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E non solo!!
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Klara
Porta pazienza. Persino Durnwalder non ce la fa più. E solo questione di tempo per l'autodeterminazione.
Se riesci a spostare il cartello di confine di qualche chilometri, io ci sto. (Manchmal muß man die Tapeten wechseln). :)
Tchuss.
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"A volte è necessario cambiare la carta da parati" Ma è impazzito google traduttore o sioux? O sono impazzito io a restare qui?
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crilupa ha scritto:"A volte è necessario cambiare la carta da parati" Ma è impazzito google traduttore o sioux? O sono impazzito io a restare qui? XD
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Forse "cambiare carta da parati" è una metafora: probabilmente Sioux intendeva che anche spostando i confini la realtà resta quella che è; cambia solamente un po' l'apparenza. O sbaglio nell'interpretazione? (Sioux non parla mai a vanvera...) @cbbusto: la Russia (con la Libia) è il nostro fornitore di metano e quindi dobbiamo tenerceli buoni e Il cavaliere mangia-comunisti deve coccolarsi i Russi, siano essi comunisti, ex-comunisti, para-comunisti e chi più ne ha più ne metta.
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epipactis ha scritto: @cbbusto: la Russia (con la Libia) è il nostro fornitore di metano e quindi dobbiamo tenerceli buoni e Il cavaliere mangia-comunisti deve coccolarsi i Russi, siano essi comunisti, ex-comunisti, para-comunisti e chi più ne ha più ne metta.
Sono d'accordo, noi siamo sempre "DIPENDENTI", volevo solo ricordare le sparate del Cavaliere.
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"Manchmal muß man die Tapeten wechseln" => "A volte è necessario cambiare la carta da parati"
(Non preoccuparti, Crilupa: sono solo ricordi che tornano in superficie. E di grazia: non partire, che ti perdi.)
Me lo diceva Gunther. Era un umano eccezionale. Anzi; non faceva in tempo a dirmelo che già l'avevo letto negli occhi suoi. Ridevano. Era il responsabile locale di un'importante O.N.G per la quale lavoravo. Diciamo che eravamo fra altro addetti alla logistica d'emergenza per i Balkani. Non posso soffermarmi -non lo voglio nemmeno- sui dettagli, avendo firmato una clausola di confidenzialità ferrea.
"Manchmal muß man die Tapeten wechseln". Era una metafora, come lo supponeva l'acuto Epipactis. Voleva dire:"Fra poco si parte; si cambia aria". Bosnia, Kosovo, Albania, ecc.. L'aria in questi posti era senza dubbio diversa negli anni 90. Ma non me ne fregava nulla. Sarei un ipocrite ad affermare che facevo questo solo per la nobile soddisfazione di portare aiuti agli bisognosi. Certo; ero orgoglioso ed appagato da questo aspetto della faccenda. Ma c'era dell'altro. Bisogno di muoversi -inteso come instabilità-? Attrazione morbosa verso l'ignoto? (.... C'è un psicologo nel pubblico?) In realtà; non voglio neanche saperlo; sono sempre stato convinto che se insisto nel cercare di analizzare questo sentimento, romperò l'incantesimo. E non voglio romperlo, per niente al mondo.
- Per questo ho accolto -scherzosamente- l'invito -scherzoso- di Klara: Se c'è possibilità di cambiare -metaforicamente- la mia carta da parati ancora una volta; ci sto. Ci starò sempre. Essendo provvisoriamente bloccato qui, mi ha sedotto la proposta scherzosa di Klara che sembra dotata della facoltà di "muovere i confini".
PS: Nel caso desiderate fare qualche offerta di beneficenza a fine anno, vi inviterei quasi quasi ( ... e totalmente casualmente....;) ) ad interessarvi al S.O.S Kinderdorf International. ;) ;)
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Buon sabato a tutti voi. cbbusto: Commenta:quello che mi meraviglia,sono le numerose fanciulle accorse al suo richiamo... Le ha pagate 60 € per assitere alla lezione (€60 x 100 ragazze...fate i conti...). Dopo questo ho detto tutto. Un'agenzia di "hostess" ha spedito le avvenenti ragazze alla lezione. Loro dicono che pensavano di andare ad un galà. Dal canto suo il "Colonnello" ha chiesto che le allieve avessero determinate caratteristiche. Morali? Empatia? Sensibilità? Studi universitari teologici? Appartenenza ad associazioni di volontariato? Eh no. Altezza superiore a m.1,70, bell'aspetto. Almeno la gonna sopra al ginocchio era vietata. Chissà, forse per non dare "nell'occhio". C'era in mezzo al gruppo pure una laureanda in ingegneria, la quale pare abbia raccolto l'invito ad andare in Libia. http://www.corriere.it/cronache/09_novembre_16/geddafi_hostess_0ac99aa2-d27d-11de-a0b4-00144f02aabc.shtmlInsomma, una specie di conversione a pagamento. Pero' nella storia, a pensarci, molti altri lo hanno fatto prima di lui. Avete presente? Nelle epoche di maggiore difficoltà (economica, guerre, epidemie) alcuni Papi hanno aumentato il loro potere (temporale, religioso,..) Con tutta la mia profonda disapprovazione, pero' penso che il rais se la sia studiata bene... E qui ribadisco quello che dico a mia figlia: "la storia, spesso, si ripete". Ahimé.
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Iscritto dal : 10/10/2009 Posts: 1,670
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Quasi una regola, per questi “califfi” arabi, lo squilibrio tra il dire (religioso, moralistico…) ed il fare. Ma non è prerogativa solo di questi califfi, abbiamo begli esempi pure qui da noi (solo uno: i “difensori della fede” che butterebbero volentieri a mare tanti disgraziati. E non che io voglia difendere l'immigrazione selvaggia). @ sioux: “Bisogno di muoversi -inteso come instabilità-? Attrazione morbosa verso l'ignoto?...” Guarda che se continui a cercare l’ignoto, finirai per trovarlo !!
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ma13irob ha scritto: Insomma, una specie di conversione a pagamento. Pero' nella storia, a pensarci, molti altri lo hanno fatto prima di lui. Avete presente?
"Parigi val bene una Messa..." http://it.wikipedia.org/wiki/Enrico_IV_di_Francia
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Iscritto dal : 7/12/2009 Posts: 237
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klara ha scritto:Più vedo come vanno certe cose in Italia,più mi viene voglia di isolarmi nel mio maso di montagna,vicino al confine italo austriaco e casomai di spostare di qualche metro il cartello di confine. Se qualcuno si vuole aggregare......premetto: niente politica, vita sana e naturale,acqua di sorgente esterna, niente elettricità, riscaldamento a legna per compagnia amici vari a quattro zampe che non si lamentano mai.Posto raggiungibile dopo circa 1h e 30''solo a piedi,disponibilità massima 8/10 persone. http://www.youtube.com/watch?v=yo8scjvndos Io mi prenoto, ma posso portare anche i miei 2 cani e 4 gatti vero. Ciao.
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klara ha scritto:Più vedo come vanno certe cose in Italia,più mi viene voglia di isolarmi nel mio maso di montagna,vicino al confine italo austriaco e casomai di spostare di qualche metro il cartello di confine. Se qualcuno si vuole aggregare......premetto: niente politica, vita sana e naturale,acqua di sorgente esterna, niente elettricità, riscaldamento a legna per compagnia amici vari a quattro zampe che non si lamentano mai.Posto raggiungibile dopo circa 1h e 30''solo a piedi,disponibilità massima 8/10 persone. http://www.youtube.com/watch?v=yo8scjvndos Ho già dato: Alpini, 365 giorni ...all'alba!! Mitiche Penne nere
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monsee ha scritto:Non vedo alcuno "scandalo", sinceramente: Gheddafi è -com'è giusto- libero di fare -a chi vuol ascoltarle- tutte le "lezioni" che gli pare... Dopo di che, è a tutti gli altri (ciascuno per suo conto) che spetta di decider se cotali "lezioni" vadano anche apprese oppure no... a me di gheddafi non me ne può che fregar di meno, poi sono sempre stata per la libertà di espressione............ qualsiasi "cazzata" venga detta ........... certo però che le tue parole suonano strane........... mi sembra di aver letto che secondo te la fame nel mondo si possa risolvere con l'emancipazione femminile, mi sembra.............. bisogna bruciare il burqa......... per rendere la donna libera(anche contro la sua volontà), ........... mah,sarà il mio cervello che non funziona............ ma vedo enormi contraddizioni......... forse è meglio che per un po' .............. me ne vado in giro
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crilupa ha scritto: Gli sono stati promessi Euro 5.000.000.000 per danni di guerra di quanti, 60 anni fà?
Al di là delle stranezze e delle stravaganze del buon Gheddafi, che non voglio certo difendere, noi italiani tendiamo a dimenticare o a rimuovere quello che abbiamo fatto nel cosiddetto periodo del colonialismo. Mi limito qui alla sola Libia. Non si tratta solo di danni di guerra. Noi italiani, in particolare negli anni '30, abbiamo trucidato, torturato, impiccato decine di migliaia di libici. Abbiamo usato gas chimici (e bombe alla pirite, ecc.) banditi dalla comunità internazionale. Ancora oggi ci sono campi minati nascosti che costituiscono pericolo per la popolazione.
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sioux...domattina penso di raggiungere il maso,per vedere se è tutto ok! Sai adesso girano i cacciatori e certi pernottano nel fienile, non mancherò di sistemare il cartello.....penso che lo toglierò propio. Cosa dici ci portiamo un pannellino fotovoltaico per alimentare un piccolo pc da comunicare ai nostri amici del forum come si stà al maso? Haaaaa!!! dimenticavo!! non esiste segnale di connessione....meglio così, al limite faremo dei segnali di fumo.Comunque il maso è quello del film,alcune scene le hanno girate da queste parti.
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magomagu ha scritto: Noi italiani, in particolare negli anni '30,....
Vero, ma allora i tedeschi..., gli inglesi..., gli americani..., i libici adesso..., solo noi dobbiamo spurgare le nefandezze del passato? Tutti hanno degli scheletri nell'armadio e solo noi dobbiamo soddisfare le richieste di un dittatore amico del ns. premier? Speriamo che anche le 100 fanciulle siano state pagate dal ns. governo.
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crilupa ha scritto:magomagu ha scritto: Noi italiani, in particolare negli anni '30,....
Vero, ma allora i tedeschi..., gli inglesi..., gli americani..., i libici adesso..., solo noi dobbiamo spurgare le nefandezze del passato? Tutti hanno degli scheletri nell'armadio e solo noi dobbiamo soddisfare le richieste di un dittatore amico del ns. premier? Speriamo che anche le 100 fanciulle siano state pagate dal ns. governo. solo noi, solo noi, solo noi. Ma che ne sappiamo noi di quello che fanno gli altri...evidentemente la loro realpolitik impone un minimo di silenzio.
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crilupa ha scritto: Vero, ma allora i tedeschi..., gli inglesi..., gli americani..., i libici adesso..., solo noi dobbiamo spurgare le nefandezze del passato? .
Certo, certo... Sono certo che sei informato, in ogni caso i genocidi del colonialismo italiano compiuti in Somalia, Etiopia e Libia sono pressoché sconosciuti... E poi, successivamente, i crimini perpetrati dai nazisti sono diventati una grande risorsa per la nostra coscienza... Credo sia giusto riconoscere i nostri errori e le nostre responsabilità: gli altri penseranno alle loro... Ciao. (P.s.: il risarcimento italiano alla Libia è di 5 miliardi di dollari, non di Euro. E' sempre una bella cifra, ma per onor di cronaca...)
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Klara Non indurmi in tentazione...Avrei veramente bisogno di un periodo di riposo e di silenzio. :) Crilupa + Lui49 "Vero, ma allora i tedeschi..., gli inglesi..., gli americani..., i libici adesso..., solo noi dobbiamo spurgare le nefandezze del passato? Tutti hanno degli scheletri nell'armadio e solo noi dobbiamo soddisfare le richieste di un dittatore amico del ns. premier? ." "solo noi, solo noi, solo noi. Ma che ne sappiamo noi di quello che fanno gli altri...evidentemente la loro realpolitik impone un minimo di silenzio." Beh, parlate dell'Italia probabilmente perché si tratta di una fetta di storia ...italiana. Non capisco poi a cosa possa servire nello specifico andare a guardare cosa fanno gli altri. Mi ha sempre fortemente rotto i marroni questo riflesso che consiste nel tirare in ballo gli errori altrui per giustificare o attenuare quelli propri. Lo considero livellamento dal basso. Ma, se proprio ci tenete a "guardare cosa fanno gli altri", troverete sul Web numerosi interventi e scambi di opinione sulle scuse che pretende l'attuale governo algerino riguardo al periodo della colonizzazione francese. (E stata una pagina vergognosa per la Francia. Non tanto per il periodo di protettorato che per la repressione al movimento d'indipendenza). Sono opinioni, spesso passionali, provenienti dalle due sponde del mediterraneo. Ma hanno il gran merito di esistere e di provocare una presa di coscienza. Forse è questa la chiave per ricucire le ferrite cosi profonde -o almeno per evitare la cancrena- : aprire l'armadio. http://www.google.it/search?hl=it&source=hp&q=les+excuses+fran%C3%A7aises+%C3%A0+l%27Alg%C3%A9rie&btnG=Cerca+con+Google&meta=Non ho tempo di cercare links in italiano; eccone uno a caso. Ciao. PS: Francesca Hai scritto: "forse è meglio che per un po' .............. me ne vado in giro" Hai ragione; a volte un po di distacco fa bene. Ma..... Non volare troppo lontano, che mi sentirò solo. arrivederci :)
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francesca64 ha scritto:.......... certo però che le tue parole suonano strane........... mi sembra di aver letto che secondo te la fame nel mondo si possa risolvere con l'emancipazione femminile, mi sembra.............. bisogna bruciare il burqa......... per rendere la donna libera(anche contro la sua volontà),
........... mah,sarà il mio cervello che non funziona............ ma vedo enormi contraddizioni......... Io, invece, non vedo contraddizione alcuna (il che non vuol certo dire che il cervello tuo funziona male, giacché si tratta di faccende fra loro indipendenti e ben distinte). Né penso abbia gran senso il tuo bell'OSSIMORO "ideale": è una contraddizione in termini (azzarderei, quasi un'antinomia), andare ad asserire che qualcuno (sia donna oppure uomo) non voglia, innanzitutto, "vivere libero". Sicché, risulta -giocoforza- IMPOSSIBILE che esista una persona (maschio o femmina, non cambia) che possa "esser reso libero CONTRO la sua volontà" ( chiunque, vuol vivere libero: nessuno al mondo desidera star sempre incatenato ai ceppi). Detto questo, è vero -e pure qui lo ribadisco- che solo e unicamente l'emancipazione femminile (ovunque attuata, in tutto quanto il mondo) potrà risolvere il problema della fame nel mondo (e non si fermerà soltanto a questo, ne sono arciconvinto: migliorerà la vita sull'intera Terra).
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