|
Rank: Member
Iscritto dal : 5/27/2001 Posts: 0
|
Vorrei il parere di qualcuno con più esperienza. Oggi per la prima volta, mentre ero collegato ad internet, Zone Allarm mi segnala una intrusione bloccata sulla porta 137. Dato che mi diceva che la porta era bloccata con successo ho finito ciò che stavo facendo e poi ho spento. Purtroppo adesso ho potuto verificare che sono mancanti tutte le passwor impostate (posta ecc.) ma soprattutto quella della banca. Zone Allarm mi risegnala intanto lo stesso avviso :ZoneAlarm has blocked an inbound communication on NetBIOS port 137 on your computer.A computer located at IP address 195.219.116.2 tried to access your computer using one of your computer's NetBIOS ports, port 137. Pensate che sia una cosa seria e devo preoccuparmi o devo considerarla normale rutine? E meglio cancellare le impostazioni di accesso automatico alla banca?
|
|
|
|
|
Rank: Member
Iscritto dal : 10/4/2000 Posts: 0
|
Ciao; ti consiglio per sicurezza di non tenere mai su disco fisso USER e PASSWORD d'accesso alla Banca online, ti conviene tenere i dati su supporto cartaceo. Se hai la possibilità di cambiare password del tuo accesso alla Banca , fallo subito. Ci sono dei programmi (firewall killed) che illudono i firewall! vai qui per testare la vulnerabilità del tuo PC, quindi premi i bottoni "Test My Shields!" e "Probe My Ports: https://grc.com/x/ne.dll?bh0bkyd2Bye Sergio
|
|
Rank: Member
Iscritto dal : 5/27/2001 Posts: 0
|
<BLOCKQUOTE id=quote><font size=1 face="Sans Serif, Arial, Helvetica" id=quote>quote:<hr height=1 noshade id=quote> Ciao; ti consiglio per sicurezza di non tenere mai su disco fisso USER e PASSWORD d'accesso alla Banca online, ti conviene tenere i dati su supporto cartaceo. Se hai la possibilità di cambiare password del tuo accesso alla Banca , fallo subito. Ci sono dei programmi (firewall killed) che illudono i firewall! vai qui per testare la vulnerabilità del tuo PC, quindi premi i bottoni "Test My Shields!" e "Probe My Ports: https://grc.com/x/ne.dll?bh0bkyd2Bye Sergio <hr height=1 noshade id=quote></BLOCKQUOTE id=quote></font id=quote><font face="Sans Serif, Arial, Helvetica" size=2 id=quote> Ho provato i test è mi sembra che il mio fire wall abbia funzionato (purtroppo non capisco molto bene l'inglese)" ma non mi ha fatto stappare lo Champagne". Ti ringranzio e ti saluto. Ciao Mauro <img src=icon_smile.gif border=0 align=middle><img src=icon_smile.gif border=0 align=middle><img src=icon_smile.gif border=0 align=middle>
|
|
Rank: Member
Iscritto dal : 5/24/2001 Posts: 0
|
<BLOCKQUOTE id=quote><font size=1 face="Sans Serif, Arial, Helvetica" id=quote>quote:<hr height=1 noshade id=quote> <BLOCKQUOTE id=quote><font size=1 face="Sans Serif, Arial, Helvetica" id=quote>quote:<hr height=1 noshade id=quote> Ciao; ti consiglio per sicurezza di non tenere mai su disco fisso USER e PASSWORD d'accesso alla Banca online, ti conviene tenere i dati su supporto cartaceo. Se hai la possibilità di cambiare password del tuo accesso alla Banca , fallo subito. Ci sono dei programmi (firewall killed) che illudono i firewall! vai qui per testare la vulnerabilità del tuo PC, quindi premi i bottoni "Test My Shields!" e "Probe My Ports: https://grc.com/x/ne.dll?bh0bkyd2Bye Sergio <hr height=1 noshade id=quote></BLOCKQUOTE id=quote></font id=quote><font face="Sans Serif, Arial, Helvetica" size=2 id=quote> Ho provato i test è mi sembra che il mio fire wall abbia funzionato (purtroppo non capisco molto bene l'inglese)" ma non mi ha fatto stappare lo Champagne". Ti ringranzio e ti saluto. Ciao Mauro <img src=icon_smile.gif border=0 align=middle><img src=icon_smile.gif border=0 align=middle><img src=icon_smile.gif border=0 align=middle> <hr height=1 noshade id=quote></BLOCKQUOTE id=quote></font id=quote><font face="Sans Serif, Arial, Helvetica" size=2 id=quote> "ma non mi ha fatto stappare lo Champagne". A me, invece, ShieldsUP ha presentato lo Champagne! Ma che significa?! Questa mania dell'Inglese! Ho impiegato due giorni a tradurre la prima pagina e nella seconda ShieldsUP se la prende con me perchè mi sono presentato con proxy server. Un dato inquietante: pare che la mia porta Internet 139 non sembri esistente. Ma che significa?! Spero vorrete perdonare la mia grande ignoranza in materia... Ciao, Emilio.
|
|
Rank: Member
Iscritto dal : 5/27/2001 Posts: 0
|
[/quote] "ma non mi ha fatto stappare lo Champagne". A me, invece, ShieldsUP ha presentato lo Champagne! Ma che significa?! Questa mania dell'Inglese! Ho impiegato due giorni a tradurre la prima pagina e nella seconda ShieldsUP se la prende con me perchè mi sono presentato con proxy server. Un dato inquietante: pare che la mia porta Internet 139 non sembri esistente. Ma che significa?! Spero vorrete perdonare la mia grande ignoranza in materia... Ciao, Emilio. [/quote] Ho perso un po' di tempo anche io proprio sulla porta 139 (che sembra serva alle stampanti condivise???) e mi sembra di avere capito che questa come le altre porte sono aperte dalle applicazioni che le usano; percui se non esistono penso che non ci sia da preoccuparsi. Se ti può servire ho scoperto a questo indirizzo http://www.sans.org/newlook/resources/IDFAQ/oddports.htm la lista dei virus troiani associati alle relative porte. Ancora una cosa penso comunque che con connessioni lente come ha la maggior parte (modem 56 Kb in discesa e con il vento a favore) se si verificassero intrusioni dovremmo accorgerci dei visitatori e quindi scollegarci in tempo nel peggiore dei casi. Auguri Mauro.
|
|
Rank: Member
Iscritto dal : 5/24/2001 Posts: 0
|
<BLOCKQUOTE id=quote><font size=1 face="Sans Serif, Arial, Helvetica" id=quote>quote:<hr height=1 noshade id=quote> <hr height=1 noshade id=quote></BLOCKQUOTE id=quote></font id=quote><font face="Sans Serif, Arial, Helvetica" size=2 id=quote> "ma non mi ha fatto stappare lo Champagne". A me, invece, ShieldsUP ha presentato lo Champagne! Ma che significa?! Questa mania dell'Inglese! Ho impiegato due giorni a tradurre la prima pagina e nella seconda ShieldsUP se la prende con me perchè mi sono presentato con proxy server. Un dato inquietante: pare che la mia porta Internet 139 non sembri esistente. Ma che significa?! Spero vorrete perdonare la mia grande ignoranza in materia... Ciao, Emilio. [/quote] Ho perso un po' di tempo anche io proprio sulla porta 139 (che sembra serva alle stampanti condivise???) e mi sembra di avere capito che questa come le altre porte sono aperte dalle applicazioni che le usano; percui se non esistono penso che non ci sia da preoccuparsi. Se ti può servire ho scoperto a questo indirizzo http://www.sans.org/newlook/resources/IDFAQ/oddports.htm la lista dei virus troiani associati alle relative porte. Ancora una cosa penso comunque che con connessioni lente come ha la maggior parte (modem 56 Kb in discesa e con il vento a favore) se si verificassero intrusioni dovremmo accorgerci dei visitatori e quindi scollegarci in tempo nel peggiore dei casi. Auguri Mauro. [/quote] Ciao, Mauro. Ti ringrazio per l'aiuto. La mia preoccupazione nasce proprio da quanto tu mi dici: "le porte sono aperte dalle applicazioni che le usano". Ho rimosso una Applicazione e da allora la mia navigazione è stata disturbata e ritardata proprio per forzarmi a reinstallare! Si sono forse serviti della porta in questione?! Ecco perchè ho già detto che gli hackers non sempre sono "i soliti ignoti"! Di queste "aggressioni" dovremmo parlare e tenerne conto prima di scegliere una Applicazione. Ti saluto cordialmente, Emilio.
|
|
Rank: Member
Iscritto dal : 5/27/2001 Posts: 0
|
[/quote] Ciao, Mauro. Ti ringrazio per l'aiuto. La mia preoccupazione nasce proprio da quanto tu mi dici: "le porte sono aperte dalle applicazioni che le usano". Ho rimosso una Applicazione e da allora la mia navigazione è stata disturbata e ritardata proprio per forzarmi a reinstallare! Si sono forse serviti della porta in questione?! Ecco perchè ho già detto che gli hackers non sempre sono "i soliti ignoti"! Di queste "aggressioni" dovremmo parlare e tenerne conto prima di scegliere una Applicazione. Ti saluto cordialmente, Emilio. [/quote] Ciao Emilio. Ho letto su una rivista qualcosa che ti può interessare circa le porte aperte durante le connessioni appena la trovo ti mando l'articolo.Per quanto riguarda aggressioni e sicurezza io posso dirti che ho cambiato totalmente la configurazione del mio computer: ho impostato un avvio multiboot con 4 sistemi operativi 3 W98 ed 1 Me ognuno in una partizione primaria dove una partizione abilita alla zona relativa al lavoro, un'altra ad internet, una terza ai giochi, e l'ultima ai programmi in prova.Se la sessione di internet mi da problemi posso riformattarla e ricaricarla in circa 2 ore e dopo funziona meglio di prima. questo l'ho fatto proprio perchè ho paura di programmini esterni un po' fetenti, virus, programmi dial ecc.Ad esempio mia figlia ha appena caricato il programma C6 e già la sessione internet da segni strani. Poichè a causa di blocchi per softaware ero completamente bloccato con il computer, in questo modo posso sempre usufruire delle altre sessioni magari usando quella di prova come muletto in F1. Ciao Mauro
|
|
Rank: Member
Iscritto dal : 5/24/2001 Posts: 0
|
<BLOCKQUOTE id=quote><font size=1 face="Sans Serif, Arial, Helvetica" id=quote>quote:<hr height=1 noshade id=quote> <hr height=1 noshade id=quote></BLOCKQUOTE id=quote></font id=quote><font face="Sans Serif, Arial, Helvetica" size=2 id=quote> Ciao, Mauro. Ti ringrazio per l'aiuto. La mia preoccupazione nasce proprio da quanto tu mi dici: "le porte sono aperte dalle applicazioni che le usano". Ho rimosso una Applicazione e da allora la mia navigazione è stata disturbata e ritardata proprio per forzarmi a reinstallare! Si sono forse serviti della porta in questione?! Ecco perchè ho già detto che gli hackers non sempre sono "i soliti ignoti"! Di queste "aggressioni" dovremmo parlare e tenerne conto prima di scegliere una Applicazione. Ti saluto cordialmente, Emilio. [/quote] Ciao Emilio. Ho letto su una rivista qualcosa che ti può interessare circa le porte aperte durante le connessioni appena la trovo ti mando l'articolo.Per quanto riguarda aggressioni e sicurezza io posso dirti che ho cambiato totalmente la configurazione del mio computer: ho impostato un avvio multiboot con 4 sistemi operativi 3 W98 ed 1 Me ognuno in una partizione primaria dove una partizione abilita alla zona relativa al lavoro, un'altra ad internet, una terza ai giochi, e l'ultima ai programmi in prova.Se la sessione di internet mi da problemi posso riformattarla e ricaricarla in circa 2 ore e dopo funziona meglio di prima. questo l'ho fatto proprio perchè ho paura di programmini esterni un po' fetenti, virus, programmi dial ecc.Ad esempio mia figlia ha appena caricato il programma C6 e già la sessione internet da segni strani. Poichè a causa di blocchi per softaware ero completamente bloccato con il computer, in questo modo posso sempre usufruire delle altre sessioni magari usando quella di prova come muletto in F1. Ciao Mauro [/quote]Se riesci a trovare la rivista, ti sarò grato per l'articolo. Purtroppo non sono così esperto da potermi avventurare in un avvio multiboot con più sistemi operativi: mi rendo conto che, in particolare se ci sono figli che "abbondano" in Applicazioni, la soluzione è ottima. Resto, tuttavia, dell'opinione che per non "infettare" il Sistema è necessario ridurre le installazioni al minimo indispensabile e dopo una scelta oculata. A questo proposito: perchè nella scheda dei downloads non indicare l'affidabilità del software proposto come "valido" quanto al "programma" ma insidioso per la nostra privacy e potenzialmente "devastante" per il Registro del Sistema? Oramai esiste un forte movimento contrario a questa "commercializzazione" di Internet alle spalle dell'utente (ignaro, il più delle volte). Grazie e cordiali saluti, Emilio.
|
|
Rank: Member
Iscritto dal : 5/27/2001 Posts: 0
|
Ciao Mauro [/quote]Se riesci a trovare la rivista, ti sarò grato per l'articolo. Purtroppo non sono così esperto da potermi avventurare in un avvio multiboot con più sistemi operativi: mi rendo conto che, in particolare se ci sono figli che "abbondano" in Applicazioni, la soluzione è ottima. Resto, tuttavia, dell'opinione che per non "infettare" il Sistema è necessario ridurre le installazioni al minimo indispensabile e dopo una scelta oculata. A questo proposito: perchè nella scheda dei downloads non indicare l'affidabilità del software proposto come "valido" quanto al "programma" ma insidioso per la nostra privacy e potenzialmente "devastante" per il Registro del Sistema? Oramai esiste un forte movimento contrario a questa "commercializzazione" di Internet alle spalle dell'utente (ignaro, il più delle volte). Grazie e cordiali saluti, Emilio. [/quote] http://<font size=1></font id=size1> <font size=3></font id=size3> Finalmente ho trovato l'articolo ma non posso inviarlo per forum a causa dell'allegato se vuoi puoi comunicarmi il tuo indirizzo e-mail a : dm.mauro@iol.it. Per quanto riguarda l'avvio multiboot veramente io non sono poi così genio. Ho solo comprato Partition Magic 6 e lui ha fatto il resto. Quello che dici sul download dei programmi è certamente interessante ma purtroppo è solo un inizio. Penso che tra i rischi che si corrono ad usare la rete esistano anche altre cose altrettanto pericolose oltre la privacy( a proposito i dati che noi forniamo sono sempre esatti????) Possiamo tra i rischi inserire i programmi dial che ti formano un numero diverso di connessione, o i virus che mi inviano (almeno una volta al mese) e che mi hanno già fregato un paio di volte. Penso che si debba conoscere maggiormente lo strumento che usiamo per poterci difendere. Proporrò qualchecosa. Ciao Mauro.
|
|
Rank: Member
Iscritto dal : 9/23/2001 Posts: 0
|
caro mauro, se nn hai un trojan già dentro, e quindi preso con la posta,o da un amico furbetto,zona alarm basta e avanza.... aggiorna il tuo antivirus e fai una bella scansioncina.... ciao
|
|
Rank: Member
Iscritto dal : 5/24/2001 Posts: 0
|
[/quote] http://<font size=1></font id=size1> <font size=3></font id=size3> Finalmente ho trovato l'articolo ma non posso inviarlo per forum a causa dell'allegato se vuoi puoi comunicarmi il tuo indirizzo e-mail a : dm.mauro@iol.it. Penso che tra i rischi che si corrono ad usare la rete esistano anche altre cose altrettanto pericolose oltre la privacy. Penso che si debba conoscere maggiormente lo strumento che usiamo per poterci difendere. [/quote] Ciao, Mauro. Ho letto il tuo cortese messaggio al mio rientro in sede dopo alcuni giorni di assenza. La mia e-mail è: iosudosuda@libero.it. Ho provato a contattarti all'indirizzo che hai fornito, viene però segnalato: "nessuna corrispondenza per dm.mauro@iol.it". Nel merito di quanto dici: il web è pericoloso e sono sicuramente importanti le capacità individuali e l'esperienza. Tuttavia, secondo me, il rispetto della privacy assume un valore e un peso - ideale e pratico - fondamentale. Infatti, la bravura nell'uso dello strumento informatico dipende soltanto da me, al contrario i cookies, i softwares advertising supported con relativi adwares e le "intrusioni" arbitrarie non sono da noi consentite (il più delle volte avvengono a nostra insaputa) e implicano una intollerbile strumentalizzazione della nostra persona ad esclusive finalità economiche, nel più totale disprezzo della nostra libertà di scelta. E poi, i danni che provocano queste intrusioni al Registro e nei tempi di "navigazione" non sono né pochi né trascurabili! Mi sono convinto che le Applicazioni devono essere, pertanto, limitate al minimo indispensabile e previo rigoroso controllo della loro affidabilità e "pulizia" (altrimenti è preferibile pagarle e stare tranquilli). Purtroppo non ci possiamo fidare di nessuno, neanche dei più importanti e insostituibili fornitori di softwares: "entrano in casa nostra" quando vogliono e senza tante cerimonie; spesso fanno di tutto per non andarsene, creando difficoltà e intralcio. E' come far entrare in casa propria supposti amici e conoscenti e accorgerci, poi, che la nostra fiducia è stata mal riposta. Tuttavia, possiamo isolarci e rifuggire da ogni contatto con gli altri? Che vita sarebbe?! Dunque, non possiamo fare a meno di rischiare, nella vita di ogni giorno come in Internet, però possiamo e dobbiamo farlo con ogni possibile cautela e discernimento, rivendicando la validità dei valori di libertà e dignità personali in cui crediamo. E' precisamente questo che io intendo per "rispetto della privacy". E', dunque, troppo chiedere ai siti che visitiamo e che ci illustrano le caratteristiche di Applicazioni, consigliandone l'uso, di aiutarci anche mettendoci sull'avviso riguardo ai pericoli ai quali possiamo andare incontro installando sul nostro PC quei programmi (magari validissimi e per noi utili o necessari)? Certi programmi "freeware", alla fine, sono tutt'altro che "gratuiti"! Di nuovo grazie per la tua cortesia. Cordialità, Emilio.
|
|
Rank: Member
Iscritto dal : 5/27/2001 Posts: 0
|
[Dunque, non possiamo fare a meno di rischiare, nella vita di ogni giorno come in Internet, però possiamo e dobbiamo farlo con ogni possibile cautela e discernimento, rivendicando la validità dei valori di libertà e dignità personali in cui crediamo. E' precisamente questo che io intendo per "rispetto della privacy".
E', dunque, troppo chiedere ai siti che visitiamo e che ci illustrano le caratteristiche di Applicazioni, consigliandone l'uso, di aiutarci anche mettendoci sull'avviso riguardo ai pericoli ai quali possiamo andare incontro installando sul nostro PC quei programmi (magari validissimi e per noi utili o necessari)? Certi programmi "freeware", alla fine, sono tutt'altro che "gratuiti"!
Ciao a tutti, dopo giorni di isolamento dalla rete (avevo una grande paura dell'ultimo potente virus) mi sono collegato ed ho aggiornato il mio buon antivirus e mi sembra che sia tutto a posto. Voi penserete "ma a noi cosa ci frega?": e proprio questo il punto. Da servizio di dominio publico (come anche molti Hacker filosofeggiano) a terrore pubblico. Ho percepito su Ng relativi a virus e sicurezza la paura e il lamento disperato di utenti aziendali che vedevano i loro molti computer andare completamente in tilt. E' una gran rottura perdere tutti i dati o dover riconfigurare il tutto. Istintivamente penerei che chi guadagna di più da tutto ciò siano gli addetti ai lavori. Chissà che i virus non siano sparsi da abili personaggi con un preciso tornaconto? .......
Avevo scritto altro ma è meglio lasciar perdere.
La frase scritta da Emilio sul fatto di rischiare è molto bella ma sotto sotto ho l'impressione di essere una pedina (e anche poco importante ) in tutto questo sistema. Tutto ciò che posso fare è aggirare l'ostacolo quando ti accorgi di essere fregato. (una volta per scaricare un programma freeware ho dovuto compilare un modulo che sembrava un 740, allora ho incominciato a dare dati completamente falsi.) Non è una cosa logica.
Auguri.
|
|
Guest |