@ma13irob,
ecco quello da te citato è un problema serio e non è solo il tuo caso, di questo bisognerebbe parlare,
come di altri ancora più gravi, croci si o croci no, come già detto in precedenza, è un problema veramente di scarsissima importanza.
Ciao

Edit. Ho avuto solo un dubbio prima di postare: la pubblicità!

Per il resto il messaggio contenuto non mi identifica.

Alcune rapide considerazioni:

TOMMY2:
dici: io una idea c'e lo mi piacerebbe conoscere anche la vostra
Penso sarebbe stato forse più corretto partire dall'esposizione della tua idea.
Anziché sollecitare una discussione sui massimi sistemi del mondo.

MONSEE:

permettimi un paio di citazioni:

1) "Men of few words are the best men" (Gli uomini di poche parole sono i migliori). (Shakespeare, Enrico V)
Lo scrittore inglese non intendeva elogiare i taciturni: ma coloro che sono in grado di esporre semplicemente e con poche parole anche concetti complessi.

2) "So di non sapere" (Socrate) - (riportato da Platone, apologia di Socrate)


ECOFIVE:

Sei persona squisita e non mi sogno neanche lontanamente di polemizzare con te.
Sul Crocefisso, ricordo (i termini li ho riportati a pagina 2 di questa discussione) che si tratta di sentenza che ha rilevato violazioni del nostro Paese in merito alla Convenzione Europea dei diritti dell'uomo, che l'Italia ha sottoscritto e ratificato.
Tutto qua. Non è una Corte mangiapreti, ma una Corte che chiede il rispetto di principi cui noi abbiamo aderito.

Poi mi fermo qui. Non torno più sull'argomento Crocefisso. A me personalmente non dà certo fastidio.
E concordo pienamente con chi ha detto che è l'ultimo dei problemi della scuola italiana.

Magomagu, comprendo sine ira ac studio, a mente fredda, che dal punto di vista giuridico la sentenza c'è e va rispettata, però a me pesa, come mi pesa il fatto che una certo "partito" italiano, razzista e xenofobo si erga ora a difensore del simbolo cristiano.

Ciao.

Cosa che, ora che vien l'inverno, non è poi tanto male...


C'è sempre qulcuno che vuol appiccccccicarti una etichetta! Quale mancanza di ripsetto [by Panchoz]



Insomma, l'uno e l'altro auspicate ch'io mi metta buono buono a tacere... Beh, VE LO POTETE SCORDARE! La sola ed unica maniera che mi potrà impedire d'esprimer le mie idee è quella di zittirmi a viva forza.
L'opinione proposta nell'Enrico V (opinione di un personaggio, NON dell'autore, il quale, in quanto a fiumi di parole, di certo non scherzava! [basta dare un'occhiatina al Ratto di Lucrezia o al Venere e Adone]) non mi trova d'accordo. Per cui, non mi ci adeguerò di certo. Inoltre, il senso proprio della frase -calato nell'azione drammatica di cui è parte integrante- è che gli "uomini d'azione" sono sempre da preferire. Un'altra cosa che, se ben s'attaglia a certi re, io -tuttavia- non condivido.
In quanto a Socrate, presumo che qualcosa la sapesse. E quello che sapeva di sapere, lo esponeva chiaro e ad alta voce (usando le parole che gli parevan giuste, poche o tante), esattamente come ho sempre fatto, faccio -e sicuramente farò- anch'io.




Dalla tenace (quanto gratuita e inutile) resistenza che si oppone all'applicazione della giusta sentenza della Corte Europea, direi proprio di NO!

Infine, riguardo "alla piega presa da questa discussione": dinnanzi a una domanda, ho dato -piaccia o meno- una risposta, tutto qui.
Se poi l'ipotesi data nella mia risposta risponda al vero o sia, invece, sbagliata, saran gli esperimenti scientifici che condurremo, in futuro, sul campo, a decretarlo. Non certo la percentuale di "credenti" che c'è, in questo o quel momento, al mondo.

chiedo scusa non credevo di offendere,scusate ancora

@tamagon:ho immaginato che non era tua intenzione,percio' mi sono permesso di fartelo notare.

hai ragione comunque ho sbagliato!volevo solo sdrammatizzare su questa discussione

La bestemmia offende chi la pronuncia, non chi la riceve.

Non più da qualche tempo ormai

Detto questo, vi saluto.