L'Humanité

Le Temps



"Ce 10 juin, au lendemain du triomphe du Rassemblement National aux élections européennes, le président des Républicains a eu une journée très chargée. Selon Le Monde et sa journaliste Raphaëlle Bacqué, Eric Ciotti a d’abord pris contact avec Jordan Bardella et Marine Le Pen.

Puis il s’est rendu au 51 du boulevard de Montmorency à Paris, pour rencontrer le milliardaire conservateur Vincent Bolloré.


Notamment propriétaire de CNews, Paris Match, Europe 1 et du Journal du dimanche, Vincent Bolloré espère depuis longtemps une «union des droites».
Lundi dernier, avec Eric Ciotti, ils ont préparé l’intervention télévisée du lendemain, au cours de laquelle le président LR appellerait son parti à une alliance avec le RN. A ce moment-là, aucun cadre des Républicains n’est informé de ses intentions, affirme Le Monde."




Che interessi ha Bolloré in Italia?


Più disastrosa di così la campagna d’Italia della Vivendì della famiglia Bollorè sarebbe difficile da immaginare: tra Tim e Mfe (ex Mediaset) è costata 4 miliardi di perdite. Ma pensare di rifarsi facendo fallire la vendita della rete di Tim sarebbe l’ultima delle follie. Vincent Bollorè, i cui fasti in Mediobanca sono ormai un lontano ricordo, pensava di conquistare l’Italia a mani basse.

Ma non è andata così: sia in Tim, dove è il primo azionista con il 23,75%, che in MediaForEurope (dove dispone del 22,9%) ha perso un sacco di soldi. Nella compagnia telefonica ha perso 3,2 miliardi di euro e nella tv di Berlusconi altri 800 milioni.

firstonline.info

dagospia



Ah Dago, sa che te dico: mejo na sciattona cor fisico de na modella, che na truzza che vor fà la modella de Armani



Come si fa ad infilare un'ampissima pantagonna a chi ha il baricentro rasoterra?! Effetto, il tronco retrostante è molto più slanciato della figura...

Chiaro che mi sto riferendo al grandissimo stilista che cura l'immagine della nostra Premier

Illuminante. Grazie del contributo.

Ogni tanto bisogna pur farsela na risata


In fondo una nota di costume fa parte dello scambio culturale di certe manifestazioni, nelle quali si è in vetrina mondiale.

dagospia


"Anzi, l'esecutivo Meloni ha reso talmente stringenti i requisiti di Isee e i moltiplicatori applicati alle famiglie che, come ripete Bankitalia in uno studio (citato anche dal governatore Fabio Panetta), la platea dei beneficiari si dimezzerà."


Il RdC è stato fallimentare nella parte dei Centri dell'Impiego di formazione e orientamento professionale, anche perché se il lavororo non c'è...; c'è stato qualche furbetto che ha approfittato, come al solito; ha creato qualche distorsione sul mercato del lavoro, ho il sussidio non cerco lavoro.
MA come rete di protezione sociale, vedi famiglie, il RdC aveva attutito di molto il disagio, raggiungendo una copertura universalistica, cioè diretto a chiunque avesse i requisiti per il suo stato di necessità.

Difesi su queste pagine il provvedimento, soprattutto perché lo si voleva colpire ideologicamente... mentre i poveri sono reali!






Tratto da ilpost.it


"Tanto che nel 2023 sono arrivate a vivere in condizioni di povertà assoluta 5,7 milioni di persone distribuite in 2,2 milioni di famiglie, il 9,8 per cento degli abitanti complessivi in Italia e l’8,5 per cento delle famiglie. Rispetto al 2014, anno in cui è cambiata la metodologia per il monitoraggio del fenomeno, le famiglie povere sono quasi 700mila in più, 1,6 milioni di individui."


Il governo Meloni vanta la creazione di 500-600 mila posti a tempo indeterminato, eppure la povertà assoluta continua ad aumentare...








Tratto da Sky/economia


Sono aumentate le disuguaglianze

Il carovita ha pesato di più su chi era già svantaggiato, col risultato che è aumentata la povertà assoluta. L’anno scorso non ha avuto uno standard di vita dignitoso il 9,8 per cento della popolazione: tre punti in più rispetto al 2014; e la situazione sarebbe state peggiore se non ci fossero stati i sussidi, come il Reddito di Cittadinanza e gli aiuti durante l'emergenza sanitaria.








Più si è giovani, più ci sono difficoltà

Le maggiori disuguaglianze economiche preoccupano perché riguardano soprattutto le nuove generazioni: più una persona è giovane – sottolinea l’Ufficio di Statistica – più è probabile che abbia difficoltà. Difficoltà che riguardano anche il lavoro, nonostante l’aumento record dell’occupazione, che comunque rimane a livelli più bassi rispetto alle altre maggiori economie, soprattutto per quanto riguarda le donne.





Abbiamo (avuto) una grande occasione con il PNRR per ammodernare, snellire e rilanciare il sistema paese, non se ne vedono gli effetti!

i poveri restano poveri e i furbi diventano ricchi. se prendo 7/800 ero mese perchè dovrei andare a lavorare? magari vado in nero così arrotondo di un bel po'. in svizzera danno un sussidio ai disoccupati ma ogni mese devono dimostrare che han cercato lavoro e che non lo hanno rifiutato. e se lo trovano i sussidi ricevuti vanno rimborsati a rate allo stato. la shlain dovrebbe saperlo bene dato che è svizzera.
altro punto è la salis. pluricondannata e pluri denunciata. mi meraviglio che l'europarlamento non faccia niente per espellere questi personaggi di dubbia moralità.

l'ho dimenticato,e ce ne sono tanti altri, ma nn si sa se è stato veramente lui. c'è anche regeni che è andato a sobillare i sindacati egiziani, e l'altro studente egiziano ora liberato. , tutti angioletti.

ma andare all'estero a picchiare persone è lottare per la libertà? la libertà è essere liberi di pensare come ci pare e non imporla con pugni. quella persona è una violenta più volte condannata e deninciata. vanno all'estero a fare quello che vogliono e poi piangono se finiscono male, e l'italia deve provvedere. devono capire che all'estero non è come in italia dove se fai guai ti danno una pacca sulla spalla e via.

Se il presidente Conte sta bene alla sua base, sempre più ristretta, se lo tengano...

dagospia



Certo che la Sinistra qualche responsabilità ce l'ha in tema di rapporti Stato-Regioni, da quando nel 2001 ci fu la revisione costituzionale del titolo V che sottoponeva varie materie alla Legislazione concorrente. La politica, sbagliata!, di correre dietro alla Lega.

Poi nel 2016, il Governo Renzi, PD, proponeva la riforma costituzionale Boschi in senso nettamente contrario, rinunciando alla "concorrenza" Stato-Regioni e ridistribuindo le suddette materie o al primo o alle seconde. Sotto l'esclusiva competenza statale sarebbero tornate, art 117:
mercati assicurativi;
programmazione strategica della ricerca scientifica e tecnologica;
previdenza complementare e integrativa;
tutela, sicurezza e politiche attive del lavoro;
commercio con l'estero;
ordinamento sportivo, delle professioni e della comunicazione;
sistema nazionale e coordinamento della protezione civile;
produzione, trasporto e distribuzione nazionali dell'energia;
infrastrutture strategiche e grandi reti di trasporto e di navigazione di interesse nazionale;
porti e aeroporti civili, di interesse nazionale e internazionale


La proposta refendaria introduceva all'art 117 una novazione, la clausola di supremazia quale potere del Governo per «la tutela dell'unità giuridica o economica della Repubblica, ovvero la tutela dell'interesse nazionale».


Nell'attuale Autonomia differenzia la clausola di supremazia statale, art 7, è limitata acciocché Governo possa intervenire in caso di mancata osservanza delle Regioni sui LEP, e non per l'interesse generale su tutte le materie.



SE quei quesiti refendari nel 2016 fossero stati proposti in votazione separatamente, spacchettamento, AVREI votato convintamente questo punto del ritorno in capo allo Stato di quelle materie e far cessare tutte le ambiguità!!!




Quel referendum fallì nel merito per la riforma pasticciata del Senato, inguardabile, e politicamente/umoralmente per la personalizzazione leaderistica di Matteo Renzi.