Salve
Tutti i capi di stato sono per protocollo obbligati ad omaggiare
i "capoccia" stranieri; ma non sono tenuti ad invitarli alle loro casa private........
Se leggete certi quotidiani sembra che solo i capi di governo democratici abbiano
incontrato Putin, memoria corta? o faziosità?

Come diceva Filo Sganga(Topolino): gli affari sono affari.
Tito Flavio Vespasiano: non olet.
Ormai gli squali sono fuori e ne pagheremo lo scotto.
Saluti

Solo col tuo permesso Grandioso Faraone: geopolitogi, o analisti geopolitici.

https://www.dagospia.com/rubrica-29/cronache/come-finira-39-guerra-putin-ucraina-quot-financial-302782.htm
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Tutti stanno disperatamente cercando una exit strategy per questa storiaccia.


Fra le ipotesi prefigurate dal FT, mi pare che lo scenario Cipro sia nel brevissimo periodo, giorni?, il più probabile: l'Armata rossa (di vergogna!) occupa quanto più territorio ucraino gli aggrada e se lo tiene stretto.




Il governo ucraino, sempre che ci riesca a fuggire da Kiev, potrà instaurarsi nella parte restante dell'Ucraina libera. Ho suggerito ha più riprese una ritirata strategica verso una soluzione di questo tipo. Intendiamoci non per mollezza/codardia ma per le difficoltà di contrastare un nemico superiore in uomini e mezzi su un fronte ampissimo, ci si difende molto meglio restringendo la linea di combattimento.
Ok, la famigerata Armata rossa si sta dimostrando una macchina da guerra scassata, e l'intera campagna militare russa è disastrosa per disorganizzazione. Il morale dei soldati è piuttosto confuso e contrastato sul proprio dovere, una volta scoperto di essere stati sbattuti in una guerra che non volevano combattere. Però, la gerarchia di comando tiene, anche rimettendoci la pelle come i 3 generali, e le operazioni con molta fatica ma metodicamente avanzano verso gli obiettivi strategici.


Cosa farà l'Occidente messo di fronte, un'altra volta, ad un atto compiuto di Putin???

Risposta generale. Tutto il mondo ha bisogno delle enormi riserve naturale e giacimenti di materie prime della Russia!!!

Tutti pensano al raggiungimento di una tregua (armata) con l'Ucraina separata in due, si avrà una descalation del conflitto, così declassato a resistenza "locale" degli ucraini contro l'invasore.
Intanto il mondo riprende i suoi commerci.

La Pace può attendere domani, dopodomani... si vedrà!


Secondo me, finché campa Putin L'Ucraina non ha possibilità di tornare alla normalità. Occorre un cambiamento di guida politica al Cremlino per parlare di pace vera, e magari con alcune concessioni che vanno dalla Crimea, oramai ritenuta acquisita con il referendum, allo statuto speciale per le regioni del Donbass.

La cosa che mi sta più sulle OO è la richiesta di "neutralità" di Putin, ma come si può concepire di imporre ad un paese la neutralità? Uno stato sovrano ha liberamente tutto il diritto di scegliere la sua politica estera: in quanto potere originario e indipendente da qualsiasi altro potere!

Sono rimasto ammirato dalla compostezza della parlamentare ucraina in collegamento da Bruxelles.

Ha iniziato il suo intervento con il motto Glory to Ucraine (al quale si risponde Glory to the Heroes), che è stato il grido di battaglia degli ucraini durante la guerra d'indipedenza degli anni 1917-21. Poi si è tramandato nel tempo quale spirito di libertà e fierezza.

Toccante il momento in cui ha detto dell'ultima riunione del Parlamento dell'Ucraina, Verchovna Rada, per votare la Legge marziale che conferisce i poteri al governo in caso di guerra.

Chiaramente ha confermato tutta la linea del suo governo, ma senza il pathos degli appelli accorati di Zelensky. Ma non per questo la deputata mostrava rassegnazione, piuttosto una lucidità della situazione da affrontare per quello che è: subire un'aggressione!



Di seguito, ospite di CoffeeBreak era Margelletti del CeSI


https://www.iltempo.it/attualita/2022/03/12/news/guerra-russia-ucraina-foreigh-fighters-carne-da-cannone-armi-chimiche-andrea-margelletti-cesi-putin-coffee-break-30799674/

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Il dott Margelletti sostiene, o perlomeno avanza l'ipotesi che i siriani siano stato "arruolati" dalla Russia per condurre la parte di "guerra sporca" in Ucraina, Essi potrebbero essere utilizzati nell'uso di armi chimiche come carne da cannone, infatti c'è l'alta probabilità che chi materialmente adopera certi gas sia anche il più esposto agli effetti nocivi.

Beh, stavolta dissento dal prof, perchè saranno pure feroci milizie siriane ma mica sono scemi. Tutti gli eserciti del mondo ricevono in dotazione la maschera antigas e la indossano prima di spargerlo!

Margelletti afferma che il comportamento della Russia in Ucraina sia uno stress-test all'Occidente, infatti le provocazioni dell'ospedale bombardato ora la possibilità dell'uso di armi chimiche abbiano lo scopo provare il limite dell'accettabilità di noi occidentali a tali orrori sotto i nostri occhi.

Dico io. - Avvedutamente, il punto di reazione dell'Occidente è stato dettato in ambito NATO, non intervento fin quando non sarà coinvolto uno dei suoi membri. Certo che l'irritazione c'è tutta, ma la sucettibilità non va oltre l'imposizione delle pesanti sanzioni economice-finanziarie alla Russia. - Dimenticavo - L'Occidente ha inviato armi leggere di difesa all'Ucraina.


Purtroppo, non ho potuto seguire tutto.

Salve
https://postimg.cc/bsvCVNBF
i noisti colpiscono ancora
Saluti

https://www.bloomberg.com/opinion/articles/2022-03-14/the-west-needs-an-off-ramp-from-sanctions-against-russia-too

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Sapete che significa quando, anche, l'opinione di Bloomberg è di trovare una via d'uscita... ?




L'exit strategy per la cessazione delle operazione belliche dell'invasione russa in Ucraina però è più complicata del previsto.

La soluzione non è certmente portare Putin davanti alla Corte Internazional di Giustizia. Ma, purtroppo, serviranno concessioni da parte dell'Ucraina, questo sarebbe critico per la leadership di Zelensky, e, perlomeno, una riduzione delle sanzioni da parte dell'Occidente.

Ritengo che Putin inizierà a trattare sul serio solo quando avrà conquistato sul campo Kiev, Odessa e messo sotto controllo il Donbass. A Kiev sarà insediato un governo fantoccio, una sorta di Vichy con autorità sulla parte del territorio ucraino occupato da russi . Nelle regioni del Donbass saranno svolti referendum, di "dubbia" attendibilità, per sancirne agli occhi del mondo l'autoproclamazione a Stati indipendenti.

Penso che una soluzione Cipro sia gradita a tutti, in questo momento... poi si vedrà!

Ricordiamoci che la figura politica di Putin, noi lo dipingiamo come autocrate/dittatore, però è stato eletto, è di tipo "carismatico". Cioè il consenso è legato alla sua leadership personale, questa è anche la debolezza perchè venuto meno il "capo" difficilmente qualcu'altro sarà in grado garantire la stessa coesione degli apparati e settori oggi a lui fedeli.


Concludo il pensiero. Cerchiamo di arrivare ad una "tregua" tra Ucraina e Russia al piiù presto possibile per far cessare il massacro e la devastazione. E con il rischio di "incidenti" che...

Putin non è eterno, lasciamo che se lo cucinino i russi, appena si renderanno conto dell'isolamento e che sarebbe assai peggio finire fra le fauci del Dragone che non ripristinare relazione con tutto il mondo. Perché anche se le sanzioni saranno allentate, lo stigma nelle relazioni internazionali verso un aggressore di uno Stato democratico resterà tutto.

Penso, inoltre, che la Cina sia abbastanza "imbarazzata" dal dilettantismo russo mostrato nell'operazione militare Ucraina:
- politico, isolamento internazionale
- militare, una macchina sgangherata
- intellligence, soprattutto, che ha sottovalutato la coesione interna e la capacità di resistenza nella difesa della patria degli ucraini: credere che sarebbero stai accolti come liberatori!




P.S.

Mi vedo davanti gli occhi il presidente Zelensky che in video mi urla: Ti piacerebbe che l'Italia sia ridotta come Cipro?

Naturalmente no, signor Presidente, ma visto che l'Ucraina non la può vincere la guerra e per evitare un conflitto mondiale, probabilmente nucleare, se intervenisse la NATO.

Purtroppo, nella vita arrivano delle prove dolorose, e la saggezza sta tutta nella risposta... per il momento fermiamoci: TREGUA!

Con tutta la stima, ma non riesco a seguire il prof Franco Cardini nella sua russofilia! Almeno prenda chiaramente le distanze dal sistema Putin!

Perchè per il resto siamo tutti un pò russofili, nel senso che abbiamo sempre tifato per il popolo russo, affinché conquistasse la sua libertà superando il regime totalitario comunista e abbracciasse la democrazia.



Però in questa intervista l'ambasciatore MARCO CARNELOS sostiene le stesse tesi del prof Cardini, e con più cognizione di causa:


- L’Occidente promise alla Russia di non allargare la Nato a est?

Alcune promesse verbali furono fatte. Ci sono anche alcuni documenti, prodotti da riunioni di alto livello, in cui si evidenzia come l’assunzione che c’era in quel momento storico fosse che la Nato non sarebbe andata oltre il confine della Germania, riunificata a ottobre 1990.


- Chi si intestò questa rassicurazione?

L’allora Segretario di stato americano, James Baker. La sua promessa fu: “Not one inch eastward”, ovvero “non un centimetro più a est”. Dopodiché la storia è evoluta.



- Per la Russia la guerra in Ucraina è legittima.

Putin ha invocato l’articolo 51 della Carta, quello che riguarda l’autodifesa. Sostiene di avere cittadini russi nel Donbass* minacciati dai bombardamenti di artiglieria ucraini. Dal suo punto di vista ha invaso per difendere i suoi cittadini. Negli ultimi 8 anni, nelle repubbliche separatiste del Donbass, ci sono stati 16 mila morti. Non ne ha parlato nessuno. E la maggioranza dei morti, sembra, siano russi. Bisogna allargare un po’ il quadro per avere un giudizio più equilibrato.




https://www.dagospia.com/rubrica-3/politica/ldquo-rsquo-allargamento-est-nato-peccato-originale-303007.htm



* Ammesso e non concesso che siano valide le sue ragioni, Putin ci dovrà spiegare perché per proteggere i suoi concittadini russi nel Donbass ha invaso TUTTA l'Ucraina?

Poteva dare un ultimatum?

Invece Mosca non ha inviato neanche una Dichiarazione di guerra, tanto che più che un'operazione militare è sembrata un'azione di polizia interna: ripristinare l'ordine in una provincia ribelle!

Proteste in diretta alla tv russa da parte di una loro stessa collaboratrice di origine ucraina. La manifestante ha denunciato la (falsa) propaganda che rendi i russi dei "zombiizzati". "Marina" non si sa dove si tenuta!?







La sua scelta coraggiosa è nata in anni di colpevole silenzio, ha spiegato la Ovsyannikova, sottolineando di aver "lavorato negli ultimi anni per Canale Uno, facendo propaganda per il Cremlino e ora mi vergogno molto per questo".

"Mi vergogno di aver permesso che arrivassero bugie dallo schermo del televisore, di aver permesso che il popolo russo diventasse uno zombie". "Siamo rimasti zitti nel 2014 quando tutto questo è cominciato", ha sottolineato, riferendosi alla Crimea, "non siamo scesi a protestare quando il Cremlino ha avvelenato Navalny, abbiamo assistito in silenzio al regime non-umano, e ora il mondo intero si è allontanato da noi".

https://it.yahoo.com/notizie/che-fine-fatto-la-giornalista-093923453.html






Glory to Ukraine!

Glory to the Heroes!

https://www.dagospia.com/rubrica-3/politica/rsquo-europa-si-gioca-carta-scudi-umani-oggi-premier-303058.htm

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Questi Premiers andranno a Kiev come rappresentanti del Consiglio europeo e UE... ma c'è da tenere presente che essi sono alla guida di paesi appartenenti alla NATO!

Capito Putin?