|
Rank: AiutAmico
Iscritto dal : 10/14/2008 Posts: 2,777
|
@seamaster,forse non si è capito(certamente pecca mia),ma io non stavo difendendo alcuno,o da qualche parte mi hai visto dire che gli altri sono tutti puliti?non capisco il tuo intervento dove voglia portare,e non mi ergo su nessun pulpito,riporto solo dei fatti,e ti ricordo che siamo partiti dal discorso delle liberta di stampa.se vuoi contestarli sei padronissimo di farlo,ma non venirmi a dire :"anche gli altri pero'"...perchè esula dal contesto del discorso che stavo facendo,e visto che ti sei rivolto a me...io posso farmi tutte le domande che vuoi,e magari non trovare delle risposte,a volte,ma tu prova a farti quelle a cui il nostro primo ministro sta procrastinando le risposte con un arroganza senza pari,prova a chiederti come mai la trasmissione di stasera di floris(sulla consegna delle case in abruzzo) viene rimandata e su rai 1 va in onda uno speciale sull abruzzo,col presidente del consiglio invitato,prova a chiederti perchè....ma no,non chiederti niente,va davvero tutto bene cosi',ora ho davvero le idee piu chiare.buona giornata.
|
|
Rank: AiutAmico
Iscritto dal : 2/17/2008 Posts: 887
|
paolopa ha scritto:@seamaster,forse non si è capito(certamente pecca mia),ma io non stavo difendendo alcuno,o da qualche parte mi hai visto dire che gli altri sono tutti puliti?non capisco il tuo intervento dove voglia portare,e non mi ergo su nessun pulpito,riporto solo dei fatti,e ti ricordo che siamo partiti dal discorso delle liberta di stampa.se vuoi contestarli sei padronissimo di farlo,ma non venirmi a dire :"anche gli altri pero'"...perchè esula dal contesto del discorso che stavo facendo,e visto che ti sei rivolto a me...io posso farmi tutte le domande che vuoi,e magari non trovare delle risposte,a volte,ma tu prova a farti quelle a cui il nostro primo ministro sta procrastinando le risposte con un arroganza senza pari,prova a chiederti come mai la trasmissione di stasera di floris(sulla consegna delle case in abruzzo) viene rimandata e su rai 1 va in onda uno speciale sull abruzzo,col presidente del consiglio invitato,prova a chiederti perchè....ma no,non chiederti niente,va davvero tutto bene cosi',ora ho davvero le idee piu chiare.buona giornata. Condivido in toto il tuo pensiero...Paolo....
|
|
Rank: AiutAmico
Iscritto dal : 4/5/2005 Posts: 22,971
|
Sono su posizioni diametralmente opposte e assolutamente inconciliabili: non è "libertà di stampa", la libertà d'aggredire una ragazzina. Innanzitutto, si impedisca ai giornalisti (e al circo mediatico in generale) di aggredire quella ragazza (e qualsivoglia persona nelle sue stesse condizioni). Se non si fa per prima cosa questo, è assurdo (e anche sbagliato) darsi ad altro. Dopo di che, su questo o quel politico, ciascuno deve esser liberissimo di dar la sua opinione. Ma scriver per svilire la ragazza non è sicuramente "libertà di stampa": è solamente pura villania...
|
|
Rank: AiutAmico
Iscritto dal : 11/8/2008 Posts: 13,964
|
Monsee, quello che non riesco a capire è che continui a parlare delle famosa ragazzina dipingendola come vittima, i giornali la calpestano, ma dove le vedi queste cose, le vedi solamente tu, la verità è proprio l'opposto, questa ragazzina è stata messa su di un piedistallo è diventata una star, giornalistica e televisiva, ma quale vittima, per piacere non confondiamo le cose, poi ognuno è libero di vedere i fatti come vuole, ma la realtà è ben diversa. Tornando alle trasmissioni menzionate, mi sai dire con quali prove o fatti, affermi che Report è una trasmissione faziosa e faccia disinformazione, ti pregherei di citare qualche servizio trasmesso che abbia fatto disinformazione e che non abbia detto la verità.
|
|
Rank: AiutAmico
Iscritto dal : 11/29/2004 Posts: 137
|
Non vi sembra che a questo punto non sia il caso di chiudere l'argomento e così tutti rimaniamo sulle ns.senza stressarci.Saluti e grazie a tutti i partecipanti
|
|
Rank: AiutAmico
Iscritto dal : 11/8/2008 Posts: 13,964
|
Troleo, questa te la potevi risparmiare, ognuno è libero di dire le proprie opinioni, se ti stressano non leggerle.
|
|
Rank: AiutAmico
Iscritto dal : 10/14/2008 Posts: 2,777
|
@troleo.probabilmente a te non è capitato,ma a me la discussione è sevita per chiarirmi le idee,e benvengano discussioni del genere,almeno dal mio punto di vista.se ti"stressa",o se ha perso interesse posso suggerirti di fare come faccio io quando mi capita qualcosa di simile?evito di continuare a leggere la discussione!
|
|
Rank: AiutAmico
Iscritto dal : 4/5/2005 Posts: 22,971
|
Non solo i giornali, Busto, ma anche certi toni utilizzati (non da tutti, ovviamente) qui son stati gratuitamente (ossia, ingiustificatamente e irragionevolmente) villani con la ragazza in questione. Il punto che a me preme di sottolineare è che i giornalisti han certo il diritto di chieder d'essere difesi (nella possibilità d'esercitar liberamente il proprio mestiere) da tutta la collettività, ma... debbono innanzitutto guadagnarsela, una tale difesa, esercitando quel mestiere di cui a gran voce proclaman d'esser "Vati", con la dovuta umanità e la dovuta correttezza... anziché cercar sempre (o quasi) di porre su di un rogo questa o quella persona che non avrebbero, invece, il benché minimo diritto di attaccare. Innanzi a portamenti di tal fatta, noi, tutti quanti, dovremmo, sì, "difendere", ma -innanzitutto- le persone impropriamente messe a qualsivoglia gogna mediatica (non certo quelli che, invece, a quella gogna le hanno poste [e, peggio ancora, ce le seguitano a porre -assurdamente- "in nome della libertà di stampa"!])... Faccian davvero il proprio mestiere, innanzitutto, i giornalisti (e, al primo posto, mettano il rispetto di coloro che non hanno alcun diritto di aggredire). Se faran questo, avran pieno diritto d'invocar difesa anche per loro. Ma, fino a allora, io non li aiuterò di certo.
|
|
Rank: AiutAmico
Iscritto dal : 10/14/2008 Posts: 2,777
|
Salvo vorrei che non ci fossero fraintendimenti,te lo ripeto perchè temo di non essere stato chiaro:se non fossero usciti gli estremi della ragazza,se non fosse stata additata come persona fisica,per me sarebbe stato meglio.non altrettanto se non fosse uscito il fatto in se,quello,secondo me,è sacrosanto che si sappia,certamente salvaguardando la privacy della ragazzina(che poteva essere chiunque come ho cercato di dire piu sopra quando ho parlato di prostitute,omosessuali ecc),ma sputtanando chi predica bene e razzola male. non so se ti rivolgevi a me quando parlavi di toni villani nei confronti della ragazza,ma se rileggi tutto ti accorgerai che di lei mi sono completamente disinteressato,poteva essere chiunque.tutto questo solo per amore di chiarezza,visto che con la tastiera non sempre(per me almeno)è agevole rendere il propio pensiero in modo che non lasci dubbi ad interpretazioni.
|
|
Rank: AiutAmico
Iscritto dal : 4/5/2005 Posts: 22,971
|
No, Paolo: nessun fraintendimento. Non penso che TU abbia mancato di rispetto a quella ragazzina (che noi, peraltro, neppure conosciamo e sulla quale non abbiamo certo diritto di dare dei giudizi). Non mi rivolgevo a te, ovviamente, parlando di villania. Capisco molto bene quel che intendi, invece, dire. E non si scosta molto, se rileggi bene, da quel che ho scritto io. Anch'io ritengo che l'elettore abbia il sacrosanto diritto di sapere tutto quello che -in politica o nell'esercizio del proprio potere (ma certamente NON "fra le lenzuola"!... la vita privata dev'esser comunque sempre rispettata)- l'uomo politico che ha eletto (o che non ha votato affatto, ma che gli preme di poter, magari, meglio valutare) un uomo politico (specie se ha un incarico ufficiale istituzionale o di governo) ha fatto, fa e intende fare. Non siam lontani affatto, come vedi. Entrambi riteniamo che le persone estranee a un tale ambito (ovvero, chiunque non faccia attivamente politica e non abbia, al contempo, ruolo istituzionale alcuno o poteri di governo) non debban esser né "spiate" né "soggette al pubblico giudizio" (men che meno, "messe alla gogna" [mediatica o no]). Fin qui, le cose uguali, su cui siamo d'accordo. La sola differenza fra noi due (la sola che abbia peso, a parer mio) consiste in questo: tu dici che, anche se è vero che -a parte il Presidente del Consiglio, del quale si può ben parlare- non è stato corretto tirare in ballo altri [illegittimo, da parte di giornalisti e telegiornalisti, tirare in ballo la ragazza, dunque], coloro che l'hanno tirata in ballo (Michele Santoro, per esempio, su un simile versante non s'è per niente risparmiato!) vanno comunque difesi dall'intera opinione pubblica per consentir loro di seguitare a far quel che hanno sinora fatto. Io, per converso, penso che andrebbero difesi SOLTANTO se smettessero (ma per davvero!) di comportarsi in modo sì indecente -che dovrebbe offendere chiunque ami per davvero libertà, diritto di cronaca e vero giornalismo- e si mettessero sul serio a fare il lavoro che dicono di fare (sempre e solo a parole) ma non fanno... Se cambieranno toni e musica, difenderli sarà un dovere (per me, un dovere etico). NON sto affermando che non debbano "attaccare il Premier" (attacchino il Premier, il capo dell'Opposizione, Osama Bin Laden, Bingo Bongo, il Santo Padre, il Governatore della Banca d'Italia o addirittura la Regina d'Inghilterra, se lo ritengon giusto), sto affermando che debbono evitare di porre alla berlina chi potere (e un ufficiale ruolo pubblico) non ha. Comincino col farlo (ma farlo per davvero). Ed io comincerò a considerarli "giornalisti" veri che fanno il loro lavoro in piena buona fede. Fino a quel giorno, per me, saran degli "aspiranti capipopolo", dei puri e semplici Tribuni (e non c'è alcun diritto ad appellarsi alla "difesa della Libertà di Stampa" [volendo, invece, difender soltanto sé stessi], quando si fa il Tribuno). E, nel frattempo, se debbo davvero difendere qualcuno, preferisco difender quella (per me, sconosciuta) ragazzina.
|
|
Rank: AiutAmico
Iscritto dal : 5/17/2009 Posts: 659
|
@ Monsee Ti confesso che faccio fatica a seguirti. Insisti nella difesa di questa ragazza, e non hai tutti i torti, ma i giornalisti rispondono delle loro azioni. Nell'ambito del diritto costituzionale di libertà di stampa (art.21), i giornalisti hanno un preciso codice deontologico e specifiche norme della Legge sulla privacy: se debordano, ne rispondono sia in sede civile che penale. Piuttosto mi stupisce che una persona arguta come te abbia avallato l'operato di Feltri (seppure in via di ipotesi). Feltri... Ma non ricordi la scorsa primavera, quando la sig.ra Lario esternò le sue opinioni sul marito... il giorno dopo, Libero (Feltri era ancora lì) pubblicò in prima pagina una foto della sig.ra Veronica a seni nudi (di trent'anni fa). Davvero un capolavoro. E le manganellate a Boffo? Se possibile, un atteggiamento ancora più violento rispetto a quello tenuto verso la sig.ra Veronica, nei confronti di un uomo colto e mite, paradossalmente vicino al centro-destra, col solo torto di aver raccolto la voce delle parrocchie e criticato timidamente la vita del Premier... Senza contare gli attacchi di questi giorni a Fini... In ogni caso, non sono qui per difendere Santoro -giornalista abile, ma che non mi è mai piaciuto, né per dileggiare Feltri (che mi piace molto meno): entrambi risponderanno dei loro atti, se hanno sbagliato. Quello che mi preme sottolineare è che la concentrazione di poteri di cui parlavo in precedenza non giova a una democrazia come la nostra, rappresenta una grave anomalia in campo europeo. Hai mai visto questo report? http://www.corriere.it/esteri/09_aprile_30/stampa_liberta_italia_ca7191e6-35c7-11de-92cb-00144f02aabc.shtmlUn'organizzazione internazionale indipendente che, sulla base di una serie di parametri oggettivi - arriva a dire che in Italia c'é una libertà di stampa solo parziale! Non getto la croce addosso a Berlusconi: lui ha le sue responsabilità, come le hanno quelli dello schieramento opposto. Quello che auspico è la fine del muro-contro-muro, altrimenti ha ragione Troleo a dire che ci stressiamo. Bisognerebbe che le parti più ragionevoli e illuminate degli schieramenti contrapposti convenissero su alcune regole comuni, con buon senso: in primis una legge sul conflitto di interessi e poi norme condivise sulla sicurezza che non siano la copertura di atteggiamenti sempre più razzisti, altrimenti la deriva morale verso cui siamo avviati diventerà arginabile molto a fatica.
|
|
Rank: AiutAmico
Iscritto dal : 4/5/2005 Posts: 22,971
|
La legge sul "Conflitto di interessi" (che parte zoppa già dal nome e non mi par sia destinata, proprio per questo, ad approdare a niente) non la vuole NESSUNO (a parte due o tre gatti spelacchiati come noi). A parte il fatto che il nome giusto (giacché rende chiaro il concetto, che altrimenti chiaro non è) dovrebbe essere "Legge sui possibili conflitti d'interesse potenziali" (la differenza, se ci pensi, è molto grossa). Il Monopolio sulla telecomunicazione c'era molto prima che arrivasse sulla scena l'esimio sig. Silvio Berlusconi. Apparteneva alla RAI, la quale era totalmente nelle mani (in seguito e reiterate "spartizioni" di canali, di poltrone e di poteri) della Santa Sede da una parte (specie RAI1) e di un certo numero di Segreterie di Partito (a cominciar dall'allora DC [oggi, pezzo "di peso" del PD, ma con un "piede" -direi, alquanto olezzante- anche dentro al PdL e -tanto per non farsi mancare proprio niente- con un ulteriore Partito fatto in non-coabitazione, ossia l'UDC]... ma che includeva anche il PSI di allora e quello che allora si chiamava PCI [anch'essi confluiti, oggi, i primi soprattutto nel PdL e i secondi nel PD... insomma, il solito valzer che gira e rigira per fare in modo che poi non cambi niente!) e -inevitabilmente- anche nelle mani dei "Poteri Forti" (all'epoca, grandi Gruppi Finanziari, specialmente). Non meno "monopolizzate" eran le testate giornalistiche della carta stampata: non solamente perché c'eran giornali di Partito (o, comunque, ufficialmente allineati ad uno specifico Partito) che avevano una ampia platea, ma soprattutto perché era già all'epoca la Pubblicità a dare il gettito maggiore alle riviste e ai quotidiani (e la pubblicità "di peso" passava sempre e comunque dalla Agenzie maggiori, le quali eran le stesse che gestivano -senza alcun controllo tranne quello dei "Padroni"- anche il "giro pubblicitario" della RAI)... C'erano Gruppi editoriali (esattamente come adesso) che obbedivano ciecamente agli ordini che provenivano "dall'alto" (si pensi al Gruppo che attorniava già la Stampa di Torino, legato a triplo filo agli alti piani della FIAT... e che ha giocato un importante ruolo sia nella nascita che nell'evoluzione dell'attuale configurazione -tecnica, finanziaria e anche d'orientamento editoriale- del Gruppo odierno Repubblica/L'Espresso). Berlusconi, insomma, NON ha "varato", qui in Italia, il Monopolio: l'ha spezzato. Ed è una cosa che -in parecchi, specie "ai piani alti"- non gli hanno ancora perdonato. Se germogliasse per davvero una seria e vera Legge sul "conflitto potenziale di interessi" (anziché, come si grida beceramente, per impedire che -di fatto- germogli, una legge indirizzata specificamente CONTRO Silvio Berlusconi), otterremmo una Legge che ci porrebbe al riparo -per davvero!- da qualsivoglia potenziale "conflitto di interessi"... e ci renderemmo ben presto conto che ci sono ben altri "giganti" (ben noti, ma che sono riusciti sempre -pur dominando l'Italia in lungo e in largo sin da prima della Grande Guerra-..) che abusano DA UN INTERO SECOLO delle loro posizioni di privilegio e di potere "configgendo di interessi" a tutto spiano, in assoluto spregio a qualsivoglia nostro desiderio di democrazia e giustizia. Puntare a cercare di fare una "Legge sul conflitto di interessi" essenzialmente concepita contro Silvio Berlusconi è solamente un modo comodo (per altri big che non desideran certo di apparire) per forzare anche le risorse di Silvio Berlusconi ad unirsi a quelle loro al fine di "stoppare" tale legge. Fingono, sì, di volerla, ma NON CI PENSANO NEMMENO, a permettere che passi... Tant'è che l'Opposizione (che governava, all'epoca, a "colpi di maggioranza" e che la forza di fare passare delle altre Leggi l'ha trovata senza gran problema) non ha manco provato a far approvare alcun Disegno di Legge che potesse andare verso quella direzione... Insomma, Mago, mi duole dirti che dubito parecchio che sarà molto facile (e NON per colpa o merito del sig. Silvio Berlusconi), qui in Italia, riuscire a elaborare una seria e vera "legge sui conflitti potenziali di interesse". Non dico, sia chiaro, che non ci si debba tentare. Però la situazione è per davvero ingarbugliata e non c'è -almeno, a mio parere- gran che in cui sperare...
|
|
Rank: AiutAmico
Iscritto dal : 10/31/2004 Posts: 7,183
|
@monsee :::: gran che in cui sperare... ????? ... per ottenere bisogna combattere affinchè l'ignoranza non prenda il sopravvento sull'istruzzzzzione e l'inteligggggenza .... bisogna parlare e scambiare le proprie opinioni per il comune interesse :O) comunque ultimamente mi sembra che ti manchi la patatina ... :O)))) .... avira no .... mala patatina si :O))))
|
|
Rank: AiutAmico
Iscritto dal : 6/20/2008 Posts: 7,111
|
Maopapof, intendevi questa, vero ? "/> Ciao.
|
|
Rank: AiutAmico
Iscritto dal : 10/31/2004 Posts: 7,183
|
@ecofive ... di tutto ciò che si vorrebbe sapere, se qualcuno lo potesse dire è ciò che non sia utile far sapere, tutti lo sapranno e nessuno lo farà sapere ..... baci perugina 1972 color biano andato a male :O)))))
|
|
Guest |