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Questa sì è una vergogna. Opzioni
sioux
Inviato: Monday, July 18, 2011 8:15:59 PM
Rank: AiutAmico

Iscritto dal : 1/5/2008
Posts: 2,336


- Come facciamo?

Vi rispondo uno ad uno, 'na cosa personalizzata, o faccio un viaggio solo?
predatory
Inviato: Monday, July 18, 2011 8:28:48 PM

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Iscritto dal : 7/5/2011
Posts: 132
Fai un viaggio solo, è meglio, tornatene a casa tua ma che sia lontano dall' Italia.
bazzurlone
Inviato: Monday, July 18, 2011 9:02:39 PM

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Iscritto dal : 1/20/2005
Posts: 1,537
Sioux, non sono razzista ho diversi amici fra coloro che oggi fanno come mestiere il corriere (marocchini), ho imparato a rispettarli e ad apprezzarli, anche se le nostre culture sono molto diverse, ti posso assicurare che nessuno di loro ha mai espresso i pareri che tu hai appena fatto su noi italiani. Anzi quelli che lavorano "duro" e pagano le tasse come noi italiani ci apprezzano e volentieri ci danno il "cinque". Dimmi Sioux cosa hai contro di noi? Mi sembra che l'isola di Lampedusa paghi pesantemente le "puttanate" di certi governi del NordAfrica, e noi stessi Italiani "pecoroni" paghiamo 5 centesimi al litro in piu' per l'emergenza rifugiati. Perchè sputi nel piatto dove mangi??
sabbb
Inviato: Monday, July 18, 2011 9:13:57 PM
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Iscritto dal : 9/12/2009
Posts: 6,632
bazzurlone ha scritto:
ho diversi amici fra coloro che oggi fanno come mestiere il corriere (marocchini) anche se le nostre culture sono molto diverse, ti posso assicurare che nessuno di loro ha mai espresso i pareri che tu hai appena fatto su noi italiani.
potresti affermare che non lo hanno (però) neanche pensato? Silenced
Beh se qualcuno si è offeso perchè Sioux (non italiano) ha detto che gli italiani sono pecore >>perdon>> pecoroni (che è diverso..)
beh allora ve lo dico io.
Italiani:popolo di quacquaracquà e pecoroni.
Sanno solo lamentarsi,ma all'atto pratico si cagano sotto.
Ma per favore....
Sareste capaci di negare l'evidenza.
bazzurlone
Inviato: Monday, July 18, 2011 9:24:30 PM

Rank: AiutAmico

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Posts: 1,537
Be' penso di essere ancora un emerito ingenuo e di fidarmi di certe mie senzazioni. Di solito chi fa mestieri faticosi e umili dice quello che pensa. inoltre chi, come loro,sono cosi' fedeli a quello che insegna IL CORANO,difficilmente mente. E' una cosa che ho imparato ad apprezzare. Tu piuttosto che parli di noi Italiani,di che nazionalita' sei?
sioux
Inviato: Monday, July 18, 2011 9:35:51 PM
Rank: AiutAmico

Iscritto dal : 1/5/2008
Posts: 2,336
predatory ha scritto:
Fai un viaggio solo, è meglio bla bla blaaaaa


Ok (non avevi comunque niente da temere dall'opzione "personalizzata"; sei cosi insignificante che non avrei commentato i tuoi interventi).

Alors, messieurs, c'est à moi, semble-t-il ....

Riassumiamo.
Ho risposto ad un post di Wolfestein, scrivendo che secondo me, gli italiani sono sempre stati pecoroni.
Ho precisato che questo aspetto ruminante si esaltava nel ascoltare, seguire e scegliere il personaggio politico che più prometteva. Perché in effetti, il contesto era evidentemente questo: un post in cui R16 sottolineava gli vergognosi vantaggi di cui gode la cosiddetta casta. Casta eletta da ... la maggioranza degli Italiani.
Ho fatto riferimento alla vostra storia, (e non mi sembra che ci sia bisogno di andare a disturbare 'sto bravo Bonaparte per confermare questa tendenza. Basta un piccolo zoom temporale indietro, fino ad inquadrare -incorniciare?- Benito) semplicemente per appoggiare il mio pensiero.

E stato assai interessante il susseguirsi di risposte (fatta eccezione di quella fornita da predatory, condannato ad essere una seconda lama ad-eternum).
- Dunque; sono arrivate qualche risposte serene.
E, giustamente, tanti "pareri contrariati".
Che non sono stati capaci di controbattere sull'argomento, ma hanno dovuto limitarsi a prendere vie traverse.

Ora io - Sioux, vostro servitore- mi chiedo;
- che Sioux si scrivesse Sioux o Siù,
- che Sioux\Siù sia francese, belga o algerino,
- che Sarko sia un bastardo,
- che Arpimar non sia capace di imparare la lingua di Sioux,
- che R16 soffrisse di un complesso d'inferiorità nei confronti dei Francesi,
- che la parola "straniero" nel dialetto degli ipocriti venga pronunciata: "non-italiano",
- che R16 soffrisse di un complesso d'inferiorità nei confronti dei Francesi con Nick "Sioux",
- che Pidue abbia difficoltà ad esprimere il suo punto di vista senza l'ausilio di qualche Smile,
- che ............. ......................... -............................

Cosa cazzo centra tutto questo con il fatto comprovato che la maggioranza degli Italiani, quando arriva il momento di eleggere uno STATISTA capace di GUIDARE il paese nel migliore dei modi possibili (il che non vuole dire il più semplice dei modi) si sceglie quasi immancabilmente il personaggio che "più grossa gliela conta, più bello è"?

Mi vedo costretto ad interrompere la trasmissione per stasera, belli. Ma domani sarà mia premura leggere con attenzione le vostre -spero esaurienti- risposte.

Edit x Bazzurlone:
leggo adesso il tuo post,
la tua domanda mi offende; è la prima volta che provo questo sentimento in questo Topic.
Io non ho niente contro di voi. Mi sembra evidente. Vi voglio vedere in piedi*. Sono serio.

* vedervi in piedi a difendere la vostra vera dignità di donne e uomini. Non per delle cazzate d'orgoglio patriotico da quattro soldi.









sabbb
Inviato: Monday, July 18, 2011 9:43:45 PM
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Iscritto dal : 9/12/2009
Posts: 6,632
sioux ha scritto:

Ora io - Sioux, vostro servitore- mi chiedo ...

- che la parola "straniero" nel dialetto degli ipocriti venga pronunciata: "non-italiano",
Attenzione sioux. Ho scritto al volo,e ho tantissimi difetti,ma non credo nella maniera più assoluta di essere ipocrita.
Ad ogni modo userò il termine straniero la prossima volta.
(chi sa che qualcuno si offenda lo stesso..)










sabbb
Inviato: Monday, July 18, 2011 9:46:17 PM
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Iscritto dal : 9/12/2009
Posts: 6,632
bazzurlone ha scritto:
Di solito chi fa mestieri faticosi e umili dice quello che pensa.
Conosco pochissime persone che dicono quello che pensano ;figuriamoci poi quando 'in ballo' c'è il lavoro e il piatto sulla tavola.!

sioux
Inviato: Monday, July 18, 2011 9:47:04 PM
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Iscritto dal : 1/5/2008
Posts: 2,336
xSabbb.

- Non era per te, ma per R16. Hai la mia parola; non avevo neanche letto il tuo post, occupato che ero a stendere la mia prosa.
sabbb
Inviato: Monday, July 18, 2011 9:56:16 PM
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Iscritto dal : 9/12/2009
Posts: 6,632
Ok..
r16
Inviato: Monday, July 18, 2011 10:42:36 PM
Rank: AiutAmico

Iscritto dal : 8/7/2007
Posts: 11,016
@sioux
Commenta:
che R16 soffrisse di un complesso d'inferiorità nei confronti dei Francesi,
che R16 soffrisse di un complesso d'inferiorità nei confronti dei Francesi con Nick "Sioux",

Perbacco, abbiamo uno strizzacervelli da quattro soldi che vomita diagnosi.

Commenta:
che la parola "straniero" nel dialetto degli ipocriti venga pronunciata: "non-italiano",

Ma chi ti ha detto che dire non-italiano equivale a essere ipocrita ?
Il tuo cervello contorto? Think
Ma per favore, scendi dallo scranno in cui ti sei messo, e cercati qualche farmaco anti-delirio galoppante.

E non vale neanche la pene di risponderti più.
Sarebbe solo tempo sprecato.
By "grandeur" Anxious
sioux
Inviato: Monday, July 18, 2011 10:59:09 PM
Rank: AiutAmico

Iscritto dal : 1/5/2008
Posts: 2,336
Ah; dimenticavo:

Il riferimento al "macello" sembra avere turbato certe anime sensibili.
Nel contesto del mio primo post, "macello" era riferito al risultato\danno finale che, spesso, le scelte "abbagliate" procurano. Era solo un'immagine; niente emoglobina.

Nel caso di questo Thread, della casta attuale e della condotta del paese, il "macello" è rappresentato da questo, secondo me:
http://www3.lastampa.it/economia/sezioni/articolo/lstp/412008/
casorci
Inviato: Tuesday, July 19, 2011 12:17:54 AM

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Iscritto dal : 7/22/2007
Posts: 472
E tanto per rimanere in tema, un po di numeri,e un senso di schifo...



La Casta paghi. Qualche idea…

di Sergio Rizzo e Gian Antonio Stella, dal Corriere della Sera, 18 luglio 2011


No, non possono chiedere ai cittadini di fidarsi ancora. Se Gianfranco Fini si dice «certo», in una lettera a il Fatto quotidiano, che «entrambe le Camere faranno la loro parte» e che i tagli ai costi della politica saranno «votati in Aula prima della pausa estiva» non può pretendere che gli italiani gli credano sulla parola. Sono stati già scottati troppe volte. Carta canta. Le promesse, le rassicurazioni e gli impegni non bastano più. Il presidente della Camera, nella sua prima intervista dopo l'insediamento, convenne che «il primo dei buoni esempi che devono dare i parlamentari è quello della presenza» perché «il vero costo che produce la "casta" è quello della improduttività». E ammonì: «I parlamentari devono essere presenti e lavorare da lunedì a venerdì, non tre giorni a settimana». Risultato? Prendiamo quest'anno: dal 1° gennaio a oggi, su 28 venerdì in calendario, quelli con sedute in Aula sono stati 2. Non sarà colpa sua, ma è così.

Quanto a palazzo Madama, Renato Schifani si prese mesi fa lo sfizio, nel corso della seduta imposta per varare la riforma universitaria voluta dal governo, di bacchettare i soliti criticoni: «Oggi, 23 dicembre, antivigilia di Natale, siamo qui a lavorare». Ciò detto, diede appuntamento a tutti al 12 gennaio 2011: 20 giorni dopo. Da allora, l'Aula è stata convocata 68 giorni su 198 e mai (mai!) di venerdì. Come del resto era successo in tutto il 2010: mai. C'è il lavoro in commissione? Anche a Washington. Eppure lì, dice uno studio di Antonio Merlo della Pennsylvania University, il Senato lavora in media 180 giorni l'anno: il 54% in più. Con un assenteismo 10 volte più basso.

Quanto ai costi, la Camera e il Senato Usa nel 2011 pesano insieme sulle pubbliche casse circa cento milioni meno dei nostri. Ma in rapporto alla popolazione, ogni americano spende per il suo Parlamento 5,10 euro l'anno, ogni italiano 27,40: cinque volte e mezzo di più. Diranno: ma poi lì ci sono i parlamenti statali. Vero: ma in California c'è un parlamentare locale ogni 299mila abitanti, in Lombardia ogni 124mila. Nel Molise ogni 10.659.

Questo è il quadro. C'è poi da stupirsi se una pagina di Facebook aperta domenica mattina da un anonimo ex dipendente della Camera deciso a vuotare il sacco sotto il titolo «I segreti della casta di Montecitorio», alle otto di sera aveva 135 mila «amici»? L'impressione netta è che, mentre chiedono ai cittadini di mettersi «una mano sul cuore e una sul portafoglio», per usare un antico appello di Giuliano Amato riproposto da chi aveva seminato l'illusione di non mettere mai le mani nelle tasche degli italiani, quelli che Giulio Einaudi chiamava «i Padreterni», non si rendano conto che il rifiuto di associarsi a questi sacrifici rischia di dar fuoco a una polveriera.

Come possono imporre «subito» i ticket sanitari fino a 45,5 euro a operai e impiegati rinviando a «domani» (quando?) l'inasprimento del costo a carico dei parlamentari dell'assistenza sanitaria integrativa? Come possono imporre «subito» un taglio alla rivalutazione delle pensioni oltre i 1.400 euro rinviando a «domani» (quando?) quello dei vitalizi loro, che nel 2009 hanno pesato per 198 milioni di euro e pochi mesi fa sono stati salvati con voto plebiscitario dalla proposta che voleva trasformarli in pensioni «normali» soggette alle regole comuni? Come possono imporre «subito» il raddoppio della tassa sul deposito titoli che colpirà i piccoli risparmiatori rinviando a «domani» (quando?) l'abolizione di quell'infame leggina che consente a chi regala denaro ai partiti di avere sconti fiscali 51 volte più alti di quelli concessi a chi dona soldi alla ricerca sulle leucemie infantili?

Nessuno contesta la necessità di provvedimenti anche duri. È irritante subirli dopo aver sentito e risentito che «la crisi è già alle spalle» (Renato Brunetta, agosto 2008), che occorreva «finirla con i corvi del malaugurio» (Claudio Scajola, febbraio 2009) e che chi diffidava dell'ottimismo era un «catastrofista» che alimentava, come tuonò Silvio Berlusconi nel maggio di due anni fa, «una crisi che ha origini soprattutto psicologiche». Ma è così: quando la casa brucia, va spento l'incendio. Costi quel che costi. Ma il golpe notturno che, con un paio di emendamenti pidiellini, ha stravolto all'ultimo istante la manovra di Tremonti che prevedeva l'adeguamento delle indennità dei parlamentari italiani a quelle dei colleghi europei, non è solo un insulto ai cittadini chiamati a farsi carico della crisi. È una scelta che rischia di delegittimare la stessa manovra delegittimando insieme la classe dirigente che la propone al Paese. Non è più una questione solo economica: è una questione che riguarda il decoro delle istituzioni. La rappresentanza. La democrazia stessa.

Il governo, la maggioranza e la stessa opposizione sono certi di essere nel giusto e che quanto prima metteranno mano sul serio ai costi della politica? Mettano da subito tutti i costi in piazza, su Internet. Tutto pubblico: stipendi, prebende, assunzioni, distribuzione delle cariche, consulenze, curriculum dei prescelti, voli blu, passeggeri a bordo, tutto. Barack Obama, pochi giorni fa, ha rivelato che i suoi più stretti collaboratori alla Casa Bianca prendono al massimo 172.200 dollari lordi: 118.500 euro. Cioè 15 mila in meno di quanto poteva guadagnare quattro anni fa un barbiere del Senato. Hanno o non hanno diritto, anche i cittadini italiani, a essere informati?

È stupefacente, oltre che offensivo, che in un momento di difficoltà qual è questo, una classe politica obbligata a farsi «capire» da un Paese scosso, impoverito, spaventato, non capisca la drammatica urgenza di una svolta. Ed è sconcertante che ancora una volta, a chi chiede conto dell'arroccamento in difesa delle Province o dei rimborsi elettorali cresciuti fra il 1999 e 2008 addirittura 26 volte di più del parallelo aumento degli stipendi dei dipendenti pubblici (per non dire di quelli privati...) risponda rinviando tutto a una riforma complessiva ormai entrata nel mito come l'«Isola che non c'è» di Peter Pan.

Una riforma che, in un futuro rosa pastello, vedrà finalmente ricomporsi in un magico e perfetto equilibrio la Camera e il Senato, il Quirinale e le città metropolitane, le province e le circoscrizioni e i bacini imbriferi montani. Un mondo meraviglioso dove tutti vivremo finalmente felici e contenti. Con Biancaneve, Pocahontas, Cip e Ciop.

(18 luglio 2011)
old_bilodiego
Inviato: Tuesday, July 19, 2011 12:56:20 AM

Rank: AiutAmico

Iscritto dal : 3/2/2010
Posts: 2,994
Perfetto concordo in toto e allora non siamo pecoroni che subiamo tutto,me ben di più che fa rima con oni, cosa aspettiamo andare in massa sotto ai palazzi delle istituzioni tutti i giorni a tirargli uova ,pomodori marci e monetine, l'indignazione contro la casta è trasversale destra centro e sinistra, .Ed in questo quei parassiti dei politici sono tutti uguali è ora di dargli una smossa chiara forte e potente sono loro che devono stare al nostro servizio e non viceversa.Basta con i bla bla... e i piagnistei altrimenti chi vuol il suo mal se lo pianga e rassegniamoci a stare oni.
Bilodiego
pidue
Inviato: Tuesday, July 19, 2011 8:31:28 AM

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Iscritto dal : 6/2/2005
Posts: 7,332
sioux ha scritto:
Ho precisato che questo aspetto ruminante si esaltava nel ascoltare, seguire e scegliere il personaggio politico che più prometteva.... che Cosa cazzo centra tutto questo con il fatto comprovato che la maggioranza degli Italiani, quando arriva il momento di eleggere uno STATISTA capace di GUIDARE il paese nel migliore dei modi possibili (il che non vuole dire il più semplice dei modi) si sceglie quasi immancabilmente...


Peccato che quello che tu dici non sia vero.
Questo perchè dal 2005 il sistema elettorale non prevede che i candidati al Parlamento siano scelti dai cittadini, bensì nominati nelle sedi di partito. E di modificare la legge, definita una porcata dallo stesso Calderoli che l'ha ideata, non se ne parla proprio. Abbiamo un Parlamento di nominati, non di eletti. Mi sembra un ingeneroso luogo comune dare dei pecoroni agli italiani. A livello regionale e di amministrazioni locali, dove le cose funzionano diversamente, gli elettori si sono espressi, ed è così che sono stati scelti e quindi eletti i Vendola, i Pisapia, i Matteo Renzi, tanto per fare tre nomi. Di gente nuova ce n'è. Nel mio Friuli, alle ultime politiche, la Serracchiani ha avuto più voti dello stesso Berlusconi.

Aggiungo che la base ne ha le scatole piene di questo Parlamento, sta pur certo che cambiando la legge elettorale, questa classe politica verrebbe spazzata via alle prossime elezioni , e con lei anche Berlusconi.



square
Inviato: Tuesday, July 19, 2011 8:47:51 AM

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Iscritto dal : 10/10/2009
Posts: 1,670
Leggo ora, non mi è piaciuta la parte centrale di questo 3d, lascia l'amaro in bocca che si ha dopo una caccia alla strega. Sioux è stato sicuramente pesante nella conclusione del suo primo post, avrebbe potuto essere più garbato, ma era la conclusione logica di un discorso iniziato da altri ed è quello che diciamo spesso noi stessi. Offendersi perché l'ha detto lui che non è italiano equivale a mettere un cartello: "questa discussione è riservata agli Italiani".
Ma il peggio sono, per me, le cavolate offensive e generiche ("beduini") tipo Lega. Rispondergli e rintuzzarlo puntualmente (se si è in grado) è una cosa, insultare è un'altra.
predatory
Inviato: Tuesday, July 19, 2011 11:03:16 AM

Rank: AiutAmico

Iscritto dal : 7/5/2011
Posts: 132
square ha scritto:
Leggo ora, non mi è piaciuta la parte centrale di questo 3d, lascia l'amaro in bocca che si ha dopo una caccia alla strega. Sioux è stato sicuramente pesante nella conclusione del suo primo post, avrebbe potuto essere più garbato, ma era la conclusione logica di un discorso iniziato da altri ed è quello che diciamo spesso noi stessi. Offendersi perché l'ha detto lui che non è italiano equivale a mettere un cartello: "questa discussione è riservata agli Italiani".
Ma il peggio sono, per me, le cavolate offensive e generiche ("beduini") tipo Lega. Rispondergli e rintuzzarlo puntualmente (se si è in grado) è una cosa, insultare è un'altra.



Se permetti in quanto Italiano non accetto che si facciano commenti su di noi.
Evidentemente non sei stato negli altri stati perchè ti saresti reso conto che, come tale, devi attenerti alle loro regole e leggi (cosa giusta).
casorci
Inviato: Tuesday, July 19, 2011 11:28:07 AM

Rank: AiutAmico

Iscritto dal : 7/22/2007
Posts: 472
pidue ha scritto:


Aggiungo che la base ne ha le scatole piene di questo Parlamento, sta pur certo che cambiando la legge elettorale, questa classe politica verrebbe spazzata via alle prossime elezioni , e con lei anche Berlusconi.



Giusto, meno male che c'e' qualcuno che la ricorda ogni tanto sta' cosa; infatti una delle cose fondamentali sarebbe proprio cambiare la legge elettorale, e gia' sarebbe un'inizio
arpimar
Inviato: Tuesday, July 19, 2011 12:00:16 PM

Rank: AiutAmico

Iscritto dal : 2/13/2010
Posts: 1,134
@ Sioux
Precisazione. Non è che non sono capace di imparare la tua lingua.
Semplicemente, come ho detto sopra, NON mi piace, perciò non mi ci metto neanche a studiarla.

Poi, visto che certe persone qui intervenute evidentemente non conoscono molto i francesi visti certi interventi, vorrei suggerire a queste persone di provare a insultarli, come a fatto Sioux con noi italiani, su un loro forum e vedere cosa succede.

Per finire, visto che in fondo Sioux sei simpatico come tutti i tuoi connazionali, ti dedico un video di Youtube

http://www.youtube.com/watch?v=a6JTx3uBsGU&feature=related
sioux
Inviato: Tuesday, July 19, 2011 1:08:02 PM
Rank: AiutAmico

Iscritto dal : 1/5/2008
Posts: 2,336
Arpimar

[Il French Bashing, per essere efficace, (cioè per fare sorridere) deve avere un minimo di originalità.]


Peraltro, se dici di essere allergico al mio paese, alla sua cultura, alla sua lingua, come sei riuscito a costruirti questo bagaglio di repulsione? Bisogna conoscere -bene- di persona qualcosa prima di giudicare.
Penso che tu sia semplicemente prevenuto.
Ma niente paura, a tutto c'è rimedio. Per questo t'invito ad andare a soggiornare in Francia. Un lungo soggiorno, senza preconcetti. L'ideale è partire e lasciarti andare, non aspettarti nulla, ne in bene ne in male. Direi quasi "lasciarti scopare" dai posti, dalle sensazioni, dalle cose nuove che si offriranno ai tuoi sensi. Aspettare che sia il viaggio a prenderti per mano.
Ne sei capace?

Te lo consiglio perché so che, in fondo, molto in fondo, sei un Italiano simpatico e aperto; non di quelli che vanno in ferie in culo al mondo, pretendendo poi una camera con canali RAI per vedere il Gran Premio di Monza, una pizzeria a due passi dall'albergo in modo da farsi invitare dai connazionali conosciuti al Soukh, e che si lamentano se il Chianti non è a temperatura ottimale.

;)






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