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monsee ha scritto:....probabilmente, una bella mattina ha finalmente "aperto gli occhi"... e ha scelto di andar per la sua strada (com'era suo diritto, sia ben chiaro)..... Può succedere a tutti, monsee, uomini o donne; spesso è una decisione che non dipende da noi, ma dal fatto che il partner - per motivi suoi - non si sente pronto a quel cambiamento. Però il tempo delle mele [ho fatto bene il riferimento? reminiscenze di 30 anni fa ] torna a tutte le età
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Giusto, il riferimento. E lo so bene che l'amore non considera età; arriva quando arriva: se vuole, quando vuole. Personalmente, resto di vedute aperte. Le donne che ho amato e m'hanno amato mi han reso convinto che esiston tantissime donne stupende. meravigliose (non tutte, certamente; ma in tante sanno esserlo). E mi auguro che un giorno -se il caso vorrà- arriverà il giusto momento anche per me.
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@ monsee .... se aspetti ancora un pò .... arrivano le ragnatele nel caso ....tu fai una cosa .... metti dei termini precisi .... ci sposiamo , ma alla sera ognuno a casa propria ;O))))) con la premessa che se uno dei due dovesse morire ........ tu ti trasferirai o in montagna oppure alle maldive :O)))))) oppure ti sposi alfonso :O))))))))))
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magomagu ha scritto:a.roselli ha scritto:Le intercettazioni secondo me è giusto che si facciano, ma sui giornali non deve uscire neanche un accenno di quella notizia fino a condanna definitiva, e questo vale per me per un piolitico e per qualsiasi altra categoria
il cittadino è giusto che venga informato, ma sui fatti certificati, non sul presupposto, auguro a tutti di non finire sotto l'attenzione dei giornalisti, da quel giorno sarete carne da macello anche ce non avete nessuna colpa.
Penso che tu non abbia considerato il quadro complessivo. E cioé, che la Costituzione (art.21) tutela la libertà di stampa. E il diritto all'informazione. Anzi, sono proprio libertà di pensiero e stampa, e diritto rispettato all'informazione, che più di ogni altra cosa distinguono un regime da una democrazia. Poi, diritto all'informazione non è diritto al pettegolezzo. E come dicevo sopra, è vero che si sono verificati abusi, cui va posto rimedio. Ma lasciamo agli esperti il compito di trovare una quadra dignitosa tra sicurezza, libertà di stampa e privacy. Un punto su cui molti giuristi ragionevoli (di diversi orientamenti) concordano, è: intercettazioni irrilevanti segrete o distrutte; intercettazioni rilevanti invece, collegate al diritto di informazione. Ci sono idee migliori? Benissimo. Ma evitiamo il muro contro muro. E la fretta. Innanzitutto, perché queste tematiche - seppure importanti - non sono prioritarie rispetto alla crisi economica e ai problemi reali della gente. Secondo, perché la fretta di chiudere, blindando un testo criticato da Usa e Europa (giustamente preoccupati, dato che siamo tra i maggiori esportatori di criminalità organizzata) e criticato pure da tanta parte dell'opinione pubblica, questa fretta forsennata e i connessi voti di fiducia, confermano il sospetto che forse l'obiettivo vero sia quello di proteggere casta e cricca. Il Quadro non l'ho proprio considerato, non mi riferisco alla legge che stanno votando, parlavo di idee personali, tu giornale non puoi sputtanare una persona solo perché è indagato, fai prima le indagini, se è colpevole lo spiattelli sul giornale altrimenti te ne stai senza notizie.
Il diritto di stampa non significa diritto di sputtanare le persone innocenti, ed è questo che tutti i giornali fanno da sempre, corrompendo i giudici che prendono laute mazzette, per avere quelle notizie prima che venga comunicato all'interessato, insomma molto spesso l'indagato si trova sotto casa prima i giornalisti che l'avviso di garanzia, ma stiamo scherzando? alfonso_aiutamici@hotmail.it
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Io invece mi riferivo al DDL intercettazioni, perché è l'argomento di questa discussione. D'altronde, sono proprio i contenuti di questo ddl che - opportunamente coniugati - possono tenere conto che dell'esigenza che poni, introducendo nuove regole condivise. Regole che prevedano sia il rispetto della persona e della sua privacy, sia il rispetto della libertà di informazione: entrambi princìpi costituzionali.
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Iscritto dal : 10/4/2000 Posts: 19,056
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Ma che vi affannate a fare in queste discussioni, li se la cantano e se la suonano come gli pare a loro, destra e sinistra pari sono, c'è una torta da spartire e a ognuno va la fetta giusta, e se qualcuno sgarra cade dalle scale, poverino che disgrazia, e chi è stato a spingerlo? NON ANDATE A VOTARE non rendetevi complici dei malaffari alfonso_aiutamici@hotmail.it
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Iscritto dal : 10/31/2004 Posts: 7,183
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@alfonso .. Il diritto di stampa non significa diritto di sputtanare le persone innocenti .. è vero che la legge deve essere cambiata ... ma in alcune cose ... e non dire che le intercettazioni non si debbano più fare perchè i giudici non sono investiccccatori ma persone che giudicano su fatti e non sul sentito dire .... ! poi .... perfavore .... si contengAAAAA .... " LEIIIIII " ha il suo guadagno da noi iscritti in questo forum ..... SI CONTENGAAAA !
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Iscritto dal : 4/5/2005 Posts: 22,971
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I Giudici non sono Investigatori, è vero (non ne hanno né il background né la preparazione). Ma spesso -ahinoi!,- almeno qui in Italia, giocano proprio ad atteggiarsi tali. Meglio sarebbe se i Giudici facessero i Giudici (ovvero, sorvegliassero circa il corretto svolgimento di tutte le fasi processuali), i Procuratori facessero i Procuratori (con una carriera ben distinta da quella dei Giudici, ovviamente, e con un'investitura che derivi non da un qualche Concorso, ma direttamente dal voto popolare [tramite vere e proprie elezioni, come accade, ad esempio, nella Common Law tipica dei Paesi Angli-Sassoni]) e che fossero gli Investigatori VERI (e solamente loro, coadiuvati dalle Forze dell'Ordine addette a tale scopo) a investigare. In quanto a tanti Giudici odierni malati di "eccesso di protagonismo", ai giornali e anche ai media (ignobili, spesso), condivido senza riserve quanto già scritto qui, nei suoi precedenti posts, da Alfonso.
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@monsee ... sorvegliassero circa il corretto svolgimento di tutte le fasi processuali ... non è il loro compito se non in cassazione i Procuratori facessero i Procuratori ..... ma cosa c'entra ? ma tu pensi veramente che un giudice vuole essere un protagonista ? .... ma poi che mi frega .... i giudici hanno il compito di far comparire le parti in lite ... sono le altre strutture che devono portare prove ! trovare soluzioni vincenti e non compromessi !
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maopapof ha scritto:@monsee ... sorvegliassero circa il corretto svolgimento di tutte le fasi processuali ... non è il loro compito se non in cassazione No, ti sbagli: la Cassazione stabilisce se nell'aspetto FORMALE, in un Processo (svolto prima) son state rispettato le Norme di Legge vigenti che ne regolan lo svolgimento. Io parlo di un Giudice per davvero TERZO (dunque, non coinvolto nella diatriba fra le Parti) che DURANTE lo svolgimento del dibattito abbia il preciso ruolo di "far da arbitro nella tenzone fra accusa e difesa senza mai stare con nessuna delle due parti", così come avviene nella Common Law. Un Giudice che emetta, poi, la Sentenza, ma SENZA deciderla lui: dev'essere comunque una GIURIA POPOLARE (eletta per sorteggio del tutto casuale) a decider la Sentenza che il Giudice dovrà emanare. Il Giudice avrà, comunque, la scelta della decisione circa l'eventuale Pena da comminare. E nessun altro potere. Così sarebbe giusto e così avviene, infatti, nella Common Law. Dove (e ritengo sia un'altra cosa buona e giusta, son le Sentenza che "fanno Legge"). maopapof ha scritto:i Procuratori facessero i Procuratori ..... ma cosa c'entra ? C'entra, eccome: qui da noi, oggi come ieri, i Giudici possono fare i Procuratori e i Procuratori possono mettersi a fare i Giudici. Giacché i Procuratori sono, a tutti gli effetti, dei Giudici. La stessa persona che ha guidato l'Accusa nel Processo che t'ha condannato -magari, pure a torto, giacché eri innocente- potrebbe l'indomani essere il Giudice Giudicante del tuo (e suo) Processo d'Appello (sai che pacchia!) Le carriere vanno SEPARATE: chi sceglie di far l'accusatore NON deve poter fare, successivamente, il Giudicante. maopapof ha scritto:ma tu pensi veramente che un giudice vuole essere un protagonista ? ... Vedo un ragguardevole numero di Giudici che, specie nel loro ruolo di Procuratori Sostituti-Procuratori (o ex-Sostituti-Procuratori ora approdato a fare i "capipopolo", nel nome del giustizialismo ad ogni costo, nei ranghi di quella stessa politica che dicono di voler "spazzare via") che non soltanto voglion essere protagonisti e gestire il Potere, ma -nel concreto- lo fanno, eccome! maopapof ha scritto:. ma poi che mi frega .... i giudici hanno il compito di far comparire le parti in lite ... No: i Giudici Accusatori hanno il compito di far condannare l'accusato. Mentre i loro colleghi Giudicanti hanno il compito di stabilire se l'Accusatore ha ragione, emetter la Sentenza e comminare la Condanna. E, dato che un Accusatore può chieder di diventare un Giudicante (e viceversa) se e quando gli pare, ho l'impressione che sia proprio la Magistratura ad essere, oggi, fra tutte le organizzazioni dello stato, quella che più rassomiglia ad una "Casta". maopapof ha scritto:sono le altre strutture che devono portare prove ! Le prove le trova e le porta il Giudice Accusatore: le altre "strutture", in pratica, gli fanno "da contorno". Sono, al più, i Perito (nominati, anche loro, perlopiù dall'Accusatore) a coadiuvar praticamente il Giudice Accusatore nella sua ricerca delle prove.
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