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Ho detto più volte e continuo a ripetere di non andare a votare, perché chi decide chi deve stare al governo è il governo stesso e non la popolazione, quindi andare a votare è solo una perdita di tempo. Ma se vogliamo basarci sulla favoletta del voto, allora la colpa della sinistra è che invece di indicare una linea da seguire si accappona a maledire la parte opposta ogni santissimo giorno senza fare nient'altro, come imponengo scioperi giustificati a una o altra causa, ma non lo può fare perché se tornasse a governare poi dovrebbe mantenere quelle stesse regole che l'altra parte non ha fatto o non poteva fare. Sta di fatto che da quando esiste la Repubblica Italiana, il centro destra guidato dal Berlusca è l'unico governo che è durato per ben cinque anni e pare che anche questa seconda durerà altrettanto. Fra queste due lunghe legislazioni c'è stato il governo Prodi, ha promesso mare e monti che poi non ha mantenuto, in primis quello dei DICO, ovviamente bocciata dai partiti religiosi e visto che la categoria dei DICO riguarda oltre cinque milioni di persone (gay e coppie di fatto) la bocciatura e stata disastrosa. La situazione economica mondiale è disastrosa non solo in Italia, non è colpa del centro destra se stiamo capitolando in un dirupo, certo si potrebbe fare molto tagliando a mana tratta centinaia di migliaia di servisi spreconi. Elogio al lavoro di Brunetta, ma il suo pur ottimo operato riguarda appena 1% di quello che di dovrebbe segare senza pietà. Gli scandali di corruzione che sono venuti alla luce sono una milionesima parte di quello che cova sotto le ceneri, la fortuna e che gratta, gratta alla fine si arriva a toccare il fondo e non ci sarà più nulla da grattare. Il governo non governa il paese, governa le proprie tasche e li ognuno si spartisce la fetta in parti uguali altrimenti l'altro se la canta di brutto.
alfonso_aiutamici@hotmail.it
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Sull'analisi sarei d'accordo, Alfonso (compreso l'elogio a Brunetta e la stima dell'1% che ha potuto fare). Ma sulle conclusioni (... non andate a votare, tanto è lo stesso ... i politici pensano alle proprie tasche ...), i contadini delle mie parti lo ripetono da sempre, ma non sono mai stati capaci di aiutarsi a risolvere i loro guai.
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a.roselli ha scritto: Elogio al lavoro di Brunetta, ma il suo pur ottimo operato riguarda appena 1% di quello che di dovrebbe segare senza pietà.
square ha scritto:Sull'analisi sarei d'accordo, Alfonso (compreso l'elogio a Brunetta e la stima dell'1% che ha potuto fare). Ma di quale elogio state parlando? Cosa può aver mai fatto brunetta da poter essere stimato? Cosa vedete di cambiato tanto da poter dire questo? A quel che mi risulta più che insultare a destra e a manca non ha fatto............ chiamare i giovani bamboccioni perchè rimangono in casa fino a tarda età.......... ci vada lui con uno stipendio,neanche sicuro,di poco più di 1.000 euro a metter su famiglia. Modificare l'articolo 18 della Costituzione perchè ti si possa licenziare senza tanti problemi. Punire chi è malato con gli arresti domiciliari e con la detrazione sullo stipendio. La lista è lunga,questi sono piccoli esempi,facciamo prima se citate direttamente "l'ottimo operato" di uno dei peggiori ministri di questo governo.
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tersicore ha scritto:
Come sosteneva Ovidio medio tutissimus ibis.
Se si scegliesse sempre la "via del mezzo" si eviterebbero spiacevoli litigi e ne gioveremmo tutti!
A livello teorico hai ragione, ma la prassi è un'altra cosa. La lotta politica ormai in Italia è radicalizzata al punto che da tempo esiste un specie di manicheismo interiorizzato da gran parte degli italiani. Il buono e il cattivo stanno da parti opposte, chi è a destra dirà che il demonio è a sinistra e viceversa. Stando a quanto dicevano i Romani, in medias res ci dovrebbe stare la virtus, tradotto in termini politici la via di mezzo è rappresentata da Casini, che però si allea un po' a destra e un po' a sinistra, dipende dalle sue convenienze. Le colpe della sinistra ci sono e ci sono state, per esempio quella di aver sottovalutato il fenomeno della criminalità. Altro errore è stato quello di non aver voluto risolvere il conflitto d'interessi di Berlusconi. Perchè questo è il vero problema dell'Italia, un premier che è proprietario o azionista di maggioranza di televisioni, giornali, assicurazioni e molto, molto altro. . Mi permette che almeno un sospetto io ce l'abbia, quando Berlusconi fa leggi in campo economico, piuttosto che in quello della giustizia o in quello delle comunicazioni? Il fatto che questo governo abbia il consenso della maggioranza degli Italiani non significa che sia un buon governo. In questo modo dovremmo dire che il GF o San Scemo sono trasmissioni di qualità, vista l'odiens ottenuta. Io adesso ribalto la medaglia di asquare. Ma se fosse vero che Berlusconi ha suggerito a Minzolini e al segretario dell'Agcom di levargli Santoro dalle palle , come si configurerebbe a livello politico un gesto del genere? D'accordo, non c'è reato, ma a me sa tanto di censura, di bavaglio alla controinformazione, perchè se togliamo Santoro, Floris e la Gabanelli, ci resta solo la voce del padrone. Mi rispondano gli elettori del centro destra, come giudicano questa ennesima intimidazione del premier ?
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pidue ha scritto:questo è il vero problema dell'Italia, un premier che è proprietario o azionista di maggioranza Dissento: il vero problema dell'Italia è che l'Opposizione NON offre alcuna alternativa "nel concreto" (urla , insulti -più o meno velati- e gran casino a parte... se non la "dittatura dei PM", che certamente è molto peggio del "restar nella padella"!)... Concordo, peraltro, pienamente con Alfonso (ma alzo la stima dall'1 al 6% sulle sue prospettive concrete di successo) circa la stima del buon lavoro svolto, sino ad ora, da Brunetta. Aggiungo che -a mio parere- anche Tremonti ha fatto, nel suo campo, un ottimo lavoro (peraltro, pure ardito e coraggioso). E pure Berlusconi, a dire il vero, nel guidare i vari Consigli dei Ministri e negli affari specificamente "di governo". Perfino a Bossi tocca un chiaro pauso, giacché s'è dimostrato, sino ad ora, assai più ragionevole e assennato di quel che avrei mai ipotizzato... Personalmente, andrò a votare. Scegliendo chi votare in base al suo Programma. E mi dispiace che si neghi il diritto di votare il PDL (nel Lazio) agli elettori che -liberamente e per lor scelta- invece lo vorrebbero votare. Dal punto di vista della Democrazia, a mio parere è una "porcata" bella e buona (indipendentemente da chi ne abbia colpa). Né mi appare sensato cercar di sostenere che "la Forma" valga ben sopra la "Sostanza", giacché la "Forma" trae per intero la sue ragioni e la sua Forza unicamente dall'esaltare e anche appoggiare la "Sostanza". Da Radicale quale sono, mi sarebbe piaciuto (e parecchio) che proprio Emma Bonino, prima fra tutti, si fosse battuta per fare sì che chi lo vuole possa votare PDL...
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monsee ha scritto:pidue ha scritto:questo è il vero problema dell'Italia, un premier che è proprietario o azionista di maggioranza Dissento: Mi dispiace , ma se per te non è un problema, penso che questo è un dialogo tra sordi. Gli unici stati al mondo nei quali il capo del goverrno controlla molti, troppi settori dell'economia sono quelli dittatoriali. Purtroppo il conflitto d'interessi è talmente smisurato che è nata una specie di assuefazione. Nel senso che agli Italiani va bene avere un Premier che non pensa minimamente alle sorti dell'Italia, ma pensa agli affari suoi e alle sue vicende giudiziarie. Non dimentichiamo i processi in cui lui non si è mai presentato e non è stato condannato solo perchè il reato era prescritto da leggi fatte apposta per lui. Il caso Mils docet, il reato è prescritto, ma rimane. Lui rimane un corruttore di giudici, circondato da avvocati corruttori pure loro (Previti) . E poi caro monse, perchè non hai risposto alla mia domanda? Troppo imabarazzo?
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francesca64 ha scritto:[..]
Modificare l'articolo 18 della Costituzione perchè ti si possa licenziare senza tanti problemi.
[...]  Chi si erge a paladino della Costituzione dovrebbe almeno conoscerla. Forse se la leggessi sapresti che l'articolo 18 di cui parli con tanta cognizione non si trova contenuto in essa ma nello Statuto dei lavoratori. francesca64 ha scritto:quel che mi risulta più che insultare a destra e a manca non ha fatto............chiamare i giovani bamboccioni perchè rimangono in casa fino a tarda età.......... Mi spiace correggerti ancora, ma l'epiteto di "bamboccioni" è nato dalla fervida immaginazione di Padoa Schioppa, non lo ha coniato Brunetta.
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Ho l'impressione che quì si stiano affermando due cose.
La prima è che se un ladro ruba la colpa non è sua ma delle forze dell'ordine che non l'hanno impedito.
la seconda è che è antidemocratico escludere le liste del pdl. Allora facciamoli votare e si riammettano le liste così si raggiungono due scopi che semplificano di molto le cose. Oltre al ripristino di una presunta democrazia si eliminano i termini e gli altri adempimenti di "semplice burocrazia" per la presentazione delle liste da parte del partito di maggioranza che potrà comportarsi secondo i propri comodi e le proprie capacità. Per gli altri le regole del gioco rimangono eguali così che si potranno eliminare anche altri ostacoli fastidiosi per il partito di maggioranza.
Io voto a sinistra e voto Di Pietro e mi piacerebbe che, senza giri di parole e motivazioni arzigogolate, chi è a favore di Berlusconi lo dicesse e non si mascherasse dietro dei "si ma..", "la colpa non è sua..", "è colpa della sinistra se no anche io sarei di sinistra...".
Questo cerchiobottismo tipicamente italiano è irritante quanto mai.
Ho vissuto a Caserta per un periodo della mia vita e, ad ogni elezione, la democrazia cristiana otteneva la maggioranza assoluta. Il giorno dopo tutti a lamentarsi ma non ho mai conosciuto, dico mai, uno che dicesse di aver votato la democrazia cristiana.
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ilrestodiniente ha scritto:
Ho vissuto a Caserta per un periodo della mia vita e, ad ogni elezione, la democrazia cristiana otteneva la maggioranza assoluta. Il giorno dopo tutti a lamentarsi ma non ho mai conosciuto, dico mai, uno che dicesse di aver votato la democrazia cristiana.
Leggo sempre tutto quello che si dice sulla politica ma non scrivo mai nulla. Però, se mi permetti mi hanno fatto sorridere la tue parole. Io ero socialista, se ne cerchi uno non si trova da nessuna parte. Eccomi ,sono io l'unica colpevole di avere dato potere a bettino e company
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Tutti a lamentarsi perché la colpa è di qualcun altro.
Noi della sinistra abbiamo molto da correggere se non tutto da rifare ma che questo giustifichi Berlusconi mi sembra davvero oltre ogni ragionevole buon senso.
Poi preferisco mille volte Alfonso, con cui non condivido quasi niente, ma almeno so chi ho di fronte, so che è un uomo che ha il coraggio delle proprie idee che getta nella discussione senza andare per il sottile e senza melliflui giri di parole o giustificazioni di dubbio genere.
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ilrestodiniente ha scritto:Tutti a lamentarsi perché la colpa è di qualcun altro.
Noi della sinistra abbiamo molto da correggere se non tutto da rifare ma che questo giustifichi Berlusconi mi sembra davvero oltre ogni ragionevole buon senso.
Poi preferisco mille volte Alfonso, con cui non condivido quasi niente, ma almeno so chi ho di fronte, so che è un uomo che ha il coraggio delle proprie idee che getta nella discussione senza andare per il sottile e senza melliflui giri di parole o giustificazioni di dubbio genere. sono nuova del vostro forum e non conosco Alfonso ma per quello che ho letto della sua risposta, beh, tanto di cappello..condivido la tua opinione.
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tersicore ha scritto:francesca64 ha scritto:[..]
Modificare l'articolo 18 della Costituzione perchè ti si possa licenziare senza tanti problemi.
[...] Chi si erge a paladino della Costituzione dovrebbe almeno conoscerla. Forse se la leggessi sapresti che l'articolo 18 di cui parli con tanta cognizione non si trova contenuto in essa ma nello Statuto dei lavoratori. Ti ha punta un ragno? Il fatto che io abbia sbagliato a scrivere,come giustamente hai corretto tu,che l’articolo 18 si trovi nello Statuto dei lavoratori non ti da diritto a giudicarmi nel mio essere “paladino della Costituzione”,mi auguro che il tuo mestiere presente o futuro non sia quello del giudice. Fra l’altro ti inviterei a leggere attentamente,senza interpretazioni personali,quanto scritto dagli altri,non mi sembra che io abbia in alcun modo difeso la Costituzione( sarebbe comunque un mio diritto) tantomeno mi sono preclusa il diritto di parlarne con cognizione di causa. Il problema si pone sull’articolo 18 dello Statuto dei Lavoratori,forse sarebbe stato meglio se tu umilmente avessi corretto l’errore e avessi spiegato se ne condividi o meno le modifiche. Commenta:francesca64 ha scritto:quel che mi risulta più che insultare a destra e a manca non ha fatto............chiamare i giovani bamboccioni perchè rimangono in casa fino a tarda età.......... Mi spiace correggerti ancora, ma l'epiteto di "bamboccioni" è nato dalla fervida immaginazione di Padoa Schioppa, non lo ha coniato Brunetta. Niente di personale,non voglio controbattere ma non ho detto che l’epiteto sia stato coniato da brunetta…….. anche qui forse era meglio che avessi concentrato la tua attenzione sui meriti o i demeriti del ministro in oggetto,è quello che poi serve di solito nei confronti-scontri. . Ti allego breve testo tratto da “La Stampa” I bamboccioni, infatti, «sono le vittime di un sistema e organizzazione sociale di cui devono fare il "mea culpa" i genitori». Brunetta non dimentica di citare colui che per primo ha coniato e non senza polemiche la definizione "bamboccioni": il ministro dell’economia Tommaso Padoa-Schioppa con l’ultimo governo Prodi: «Ho condiviso Padoa-Schioppa quando ha stigmatizzato la figura dei bamboccioni - spiega Brunetta - anche se quella sua invettiva mancava di un’analisi più complessa». Statti bene.Francesca
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ottavia4 ha scritto:Io ero socialista, se ne cerchi uno non si trova da nessuna parte.
Eccomi ,sono io l'unica colpevole di avere dato potere a bettino e company Presente! Non sei stata la sola e un'altra l'hai trovata. Ma il voto non era diretto a quello che poi è stato, era per un'idea.
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pidue ha scritto:E poi caro monse, perchè non hai risposto alla mia domanda? Troppo imabarazzo? Imbarazzo? ... e perché mai?  Non ho risposto alla tua domanda su Santoro e la sua trasmissione semplicemente perché la ritenevo (e la ritengo) scarsamente pertinente e per niente rilevante. Scarsamente pertinente perché la cosiddetta "Par Condicio" è ormai talmente ammuffita e fuori d'ogni senso (insomma: andrebbe prestamente modificata per adattarsi ai tempi... oppure, meglio che sia abolita!) che il solo modo di fare una trasmissione tale da rispettarla e... NON farla affatto e buonanotte! La RAI non è -come parrebbe, almeno dalle cose che trasmette spesso e volentieri- composta di dirigenti ciechi e sordi: e la "trasmissione di intrattenimento e talk-show" santoriana (come altre, incluse varie sedicenti "trasmissioni comiche") è -agli occhi di chi vede- trasmissione squisitamente (anzi, esclusivamente) di "lotta politica". Se si vuol rispettare la "Par Condicio", dunque, meglio chiuderla sino a quando non ci saranno state le votazioni. Non è "dittatura": è l'applicazione sensata di una Legge (quella sulla par condicio) divenuta insensata.
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azzurrag ha scritto:ottavia4 ha scritto:Io ero socialista, se ne cerchi uno non si trova da nessuna parte.
Eccomi ,sono io l'unica colpevole di avere dato potere a bettino e company Presente! Non sei stata la sola e un'altra l'hai trovata. Ma il voto non era diretto a quello che poi è stato, era per un'idea. ti abbraccio socia, grazie per non avermi fatta sentire tanto sola.
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Se vi fa piacere saperlo, ho votato anch'io P.S.I. in passato e penso che Craxi sia stato un buon Presidente del Consiglio.
Ciao.
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ecofive ha scritto:Se vi fa piacere saperlo, ho votato anch'io P.S.I. in passato e penso che Craxi sia stato un buon Presidente del Consiglio.
Ciao.  la banda bassotti al completo. ciaooooo, buon we
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Anch'io ho votato sempre per Craxi e per questo motivo sono doppiamente arrabbiato con lui: 1) Ha tradito il mio voto dato in gioventù in buona fede 2) Ha tradito gli Italiani facendo man bassa. Meno male che è ad Hammamet e se intitolano la mia via a lui cambio casa. Adesso mi date la mascherina della banda Bassotti ? 
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francesca64 ha scritto:[...]
Ti ha punta un ragno?
Il fatto che io abbia sbagliato a scrivere,come giustamente hai corretto tu,che l’articolo 18 si trovi nello Statuto dei lavoratori non ti da diritto a giudicarmi nel mio essere “paladino della Costituzione”,mi auguro che il tuo mestiere presente o futuro non sia quello del giudice.
Fra l’altro ti inviterei a leggere attentamente,senza interpretazioni personali,quanto scritto dagli altri,non mi sembra che io abbia in alcun modo difeso la Costituzione( sarebbe comunque un mio diritto) tantomeno mi sono preclusa il diritto di parlarne con cognizione di causa.
Il problema si pone sull’articolo 18 dello Statuto dei Lavoratori,forse sarebbe stato meglio se tu umilmente avessi corretto l’errore e avessi spiegato se ne condividi o meno le modifiche.
[...]
Niente di personale,non voglio controbattere ma non ho detto che l’epiteto sia stato coniato da brunetta…….. anche qui forse era meglio che avessi concentrato la tua attenzione sui meriti o i demeriti del ministro in oggetto,è quello che poi serve di solito nei confronti-scontri. .
Ti allego breve testo tratto da “La Stampa”
I bamboccioni, infatti, «sono le vittime di un sistema e organizzazione sociale di cui devono fare il "mea culpa" i genitori». Brunetta non dimentica di citare colui che per primo ha coniato e non senza polemiche la definizione "bamboccioni": il ministro dell’economia Tommaso Padoa-Schioppa con l’ultimo governo Prodi: «Ho condiviso Padoa-Schioppa quando ha stigmatizzato la figura dei bamboccioni - spiega Brunetta - anche se quella sua invettiva mancava di un’analisi più complessa».
Statti bene.Francesca
Vedo che l'aver confuso la Costituzione con lo Statuto dei lavoratori ti ha scossa profondamente.  Del resto non poteva che essere così stante la gravità dell'errore.  Ma sono certa che ora non ti capiterà più di far confusione! 
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