da Il Messaggero





Cominciamo bene...

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Possibile che Giorgia Meloni NON sapesse NULLA???

17.05H

Alessandra Sardoni conferma che Giorgia Meloni aveva la "sensazione" che La Russa ce l'avrebbe fatta nonostante...

Lo stesso Gnazio quale consumato animale politico non si sarebbe esposto al sacrificio.





Update 18.10

Alessandra Sardoni dal Senato conferma di nuovo, la Lega ha votato compattamente La Russa perch sapeva che aveva i voti per farcela anche senza i voti di FI. Gli è stato riferito daun senatore leghista.

A conferma del fatto che Salvini ha rotto l'intesa con Berlusconi.

Forse dovresti informarti di più, Salvini ha detto che i 49 milioni in parte li ha usati per le campagna elettorale, poi ha speso circa 9 milioni per aprire sedi della Lega in tutte le regioni. il resto come risultano da documenti rintracciati, sono stati investiti in paradisi fiscali con prestanomi, la magistratura sta indagando per fare chiarezza.
E' inutile che dici di non essere di destra, ogni volta che si parla di Salvini o Berlusconi intervieni e tiri fuori il PD o la sinistra, non fai una bella figura. Parecchie sedi sono state chiuse perchè non pagavano l'affitto, la prima quella di Busto il proprietario, che conosco bene, li ha cacciati perche non hanno mai pagato ?????

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Giusto come divertissement ripropongo l'intervista, dopo il fattaccio, al sen Rampelli... cosa si è dovuto inventare a caldo per spiegare l'anomala maggioranza che ha eletto La Russa alla presidenza del Senato!


Conduttrice Panella: Berlusconi dice, riferendosi a voi, che Renzi vi avrebbe aiutati, che sarebbe arrivato il soccorso… lo sapevate? Oramai siamo qui, in confidenza ce lo può dire…

Sen Rampelli: Oddio, nel vostro mestiere la confedenza è una parola piuttosto ardimentosa…
Tuttavia, escludo che ci fossero degli accordi preliminari. Abbiamo ottenuto più voti di quanti, diciamo così, ne avesse in previsione il CDX, questo è un fatto sicuramente positivo. E’ una crisi di abbondanza, chiamiamola così.
Però voglio anche depotenziare il messaggio perché accade spesso e volentieri quando si votano cariche istituzionali che ci siano comunque delle situazioni fluide.

Panella: Quella che passa per "crisi di abbondanza" passa per il fatto che il vostro alleato non vi ha votato…

Rampelli: Non è proprio così, una parte dei senatori di Forza Italia hanno fatto quello che dovevano fare, perché altrimenti per arrivare a quel numero ci avrebbe dovuto votare il PD in blocco. Non mi pare una ricostruzione sana e veritiera.
C’è una dialettica all’interno del CDX… per mettere a punto il miglior prodotto possibile e Giorgia Meloni lo sta facendo con sobrietà ma, anche, con altrettanta decisione.


Giustamente, la conduttrice se la rideva di gusto.


Se è vero quello che ieri affermava il sen Rampelli, ossia una parte dei sen di FI ha votato per La Russa, ci sono altri scenari:

- Berlusconi non è riuscito ad imporre la disciplina di partito (a favore della Ronzulli)

- ci sono stati molti più franchi tiratori di quello che dice il risultato finale dei 116, cioè il pallottoliere politico si è scombussolato!

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Ci avrei volentieri rinunciato ad avere Salvini come vice!!!!!

Il Truce per la rinuncia al Viminale si sarà fatto compensare in questo modo?

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Alfred Kammer, direttore del Dipartimento europeo del Fmi, spiega che «in una situazione di minor crescita e aumento dei tassi d'interesse, l'Italia dovrà essere molto concentrata sulla sua situazione di bilancio, sulla riduzione del rapporto debito/Pil nel solco del precedente governo, e gli sviluppi più recenti richiederanno uno sforzo di bilancio più ambizioso».


Neanche a dirlo gli "sviluppi più recenti" sono tutti negativi! Abbiamo presente che la guerra dell'invasore Putin non si ferma, i prodotti energetici ci sballano le bollette di luce e gas, l'inflazione non è ancora sotto controllo, la pandemia viaggia sotto traccia, l'economia reale si prevede in recessione, ecc


Ecco perché Giorgetti s'inventa un sacco di scuse pur di svignarsela dal MEF! Con in più Salvini che tutti i giorni gli chiederà con temerarietà "scostamenti di bilancio"

https://www.agi.it/politica/news/2022-10-19/governo-draghi-ho-la-buona-coscienza-lavoro-fatto-18502983/

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Giornalista Claudia Fusani: L’estrema sintesi è questa, che otto di tentativi, otto mesi di sforzi diplomatici, ieri sera alle 8h, alle ore venti più o meno, quando è cominciata questa famosa cena intono alla quale si devono scrivere i documenti finali… ad un certo punto lì, il documento finale, era ancora una volta un documento con il nulla!

A quel punto Draghi ha fatto qualcosa che non aveva mai fatto in questi otto mesi, cioè ha fatto saltare i fogli, ed ha detto “Basta! ... io queste conclusioni non le firmo. Finora ho avuto pazienza…”* perché sappiamo che l’Italia da marzo sta portando avanti la linea del teto al prezzo del gas ed altre iniziative.

Quindi, per farla breve, ieri sera alle 20,30 era saltato tutto. Stanotte, poi, è ricominciata la trattativa e alle 2 e mezzo di stamattina è stato trovato l’accordo. Questo vuol dire che nel documento finale ci sono tutta una serie di iniziative, che poi erano quelle che la presidente Ursula von der Leyen aveva detto una una settimana fa. Che però in questi giorni quando gli sherpa delle varie delegazioni che lavorano, avevano fatto sparire, soprattutto su imposizione di Germania, Olanda, Austria e questi paesi che non hanno tanta voglia.

Comunque, per farla breve, cosa è successo:
- il tetto al prezzo del gas ci sarà sulla parte elettrica
- ci sarà l’obbligo per i paesi di acuistare insieme il gas per il prossimo anno, perché sappaimo che per quest’anno le scorte sono state fatte
- soprattutto ci sarà un nuovo fondo, che sarà sul modello SURE. Quindi un fondo che di facile accesso per tutti i paesi, parliamo di prestiti ovviamente. Lo SURE era quello che ra servito durante la pandemia per il Lavoro

Conduttore Andrea Pancani: 100 miliardi erano stati messi a disposizione dall’Europa

Fusani: Adesso qui si parla di 200 per calmierare le bollette




*** Avrei voluto esserci!!***



Forse è un pò presto per parlare di Unione E-nergetica, ma l'indirizzo che Mario Draghi proponeva da mesi, attuare un'iniziativa comune, è stato avviato per la riduzione delle bollette.

Questi i punti, in sintesi, dell’ultima "fatica" di Draghi nel suo ultimo giorno da premier:

- Il price cap sarà articolato come un “corridoio di prezzo dinamico” – ossia uno strumento flessibile e modificabile per evitare che l’offerta crolli o che i consumi aumentino troppo, i due timori espressi dai soliti Germania, Olanda, ecc. Questo si applicherà in modo temporaneo, sull’hub di riferimento per il commercio per l’Ue, ossia il Ttf olandese.

- Mini cartello d'acquisto UE, uno strumento per consentire alle imprese del gas europee di ricostituire gli stoccagi per il prossimo inverno 2023-24 effettuando acquisti comuni per il 15%.

- Un fondo comune per il caro bollette è l'ultima grande svolta del Consiglio europeo in modo di alleviare i maggiori costi che stanno pesantemente aggravando i bilanci di imprese e famiglie europee.






"Grazie Mario", in un video l'omaggio Ue a Draghi

Sarebbe la versione moderna dei sarcofagi della valle dei re... Vero giza ??