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crilupa ha scritto:Leggendo il topic ringrazio Dio che siamo in una Repubblica con una costituzione e la legge, pur balorda che sia, viene applicata da Magistrati. Quegli stessi magistrati che passano il tempo ad accapigliarsi tra di loro e con il governo per vedere chi ce l'ha più duro? Mah... ovviamente non sono un seguace dei metodi nazisti, come sembra pensare Sioux, ma è certo che una bella sfoltita e revisione alle centinaia di migliaia di leggi e leggine di questo triste stato ci vorrebbe eccome. E il tuo aggettivo "balorda" mi fa pensare che tu non sia del tutto in disaccordo con me... Sono cosi avanti che quando guardo indietro vedo il futuro.
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Credo che nessuno possa dire che le migliaia di leggi in Italia siano infallibili e perfette (la porcellum mi viene subito in mente per esempio), ma è il parlamento che le fà e non credo che siano i roghi propagandistici a mettere a posto; il sistema non è infallibile e penso che in nessuno stato del mondo lo sia. Ritengo che si debba credere nella magistratura, che ci voglia la certezza della pena e la legge democratica sia uguale per tutti ed è questo che distingue noi con chi applica La Sharia e lapida le donne. EDIT Mi correggo Shariʿa e non Sharia come scritto
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dead ha scritto:gabnik ha scritto:crilupa ha scritto:Leggendo il topic ringrazio Dio che siamo in una Repubblica con una costituzione e la legge, pur balorda che sia, viene applicata da Magistrati. ehm.....ehm... ai non credenti gle ne importa? Altro contributo costruttivo Grazie! E' il contributo di un dodicenne.
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alsos ha scritto:........................ E' il contributo di un dodicenne. Infatti, e merita una risposta. @ Gabnik: un credente ha tutto il diritto di dire “ringrazio Dio” e nessuno può rimproverargli nulla. Un non-credente forse dovrebbe dire: ringrazio il Cielo o “per fortuna”. Ma non-credenti e credenti hanno il dovere di accettarsi a vicenda. Altrimenti è intolleranza. N.B.: vedo che hai seguito i passati battibecchi sulla religione.
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dead ha scritto:
Secondo te quindi chi ha ucciso Falcone e Borsellino è un povero malato di mente? Quel tipo che tre o quattro anni fa nel parmense ha ammazzato e gettato in un fosso un bambino di tre anni dopo averlo rapito è un malato? Gli albanesi che importano donne dall'est e le convincono a prostituirsi a suon di botte sono malati? Che ne dici di quelli che entrano nelle ville e ammazzano i proprietari per la refurtiva, malati pure loro? E i boss mafiosi che uccidono a colpi di lupara e ti seppelliscono in un campo di granoturco? Quelli che ammazzano un barbone per strada o un tifoso allo stadio?
Secondo me c’è troppa carne al fuoco in questa discussione. Dead dice che non trova risposta alla sua domanda ma io credo che di risposte ce ne siano e tante se poi non si condividono o non ci convincono è un altro discorso. Parli dei mandanti o degli uccisori di Falcone e Borsellino,di stragi di mafia,dunque di gente crudele che per mero interesse non ha mai guardato in faccia nessuno, la peggiore feccia. Perché dobbiamo recuperarli dunque?forse perché alcuni di questi pentendosi (quando lo hanno fatto veramente)hanno aiutato i magistrati a far luce su molti misteri e far arrestare molti altri boss.; forse perché si possa capire cos’è un clan mafioso e distruggerne sul nascere altri (se ci fosse stato davvero l’intento di distruggerli ma questo è un altro discorso). Poi ci sono i delinquenti che citi e per questi basterebbe applicare le leggi esistenti ma ,se siamo molto bravi ad affondare barconi di poveri disgraziati alla deriva purtroppo non lo siamo altrettanto a fermare “l’albanese” che arriva in aereo e che lo sappiamo dedito spudoratamente in commercio di donne e forse molto altro. I molti altri(assassini per noia) credono siano i figli di questa nostra società che punta all’individualismo e dimentica il senso civile e morale che la dovrebbe sostenere. Purtroppo non c’è una risposta ma tante singole risposte,da valutare caso per caso. Le leggi in Italia ci sono,è l’applicazione adeguata che spesso latita ma quello che manca soprattutto sono le strutture e i relativi programmi di recupero e riabilitazione,ad oggi la sola detenzione carceraria serve solo a parcheggiare il delinquente .
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dead ha scritto:Non sono d'accordo con il tuo passo che lega il delinquente al malato ed al disabile e addirittura al nazismo: è un ragionamento semplicistico e fuorviante, e secondo me non ci credi nemmeno tu.
Secondo te quindi chi ha ucciso Falcone e Borsellino è un povero malato di mente? Quel tipo che tre o quattro anni fa nel parmense ha ammazzato e gettato in un fosso un bambino di tre anni dopo averlo rapito è un malato? Gli albanesi che importano donne dall'est e le convincono a prostituirsi a suon di botte sono malati? Che ne dici di quelli che entrano nelle ville e ammazzano i proprietari per la refurtiva, malati pure loro? E i boss mafiosi che uccidono a colpi di lupara e ti seppelliscono in un campo di granoturco? Quelli che ammazzano un barbone per strada o un tifoso allo stadio?
Eh no caro Sioux, la distinzione tra chi ha bisogno di aiuto e chi deve pagare in pieno il suo debito, si può fare eccome. Poi se il buonismo italiano, (lo stesso che permette al politico arrestato di essere immediatamente rilasciato per dubbi motivi di saluti), permette al criminale più efferato di essere considerato incapace di intendere e di volere, beh quello non è un vanto della nostra società, ma piuttosto un bubbone. Mi dispiace per il quote, ma ci voleva. Dead, stai facendo un sacco di confusione in questo Topic. Lo conduci da dilettante. Mi dispiace anche dovere fare il ragioniere ed andare a scavare nel Thread. Non è mai un esercizio appassionante, ma spesso e necessario: - Questo Topic è nato da un fatto di cronaca rilevato da Tamagon: un ragazzo che ha abusato di una bambina. Tamagon consigliava la pena di morte come punizione; si può dedurre egli volesse avere i nostri pareri riguardo la pena da infliggere per questo specifico tipo di delitto, particolarmente ripugnante. Almeno cosi ho recepito il messaggio iniziale. Ho risposto dicendo a Tamagon che secondo me il ragazzo è malato (e non penso di avere scoperto l'acqua calda) e che andrebbe valutato il suo stato di salute mentale per valutare il da farsi. Tu, Dead, hai agganciato il tuo vagone con un: "Il recupero di una persona del genere è a mio avviso assolutamente irrilevante, ed altrettanto dicasi per Serenelli. Chissenefrega se si è riabilitato...\per me è solo un pericolo da eliminare, senza diritti umani." Visto lo svolgimento del topic, la sua cronologia iniziale, penso non spingermi troppo dicendo che ti riferivi anche tu con queste delicatezze a questo specifico delitto e al suo autore. Il post è andato avanti, sempre centrato su questo specifico argomento, ne voglio come testimonianza le risposte fornite in pagina 1. Diverse nella sostanza o nel colore ma quasi tutte centrate sull'argomento specifico del Thread, inclusa quella in fondo pagina firmata Wolfestein dove la castrazione chimica viene accennata. - Il post seguente, il primo di pagina 2, è di tua mano. E quello dove la tua famosa domanda viene esposta: "per quale astruso motivo lo stato dovrebbe perdere tempo e soldi a tentare di "recuperare" un delinquente" Scusa, ma qui, visto la cronologia dei posts, tutto lascia pensare che stai sempre parlando del nostro "solito delinquente", quello datoci in pasto da Tamagon. Quello della bambina violentata. O perlomeno di crimini e criminali simili. (E se non è cosi, l'errore -l'assenza di precisione- è comunque tuo.) Vista la tua insistenza, ti ho risposto stamane alle 7.39.23. E ti ho risposto argomentando sui delitti commessi da malati di mente, in buona fede, essendo convinto di proseguire il specifico discorso portato avanti da tutti i partecipanti (compreso tu) fino a questo momento. .....e mi fermo qui, perché il resto (la tua risposta di oggi alle 8.28.51 riportata in quote) è per me assurdo. Completamente appeso al nulla. E ti ho anche illustrato il perché. Sei stato tu l'unico a generalizzare e ad ingranare (almeno mentalmente) su altre forme di delitti e di criminali. Non so che dire; non capisco il tuo modo di condurre una discussione. Se ti può quietare, penso anch'io di poter fare il distinguo fra criminali "coscienti" da punire e "disturbati" da curare. Basta solo capire di quale categoria stai parlando; non posso leggere nella tua mente. ... Non a questo punto, almeno... .
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per gente cosi',non avrei pietà è cosi' che la penso.
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Iscritto dal : 1/9/2001 Posts: 427
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rispetto ogni opinione ma esigo che si rispetti anche la mia anche da parte dei "BUONISTI DA SALOTTO" dei garantisti radical chic "del te' delle cinque" del "nessuno tocchi caino" cosi' pollitically correct (ma NESSUNO PENSA MAI AD ABELE????????????????????????????????????????????) dunque: la prigione deve essere punitiva. se e' riabilitativa tanto di guadagnato ( per in delinquente intendo, altrimenti lo si ricaccia in galera con il doppio della pena!)
la buona condotta in carcere non deve essere una premessa per uno sconto di pena ma una condicio sine qua non per non farti ulteriori anni di carcere allungando la pena all'infinito!!!!!!!!!!!!!
e' vero che la pena di morte non serve per fare diminuire i reati. se lo fa tanto di guadagnato ma e' ininfluente. la pena di morte deve colpire il criminale -assassino-belva-mostro che si e' macchiato di un crimine orrendo.PUNTO!
(mi sento un po' come fantozzi commentando quel film cosi osannato dalla critica e intoccabile se non a rischio di essere tacciato di ottuso-ignorante-cavernicolo-reazionario: "per me la corazzata potiomkin e' una C..... PAZZESCA!")
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Iscritto dal : 9/20/2004 Posts: 1,597
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Sioux, non è mia intenzione "condurre" il topic e tantomeno cadere nelle tue pur simpatiche provocazioni. Puoi, se vuoi accusarmi di tirarmi fuori per mancanza di valide risposte, ma la verità è quello che dovevo dire l'ho detto, e mi pare abbastanza chiaramente (dopotutto è solo un forum e non sono un grafomane al livello di monsee ). Non intendo proseguire nel dividere il capello in quattro per puro diletto semantico come stai facendo tu. Mi pare comunque che l'utenza del forum sia divisa più o meno equamente tra buonisti e chi non intende porgere l'altra guancia, segno questo che molti (io dico per fortuna) sono stufi di questa falsa giustizia e non condividono l'esaltazione di Caino (riprendo Mapilu). Ciascuno ne tragga le sue conclusioni Sono cosi avanti che quando guardo indietro vedo il futuro.
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Iscritto dal : 11/21/2009 Posts: 354
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malipu afferma:"la prigione deve essere punitiva. se e' riabilitativa tanto di guadagnato"
La nostra costituzione all'art. 27:
Le pene non possono consistere in trattamenti contrari al senso di umanità e devono tendere alla rieducazione del condannato. Non è ammessa la pena di morte.
Possiamo non essere d'accordo con la Carta, possiamo farci promotori per un cambiamento in alcune sue parti in base al nuovo comune sentire...tuttavia a me sembra una grande conquista.
Poi è chiaro che (non prendiamoci in giro!) se la neonata del post iniziale fosse stata nostra figlia, vorremmo poter risolvere NOI la questione direttamente!!! Questo è chiaro ed anche umano!
Ma è proprio questo il punto: o si torna al diritto romano allorquando erano i familiari della vittima a decidere direttamente sulla vita o la morte del carnefice oppure deve essere lo Stato, la comunità, o come la volete chiamare, ad applicare alcune pene/sansioni e non quelle barbarie che condanna al tempo stesso.
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Iscritto dal : 1/5/2008 Posts: 2,336
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dead ha scritto:Sioux, non è mia intenzione "condurre" il topic e tantomeno cadere nelle tue pur simpatiche provocazioni. i Dead Dai; la modestia è sciarpa troppo stretta per le tue spalle. Hai ripreso DottorSerpente che illustrava la cartografia dell'alfabeto a Wolf, hai ripreso il bambino Gaknik, ... diciamo che perlomeno vigilavi sul buon svolgimento del Topic. E comunque lodevole. Per il resto non prestare volontà di provocare che non ho. Ho semplicemente voluto spiegarti che non ero in grado di capire l'aspetto "tecnico", la costruzione, la mappa delle tue risposte. Non mi sbilancio sulla sostanza del Topic e sugli interventi dati da te o altri. Ti rimprovero il fatto di non essere stato rigoroso nell'intervenire. Dall'inizio del Thread, io ho sempre risposto basandomi su quello che pensavo essere il filo conduttore: i crimini perpetrati da psicopatici. Senza andare oltre nella lunga lista delle tipologie di delinquenti. E mi ritrovo ad essere accusato di non fare la distinzione fra queste tipologie. - Ma non l'ho fatta; è più che vero, semplicemente perché mi sono limitato a parlare (rispettando lo svolgimento del Thread) di una categoria ben precisa. Yagoo Interessante e preciso il tuo post. Veramente. Il parallelo fra società e famiglia nel rispondere al danno ci incanala forse verso l'unica vera domanda: La vendetta è giustizia?
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Iscritto dal : 4/10/2005 Posts: 3,476
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mapilu ha scritto: e' vero che la pena di morte non serve per fare diminuire i reati. se lo fa tanto di guadagnato ma e' ininfluente. la pena di morte deve colpire il criminale -assassino-belva-mostro che si e' macchiato di un crimine orrendo.PUNTO!
Dopo però propongo la condanna a morte del magistrato, dato che CONSAPEVOLMENTE e VOLUTAMENTE ha ucciso una persona (con la scure o con la penna non fa differenza). Una delle grandi conquiste della giustizia, secondo me, è proprio il fatto di dire: "Io ti punisco duramente, ma con azioni sicuramente superiori a quelle che hai commesso te. Io (legge, stato, comunità) sono più civile di te (assassino, delinquente, ecc..) e te lo dimostro." Questo a mio modo di vedere è un passo enorme nella nostra società. Poi sono d'accordo, quando sentiamo di certi criminali ci verrebbe voglia di prendere la mazza da baseball e ammazzarli di botte. Ma il punto è proprio quello: Se la legge si basasse su una "giustizia privata" immagino che in Italia altro che 60 milioni di abitanti... saremmo la metà (volutamente esagero, ma per farmi capire). Accadrebbe una strage, una dietro l'altra... By Granuz88
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Iscritto dal : 6/20/2008 Posts: 7,111
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Bravo Matteo !!
Ciao.
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Iscritto dal : 1/5/2010 Posts: 2,559
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square ha scritto:alsos ha scritto:........................ E' il contributo di un dodicenne. Infatti, e merita una risposta. @ Gabnik: un credente ha tutto il diritto di dire “ringrazio Dio” e nessuno può rimproverargli nulla. Un non-credente forse dovrebbe dire: ringrazio il Cielo o “per fortuna”. Ma non-credenti e credenti hanno il dovere di accettarsi a vicenda. Altrimenti è intolleranza. N.B.: vedo che hai seguito i passati battibecchi sulla religione. Risposta: Ma lo sai che questa sarà un'altra regola?
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Iscritto dal : 6/2/2005 Posts: 7,332
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mapilu ha scritto:rispetto ogni opinione ma esigo che si rispetti anche la mia anche da parte dei "BUONISTI DA SALOTTO" dei garantisti radical chic "del te' delle cinque" del "nessuno tocchi caino" cosi' pollitically correct (ma NESSUNO PENSA MAI AD ABELE????????????????????????????????????????????)
Ma quali buonisti da salotto, quali radical chic, ma smettiamola coi luoghi comuni. Nessuno vuole che il delitto rimanga impunito. Ma è lo stato che deve fare giustizia, secondo le Leggi vigenti. Questo Parlamento, votato anche da voi, non vuole la pena di morte. Punto e basta. I vostri sono discorsi da osteria. Assumetevi la responsabilità di quello che dite, candidatevi, fatevi eleggere, fate un disegno di Legge che ripristini la pena di morte. Il consenso di qualcuno di questo forum lo avete già assicurato.
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Iscritto dal : 6/20/2008 Posts: 7,111
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E' la Costituzione (se non erro) che ha abolito la pena di morte, non il Parlamento. Per il resto quoto Pidue.
Ciao.
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Iscritto dal : 1/9/2001 Posts: 427
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cito yagoo40: " Poi è chiaro che (non prendiamoci in giro!) se la neonata del post iniziale fosse stata nostra figlia, vorremmo poter risolvere NOI la questione direttamente!!! Questo è chiaro ed anche umano!"
ho una figlia di 19 anni. se mai dovesse succedere qualche cosa del genere (la violenza seguita dalla morte) la mia vita si fermerebbe in quel momento. la giustizia che "per fortuna la Carta (c maiuscola) ci ha regalato" rimarrebbe privilegio di coloro che la osannano e se ne beano.(forse giustamente, perche' no). Da parte mia il ....Giudice che dovrebbe giudicare questo Caino (nessuno lo tocchi per favore!!!! sono io a chiederlo a gran voce questa volta!!!!!!!!!!!!!!!!!) indovinate un po' chi sarebbe???? IO. e indovinate un po' chi sarebbe colui al quale darei il mandato ad eseguire la ....punizione (vogliamo chiamarlo boia, anche se non fa "trendy"???) A ME STESSO. e poi per rispettare e tranquillizzare tutti coloro che vedrebbero in me un soggetto non ....presentabile nei salotti buoni dove si discute amabilmente tra una tisana cosi' "trendy ed ecologica" e una visione del film di quel regista ubzeco cosi' "avanti e oltre", mi costituirei alle forze di polizia. sperando che la condanna sia lunga e solitaria perche' ci sarebbe la voglia di torturarmi e di soffrire il piu' possibile nel ricordo di quell'angelo senza colpe di 19 anni che non c'e' piu'.
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Iscritto dal : 4/2/2009 Posts: 1,367
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Quello di cui parli,se non erro, si chiama omicidio premeditato.
Anch’io ho una figlia, voglio pensare che tutto nella sua vita vada per il verso giusto(credo come ogni genitore)e se mai qualcosa dovesse andare storto( ma non oso neanche per un istante immaginare ciò che tu hai nominato)di certo non posso sapere adesso come mi comporterò,cosa dirò o chi sarò,chissà forse potrei anche diventarne matta e non sapere più neanche che persona ero prima. Non me ne volere ma mi sembra molto sadico il pianificare “il tutto” a priori,come ho detto nel post di lunedì 11 ottobre 2010 21.50.42 tutto può essere motivabile ma a tutto c’è un limite.
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cito francesca64
"certo non posso sapere adesso come mi comporterò"
non ti giudico Fracesca, prendo atto delle tue incertezze e non le giudico. ognuno di noi risponde al dolore ed alla barbarie come si sente e come puo'.
vuoi chiamare cio' che ho detto "omicidio premeditato"?? mentre tu pensi a come chiamare cio' che ho fatto, cio' che doveva essere fatto e' stato gia' compiuto.
naturalmente (e anticipo la solita frase) "questo ti restituira' tua figlia"?
no.
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gabnik ha scritto:..........................
Risposta: Ma lo sai che questa sarà un'altra regola? Bravo, gabnik. E' raro trovare un ragazzo capace di ironia (guarda quante persone grandi ne sono sprovviste ). Ciao.
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