Sgombro subito il campo da equivoci per affermare che allo stato attuale non vi è nessun elemento certo o atto intrapreso dal movimento di Grillo o da suoi esponenti che porti a ritenere vero l’assunto ipotizzato dal titolo e che personalmente non lo ho mai pensato.

In questi ultimi giorni però il M5S sta manifestando atteggiamenti e discorsi che mi lasciano assai perplesso e che potrebbero far prefigurare un percorso politico dagli esiti non confortanti.
Mi spiego meglio con l’aiuto di alcuni esempi:
1- Grillo e il suo movimento hanno una viscerale avversità verso la “Politica” tradizionale forse a ragione (secondo me no) ma nel suo blog questa avversità si esprime spesso con il turpiloquio, con una violenza verbale feroce e con accuse spesso ridicole verso il PD come se fosse questo il suo principale avversario-nemico.
2- Non comprendo le reali ragioni che lo hanno portato ad avere un odio così eclatante verso la stampa italiana (asservita ai partiti PD in testa e pagata da questi) ed a rivolgersi unicamente a quella straniera. Per primo dubito che questa sia meno “asservita ai partiti” di quella italiana e poi dimentica che Ilaria Alpi ed il suo cameramen erano giornalisti italiani come pure i vari Casalegno e Tobagi, gli Enzo Biagi e Indro Montanelli e tanti altri professionisti bravi e non certo pagati da nessun altro che non sia il proprio lavoro.
3- Gli intellettuali; un attacco così pesante di Grillo verso queste personalità (ovviamente anche queste pagate dal PD) mi ha sconcertato. Non me lo aspettavo e mi ha fatto tornare alla mente i roghi di libri fatti dai nazisti negli anni trenta del secolo scorso e le statue di budda demolite dai talebani pochi anni fa.

Queste riflessioni mi hanno messo il tarlo di quale sbocco possa avere una formazione politica che attua questi comportamenti e aimè la risposta è stata perentoria. “Fascismo”.
Mi auguro di sbagliarmi e che gli eventi futuri smentiscano questi brutti presentimenti.
Staremo a vedere.
A.

Io non sarei così pessimista su quei punti.
A volte Grillo ed i suoi adottano atteggiamenti e parole pesanti, ma mi sembra normale per un movimento così nuovo e così anti-partiti.
Quanto alla loro diffidenza sui giornali, forse li capisco: giornali e giornalisti italiani sono sovvenzionati dal Governo (altrimenti fallirebbero in pochi mesi), sono influenzati dalle ditte che gli pagano milioni in pubblicità e infine dagli editori che li stipendiano. Figurati quindi che margine di indipendenza hanno i singoli giornalisti quando esprimono un'opinione (tranne i pochi più famosi).

Piuttosto, mi fa pensar male il fatto che sia un movimento così "personalizzato", legato ad una sola persona, molto più del PDL di proprietà-Berlusconi.

Non penso che la stampa straniera non riceva sovvenzioni statali e per quanto riguarda l'indipendenza mi sembra che nella stragrande maggioranza dei casi i singoli giornalisti condividano nella sostanza la linea editoriale del giornale su cui scrivono e quindi parlare di mancanza di indipendenza è fuoriluogo. Per fortuna in italia vi è una gamma di linee editoriali tale che l'affermazione "libertà di stampa" penso sia legittima.



Anche io penso che il metodo adottato da grillo di Fare Politica sia congeniale al suo carattere e alla tipologia di cittadini cui intende rivolgersi. E fin qui è normale e mi sta bene. Pero!!!

-Quanto può durare un siffatto comportamento se non vi sono risultati concreti circa le opzioni politiche che proclama?
-Per quanto tempo potrà perdurare la ferocia e inconsistenza delle migliaia di affermazioni che ogni giorno si postano sul Blog e per niente moderate da qualcuno? Fino a quando gli utenti si stufano? Ed è da escludere la possibilità che si passi dalle parole forti alle vie di fatto come successe all'avvento del fascismo oppure agli inizi degli anni di piombo?

E' certamente prematuro dire che l'evoluzione sarà questa ed io non mi fascio la testa prima di rompermelà ma tanta ostilità verso Tutti (e ribadisco Tutti) coloro che non sono grillini o dicono cose diverse dalle loro mi inquieta parecchio.
Levati la curiosità. Da una occhiata al Blog di Grillo e poi dimmi se trovi normale ciò che assai frequentemente viene postato.
Ciao Alberto.

il movimento 5 stelle non ha inventato niente di nuovo. solo che le riforme che chiedono non saranno mai applicate perchè non è solo uno a comandare come lo fu un mio antenato faraonico:

(…….) «L'Egitto, alla fine della XVIII dinastia,» ricorda il traduttore di questo documento stupefacente, J.-M. Kruchten «era uno stato civilizzato e non un paese lasciato all'arbitrio del monarca e dei suoi funzionari.» Tuttavia, Horemheb riconobbe un certo numero di ingiustizie, alle quali decise di porre fine. Vedremo che la monarchia faraonica, lungi dall'essere un'istituzione statica, sapeva mostrarsi profondamente riformatrice, in caso di necessità, e si preoccupava del benessere della popolazione
«Conosco perfettamente l'interiorità di questo paese,» afferma Horemheb «ho raggiunto la sua parte più profonda.» Lungi dal ripiegarsi su se stesso e chiudersi al mondo esterno, come aveva fatto Akhenaton, un faraone deve anzi aver piena consapevolezza del suo compito gravoso, conoscendo alla perfezione il suo paese e il suo popolo, senza abbellire la realtà.
Elemento chiave: sapersi circondare delle persone giuste. Nominare stolti, deboli e corrotti porterebbe lo Stato alla rovina. Perciò Horemheb scelse responsabili discreti, dal carattere equo, capaci di sondare i pensieri. Grazie a loro, a tutti è dato di vivere in pace e sentirsi al sicuro.
Condizione primaria, un dignitario che dispone di un potere deve rispettare la legge di Maat, rifiutare qualsiasi compromesso, qualsiasi compenso illecito, e non dar credito a un questuante in torto. «Mi sono preoccupato dell'Egitto» afferma Horemheb «per rendere prospera l'esistenza di coloro che ci vivono.»
Siccome è opportuno spazzare prima di tutto davanti alla propria porta, il rè riforma il protocollo della corte espellendo gli incompetenti e gli inetti. Da quel momento in poi ognuno starà al proprio posto e svolgerà correttamente la propria funzione. Quanto ai soldati di guardia personale, non saranno più funzionar! nominati a vita e titolari di privilegi anomali. Ben retribuiti, i nuovi eletti saranno scelti, a rotazione, nei vari reggimenti. E «ciò avverrà per loro come se fosse una festa»
Su cosa si fonda una vera riforma volta all'armonia e alla giustizia? Su Maat, regola, rettitudine e coerenza. Quando Maat torna a occupare il suo posto, grazie all'azione del faraone, l'amore divino inonda l'Egitto e le Due Terre sono in armonia. Il rè è stato messo al mondo proprio per servire Ra, la luce divina. Seguendo il suo cuore, sede della coscienza, egli è tenuto a esercitare la giustizia, sconfiggere il male e distruggere l'iniquità. I piani progettati e realizzati da Faraone sono un riparo efficace per i giusti ed escludono gli avidi. Sta al rè mostrarsi perseverante e vigile in ogni momento, e saper dettare le sue riforme.
Entriamo nel dettaglio delle difficoltà del periodo, a cominciare da un grave problema di circolazione fluviale. In certi luoghi alcune bande, appoggiate da funzionari corrotti, compiono atti di pirateria. Una navigazione sicura, che permetta ai servizi dello Stato e ai singoli di utilizzare le proprie imbarcazioni in totale sicurezza, è uno degli aspetti vitali di un'economia fiorente. Horemheb colpisce con forza e rapidità, mette fine alla corruzione, alla sottrazione dei beni e sostituisce i giudici indegni. In futuro, ogni furto e ogni sfruttamento abusivo di imbarcazioni al servizio dell'interesse generale saranno severamente puniti.
Altro grave problema, alcuni funzionari si comportavano da piccoli tiranni e si riversavano nei villaggi per requisire, illegalmente, la mano d'opera incaricata di raccogliere lo zafferano e non autorizzata a lasciare il proprio posto per sei o sette giorni consecutivi! Ai funzionari dello Stato che avrebbero continuato ad agire in questo modo, abusivo e intollerabile, il rè promise una terribile punizione: naso tagliato, lavori forzati e rimborsi alle vittime per ogni giorno di lavori forzati. Per quanto riguarda i giudici corrotti e quelli che assolvono noti criminali, saranno passibili di pena di morte.
Chi minaccia le persone semplici? I funzionari che sottraggono i beni dello Stato e sfruttano i loro privilegi per opprimere chi è loro sottoposto. In caso di errore, devono essere severamente puniti affinchè ogni egiziano, di qualsiasi ceto sociale, abbia la certezza che la giustizia di Maat vale per tutti.
Altro esempio concreto: la raccolta delle pelli, in campagna, da parte di militari che fanno uso del loro titolo e della loro forza, maltrattando e derubando i fornitori. In seguito l'intendente delle greggi, complico dei malfattori, accusava i malcapitati di non aver fornito la quantità prevista! Le pelli rubate saranno restituite ai legittimi proprietari e i colpevoli riceveranno cento bastonate a testa. Ormai soltanto un intendente onesto sarà abilitato all'ispezione del bestiame in tutto il paese e alla raccolta delle pelli degli animali morti.
Horemheb effettua una grande riforma fiscale al fine di alleggerire il peso delle imposte, ritenuto insostenibile. Troppe tasse gravavano sui sindaci e ostacolavano la circolazione del¬le imbarcazioni sul Nilo; le autorità municipali stesse prelevavano una quota troppo alta dai redditi dei singoli. Il rè abolì un'imposta sul foraggio, che privava eccessivamente i contadini del frutto del loro lavoro.
Grossa fonte di risparmio: la soppressione di un gran numero di funzionari del tutto inutili, per esempio i guardiani di scimmie kiki. Non contenti delle loro poche ore di lavoro, approfittavano del tempo libero per prelevare tasse inique. Rafforzando l'apparato statale e ristabilendo il numero sufficiente di funzionari al lavoro, Horemheb compì sostanziali riduzioni di spesa e mantenne la prosperità. (…….)
Horemheb, Faraone, 1334 a.C
Tratto dal libro di Christian Jacq “I grandi saggi dell’antico Egitto”

(sono stato contagiato dal vecchio moonse) un copia e incolla non è così difficile. ma dal testo si evince che anche a distanza di millenni i problemi non cambiano e a quanto pare nessuno ha avuto intenzione di cambiarli. se hai avuto la pazienza di leggerlo avrai notato che corrisponde parecchio al programma dei grillini e del "populismo" come qualcuno ci etichetta.

La storia dei popoli è piena di periodi di oppressione alternati ad altri più accettabili. Non vedo però in Grillo il Robin Hood della situazione. Lo paragonerei piuttosto a Don Chisciotte perchè se persevera nella sua linea non vedo per lui e il suo movimento un futuro dignitoso.

mettiamo in chiaro. io sono per il re però visto che c'è la repubblica (c'è???) sono del partito che chiede meno tasse, dimezza i parlamentari, stipendi minimi, abolizione dei privilegi, pensioni come tutti gli altri. se c'è un partito che mi da queste cose allora io sono di quel partito.

<<Caro Grillo,
mi sono permesso di farti una critica riguardo al fatto che ieri ti sei comportato come uno della CASTA passando con il rosso ed in senso vietato ed ho subito ricevuto degli insulti.
Il Sig. LEONARDO T. mi ha dato del BARBONE ed un certo Palmucci ha detto che sono ridicolo.
VI RINGRAZIO!
MEGLIO BARBONE CHE FASCISTAAAAAAAA!

Osvaldo C. 22.03.13 11:21| >>


Tratto ora dal Blog di Grillo.
Qualcun altro ha lo stesso mio sentore.
A.

Che Grillo sia o si comporti come un Dittatore ormai è provato, e noi non abbiamo bisogno di dittatori.
Il fatto di non volere dialoghi e tantomeno osservazioni già lo rende antipatico e prepotente, se si riesce a fare un governo voglio vedere come si comporteranno, un conto è parlare, anzi urlare ed insultare, e un conto è agire.
L'unica nota positiva è che con l'alto numero di consensi ricevuti ha smosso le acque, da parecchio stagnanti, ed ha allertato i politici che sono già stati decimati, quindi sanno che se non mantengono tutte le promesse fatte nessuno più li voterà, tranne qualche ottuso fanatico o i soliti elettori comprati.
Una cosa è certa, che un Governo in qualche modo si deve fare, ritornare alle urne senza nuove norme sarebbe una rovina.

@cbbusto

.... Che Grillo sia o si comporti come un Dittatore ormai è provato ......

solo perché inizialmente detta legge sul comportamento delle persone che sono in casa sua ?

loro soltanto propongono che si inizi a fare qualcosa .... un esempio .... una nuova normativa elettorale sempre promessa e mai andata avanti

oppure ..... riduzione dei compensi elettorali e solo un rimborso confermato con una giusta motivazione

etc etc etc .... :O)


ps .... Una cosa è certa, che un Governo in qualche modo si deve fare ........ con chi ??????? e per cosa ? :O)

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