Aiutamici Forum
Benvenuto Ospite Cerca | Topic Attivi | Utenti | | Log In | Registra

Ogigia Zeronove: Cucciolinux vagisce in ITALIANO! Opzioni
monsee
Inviato: Wednesday, November 19, 2008 11:06:23 PM
Rank: AiutAmico

Iscritto dal : 4/5/2005
Posts: 22,971
panchoz ha scritto:
Mentre scrivevo il mio post ..Monsee ci erudiva.

Rispondendomi!


ilrestodiniente
Inviato: Wednesday, November 19, 2008 11:26:22 PM

Rank: AiutAmico

Iscritto dal : 4/13/2004
Posts: 1,376
Devo intervenire io a questo punto perché mi sento direttamente chiamato in causa come sostenitore di Ubuntu. Mi spiace dirlo, per me s'intende, ma io sono il classico caso che paventa Monsee il quale ha perfettamente ragione quando parla delle galassie linux da conquistare. Nato con ubuntu (la prima esperienza fu con mandriva più di quattro anni fa, disastrosa!) le ho poi installate tutte ma poiché ubuntu mi risultava di più facile apprendimento ho tralasciato le altre snobbandole addirittura. Devo solo all'insistenza di Monsee nel proporre nuove distro se sta rinascendo la mia curiosità di apprendimento. In effetti correvo il rischio di rinunciare alle infinite e meravigliose possibilità che l'universo linux propone. Va bene avere il mio bravo so ben funzionante e stabile sul proprio pc ma se si può migliorare e apprendere ad un tempo bisogna farlo. Appoggio in pieno le tesi di Monsee.
monsee
Inviato: Thursday, November 20, 2008 12:24:37 AM
Rank: AiutAmico

Iscritto dal : 4/5/2005
Posts: 22,971
Voglio ti sia ben chiaro, amico, che NON mi stavo affatto specificamente riferendo a TE: quel che cercavo, anzi, era di fare un discorso decisamente di tipo ampio e generale (valido per tutti, me compreso).
In fondo, se ci pensi, l'andare ad impostare -dal loro primo approccio a Linux- le persone indirizzandole decisamente su di un binario solo (anche se quel binario è ben lontano dall'essere un "binario morto" e, anzi, è vitale com'è oggi UBUNTU) è un poco come prender posizione in una sorta di "distro-war" appena un po' più soft... Di fatto, si rischia d'andare a lardellare di prosciutto gli occhi (e definitivamente, poiché di certi prosciutti, poi, non ci si riesce a liberare più [pensa a tutta la gente che seguita a disperarsi con Windows -magari andandosene a cercare una copia illegale pur di poterlo usare...- e ci si rode il fegato per i frequenti crash e le drammatiche formattazioni, quando basterebbe alzasse un poco il capo -e gli occhi!- e cominciasse a utilizzare un pochettino Linux... potendo scegliere, fra l'altro, anche un Sistema Operativo parecchio più "su misura per ogni singolo Utente" di quel che Windows o Mac potran mai permettersi d'offrire]) a chi potrebbe anche desiderare -siamo umani e il desiderio di voler capir le cose è un fatto umano,- un giorno, di aprire gli occhi e cercare di guardare le cose per come son davvero... E non potrà riuscirci se non voltando anzitutto le spalle alle sue "pietre angolari" fondamentali, ai suoi stessi criteri basilari di pensiero [in una parola, nel caso specifico, ai tanti preconcetti che, senza nemmeno veramente accorgersene, ha assorbito e fatto propri lungo la via... in modo particolare, proprio all'inizio -lì, dove si è più fragili, più vulnerabili- di quella lunga strada]...
UBUNTU, sia ben chiaro, è da considerarsi una "distro" davvero valida. Non è da cosiderarsi, però, in nessuna maniera, "maggiormente valida" o "in generale più consigliabile" (esistono "casi specifici", ma sono tutt'altro discorso, in cui può avere senso, invece, dire "Beh, sì: per come sei fatto tu, UBUNTU è il più consigliabile"; vale per quel singolo individuo e mi va bene, però non può valere "in generale" [per una diversa persona, un'altra "distro" può essere anche meglio]).
Comunque sia, -dobbiamo essere realistici- il mondo intero viaggia assai spesso, "con i paraocchi".
Qui in Italia, ad esempio, è UBUNTU a fare un po' "la parte del leone". Nell'Est e in Asia, ad esempio, a fare la "parte del leone" son "distro" assai diverse: quelle in origine basate su Red Hat (dunque, oggi, Fedora e tutti i suoi confratelli). Ogni zona del mondo -a ben guardare- inclina per questa o per quella "distro"... E penso, onestamente, che un'altra delle ragioni del non ancora eclatante apprezzamento nei riguardi di Linux derivi proprio da questo: dal fatto che ci si ostina a non capire che la "ricchezza" di Linux è la sua componente più libera, creativa, più importante e più vitale... e che la "complessità" di Linux NON è affatto "complicazione" (né è essa stessa "una complicazione") bensì aiuta chi l'affronta a meglio capire e a meglio pensare (senza richieder, per converso, grandi sforzi [io devo rilevare che trovo sia più difficile imparare ad usare bene Windows -con tutti i suoi pericoli online, i suoi crash e i suoi trabocchetti- che non Linux: se vai a contare i "problemi" di Linux, scopri che si riducon TUTTI QUANTI a soli DUE: 1) non mi riesce di masterizzare a modo il CD d'installazione (ma NON è un "problema di Linux": tutte quante le fallimentari masterizzazioni di cui ho letto, se guardate, avvenivano IN WINDOWS!); 2) non mi funzionan bene -o per niente!- questa e/o quella particolare Periferica (il classico "Linux non mi riconosce il sarchiappone!"... manco fosse colpa di Linux, se il famoso Produttore di sarchiapponi ha stretto un accordo commerciale con Microsoft e fa i suoi sarchiapponi "per Windows solamente"... anzi, suona alle mie orecchie quasi come un miracolo che Linux, la maggior parte delle volte, riesca a "riconoscere", se non proprio tutto, decisamente molto)... Quali "problemi" pone all'Utente alle prime armi, in realtà, Linux? A che si riferiscon mai, nel concreto, quelli che raccontano a destra e a manca che "Linux è più difficile da imparare ad usare (di Windows)"?...
Vedi anche tu, se ci rifletti, che la verità è totalmente OPPOSTA: Linux lo impari a usare -sia pure non "come un esperto"- in capo, al massimo, a un paio di settimane (partendo "da zero", intendo dire). Se vieni da Windows, probabilmente, ci metterai almeno 2 o 3 settimane in più (l'uso di Windows crea una marea di "pessime abitudini" di cui, dopo, non è affatto facile liberarsi). Diciamo, in soldoni, che CHIUNQUE è in grado di imparare a usare in maniera decente (non dico che potrà subito mettersi di buzzo buono a "ricompilare Kernel", ma tutto quel che normalmente serve lo saprà far ben presto) una "distro" Linux fra quelle più diffuse, nel giro di un mesetto... massimo un mese e mezzo. Io, dopo tre mesi con Windows, ancora m'incartavo: un fetecchione d'incarognito virus m'ha fregato (così come ha fregato anche il mio NIS2004), m'ha incasinato il computer e m'ha costretto repentinamente a formattare... perdendo TUTTI QUANTI i miei preziosi dati: e usavo Windows già da più di 4 mesi!... Mi rendo conto adesso, invece, che dopo un mese che usavo -in maniera normale- Fedora 9, le cose già filavan bene, senza particolari intoppi...
E seguito a leggere che Linux è "difficile" più di Windows... Fan grossi guai davvero, i preconcetti!
ilrestodiniente
Inviato: Thursday, November 20, 2008 12:52:41 AM

Rank: AiutAmico

Iscritto dal : 4/13/2004
Posts: 1,376
No caro Monsee non pensavo minimamente tu ti riferissi a me, mi portavo solo come cattivo esempio per avallare le tue argomentazioni In effetti a pensarci bene ho messo molto meno tempo ad impratichirmi con linux che con win a suo tempo. Devo ammettere anche che forse le maggiori difficoltà incontrate nell'approccio con linux sono state per causa delle cattive abitudini acquisite con win.
granuz88
Inviato: Thursday, November 20, 2008 10:09:34 AM
Rank: AiutAmico

Iscritto dal : 4/10/2005
Posts: 3,476
monsee ha scritto:
Dissento totalmente, comunque dall'impostazione di "puntare su UBUNTU" (che è e resta, comunque, una ben valida "distro")


Penso che anche Alfonso sia daccordo su questo punto, in linea generale. Quello che il caro Alfonso vuole dire è che è difficile tenere traccia di moltissime distro ed offrire un supporto totale su tutte queste.
Ricordati che su Aiutamici c'è solo lui che gestisce tutto. Già fa fatica a fare le recensioni di ubuntu e contemporanemante tenere traccia dei programmi windows ecc...
Quando lui dice "puntare ad Ubuntu" intende proprio questo: dato che ha poco tempo per lui è più comodo restare nell'ambito ubuntu.

Noi nel forum invece, possiamo divagare come ci pare. Drool E per questo tutti quanti ringraziamo te, che ci fai scoprire molte altre distro. Però non "prendertela" con Alfonso, è pieno di lavoro!


Alfonso ha scritto:
la domanda è questa: Un sistema LINUX cosa ha di diverso da un altro sistema LINUX ?...[]...all'interno di LINUX possiamo considerare Ubuntu Mandrive e OpenSUSE come tre sistemi operativi diversi come Linux, Windows e Mac...


Assolutamente no!
La differenza principale delle diverse distro è il metodo di distribuzione del software, che può sembrare banale, ma non lo è.
Vediamo di vederci chiaro:

COSE IN COMUNE:
- Il Kernel (certo, non tutte le distro hanno la stessa versione, ma per esempio un kernel 2.6.24 è sempre un 2.6.24 in qualsiasi distro)


COSE DIVERSE:

- Il motore grafico (sicuramente non compromette la compatiblità)

- Gestione del software:
Qui si comincia con le difficoltà. Esistono principalmente due rami principali: il ramo Debian (e quindi tutte le sue derivate, di cui fa parte Ubuntu), il ramo Red Hat (e derivate, di cui fa parte anche SUSE).

Ma precisamente che cosa caratterizza questi rami?
Il metodo di distribuzione del software, ovvero tutte le debian e derivate utilizzano il formato deb per i programmi, mentre le altre il formato rpm.

Ogni formato ha dei pregi e dei difetti. Per esempio i deb sono molto più veloci da gestire, ma gli rpm hanno un controllo maggiore sulle dipendenze e con gli rpm è possibile creare dei pacchetti "patch" ovvero che contengono solo i files che sono cambiati da una versione all'altra di un programma.
Se ci fate caso con i deb, se esce un aggiornamento di openoffice (aggiornamento che in se tocca solo pochi KB di codice) bisogna riscaricare tutto il programma, con gli rpm si scarica un pacchetto di pochi KB o al massimo di 1-2 mega.

Naturalmente il sistema deve tenere traccia di tutte le patch installate, e questo comporta maggiore lentezza quando si avvia il gestore dei pacchetti. Da questo punto di vista quindi i deb sono molto più veloci, come gestione.

Queste differenze modificano in modo abbastanza marcato la gestione di tutto il sistema.
In realtà però, all'utente finale poco interessa. Infatti basta aprire il gestore dei pacchetti (che sia suse, mandriva, ubuntu, debian, ecc...) e scaricare il programma voluto. Visivamente quindi non cambia molto.

- Metodo di caricamento del sistema operativo.
Tra questi due rami c'è anche una differenza per quanto riguarda la gestione del caricamento.
Cercherò di esssere chiaro, spero di riuscirci. In linux esistono 7 livelli di funzionamento, in gergo chiamati "runlevel". Ogni livello è "indipendente" in un certo senso, ovvero se uno ha dei problemi, questi non affliggono gli altri livelli.

runlevel 0 = computer spento (si lo so, sembra una boiata, ma se con il terminale passate al livello 0, il computer si spegne!)
runlevel 1 = Livello di caricamento del kernel
runlevel 2 = Livello di caricamento dei servizi tipo bluetooth, wi-fi, gestione energetica (variano a seconda delle distro)
runlevel 3 = In Debian (e derivate) è il livello standard dove parte la grafica e dove si usa il sistema. Per le altre distro ci possono essere ulteriori servizi.
runlevel 4 = Livello di caricamento dei servizi tipo bluetooth, wi-fi, gestione energetica (variano a seconda delle distro)
runlevel 5 = Livello dove parte la grafica nelle distribuzioni tipo Red Hat e dove si usa il sistema.
runlevel 6 = Riavvio del computer.

Come potete notare la differenza riguarda la grafica, che parte in livelli diversi a seconda del sistema. Questo comporta una leggera modifica di certi files di sistema.
Ho cercato di capire come mai questa differenza. Secondo me Red Hat e derivate, essendo pesantemente usate in ambito server e di gestione di sistemi informatici complessi, necessitano di molti servizi avviati all'avvio.
Di conseguenza meglio spalmare questi servizi su più livelli, in modo da avere un sistema meno soggetto a blocchi, o che comunque se un livello ha problemi, gli altri servizi possono funzionare senza problemi.
Ecco quindi la necessità di spostare la grafica sull'ultimo livello disponibile. Questa naturalmente è la mia opinione.


Alfonso ha scritto:
I Driver, forse qualche distribuzione personalizza i driver per alcune periferiche, quindi non utilizza quello di un'altra distribuzione anche se è ottima

I Drivers sono nel kernel. Versione uguale del kernel = Driver uguali. E' naturale che un kernel 2.6.24 avrà più drivers di un 2.6.20.




By Granuz88
a.roselli
Inviato: Thursday, November 20, 2008 11:10:18 AM

Rank: Admin

Iscritto dal : 10/4/2000
Posts: 19,037
Granuz88 ti ringrazio per le tue chiare indicazioni, sei il nostro mito, un giorno ti faremo una statua di bronzo per ringraziarti dall'averci avviato alla conoscenza del sistema Linux, senza di te ti assicuro che saremo ancora in alto male e io sopratutto non me ne sarei mai interessato.
Continua cosi.

Per quanto riguarda il carissimo amicone Monsee, chi frequenta da molto questo forum sa che spesso io e Monsee ci attacchiamo in accese discussioni dove non andiamo mai daccordo sulla materia trattata, ed è cosi anche sul tema attuale, ma mai, in nessun caso le nostre diatribe sono sfociati in lite vera e propria, abbiamo due modi diversi di vedere l'informatica e vi assicuro che in base alle nostre, a volte, accese discussioni, ci divertiamo un mondo e chi ci legge ne trae comunque dei vantaggi, constatando il pro e il contro. Resta inteso che se mai un giorno l'amicone Monsee cambiasse forum andrei a ripescarlo dove si trova per farlo tornare qui, mi sentirei molto solo senza di lui :o)

Torniamo al tema principale, quello che principalmente volevo chiarire a Monsee quando diceva
Il sito da cui vien scaricato il file, purtroppo, NON supporta il "resume" (insomma, se il download si interrompe, tocca per forza ricominciar daccapo... il che non è precisamente comodo, ma c'è poco da fare (speriamo solo, se il buon Alfonso lo testa, che possa essere inserito fra i download di Aiutamici!)
Era proprio quando appena indicato da Granuz88, malgrado il sito Aiutamici sembra perennemente morto, con poche segnalazioni di aggiornamenti, assicuro chi non mi conosce, che il lavoro che svolgo su Aiutamici e frenetico e costante, ora con l'aggiunta di Linux va ulteriormente a peggiorare quello che effettivamente si vede. Dietro ogni articolo ci sono ore e ore di test a volte inutili, spesso accade che dopo aver creato anche le schermate pronte da pubblicare, il programma in test presenti qualche problema tecnico, butto via tutto il lavoro, perché su aiutamici non ho mai segnalato software con problemi, e ricomincio daccapo a testare un altro propgramma.

Torno a bisticchiare con l'amicone Monsee dicendo che, ci sono due tipi di persone che utilizzano i computer, il primo e lo SMANETTONE fa prove in continuazione, smonta e rimonta il computer, fa test sui programmi, formatta e reinstalla in continuazione per verificare questo o quello, questi Smanettoni sono più orientati alla comprensione tecnica del computer che non nel loro utilizzo

poi ci sono gli utenti NORMALI quelli che forse non sanno neanche formattare il disco e reinstallare il sistema in caso di problemi, ma che utilizzano il computer produttivamente, impiegando il loro tempo a creare filmati, testi, immagini ecc. ecc.

Aiutamici fra questi due tipi di utenti, si rivolge principalmente all'utente NORMALE per consigliarlo sui programmi da utilizzare senza fargli perdere tempo in inutili test. Se a questi inizio a segnalare più di una versione LINUX li mando in totale confusione. Essendo Ubuntu stato consigliato da Gransuzz88 come uno dei più affidabili e su cui ha basato la propria guida, e mia intenzione continuare il suo lavoro spiegando nelle schede dei programmi come installare quel programma su Linux, vedi Google Earth tanto per fare un esempio.

Non ho mai detto che Ubuntu sia migliore di un altro sistema operativo, sono la persona meno indicata per fare certe affermazioni, dico che l'utente normale non deve essere confuso con le varie distribuzioni disponibili, una volta che siamo riusciti a spingere l'utente verso Ubuntu e che questo lo abbia trovato soddisfacente, potrà utilizzare le sue conoscenze anche su altri sistemi con piccole variazioni.
Chiarirò questo concetto sul prossimo aggiornamento della guida in modo che sia ben chiaro a tutti.

Monsee e tutti gli altri amici Smanettoni, devono comunque continuare la loro opera di test e ricerca perché il loro lavoro interessa molti altri amici smanettoni.

Ho perso già troppo tempo, torno al lavoro, alla prossima.

alfonso_aiutamici@hotmail.it

granuz88
Inviato: Thursday, November 20, 2008 11:47:35 AM
Rank: AiutAmico

Iscritto dal : 4/10/2005
Posts: 3,476
Volevo aggiungere delle precisazioni al mio discorso.

E' naturale che la Gestione del software e i runlevel sono molto legati tra loro.

Prendiamo come esempio i driver nvidia.
Il driver in se per se è uguale in tutti i linux, ovvero il codice per interfacciarsi con la scheda è lo stesso. Però nel pacchetto rpm ci saranno files di configurazione diversi da quelli deb, a seconda della tipologia di distro dove dovrà essere installato. Negli rpm ci saranno files appositi per fare partire il driver grafico nel runlevel 5, nella debian al runlevel 3, senza contare altre differenze.
Stessa cosa per quasi tutti i programmi.

Capite però che all'utente finale questa cosa non interessa, anzi non se ne accorge minimamente. Lui apre il gestore dei pacchetti della distro in questione e scarica il programma desiderato, sicuro che questo funzioni a dovere.

Semmai l'unico vero problema di cambiare distro è sapere di avere tutto il software che ci serve. Quando parliamo di distro grandi, come ubuntu o SUSE, possiamo stare certi che la vastità di software disponibile ci tranquillizza. Ma questo non vale per tutte le distro.
La necessità di pacchettizare in modo diverso i programmi a seconda della distro è anche un limite. Immaginiamo le distribuzioni piccole, con una piccola comunità. Non ce la possono fare a gestire tutto il software, ma devono preparare i pacchetti solo per quello indispensabile.

Facendo un esempio pratico. Io da una vita sarei passato a Zenwalk Linux, veramente leggera e con una gestione del software pulita (senza deb o rpm, semplici files compressi tar.gz) ma i repository software sono ancora oggi abbastanza scarni dato che non c'è una comunità grande abbastanza per poter gestire il software.

Insomma, se con ubuntu posso avere 15000 e più pacchetti, in zenwalk mi devo accontentare di poche centinaia... Ecco questo è l'unico problema... disponibilità di software. Altrimenti tutti potremmo usare la distro che vogliamo senza alcun problema!


By Granuz88
liv3llo0
Inviato: Thursday, November 20, 2008 12:10:03 PM

Rank: AiutAmico

Iscritto dal : 8/30/2008
Posts: 166
granuz88 ha scritto:
........................................
Insomma, se con ubuntu posso avere 15000 e più pacchetti, in zenwalk mi devo accontentare di poche centinaia... Ecco questo è l'unico problema... disponibilità di software. Altrimenti tutti potremmo usare la distro che vogliamo senza alcun problema!

Aggiungo che ovviamente, è sempre possibile con ogni distro (che abbia installate le librerie necessarie per la compilazione gcc, automake, etc.), compilare qualsiasi programma utilizzando i sorgenti. Ovviamente, questo presuppone un minimo di conoscenza (ma veramente minimo) dei comandi da utilizzare per compilare un programma, ancora un po' di tempo necessario per la compilazione stessa e la ricerca delle dipendenze (programmi e librerie) necessarie al corretto funzionamento del programma stesso. Tutte cose che in un pacchetto precompilato (i comuni .deb; .rpm; etc. per intenderci) già sono presenti!
Tutto questo, semplicemente per voler dire che ogni distribuzione, per quanto minimale, può raggiungere lo stesso parco software, gli stessi effetti grafici e quindi, lo stesso utilizzo delle distribuzioni più grandi!
granuz88
Inviato: Thursday, November 20, 2008 12:14:06 PM
Rank: AiutAmico

Iscritto dal : 4/10/2005
Posts: 3,476
Certamente!
Naturalmente il mio discorso riguarda l'approccio di linux per i principianti.

Per quanto mi riguarda ho già compilato diverse volte vari programmi, e quindi posso confermare quanto tu dici.

A me interessava saperne di più su gentoo. E' vero che ha un gestore del codice sorgente? Ovvero se scarichi un programma questo viene compilato sul momento in modo automatico (comprese le dipendenze?). Perchè se è così me la metto a studiare per benino... sarebbe interessante!


By Granuz88
liv3llo0
Inviato: Thursday, November 20, 2008 12:27:05 PM

Rank: AiutAmico

Iscritto dal : 8/30/2008
Posts: 166
granuz88 ha scritto:
Certamente!
Naturalmente il mio discorso riguarda l'approccio di linux per i principianti.

Per quanto mi riguarda ho già compilato diverse volte vari programmi, e quindi posso confermare quanto tu dici.

A me interessava saperne di più su gentoo. E' vero che ha un gestore del codice sorgente? Ovvero se scarichi un programma questo viene compilato sul momento in modo automatico (comprese le dipendenze?). Perchè se è così me la metto a studiare per benino... sarebbe interessante!

Gentoo utilizza portage che attraverso il comando emerge provvede alla compilazione dei programmi con il calcolo (e la compilazione) delle relative dipendenze, seguendo le direttive di compilazione che hai stabilito nel file /etc/make.conf (use flag, ,CFLAGS, LDFLAGS, etc.)
La documentazione che troverai è ampia ed esaustiva e permette praticamente a tutti, seguendo la guida di installare gentoo con un poco di pazienza e di tempo!
granuz88
Inviato: Thursday, November 20, 2008 12:48:30 PM
Rank: AiutAmico

Iscritto dal : 4/10/2005
Posts: 3,476
Grazie per le info!


By Granuz88
liv3llo0
Inviato: Thursday, November 20, 2008 12:49:36 PM

Rank: AiutAmico

Iscritto dal : 8/30/2008
Posts: 166
granuz88 ha scritto:
Grazie per le info!

Prego e complimenti per il tuo impegno sul forum! Applause
panchoz
Inviato: Thursday, November 20, 2008 9:38:46 PM

Rank: AiutAmico

Iscritto dal : 11/6/2008
Posts: 2,452
Niente 'smanettoni', davvero?

Solo NORMALI! ..allora son capitato nel Forum giusto Dancing

Cmq. personalmente penso che la "galassia" Linux dato lo sviluppo che sta avendo, compresa l'affidabilità, vada almeno monitorata.
Tanto la Storia c'insegna che ogni egemonia è stata intaccata e superata, ... sembra che Microsoft stia già scendendo a compromessi!
Così l'interesse verso Puppy Linux, o la semplice curiosità, può trovare un luogo di confronto.
Poi, "democraticamente" si vedrà se si consolidano o sfumano passando di moda, come si suol dire!

C'è tutta la mia comprensione (e parlo da ultimo arrivato) nei confronti della Direzione di Aiutamici, leggasi patron Rosselli, di focalizzare l'energie su un filone perchè sia trattato con competenza, dato poi il supporto del 'prof' Granuzz88.






monsee
Inviato: Friday, November 21, 2008 6:24:12 AM
Rank: AiutAmico

Iscritto dal : 4/5/2005
Posts: 22,971
X Granuz: Perbaccolina, amico! Ottima spiegazione -chiara e concisa- di quel che differenzia le distribuzioni. Ti faccio tanto di cappello!

granuz88 ha scritto:
... non "prendertela" con Alfonso, è pieno di lavoro!

E figurati se "me la prendo" (e proprio con Alfonso, poi, che tanti sacrifici ha fatto e fa per Aiutamici: è una creatura sua -così la vedo io- non tanto perché l'ha immaginata e realizzata, ma per come l'ha amata e curata)... No, è proprio impossibile, credimi sulla parola, che io possa "attaccare" Alfonso in qualche modo.
Altro discorso, ovviamente, è disquisir -anche da posizioni totalmente opposte- su questo e quello.
Vedrai, quando ci troveremo a parlare di ebooks e di formato PDF (e ne parleremo, o prima o poi!): quello, sì che è un campo in cui le nostre vedute sono così diametralmente opposte -e così inconciliabili- da fare impallidire, al confronto, la differenza fra materia e antimateria!...
Ma c'è una regola, per me, che vale sempre in questi casi: se da una parte esprimo "senza nulla tacere" la mia visione riguardo all'argomento in discussione, dall'altra non "pretendo" in alcun modo che Alfonso (o chicchessia) finisca col "pensarla come me". Nel caso attuale, per esempio, se Alfonso seguitasse a metter sempre e solo UBUNTU in primo piano (oppure -Dio non voglia! - finisse addirittura per "chiudere lo spazio ad altre belle distro" a vantaggio di UBUNTU), non "me la prenderei" minimamente, né accamperei pretesa che lui "cambi indirizzo" rispetto a delle scelte in cui -sennò, non le farebbe!- sicuramente crede. Manco mi arrabbiarei. Semplicemente, seguiterei, a mia volta, a dare spazio -negli interventi miei- ad altre "distro" e a scrivere che esistono altre "distro" valide almeno quanto UBUNTU. Insomma, detto in breve: non cerco -anche quando non sia d'accordo su qualcosa- che il buon Alfonso cambi (se capitasse mai, sarebbe solo perché LUI se ne è convinto, NON dietro qualche velleitaria quanto indebita mia "pressione"). Né cambio io, naturalmente... a meno che non mi persuada in qualche modo d'aver torto... Alfonso ha ragionissima, difatti, a scriver che -anche discutendo da due sponde opposte- non è da creder che io e lui si possa mai finir col "perdere le staffe" e litigare. Non lo potrei mai fare, onestamente, giacché nutro, in effetti, troppa simpatia -anche su un piano prettamente umano- per il suo sforzo, bello e intelligente (perfino un poco eroico, in certi momenti e in certi frangenti), di realizzare un sogno in cui credeva creando Aiutamici.
Io, qui, su Aiutamici, mi sento un poco "come a casa mia". E nella gioia che provo, quando cerco di collaborare -così come mi riesce, bene o male,- un ruolo assai importante lo gioca proprio il fatto di sapere che è Alfonso, l'antifrione. Se un tocco di bacchetta magica potesse darmi in mano tutte le scelte riguardanti Aiutamici, la spezzerei, quella bacchetta. Perché è davvero giusto, per come la vedo io, che a decidere le cose, qui resti comunque Alfonso, non altri (neanch'io).

a.roselli ha scritto:
... se mai un giorno l'amicone Monsee cambiasse forum andrei a ripescarlo dove si trova per farlo tornare qui, mi sentirei molto solo senza di lui

Anche se frequentasi altri forum, non smetterei per questo di frequentare Aiutamici (ho frequentato assiduamente un altro forum, per esempio [un forum che ho abbandonato dopo quasi due anni di assidua collaborazione] e in tutto quel tempo son sempre stato presente -in pratica, quotidianamente- anche su Aiutamici). Non intendo affatto "lasciare" Aiutamici (non suoni come una minaccia: io lascerei questo bel forum -e lo farei immediatamente, senza discutere- qualora fosse Alfonso stesso a chiedermelo, non altrimenti). I "disaccordi" che esprimo talora durante i nostri scambi di opinioni sono "parole schiette" ("dure" soltanto all'apparenza, mentre in realtà puntano ad esser solo "chiare") rivolte a persona che per davvero stimo e nei confronti della quale nutro solo simpatia (il che non implica affatto che debba dargli ragione anche quando ritengo che non l'abbia!)...
Sia chiaro, poi, che non mi son mai neanche lontanamente sognato di accusarti di "scarso impegno" o di "pigrizia". La stima che ho di te, deriva infatti proprio dal grande impegno, dai grandi sogni (e dal coraggio mostrato nell'aver tentato con tutto te stesso di realizzarli). lo so benissimo, Alfonso, che tu "ti spacchi in quattro" per far quello che fai (ed è anche per tutto l'impegno e il sacrificio che ci hai messo e ancora ci metti che il frutto di tale lavoro è poi venuto fuori così bello).
Capisco che è davvero poco e niente, ma sappi che anche il mio fare dei tests (anche abbastanza accurati, certe volte) prima di segnalarti questo o quel programma è solamente un tentativo -benché abbastanza velleitario- di "alleggerirti", sia pur d'appena un minimo, il troppo peso...
Concordo, poi, sul fatto che c'è chi vuol essenzialmente "capire l'informatica" e c'è chi vuole essenzialmente "usarla" (e io, personalmente, sto nel secondo gruppo). Ma sono anche convinto che sia -al fine di poter "usare" al meglio uno strumento- imprescindibile l'aver di esso una visione chiara e rispondente quanto più possibile al vero. Non "per capire a fondo lo strumento", lo ripeto, ma "per poter trarre dallo strumento l'utilizzo più acconcio ai nostri scopi". Non è "filosofia", questa (o, se lo è, è mera "filosofia spicciola": "filosofia da mercato" [ma non "da bar"!] che poggia su basi pragmatiche e punta al concreto). Di fatto, è sbagliato cercar di fornire a chicchessia "la capacità pratica di usare uno strumento" senza fornirgli al tempo stesso anche un'ottica, una visione (d'insieme, se non altro) entro la quale usarlo. Di fatto, la menzogna -il male,- in questo caso, sta nella percezione impropria dell'espressione "capacità pratica di usare uno strumento". Perché -e questo è verità- non c'è "capacità pratica" possibile di sorta se non all'interno di una "visione d'insieme", di un'ottica concettuale che imposta e guida, in noi, l'azione pratica. Non mi propongo -ti assicuro- di trasformare tutti in "veri esperti del computer": non ne sarei capace e, inoltre, son persuaso che nella vita esistan molte cose parecchio più importanti del computer... Quello che mi propongo è di non metter "bende" sopra agli occhi di nessuno (specie se penso che c'è chi si fida di me), di dar la possibilità a ognuno di farsi -ma per davvero, non "così, tanto per dire"- una PROPRIA opinione (una sua propria visione, sia pragmatica che generale) di quello STRUMENTO di cui, qui, parliamo: l'informatica (intesa nel senso più pratico e anche banale), che agglomera comunque in un tutt'uno -inscindibile- cose come "il computer" [inteso sia come 'solo hardware' che come "hardware abitato da programmi"], "i Sistemi Operativi", "i Programmi"...
Per far "usare praticamente" un dato strumento (poniamo, "carta e penna" [e, per specificare, solo in lingua italiana]) a chi non lo sa usare, potremmo anche illuderci che basti insegnare un poco di ABC... ma non è affatto vero!... Quando gli avremo spiegato come prender la penna in mano e come vergar le lettere sul foglio bianco, saprà fare dei segni, ma non ancora scrivere. Per insegnargli a scrivere, dobbiamo INNANZITUTTO (ossia, sin dal principio... NON, "in un secondo tempo", "più avanti, quando ne capirà di più") dargli la possibilità di farsi un'idea precisa (sua propria, ma rispondente al vero) di cosa sia, in realtà, una LINGUA [nello specifico, quella italiana] e cosa sia il COMUNICARE per iscritto. Se non faremo questo, non metteremo mai nessuno in condizione di poter davvero SCRIVERE (e, bada, che non dico "scrivere" così come fan -per esempio- poeti e scrittori: io mi sto riferendo ad uno "scrivere" comune: lo scrivere una lettera importante -magari, perché no?, pure d'amore-... lo scrivere un curriculum-vitae, lo scrivere un rapporto di lavoro o il resoconto di un giorno alle Antille, eccetera... NON è il "saper tenere in mano la penna" che ti conduce a scrivere (l'arte, poi, è ancora oltre: anni-luce lontana), ma l'aver sviluppato una tua personale (ma sempre rispondente al vero!) idea di cosa sia il COMUNICARE e in che consista l'atto dello SCRIVERE.

Infine, circa UBUNTU: che UBUNTU sia un valido Sistema Operativo (e una validissima "distro" Linux), anche se non l'affermi TU, mi sento di affermarlo a chiare lettere IO. Non son mai stato, infatti (e non sono e non sarò manco in futuro) in alcun modo "ostile" a UBUNTU... Non per un malinteso senso del dovere, ma perché lo pensavo veramente, mi son congratulato (magari, lui se ne ricorda) anch'io col nostro Granuz. Ben venga UBUNTU, allora!
Ma penso sia sbagliato dar l'idea che UBUNTU "sia Linux" (ne è soltanto un pezzo, nemmeno molto grande [anche restando stretti dentro al solo DEBIAN, UBUNTU è solo "uno dei molti componenti della famiglia"... un altro, per esempio, è Cucciolinux... che, anche da solo, si compone -ad oggi- di oltre 100 "distro"!]) e ancor più errato (perché si fa un danno all'Utente inesperto, rifilandogli per "cosa giusta" quel che invece è solo uno sterilizzante preconcetto) è l'insegnare che la ricchezza e la varietà di Linux sia una specie di "debolezza" (al contrario, è una tremenda forza!... che farebbe assai comodo proprio a quelli che il computer "lo voglion principalmente usare" e pongono in secondo piano l'ambizione anche di capire)...

Mi chiedevi: "ma cos'ha, Cucciolinux, che UBUNTU non ha?"
Stabilito -mi pare giusto- che anche UBUNTU ha cose che Cucciolinux non ha, provo magari a risponderti facendo un esempio specifico che può forse anche chiarire.
Supponi di voler usare un sistema Operativo Linux. Lo puoi installare sull'Hard Disk oppure no. Questo distinguo, non è per niente "meramente teorico": è di natura prettamente PRATICA ed è del massimo interesse proprio da parte di chi vuol usare il computer "per produrre delle cose" più che "per capire l'informatica".
Se installi sull'Hard Disk, hai poi bisogno di portarti dietro il computer quando esci di casa (o dall'ufficio) e devi seguitare ad usare altrove il tuo Sistema Operativo. Niente di male: ci sono i notebooks. Vero, ma c'è da dire che possono pure rivelarsi un po' ingombranti. Inoltre, anche se i prezzi sono -che bello!- in discesa, comunque "costicchiano" ancora. Va beh, dirai: ci sono, oggi, i nuovi mini-notebooks... leggeri come piume e costano anche meno dei normali notebooks. Vero, però han pure i loro problemi: innanzitutto il fatto che son "fragili" (una bella botta al notebook o al mini-notebook mentre stai correndo in un corridoio e poi ti tocca metterti le mani nei capelli!)... Vah beh, ci sono le pen-drives: posso installare il mio Sistema Operativo Linux su di una pen-drive e lavorarci da qualsivoglia computer. Vero, naturalmente. E, qui, già entra in gioco proprio Cucciolinux. Il quale, sin dalla sua creazione, venne pensato per un tale uso (UBUNTU, invece, no: venne pensato come Sistema Operativo da installare sull'Hard Disk). Rimane il fatto, però, che quando si cerca di usare -per diletto o per lavoro- una pen-drive "lontano da casina", ci si trova dinnanzi a computer assai diversi fra di loro... e non è affatto infrequente il fatto d'incappare in qualche complicazione (tipo che il computer-ospite del momento non riesce ad avviare "da pen-drive" perché è vecchiotto e il suo BIOS proprio non lo consente). Inoltre, hai sempre il rischio di poter finire troppo "vicino-vicino" ad una qualche fonte elettromagnetica e di veder andare "in fumo", di colpo, l'intero contenuto della tua pen-drive (che, se è "roba di lavoro", c'è da strapparsi i capelli un'altra volta!)... Però, c'è ancora un'arma, un'altra soluzione: NON installi affatto il Sistema Operativo Linux. Lo usi "da LiveCD". Così, niente rischi di smagnetizzazione. Può avviarsi da quasi tutti i computers. Insomma, par quasi ideale! Anche qui, Cucciolinux (sin dal giorno in cui è nato) è un vero e proprio "specialista" (è stato inventato espressamente per "girare in LiveCD"). Anche UBUNTU, dirai, può "girare in LiveCD". Sì, ma non è lo stesso. E non solo perché Cucciolinux (dati i suoi natali) è più "portato" a tale sport (UBUNTU, al confronto, soffre di un certo pachidermismo), ma per un'altra ragione decisamente più importante. Facciamo un esempio pratico: diciamo di un Medico [o di un insegnante] che usa UBUNTU "in LiveCD" per fare il suo lavoro in ospedale [o nelle sue scuole]. Il nostro eroe lavora e poi, ha il problemuccio non proprio secondario di dover salvare il lavoro appena svolto o per usarlo in futuro o per portarselo dietro e utilizzarlo di lì a poco. Se usa UBUNTU (ma ciò vale anche per tante altre "distro")... è fregato!... Se invece usa Cucciolinux (o qualche altra "distro" fatta apposta) può salvare i suoi dati -putacaso- dentro a una pen-drive... e quindi portarseli tranquillamente dietro... Altolà! -penserai- ma non avevamo appena stabilito che la pen-drive non è poi così pratica? Sì, infatti: ma qui non c'è più alcun bisogno di "avviare da pen-drive" (ci serve soltanto per stivar del dati), per cui l'inadeguatezza di cui accennavo più sopra si stempera alquanto... Cucciolinux (così come altre distro concepite per un tale uso), dunque, si mostra in questi casi decisamente superiore non solamente a UBUNTU ma anche a un numero impressionante di altre note "distro". Bene, dirai: hai chiarito il punto. Ma serve, più che altro, per scopi un po' "particolari"!... Sarebbe così solo se il nostro esempio fosse terminato: però, non è così.
Abbiamo appena visto che Cucciolinux, nelle sue performances "particolari" non è l'unico (anzi, è in buona compagnia). Potresti chiederti: e perché mai preferire Cucciolinux ad uno qualunque dei suoi compagnucci di cordata?
Stabilito -perché è un fatto- che ciascuno di quei "compagnucci di cordata" presenta questo o quel vantaggio che a Cucciolinux, invece, manca... e che non sto facendo tutta questa tiritera al solo scopo di magnificarti il Cuccilinux (mi preme chiarire che ampliare l'ottica concettuale permette di accedere a funzioni talora inaspettate ma sempre estremamente PRATICHE), ti dirò cos'ha Cucciolinux che gli altri non hanno: non ha bisogno della pen-drive!
Ohibò! e perché mai? Perché è in grado di salvare i dati direttamente su CD.
Indubbiamente comodo, dirai: però, dover girare con in tasca 2 CD... insomma...
No, non son stato chiaro. Esistono anche altre "distro" che ti permettono di estrarre il LiveCD, infilarne un altro vergine nel lettore e poi masterizzarlo. Ma, per Cucciolinux, non intendevo affatto solamente questo.
Intendevo che, quando termini il lavoro, puoi salvar l'intera seduta direttamente sopra al LiveCD! Il che significa che, al successivo riavvio, non solamente troverai tutti i dati che t'interessava salvare, ma il Sistema Operativo intero (nonché ogni suo singolo programma) si riaprirà con tutte le "personalizzazioni" che avevi apportato tu prima di chiudere la precedente sessione. Insomma, il tuo LiveCD, grazie a Cucciolinux, è diventato un po' come una pen-drive, ma col vantaggio che lo puoi usar -praticamente- su qualsivoglia computer (basta che il BIOS supporti l'avvio "da CD"!)... Puoi, per esempio, installare dei nuovi programmi (e te li ritrovi già belli e installati e funzionanti anche al successivo utilizzo!) e poi, se cambi idea, li puoi disinstallare (e non ci saran più per davvero, al successivo utilizzo!)...
Mica male, no? Dirai: va beh, ma dopo un po' il CD si riempie! Vero, ma io intendevo di usare un RW. Sì, ma, anche così, il CD non può mica durar più di tanto!... Esatto: niente ci vieta, però, di usare un DVD-RW oppure un miniDVD-RW... e questi dureran decisamente assai più a lungo!
In pratica, il nostro medico (o il nostro professore) avrebbe nel taschino un mini-DVD che infila nel lettore del computer-ospite del momento, lo boota, poi lo usa per il suo lavoro, infine salva la seduta, chiude tutto, raccoglie il mini-DVD, va altrove (un altro reparto, un altro ospedale, un'altra classe, un'altra scuola) e si ritrova il suo SO -esattamente com'era quando l'aveva chiuso in precedenza e con tutti di dati sui quali stava lavorando salvati- già bell'e pronto per ricominciare subito il lavoro anche dal punto esatto in cui l'aveva interrotto. In fondo, se ci pensi, è come avere un mini-notebook "ultratascabile" (sta in un taschino!) che puoi usare ovunque ci sia un potenziale computer-ospite... Dirai: OK, davvero interessante. Il miniDVD durerà un bel po' e poi, quando comincia a consumarsi, ne prendi un altro e ricominci daccapo... NO! Quando "finisce il DVD", Cucciolunux è ancora in grado di fare un altro piccolo "miracolo": è in grado, infatti, di "rimasterizzarsi". Ossia: "si prende", si seleziona, si copia... e, poi, trasforma tale "copia identica di sé stesso" in un file ISO autoavviante masterizzabile... che può anche masterizzar lui stesso sopra ad un nuovo DVD-RW (o miniDVD-RW)... Col che, "ricominci daccapo", sì, ma NON dal Sistema Operativo così come l'avevi trovato all'inizio, bensì con lo stesso identico Sistema Operativo "da te pazientemente personalizzato" che avevi ottenuto alla fine...
Ti par sia poca cosa? Fra l'altro, gli esempi dell'insegnante e del medico (o tecnico di laboratorio-biologo, o infermiere caposala, et similia) non eran tanto peregrini quanto apparivano: ESISTE un Cucciolinux fatto apposta per medici e biologi; ESISTONO svariati Cucciolinux fatti apposta per dei professori (uno, addirittura, per i maestri; uno per chi insegna astronomia, uno per chi insegna "scrittura", uno per chi insegna matematica). Ma ci son Cucciolinux che son dei veri e propri "uffici in LiveCD" (per attività finanziarie, per attività grafiche, per la fornitura di servizi vari, etc...etc...)...
Quanta gente "né esperta né inesperta" riesce a credere facilmente che si possa lavorare con un semplice mini-DVD (e con spese davvero infime) ritrovandosi fra le mani un Sistema Operativo vero e proprio di tutto rispetto? Quanta gente -che pure usa il computer magari da anni- sa che potrebbe, ad esempio, fornire un servizio di archiviazione (database) semplicemente armato di un mini-DVD con sopra Cucciolinx completo di OpenOffice? Quanta gente sa che potrebbe mettere in piedi un ottimo servizio di contabilità con un computer anche "ridotto all'osso" (senza nemmeno Disco Fisso, per capirci), purché abbia a disposizione un Masterizzatore DVD, un Processore e della RAM? (e Cucciolinux, ovviamente!)... e, in più, dove la RAM sia scarsa, di può creare una partizione di SWAP (o su un HD -anche piccolo-,- se c'è... o addirittura su pen-drive!)... Sono "risorse potenziali" che è comunque sbagliato sottovalutare.
Il non mostrare anche al "novizio" come stanno le cose (qui, per esempio, la "lezione" è chiara: l'enorme varietà e la molteplicità -con un numero davvero incredibile di potenzialità d'uso- di Cucciolinux sono FONTE DI FORZA, non certo una debolezza!)
E potrei farti anche un esempio di caso assai eclatante di "danno creato da una visione non-aderente al vero". Chiunque, da tale iattura, può esser danneggiato: non riesce più a veder le cose con la propondità e la precisione con cui, senza dei preconcetti, le vedrebbe. Anche chi è esperto (e bravo per davvero).
Proprio su Aiutamici, nel corso di un thread, espressi l'opinione che Slax 6.0.7 (basata su Slackware e DEBIAN e che, in un veniente futuro, dovrebbe venir resa disponibile anche in lingua italiana) fosse una "distro "particolarmente interessante, sia per la sua semplicità, che per la sua leggerezza e velocità d'uso. Mi permisi di dire (perché so che gli piaccion delle "distro" così) che una simile "distro" avrebbe potuto andare molto a genio al nostro amico Dead. Il quale, gentilmente, rispose declinando, giacché quella particolare "distro" aveva un software assai ristretto a disposizione e ci sarebbe stato da fare un notevole lavoro -non si sa quanto ragionevole- per poter installare cose venienti dall'esterno.
Io, al momento, non so certificar se le cose stian proprio così (e Dead è uno che, in genere, ci becca!)... Ma so che uno di quei "pochi software" già ora a disposizione di quella particolare "distro" è una sorta di installatore il cui scopo è prendere i "pacchetti" DEBIAN, elaborarli in non so dire quale schema "modulare" e poi installarli... sempre su quella distro. Naturalmente, non m'illudo che sia possibile installare su Slax 6.0.7 l'intero repository DEBIAN, ma anche un calcolo statistico banale dovrebbe far protender per la possibilità che almeno un'altra 70ina di programmi (oltre quelli già immediatamente disponibili) per quella specifica "distro" potrebbero, o bene o male, ricavarsi...
a.roselli
Inviato: Friday, November 21, 2008 11:06:34 AM

Rank: Admin

Iscritto dal : 10/4/2000
Posts: 19,037
Mamma mia Monsee, ogni volta i tuoi romanzi mi fanno accapponare la pelle, cerca di essere più sintetico :o)

In conclusione, il mio problema e solo il tempo a disposizione, come ti ho detto in un altra discussione, se arrivassi a fare sei al superenalotto assumerei tanta di quella gente per fare test a qualsiasi programma esistente sul mercato, incluso anche i sistemi MAC

ma con le mie sole forze devo slezionare un campo determinato altrimenti non arrivo a concludere nulla, ho abbandonato momentaneamente il corso webmaster su kompozer, la guida alla protezione PC, per dare più spazio alle materie più richieste, da qualche parte devo tagliare qualcosa, quindi non dico che non sarebbe interessante proporre altre distribuzioni linux, ma se lo faccio mando in confusione il visitatore perché non potrei approfondire il discorso su ognuno di questi

se non fosse stato per Matteo (alias Granuz88) linux su aiutamici non avrebbe mai preso piede, vedi ad esempio il forum dedicato a linux, esiste dall'ìinizio di tutte le altre sezioni, ma è sempre stato poco frequentato, e io personalmente non ci sono mai entrato fino a che Matteo non ha proposto la sua bella guida che mi ha flesciato immediatamente

Di una cosa sono certo, la guida realizzata da Matteo e da me rivista e adattata per i principianti, è, modestia a parte, la prima e unica guida che spiega passo passo come installare e provare linux, non ho mai trovato altre guide di questo tipo e se esiste ditelo che lo pubblicizzo come ho fatto per la guida a UbuntuFalice all'interno della guida stessa, questo per fornire all'utente più informazioni possibili, ma tutti possono verificare che il livello di comprensibilità di UbuntuSemplice e molto inferiore della nostra guida

probabilmente la nostra guida e ancora un po confusionaria, dobbiamo rivederla nuovamente per intero, ma già cosi permette a un principiante di installare e provare linux, e io posso certificarlo da inesperto di Linux che sono, ho martellato Matteo di domande mentre stavo riadattando la guida spiegando i passi più elementari che un principiante non riusciva a capire, per fare un esempio, Matteo inizialmente aveva proposto come installazione standard quella predefinita da ubuntu, ma quando ho fatto il test ho consigliato a Matteo di spiegare invece di quella GIUDATA l'altra MANUALE che può sembrare più complicato ma che invece per un principiante risulta più comprensibile



e questo e solo un piccolo esempio di tante altre discussioni, se dovessimo fare una cosa simile per altre distribuzioni e spiegare le varianti anche nelle schede dei programmi, mi bloccherei e non andrei più avanti

Quindi se qualcuno vuole realizzare guide, manuali o articoli, è il benvenuto, come ho fatto con Matteo posso farlo con qualsiasi altro e per qualsiasi argomento, ma da solo scordatevi che vado oltre Ubuntu, per quanto mi piacerebbe eccome.

alfonso_aiutamici@hotmail.it

danielozma
Inviato: Saturday, May 01, 2010 12:22:05 PM
Rank: AiutAmico

Iscritto dal : 5/1/2010
Posts: 38
Ecco qui la nuova versione del mio Linux Ogigia:
http://forum.aiutamici.com/yaf_postst69252_La-nuova-Linux-Ogigia-Ed-Aiutamicicom-.aspx
insieme ai RINGRAZIAMENTI all'ottimo Monsee, in un certo senso questa discussione continua dove ho linkato.
Buona giornata.
Daniele Dellerba.
frentano
Inviato: Wednesday, December 22, 2010 12:05:27 PM
Rank: Newbie

Iscritto dal : 12/22/2010
Posts: 1
Ciao Daniele, sto usando l'ultima versione di Ogigia, ho riscontrato un paio di problemi che non riesco a risolvere.
Lo spegnimento, avviene solo manualmente con il tasto del pc.
L'audio, che funziona correttamente, non viene riprodotto nei contenuti sul web.
Puoi darmi una mano in tal senso?
old_bilodiego
Inviato: Wednesday, December 22, 2010 9:11:40 PM

Rank: AiutAmico

Iscritto dal : 3/2/2010
Posts: 2,994
OFF TOPIC
per un momento sono saltato sulla sedia dalla gioa è tornato Monsee, ma purtroppo è così.
Sperando che tu legga questo post, non so se hai notato le regole del forum non mi sembra che sia cambiato nulla da quando c'eri tu,dimostrato anche dalla pratica,quindi non ci sono i presupposti paventati in un certo periodo in cui per principio non avresti mai aderito se fossero stati applicati tali cambiamenti.
Sperando in un tuo ritorno ti mando un cordiale saluto e tutti i migliori auguri.
Ciao Monsee.

Bilodiego
Utenti presenti in questo topic
Guest


Salta al Forum
Aggiunta nuovi Topic disabilitata in questo forum.
Risposte disabilitate in questo forum.
Eliminazione tuoi Post disabilitata in questo forum.
Modifica dei tuoi post disabilitata in questo forum.
Creazione Sondaggi disabilitata in questo forum.
Voto ai sondaggi disabilitato in questo forum.

Main Forum RSS : RSS

Aiutamici Theme
Powered by Yet Another Forum.net versione 1.9.1.8 (NET v2.0) - 3/29/2008
Copyright © 2003-2008 Yet Another Forum.net. All rights reserved.