiesa si sarebbe vista la solita faccia gongolante di Allegri festeggiare un 3-2 striminzito e immeritato con il Verona.

Come si fa a creare sempre alibi, adesso addirittura sulla rosa inadeguata. Non credo che questa squadra sia poco competitiva, senza l’Europa questa rosa è competitiva per lo Scudetto, ma in mano a un altro allenatore.

Il problema è Allegri, non la squadra o i giocatori. In questo calcio moderno, per vincere devi giocare bene. La strategia speculativa non paga più.”

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Tutta da leggere l'intervista ad Arrigo Sacchi, per quello che dice... ma soprattutto per il giornale che la pubblica: La Stampa!!!

Se non è un benservito questo con i fiocchi e controfiocchi...




L’ex allenatore Arrigo Sacchi, durante un’intervista rilasciata a La Stampa, ha anche parlato di Juventus e di Allegri. Di seguito qualche estratto:


“Non dico me l’aspettassi, ma era possibile che potesse accadere: non vedevo brillantezza, bellezza, innovazione e solo che in Italia, se vinci, sei bravo in ogni modo. Il fatto è che siamo una nazione di tattici, in tutti i settori e non solo in panchina: chi più chi meno, andiamo avanti con le furbate.

Allegri è un bravo allenatore tattico, categoria che tende a imporsi punendo l’errore avversario, lo stratega cerca invece il successo attraverso la propria strategia. Per quanto mi riguarda, la vittoria senza merito non è vittoria“.


Per rivedere la vera Juve: “Motivazioni e spirito di squadra. Il gruppo è fondamentale. Io ho sempre scelto i calciatori per l’affidabilità più che per la bravura. Ci divertivamo e la gente si divertiva. Arrivai con 30.000 abbonamenti, l’anno dopo le richieste erano 75.000.

Il calcio è emozione, e non per un minuto ma per 90, il tifoso vuole l’estetica, il dominio, lo stile. E lo stile italiano è stato a lungo, ancora è nonostante i miglioramenti, difendersi e fregare in contropiede”.




Diciamo che la Juventus non ha avuto problemi di presenze allo Stadium, infatti l'affetto dei tifosi rasenta la passione anche durante i momenti difficili e i periodi di risultati mediocri. Invece è la soddisfazione di assistere ad una bella partita che manca da tanto tempo.

Vorrei vedere entrare in campo una squadra che non si pone limiti, perché ogni avversario è alla sua portata.

Il cabarettista Mimmo Pesce al tiro di Gundogan al 94', finito fortunatamente fuori a fil di palo...

Vedi che succcede a farsi buttar fuori dal Maccabi Haifa nel turno di qualificazione di Champions League?! E a beccarsi le squalifiche per la fuffa delle plusvalenze?!

Siamo rimasti al palo nell'acquisizione di punti preziosi per il ranking UEFA.



Il Napoli se prosegue il cammino in Champions può insidiare la Juventus per l'ammissione al Mondiale per Club.


La Juve è a quota 47 punti

Il Napoli questa sera è salito 42, guadagnando 1 punto con il pareggio contro il Barcellona.

I punti si assegnano tendo conto delle partecipazioni in Champions League: vittoria 2, pareggio 1, l'accesso alle fase gironi 4, qualificazione agli ottavi 5, passaggio del turno dopo gli ottavi 1.

Perciò se il Napoli viene elimanato dal Barça non raggiunge di certo la Juventus, ma se prosegue la sua corsa ai quarti...




Per approfondire Goal.com


L'Europa ha diritto a 12 posti, di cui quattro riservati alle vincenti delle ultime quattro edizioni della Champions League.

Chelsea, Real Madrid e Manchester City sono già qualificate di diritto, gli ultimo otto posti europei verranno assegnati tramite il ranking UEFA nell'ultimo quadriennio.

L'Italia, così come tutti gli altri Paesi, non potrà portare ai Mondiali più di due squadre. Un posto è già assegnato all'Inter.

L'altro posto, al momento, sarebbe della Juventus ma la mancata partecipazione dei bianconeri alla Champions League per la nota squalifica non gli permetterà di migliorare il proprio coefficiente nel ranking a differenza del Napoli, che andando avanti in Champions League potrebbe scavalcare la Juve. Ormai fuori invece il Milan, eliminato nella fase a gironi