Quanto più l'uomo è religioso, tanto più crede; quanto più crede, tanto
meno sa; quanto meno sa, tanto è più ignorante; quanto è più ignorante,
tanto è più governabile.
John Most

La Pasqua è una cosidetta "festa mobile" perchè deve cadere la prima domenica dopo il plenilunio seguente l'equinozio di primavera. Pertanto i cicli delle ricorrenze pasquali seguono i periodi dei cicli lunari (in particolare quello di Metone). Poichè il ciclo lunare più importante è di circa 29 giorni, si vede che la data varia tra il 21 marzo e 29 giorni più tardi. Purtroppo l'equinozio di primavera avviene ogni anno circa 20 minuti prima dell'anno precedente a causa del fenomeno della "precessione degli equinozi". Pertanto anche il calendario solare che usiamo è condizionato da tale fenomeno, per cui la Chiesa, nella persona di papa Gregorio XIII nel 1582 riformò il calendario giuliano (proposto da Giulio Cesare) per far coincidere il calendario con le fasi lunari, da cui dipende la data della Pasqua. In questo modo calendario e stagioni sono in accordo, anche se il calendario gregoriano (l'attuale) non è stato adottato subito per questioni religiose. Molti paesi protestanti infatti lo adottarono solo verso la fine del settecento perchè " era meglio essere in disaccordo col sole che in accordo con la Chiesa Cattolica". Pertanto tutte le date di storia sono opinabili almeno fino al 1917, perchè in un paese protestante la data non coincideva con uno cattolico. Ho messo in evidenza il 1917 perchè l'ultimo paese europeo ad adottare il calendaro gregoriano è stata l'Unione Sovietica, in quanto sotto la tirrania zarista il calendario ere ancora quello giuliano e la famosa "rivoluzione d'ottobre" in realtà è avvenuta in novembre....
Ovviamente ci sono algoritmi che calcolano le date dei giorni pasquali senza dover materialmente "inseguire" le fasi lunari, il che poterbbe anche andar bene per vampiri, licantropi ed affini ma non per chi, come noi, perde piuttosto la testa (e talvolta la pazienza) dietro la tastiera di un computer......