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mimandapicone ha scritto:.../No, non l'ho letto perchè picone mi ha detto di non dare retta ai tipi insignificanti.
Però hai letto quello successivo.... Non è coerente. Ed è disonesto nei confronti di Picone. Devi rigare dritto con Picone. Lo sai che Picone picchia duro i bambini disubbidienti. Dai, da bravo: è il mio ultimo fazzoletto.
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siouxrocco ha scritto:mimandapicone ha scritto:Sarà un meticcio, oppure chissà !!! Dai comare, torna dentro da Picone, che qui si parla tra gente di qualità. "In questo gioco l'unica mossa vincente è non giocare"(War games...verso la fine).
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'zzo Ciocca... Non potevi trovare un modo più ludico per fare passare quest'idea? Poi, parlando di gioco... Temo che nel futuro -relativamente vicino- sarà difficile "non giocare": http://vimeo.com/46304267;)
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siouxrocco ha scritto:'zzo Ciocca... Non potevi trovare un modo più ludico per fare passare quest'idea? Poi, parlando di gioco... Temo che nel futuro -relativamente vicino- sarà difficile "non giocare": http://vimeo.com/46304267;) Intendo dire che nel forum si sta bene quando si discute di problemi posti dagli utenti. Quando invece si discute delle sparate di alcuni disturbatori si degenera. Quindi è meglio lasciare i suddetti alle loro elucubrazioni. A buon intenditor poche parole. Passo e chiudo (Lascio il "gioco"). Alberto.
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Ciocca, Blackmamba, i miei prodi... Il solo fatto di aver spinto un gettone sul tavolo di questo Topic smentisce i vostri buoni propositi. Difficile resistere alla tentazione, vero? La verità è che siamo tutti, da sempre, attratti dal gioco. E quando dico tutti, .....
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Amico indiano e ventoso, mi meravigli sempre con i link che trovi; sono indietro anni luce.
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...e ricordare tutta la trama di Lèon poi.....
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ola umano Se parli dei spezzoni di film che pigmentano la mia prosa, niente di straordinario: ultimamente sto facendo qualche montaggio video per 'zzi miei e ogni tanto posto qualche Rush su Aiutamici, tanto per tenere alta la pressione... Come avrai capito, le metto in visione su http://videobin.org/. Se parli dei filmati "veri", seguo da tempo diverse fonti che raccolgono cortometraggi (live o animation) a volte simpatici, tra cui http://vimeo.com/groups/shortfilmso http://www.gotham-tv.com/portale/animation/animation.htmlEssendo molto interessato a certi rami della fantascienza - o per la precisione alla loro sempre più stretta vicinanza con la realtà-, cerco di restare in contatto con questa forma d'espressione. Dai, n'ultimo per la strada..: http://vimeo.com/15759511;)
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siouxrocco ha scritto:
Essendo molto interessato a certi rami
;) L'ho sempre sospettato
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siouxrocco ha scritto:ola umano
E qui ti sbagli perchè non sono di questo mondo.
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epipactis ha scritto:siouxrocco ha scritto:Sbagliare è da mortali, mortale. Io non sbaglio mai. Pertanto si deduce che sei anche immortale. Μόνο ο θάνατος είναι αιώνιο, όλα είναι θνητός Θανατος αθανατος παντα θνητα Pensa la tristezza, quando tutti gli interlocultori di Aiutamici saranno passati a miglior vita e tu resterai solo........ - E' il prezzo da pagare, Epi. Su larga scala. Altro che Aiutamici. Ma, dopo qualche secolo, uno si fa una filosofia tutta sua. Evolutiva.(Quella Greca è troppo ingessata). Vedervi scomparire l'uno dopo l'altro senza mai essere sicuro la vostra vita sia stata utile oltre la ristretta sfera dei vostri conoscenti é, a volte, frustrante. Cosi come lo è (dopo avere attraversato caristie, epidemie, guerre e calamità naturali) leggere di certi mortali che pretestano la disperazione per spiegare triste esibizioni sul piu poderoso vettore d'informazione mai creato.... . Salvo poi lamentare il fatto che "l'opera" possa essere vista o, colmo della violazione Privacy, registrata... [Ma perché questo sfigato non ha aperto un conto Facebook, cosi avrebbe potuto disperarsi senza un graffio, anzi, unendo l'utile al gradevole...] Ma torniamo alla vita e allarghiamo (!) il discorso. La vita. Il concetto d'immortalità. Le tracce che lasciamo. Tu sai, Epi, con quale facilità, quale puntigliosa precisione, certi anziani divorati dall'Alzheimer, di solito incapaci persino di ricordare il proprio nome, possono all'improvviso fare riemergere ed esporre in modo cristallino fette di vita lontanissima. Avrai conoscenza anche di queste testimonianze di persone che, avendo sfiorato la morte, hanno "visto passare tutta la loro vita davanti agli occhi" Non tutti sono esaltati mistici o rincoglioniti dall'abuso di letteratura esoterica, eppure tutti escono da questa esperienza sconvolti, a dire poco. Dopo l'incidente, la sensazione di terrore indotta dal pericolo mortale è addirittura offuscata dalla totale sorpresa provocata da questa proiezione. Eppure; ce ne vuole per soppiantare nella mente umana la rimanenza del pericolo di morte... Altro discorso, stesso concetto, sono i ricordi, spesso pesanti e sgradevoli, che parcheggiate in "remoto". L'automatismo mentale di self-preservation vi autorizza ad inabissarli nel più profondo della vostra mente, ma basta un suono, un odore, un stimolo improvviso per farsi che questi traumi riaffiorano. Anche a distanza di decenni. E belli nitidi, purtroppo. Per rispetto per te, slitterò su altri tipici esempi di emersione mnesica legata al dolore intenso o a trattamenti antidolorifici pesanti. Tutto questo per dirti, caro Epi, che postulo quanto segue: Ognuno di voi ha l'intero film della propria vita perfettamente conservato in qualche zona del cervello. L'informazione, tutta l'informazione, è presente, integra e scrupolosamente archiviata. In qualche -imperfetto- modo è criptata, ma ben presente. Un backup, tanto per restare in tema informatico. Un perfetto, totale e completo backup. Mi fermo qui, in mezzo al fiume, per adesso.
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Chapeau!
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Geniale!!!
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Se accetti la mia teoria del backup, Epi, forse ti conviene stare coperto. Il tempo grosso sta per arrivare. Domanda: - Questo backup, questa storia globale, vi appartiene in quanto legittimo e fedele archivio della vostra esistenza, cioè una raccolta di dati che si arricchisce seguendo la linea temporale delle vostre vite? ... O è un inserto precompilato, contenente tutta la vostra storia, un copione preimpostato distillato ad arte? Insomma; banca dati costruita nel tempo, specchio delle vostre realtà, o menzogna globale preinserita cosi da ingannare e pilotare i vostri sensi? Creatori o attori? Per questo sono fra di voi, mortali. Sono incaricato di capire se siete liberi pensatori o soltanto la proiezione predeterminata di qualche capriccio terzo. Per noi immortali, fondamentalmente le cose non cambiano di molto tecnicamente. Hackare un codice in Progress o un eseguibile chiuso non fa quasi nessuna differenza. Le cose sono leggermente più complesse per quanto riguarda il nostro scopo finale. (Di quello parleremmo forse più avanti, ... se il caldo continua ad infierire...) Nel vostro 1983, i risultati dell'esperimento di Benjamin Libet ci dessero qualche indizio. Niente di granitico, solo un piccolo peso che fecce inclinare il piatto della bilancia. Abbiamo deciso di aspettare un vostro significativo progresso nel campo dell'I.R.M prima di mandare qualcuno in ricognizione. Nel 2008, Haynes, Heinze & soci hanno confermato i nostri sospetti. Mi dispiace dirvelo, ma ci sono forti probabilità che stiate in questo momento vivendo il sogno, o la proiezione mentale di qualche altra entità. Heinze è stato formale: il protocollo era regolare. E lui essendo dei nostri non può essere pilotato: un immortale non può vivere un scenario prestabilito, è un non senso. Non può esistere un supporto infinitamente capiente cosi da contenere il film di una vita eterna. In sintesi, mortali, prima ancora di qualsiasi presa di decisione cosciente, certe zone delle vostre zucche fanno mostra di un'intensa attività cerebrale. L'I.R.M evidenzia il fatto che, se invitati a fare una scelta fra due opzioni basilari, diversi secondi prima della vostra scelta cosciente (scelta istantaneamente certificata dalla colorazione I.R.M ) il vostro cervello, in background e in altra sede, ha già deciso.. E quando dico diversi secondi.... sono buono.... siamo sull'ordine di 5/10 'zzo di secondi .... Troverete informazioni a riguardo sul Web. Mi dispiace. C'è qualcosa\qualcuno che pilota le vostre vite, o la proiezione che avete delle vostre vite. 7 secondi (di media) di anticipo a favore del passeggero clandestino. Più che sufficienti per andare a pescare la carta adeguata nel mazzo del famigerato Backup e buttarla con disinvoltura sul tavolo delle vostre illusioni. Basta per stasera. Avete materiale a sufficienza per non dormire stanotte. E se dormite, vi auguro sogni d'oro, sperando almeno questi siano farina del vostro sacco. A proposito di sogno: un pensiero per Azzurra. Mentre scrivo, sento come l'onda di una flebile inquietudine arrivare da Nord. Tranquilla, Azzurra, l'importante è svegliarsi.
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Quos vult Iuppiter perdere, dementat prius.......
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...mhm... beh, Siouxrocco, anche se mi dovessi leggere nel pensiero non ho paura, anzi per certi aspetti sarebbe anche una comodità :-) Per me, infinitamente minuscolo granello di polvere nell'Universo, è un po' più complesso leggere nel tuo, devo ammetterlo. Però, qualche flash o sensazione di ciò che hai scritto penso che tutti l'abbiano provato almeno una volta nella vita. Parlo della sensazione di vivere come dentro ad un film o di vedere le cose dal di fuori. E succede con una certa frequenza soprattutto quando si è bambini. Ovviamente, non sono all'altezza di dare una spiegazione sufficientemente scientifica del fenomeno.
Qualsiasi cosa accada nella vita, comunque, ho un sonno profondo e fantastico e niente me lo turba. Devo ammettere, però, che prima di andare a nanna evito di vedere film di Dario Argento e simili che hanno brutte vibrazioni.
Buonanotte a tutti :-)
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I bambini sono bravi nel recepire le frequenze non catalogate.
[My Life] Quando ero bambino, potevo pilotare i miei sogni. E vero. Quando la storia prendeva una piega alla Dario Argento, schiacciavo istintivamente il pulsante "Pause". Mi preparavo, sempre nel sonno, un seguito vantaggioso e avanti con "Play"... Una figata. Ricordo che per un periodo, avevo persino fretta di andare a letto per spararmi un altra puntata. Mia madre era preoccupata...: pubertà moooolto precoce o puntura di mosca Tsè-Tsè? Avevo persino trovato un modo per sentire arrivare gli incubi ricorrenti. Sai: quei bastardi che arrivano da dietro in pantofole di feltro, che ti mettono una mano scarnata sulla bocca e ti costringono a guardare lo schermo. Sono spesso legati a paure o forti emozioni reali. Con i miei soci avevamo inventato (in Real Life) un gioco da deficienti: saltare un numero sempre più grande di scalini del mio condominio. Tre, quattro, cinque, ...sei ci cominciavi a pensare... sette erano le grida di sfida degli altri (o il sorriso ambiguo di Véronique) a darti l'impulso.... otto ti buttavi ad occhi chiusi e cuore in gola.
Per tanti anni ho sognato questo gioco. Solo che circa al sesto tentativo, mi buttavo e non arrivava la soglia. Caduta libera; un gran classico del mondo parallelo. Il sogno arrivava senza preavviso: mi ritrovavo sul secondo\terzo gradino, con intorno i soci. Nel sogno ero contento, anche se sospettavo che qualcosa di brutto stava per accadere.... Sensazione agrodolce... Eppure sono finalmente riuscito ad agganciare un dettaglio che mi permetteva di svegliarmi prima del volo fatidico. Le scale erano di legno e Il quarto scalino scricchiolava. Nel reale e nel parallelo. Quando sentivo questo segnale, interrompevo il Dream. Viva gli ascensori che favoriscono i sogni erotici.
[/My Life]
Notte :)
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siouxrocco ha scritto: Domanda: - Questo backup, questa storia globale, vi appartiene in quanto legittimo e fedele archivio della vostra esistenza, cioè una raccolta di dati che si arricchisce seguendo la linea temporale delle vostre vite? ... O è un inserto precompilato, contenente tutta la vostra storia, un copione preimpostato distillato ad arte? Insomma; banca dati costruita nel tempo, specchio delle vostre realtà, o menzogna globale preinserita cosi da ingannare e pilotare i vostri sensi? Creatori o attori? ............
Bell'argomentazione, ben sviluppata, interessante. E molto immaginosa, com'è tua tendenza. Se capisco bene, tu stai presentando lo sviluppo della nostra esistenza tra due possibilità: siamo più o meno pre-programmati (e qua c'entrerebbe anche il lato religioso, penso) oppure siamo esseri capaci di accumulare esperienze e sensazioni abbastanza autonome? Io propendo per la seconda possibilità, e la immetto nella cornice di un universo casuale, di un mondo periferico e di una vita dotata dei significati che NOI gli attribuiamo perché vogliamo farlo, perché è giusto farlo, perché dobbiamo farlo (per motivi di corretta convivenza). Esseri autonomi ma limitati. P.S. per curiosità personale, siouxrocco: queste argomentazioni le sviluppi sul momento, seguendo qualche input del momento, o le shackeri sempre nella tua testa irrequieta (oppure ancora, lo fai per assecondare il tuo impulso a stupire/colpire gli interlocutori: spesso le opzioni non sono solo due! e lasciamo stare le opzioni intermedie) ?
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L'ipotesi di scirocco è molto suggestiva, ma le conclusioni lasciano a desiderare e non sono state confermate, anche perchè il fine ultimo delle ricerche di Benjamin Libet è quello di scalzare uno dei più granitici caposaldi filosofici e dimostrare che il libero arbitrio non esiste. Questo perchè alcune (non tutte) le attività coscienti sembra che impegnino il cervello prima delle decisioni che ne conseguono. Insomma non tutte le nostre attività coscienti sarebbero il risultato di una nostra intenzione di compierle. Scirocco è molto affascinato da tutto quanto è condito in salsa esoterica e questo lo porta ad affermare che ... c'è qualcosa\qualcuno che pilota le vostre vite, o la proiezione che avete delle vostre vite... Voglio ricordare che quanto ipotizzato da Libet rimane una congettura, non c'è consenso alle sue ipotesi. La teorie scientifiche, per imporsi come leggi, devono essere universamente accettate e decadono solo quando teorie più convincenti riescono a falsificarle. Io direi di andare molto cauti, il mistero affascina, ma pensate alla fine ingloriosa delle scie chimiche e al flop del neutrino...Il problema del libero aribitrio è più filosofico che scientifico, la mia formazione positivista mi porta a credere al cogito ergo sum di Cartesiana memoria. Magari in un prossimo post potrei scrivere qui a quali paradossi si può arrivare seguendo il filo di certi ragionamenti.
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