La figura di m.... Putin l'ha già fatta "non vincendo", adesso va avanti de tigna

link


Oggi non ho tempo di commentare, ma ci ritornerò.

Non è semplice decifrare quello che è in atto sulla via di Mosca, però qualcosa si sta delineando.

Gli oligarchi e una buona parte dell'apparato militare stanno usando Prigozhin per una "resa dei conti" contro Putin e i suoi irriducibili lacché. Ora il molti all'interno della Russia stanno facendo testa o croce capire da quale parte convine schierarsi.

E' possibile, secondo me, che CHI ha architettato tale coup, abbia preventivamente preso accordi con, almeno, l'Occidente, non so dire se anche con la Cina.
Nel senso, noi "anti-putiniani" prendiamo l'iniziativa di buttare giù Putin... ma voi NATO non approfittatene per invadere la Russia!

La Cina, dalla mia panoramica, è fuori dai giochi. Forse, il elgame sempre più stretto, leggasi soffocante, con Pechino rientra nel malcontento che ha portato agli eventi in corso.


Ultima breve considerazione. Non predo che ci sarà una frammentazione della Russia, ma se dovesse esserci perché la situazione sfugge di mano... attenzione alla Siberia... la Cina se la papparebbe in un sol boccone!



P.S.

So bene che tutti pensano alle armi atomiche. Ma ragioniamo, se non intervengono potenze esterne... i russi non le userebbero mai verso altri russi!

link


Si saprà prossimamente cosa è successo realmente. Certamente non è stato un colto di testa di Prigozhin per i suoi contrasti verso Shoigu e Gerasimov.

Il gruppone Wagner è stato impegnato in combattimento solo all'altezza di Voronezh, ma con tale levità da non rallentarne la marcia verso Mosca. Resta da comprendere lo stop e retromarcia.

Però, anche fossero arrivati nella capitale i 5.000 mercenari ben addestrati, cosa avrebbero potuto fare? Avrebbe finito per essere una scorribanda insensata...no?


- Ipotesi 1

Seppur vero che non siano intervenute le Forze militare russe per ostacolare la marcia dei Wagner... non c'è stata neanche la discesa in campo al loro fianco dei reparti regolari lungo la via.
Così constatato che mancava il sostegno attivo alla rivolta armata da almeno una parte degli alti apparati, che l'avrebbe fatta evolvere a vero "golpe", Prigozhin si è ritrovato in braghe di tela...


- Ipotesi 2

O, più semplicemente, tutto sto casino è stato organizzato puramente a scopo dimostrativo da chi vuol cambiare il vertice e l'indirizzo della politica russa. L'obiettivo era indebolire Putin, di più, sputtanarlo di fronte al mondo per costringerlo a ritirarsi...
Perché anche se Putin è stato eletto "democraticamente", come si può governare una Stato se non si ha il "monopolio della forza"? Pensate, i 'servizi segreti' a che pensavano, dov'erano mentre Prigozhin organizzava il suo esercito, occupava Rostov e si metteva in marcia verso Mosca?

Allora, dato che la Russia è sprofondata nel CAOS per una manciata di mercenari, le conseguenze sulla leadership governativa ci saranno, sia come credibilità internazionale, vedi Patto d'amicizia con la Cina, e sia come contendibilità del potere interno, di cui non sono ancora evidenti gli scenari.




upload picture

link



"As he declared his Justice March, Prigozhin openly questioned the motives of Russia’s attack on Ukraine — and no one cared to argue. Russia is fighting its unjust war by inertia and because many Russians can’t stand to lose.

The lack of popular indignation about a mutiny during an enemy counteroffensive has provided undeniable proof that the nation’s heart isn’t in the fratricidal Ukraine invasion. It also has shown Russia’s fatigue with Putin.

Even though Prigozhin didn’t win, his anarchical mutiny move exposed the regime’s brittleness to all who might want to exploit it. The emperor is naked. Sooner or later, whether by putsch or push, another courtier will make another move to try on his clothes."



Penso che su quello che scrivono gli americani nei confronti di Putin bisogna farci la tara, ma è pur vero che ciò che è successo con l'iniziativa di Prigozhin era impensabile.

Personalmente avrei immaginato una scenario ben diverso. Nel senso di qualche oligarca e pezzi dello Stato, reparti delle Forze armate/alti burocrati/FSB, che si rivoltavano contro Putin... che a sua volta veniva difeso strenuamente dal suo "cuoco di fiducia" al comando dei mercenari!

Si vede che il cuoco Prigozhin ha una notevole sensibilità riguardo ai gusti della sua clientela, cioè quella che paga meglio $$$, e ha voluto assicurarsi di tenere aperto il "ristorante" andando oltre la parabola calante di Putin.

Arrivo un pò in ritardo, ma voglio riportare le dichiarazioni di Prigozhin emesse alla vigilia del suo "Non un golpe ma una protesta", che la definito oggi.

Le ritengo essenziali quale punto politico per legittamare la scelta dell'Occidente al sostegno all'Ucraina.




Nel video-discorso postato su Telegran, Prigozhin fornisce la sua versione e difende, in parte, l’operato di Kiev:

Estratto



“L’Ucraina non ha bombardato Donetsk per 8 anni, ma solo le postazioni dei russi.

Per tutti questi anni il Donbass è stato saccheggiato, anche dai dipendenti dell’amministrazione presidenziale russa.

Le forze armate ucraine non hanno attaccato la Russia con la NATO. Il Ministero della Difesa russo sta ingannando l’opinione pubblica e il Presidente. Di raccontare che c’è stata una folle aggressione da parte ucraina e che loro [gli ucraini] si stavano unendo alla NATO per attaccarci.

Pertanto la cosiddetta Operazione speciale del 24 febbraio è stata avviata per altri motivi.

La guerra è stata necessaria ad un gruppo di bastardi per trionfare e promuoversi, dimostrando quanto fosse forte l’esercito. Tanto che Shoigu ha ricevuto il grado di Maresciallo.
Gli ologarchi avevano bisogno della guerra. Ne aveva bisogno il clan che controlla la Russia. Questo clan oligarchico ottiene tuto ciò che può.”



L'ex-cuoco di Putin nella prima parte del video esprime il suo fortissimo j'accuse per la gestione dell'invasione dell'Ucraina; per la negligenza strategica dimostrata dai vertici militare; per il cinismo di ottenere risultati sul terreno in spregio della vita di generazioni di giovani; e perché la Russia è rimasta impantanata senza un'exit-strategy.

La seconda parte del discorso è tutta politica, in cui disvela le menzogne della propaganda putiniana, come rimarcato sopra nel testo, non c'era nessuna minaccia in atto da parte dell'Ucraina della NATO di invadere la Russia.




--- Bisogna fare un salto all'Ucraina del 2014, che aveva un governo filo-russo guidato da Victor Yanukovich e che versava in una profonda crisi economica.

Nel paese era presente un fortissimo movimento europeista e filo-occidentale, che vedeva come soluzione ai problemi l'apertura di rapporti commerciali con l'Unione Europea.
Tuttavia, quando a fine 2013 l'Ucraina è pronta a firmare un accordo di associazione con l'UE, frutto dell'avvicinamento all'Unione iniziato con la "rivoluzione arancione" del 2004... Putin ci mette lo zampone dell'Orso!
Il governo ucraino filo-russo sospende il dialogo con Bruxelles ed invece apre alla proposta russa di unione doganale, di 15 miliardi $ di finanziamento, forniture energetiche e maggiori royaltes per i gasdotti.

A questo punto scoppia Euromaidan, la Rivoluzione della dignità, migliaia di persone scendono in Maidan Nezalezhnosti (Piazza dell'Indipendenza) per manifestare a favore dell'accordo a favore dell'UE e contro la scelta di agganciarsi alla Russia.
Le proteste di piazza degli ucraini filo-occidentali sono immediatamente sempre più partecipate dalla polazione e portate avanti con veemenza per mesi. Malgrado la feroce repressione messa in atto dal premier Yanukovich - che conterà il sacrificio di 130 vittime a Kiev, Odessa e altre parti del paese - i manifestanti non si fermano e riescono a far cadere il governo fantoccio.

Questa vittoria è la definitiva svolta "occidentale" dell'Ucraina, conquistata a furor di popolo!

Per tutta risposta Putin, persa l'influenza "politica" sul paese confinate, si gioca la carta della guerra sporca: arma e finanzia gli indipendenti del Donetsk e Lugansk; invia la neonata Wagner come supporto ai separatisti del Donbass; invade direttamente la Crimea.

Perciò, da quel 2014 ci sono tutte le premesse che porteranno all'aggressione russa all'Ucraina del 24 febbraio 2022. Che a sua volta, dato l'esito bellico disastroso per Putin... porterà alla marcia di Prigozhin

link


The Kremlin’s unkept promise

“Whatever agreement they made over the weekend, Putin has now dropped it,” says Martin Kragh, the deputy director of the Stockholm Center for Eastern European Studies. A reversal is also predictable on Putin’s part, Kragh continues, given that 15 Russian servicemen were killed during the uprising by Wagner.

“It’s one thing to allow [Prigozhin] to leave the country and never show his face; it’s another thing to say that Putin is going to forget about this,” he says.

In the “pure logic” of a KGB leader, Putin now needs to “punish his enemies and traitors” to demonstrate his strong leadership, adds Sergej Sumlenny, the founder of the European Resilience Initiative Center in Berlin. “The question is, does he have the required resources to do so?”




Take care, mister Prigozhin.

link


Si potrebbe intitolare Il trattamento che ha in mente Putin riguardo a Prigozhin: sputtanarlo!



"Russian President Vladimir Putin is trying to present Wagner Group financier Yevgeny Prigozhin as corrupt and a liar to destroy his reputation among Wagner personnel and within Russian society. Putin implied on June 27 that “the owner of Concord company” (the Concord company is the parent company of Prigozhin’s catering company) lied about the Wagner Group private military company’s (PMC) independence from the Kremlin and the lack of state compensation for Wagner personnel.[1]Putin publicly claimed for the first time since Wagner’s founding that the Kremlin “fully funds” and “fully supplies” the Wagner PMC and claimed that the Kremlin made various payments to Wagner personnel and their families from Russia’s federal budget.

Putin added that “the owner of the Concord Company” received 80 billion rubles (about $936 million) between May 2022 and May 2023 for delivering and catering food to the Russian military, and that the Kremlin will investigate whether the company stole anything during its work for the Kremlin. Putin was clearly referring to Prigozhin, who is the owner of the Concord Company Group and previously worked as Putin’s personal caterer, but Putin continues to refuse to say Prigozhin’s name.[2] Putin’s insinuation that the Kremlin will investigate the Concord Company may be preparation to justify the Kremlin’s confiscation of Prigozhin’s assets via corruption charges."



"Putin is rhetorically separating Prigozhin from the Wagner PMC and is deliberately depriving Prigozhin of the title of Wagner financier to undermine his role in the Wagner PMC."


"Prigozhin had built his personal brand on criticizing the Russian military command and bureaucrats for corruption and ties to Western countries, and Putin is likely attempting to shatter Prigozhin’s populist appeal by accusing him of the same sins."


"Putin has likely decided that he cannot directly eliminate Prigozhin without making him a martyr at this time."





Lo scrittore russo Nicolai Lilin l'altro giorno all'Aria che tira diceva che la Wagner è una creatura del GRU, servizio segreto militare, nella quale Prigozhin è fungibilissimo!
Aggiungeva, la struttura Wagner sopravviverà anche senza l'attuale "comandante", perchè ha una mission che va aldilà dei suoi componenti.

Vero è che il "sistema" Putin di Capo dei Clan finora ha resistito alle defezioni e agli attacchi di ex-oligarchi caduti in disgrazia (vera!).
Ci si chiede come possa esistere nel 2023, in Europa (fino agli Urali), una società clanista elitaria che in questo momento ha come fulcro istituzionale un presidente/dittatore, benché azzoppatissimo!, in spregio di qualsiasi principio democratico.
La risposta è semplice e disarmante: l'apatia della popolazione!

Purtroppo l'evoluzione non la vedo dietro l'angolo.

Caterina II la Grande cercò di seguire il modello di "assolutismo illuminato" di altri sovrani europei, per il quale animo fu elogiata pure da Voltaire, ma... non andò oltre qualcosa in ambito di educazione ed assistenza sanitaria. La Zarina si guardò dal "toccare" i privilegi della grande aristocrazia feudataria, dato che questi le fecero presente poi le tasse chi te le paga? E l'Impero di Caterina sempre sul piede di guerra non poteva permettersi scossoni.
Così, la servitù della gleba rimase in vigore, con leggerissime modifiche. La stessa Imperatrice era titolare di circa 500.000 servi.

Però, la condizione di 'servo' per quanto deprimente non era del tutto rifuggita e detestata, infatti si arrivava a dire "chi picchia marchia". Intendendo che rinunciare alla propria libertà aveva i suoi vantaggi, perché il Signore al quale ci si asserviva offriva in cambio protezione e sostentamento.

Insomma, una sorta di bieco "paternalismo" che mi pare tuttora presente nell'immatura società russa!

link



Resta da chiederci, è solo iniziata la "purga" con cui Putin riafferma il suo potere O sta deflagrando il conflitto fra i Clan dagli esiti imprevedibili?

Il mistero si infittisce...