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presumo di si
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dottorserpente ha scritto: Cmq, in fatto di polemizzare, parlo a fattor comune, questo forum non lo batte nessuno. Lo scontro verbale, il litigio gratuito, le provocazioni sono all' ordine del giorno.
perdona la mia poca perspicacia ma ......... dove vedi le polemiche,i litigi ecc. che citi? A me sembra di leggere di persone che esprimono il loro punto di vista o la propria opinione in modo civile ed educato.
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Non mi riferivo a questa specifica discussione ma, in senso generale. Fatto sta che ironicamente ed educatamente avevo fatto presente dell' errata battitura di una consonante da parte di wolf. Rileggi bene perchè, il seguito, l' intromissione successiva, mi è sembrata alquanto fuori luogo e inopportuna.
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Sono sempre stata dell’idea che nella vita tutti possiamo sbagliare,ognuno di noi si può trasformare ,per varie vicissitudini in assassino,non per questo giustifico il crimine ma neanche mi sento di poterne esprimere una condanna,esistono degli organi preposti per questo. Purtroppo in situazioni estreme ci si trova ad essere in contraddizione,e non sempre ci si sofferma sulla natura delle cose ma per quanto difficile da capire c’è sempre una motivazione alla base di un comportamento innaturale. Poco tempo fa ho letto una notizia,un nonno aveva abusato della nipotina piccola e per questo era stato condannato,uscito di prigione il figlio lo ha rintracciato ed ucciso. Devo dire la verità,io che non avrei lanciato condanne estreme(condanna a morte,trucidazioni,lavori forzati ecc.) verso il nonno sono stata quasi soddisfatta ad apprendere della sua fine,voi chiamereste ancora il figlio assassino e chiedereste per lui la pena di morte ecc. sapendo del perché lo ha fatto e tenendo conto che ha commesso un omicidio?
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Occhio, ragazzi, la discussione sta degenerando. Per forza che Alfonso poi cala la sua scure.
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dottorserpente ha scritto:Non mi riferivo a questa specifica discussione ma, in senso generale. Fatto sta che ironicamente ed educatamente avevo fatto presente dell' errata battitura di una consonante da parte di wolf. Rileggi bene perchè, il seguito, l' intromissione successiva, mi è sembrata alquanto fuori luogo e inopportuna.
........e mi sembra che educatamente ti sia stato risposto.
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Iscritto dal : 10/10/2009 Posts: 1,670
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Però vorrei capire: le pene, le sanzioni (che nel nostro caso sono la detenzione), servono a dissuadere i potenziali delinquenti oppure a preservare la pace della società, togliendo dai piedi (per un po') chi infrange la legge? Mi sembrano due cose molto diverse.
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Iscritto dal : 4/2/2009 Posts: 1,367
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square ha scritto:Però vorrei capire: le pene, le sanzioni (che nel nostro caso sono la detenzione), servono a dissuadere i potenziali delinquenti oppure a preservare la pace della società, togliendo dai piedi (per un po') chi infrange la legge? Mi sembrano due cose molto diverse.
No square,non credo proprio. Se prendi delle persone e le chiudi in un posto,spesso in condizioni disumane, senza la necessaria riabilitazione e recupero il tutto serve solo a inasprirli ancora di più. E' con il dialogo,il confronto,il sostegno e le riflessioni che si cercano di risolvere i problemi.
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Iscritto dal : 10/10/2009 Posts: 1,670
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francesca64 ha scritto:..................... Devo dire la verità,io che non avrei lanciato condanne estreme(condanna a morte,trucidazioni,lavori forzati ecc.) verso il nonno sono stata quasi soddisfatta ad apprendere della sua fine,voi chiamereste ancora il figlio assassino e chiedereste per lui la pena di morte ecc. sapendo del perché lo ha fatto e tenendo conto che ha commesso un omicidio? Per me, ha molte attenuanti, anche se l'ha fatto freddamente (dopo del tempo, cioè, non quando l'aveva appena saputo): credo che le azioni di violenza sui propri figli non siano tollerate da nessun genitore. Oops, non ho visto la tua precedente risposta.
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Trivulzio o Tribulzio non è il nome dell'ente che conta ma il reato commesso.
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Iscritto dal : 4/2/2009 Posts: 1,367
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Lo credo anch'io ed è per questo che sostengo che non basta essere un assassino perchè tu debba essere eliminato dal mondo,per lo stesso motivo dico che non ci si può permettere di "condannare" in base ai crimini,dietro ad ogni crimine come ho detto prima c'è sempre una motivazione e per quanto non potremmo mai capirla bisogna restare obiettivi. Il ragazzo in questione non potrei mai giustificarlo nè capirlo ma dietro al suo gesto si cela di certo una mente malata.
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Iscritto dal : 10/10/2009 Posts: 1,670
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francesca64 ha scritto:.............. No square,non credo proprio. Se prendi delle persone e le chiudi in un posto,spesso in condizioni disumane, senza la necessaria riabilitazione e recupero il tutto serve solo a inasprirli ancora di più. E' con il dialogo,il confronto,il sostegno e le riflessioni che si cercano di risolvere i problemi. Dovrebbe essere il modo giusto. Certo che ci sono però lati da chiarire. Anzitutto questo processo di riabilitazione richiederebbe persone molto qualificate, strutture adatte, a fiancheggiare il detenuto dentro e fuori il carcere; e di queste vedo solo un accenno. Dall'altra parte, le "ragioni" delle persone offese o colpite o uccise dovrebbero anche essere considerate; perchè considerare-esaminare solo i colpevoli e i loro motivi? E infine, ammetto che non credo nella pena di morte come deterrente finale, ma non capisco perchè la dobbiamo sempre rifiutare - a parte le motivazioni cristiane.
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square ha scritto:E infine, ammetto che non credo nella pena di morte come deterrente finale, ma non capisco perchè la dobbiamo sempre rifiutare - a parte le motivazioni cristiane.
A parte le motivazioni religiose, chi sono io per decretare la fine della vita di qualcun altro? Cosa ho di speciale per avere nelle mie mani questo diritto? Il sapere? I soldi? Il potere? Se devo essere al di sopra per giudicare, niente di tutto questo mi da il diritto di decidere la morte di qualcun altro, la mia coscienza non me lo permetterebbe neppure sotto tortura anche perchè, per certi aspetti, diventerei come chi dovrei giustiziare.
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Iscritto dal : 9/20/2004 Posts: 1,597
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square ha scritto:Però vorrei capire: le pene, le sanzioni (che nel nostro caso sono la detenzione), servono a dissuadere i potenziali delinquenti oppure a preservare la pace della società, togliendo dai piedi (per un po') chi infrange la legge? Mi sembrano due cose molto diverse.
La detenzione non è mai riuscita a dissuadere i criminali, nemmeno la pena di morte ci riesce, su questo mi pare che siamo tutti d'accordo. Il punto in discussione mi pare si accentri sul fatto se il ruolo della detenzione (per le categorie estreme di criminali) sia quello di correggerli ed educarli, o quello di isolarli dalla società pur ripagando l'enorme debito. Questo buonismo estremo della società europea occidentale, è comunque a mio avviso un'influenza nefasta dei secoli e secoli di dottrina religiosa che ormai hanno intriso la maggior parte di noi fino nelle ossa... i paesi musulmani, pur con molti altri demeriti sono molto più rigidi sull'applicazione delle pene, così come quelli asiatici, e perché no gli americani. Perfino gli animali si difendono dalle minacce, l'uomo non dovrebbe fare eccezione. Ricordate che anche nella bibbia si parla della legge del taglione. Nessuno, ad onor del vero ha però ancora risposto alla mia domanda precedente: per quale ragione la società, dovrebbe tentare di riabilitare un delinquente "estremo"? Cosa ne guadagna una umanità con gente innocente che muore di fame, a spendere risorse per aiutare un assassino o un violentatore a redimersi? Perché dovrei vedere parte delle mie tasse (del mio lavoro) andare ad aiutare criminali ed assassini? Piuttosto aiuto mille volte i familiari delle vittime... Sono cosi avanti che quando guardo indietro vedo il futuro.
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Iscritto dal : 1/5/2008 Posts: 2,336
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dead ha scritto: per quale ragione la società, dovrebbe tentare di riabilitare un delinquente "estremo"? Cosa ne guadagna una umanità con gente innocente che muore di fame, a spendere risorse per aiutare un assassino o un violentatore a redimersi? Perché dovrei vedere parte delle mie tasse (del mio lavoro) andare ad aiutare criminali ed assassini? Piuttosto aiuto mille volte i familiari delle vittime... - Perché un delinquente estremo è quasi sempre -per non dire sempre- un malato di mente. La malattia mentale come ogni altra malattia va diagnosticata e possibilmente curata. Con le tue tasse e con le mie. - Perché il concetto di società non può essere ridotto ad un semplice bilancio contabile. L'aspetto umanistico esiste ed è primario, secondo me: Non si può chiamare in causa la società e lasciare da parte l'umano, e per me un non senso. Una società dove il materiale prevale di troppo si farà fatalmente domande del genere: Perché curare i malati gravi? Perché alleviare le sofferenze di un terminale con una logistica pesante e costosa? Perché utilizzare le tue tasse per costruire e mantenere strutture specifiche destinate a disabili? Perché sostenere con sussidi una famiglia estremamente povera? - Ecc... ecc.. Credo di ricordare che una società cosi è già stata tentata. Si chiamava Reich.
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Iscritto dal : 9/20/2004 Posts: 1,597
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Non sono d'accordo con il tuo passo che lega il delinquente al malato ed al disabile e addirittura al nazismo: è un ragionamento semplicistico e fuorviante, e secondo me non ci credi nemmeno tu. Secondo te quindi chi ha ucciso Falcone e Borsellino è un povero malato di mente? Quel tipo che tre o quattro anni fa nel parmense ha ammazzato e gettato in un fosso un bambino di tre anni dopo averlo rapito è un malato? Gli albanesi che importano donne dall'est e le convincono a prostituirsi a suon di botte sono malati? Che ne dici di quelli che entrano nelle ville e ammazzano i proprietari per la refurtiva, malati pure loro? E i boss mafiosi che uccidono a colpi di lupara e ti seppelliscono in un campo di granoturco? Quelli che ammazzano un barbone per strada o un tifoso allo stadio? Eh no caro Sioux, la distinzione tra chi ha bisogno di aiuto e chi deve pagare in pieno il suo debito, si può fare eccome. Poi se il buonismo italiano, (lo stesso che permette al politico arrestato di essere immediatamente rilasciato per dubbi motivi di saluti), permette al criminale più efferato di essere considerato incapace di intendere e di volere, beh quello non è un vanto della nostra società, ma piuttosto un bubbone. Sono cosi avanti che quando guardo indietro vedo il futuro.
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Iscritto dal : 11/8/2008 Posts: 13,964
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Quoto quanto detto da dead, una disamina perfetta, accumunare ogni delitto è un errore.
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Iscritto dal : 9/6/2006 Posts: 7,696
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Leggendo il topic ringrazio Dio che siamo in una Repubblica con una costituzione e la legge, pur balorda che sia, viene applicata da Magistrati.
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crilupa ha scritto:Leggendo il topic ringrazio Dio che siamo in una Repubblica con una costituzione e la legge, pur balorda che sia, viene applicata da Magistrati. ehm.....ehm... ai non credenti gle ne importa?
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gabnik ha scritto:crilupa ha scritto:Leggendo il topic ringrazio Dio che siamo in una Repubblica con una costituzione e la legge, pur balorda che sia, viene applicata da Magistrati. ehm.....ehm... ai non credenti gle ne importa? Altro contributo costruttivo Grazie! Sono cosi avanti che quando guardo indietro vedo il futuro.
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