|
Rank: AiutAmico
Iscritto dal : 5/4/2003 Posts: 2,845
|
Io non so dove tu viva, ma il fatto di dichiarare in farmacia la fascia di reddito per poter accedere ad eventuali esenzioni mi pare una grande bischerata. Dalle mie parti se non mi presento con la ricetta rigorosamente stampata col computer (collegato al database regionale delle prestazioni sanitarie), corredata di tutti i vari codicilli relativi alle esenzioni spettanti e debitamente convalidata (timbro e firma assolutamente leggibili) dal mio medico curante non mi fanno nemmeno entrare. Eh sì, esistono proprio diverse Italie....
|
|
Rank: AiutAmico
Iscritto dal : 1/5/2008 Posts: 2,336
|
Che emozione, mortali.... Stasera scopro il Simbolo!!! Allora è proprio vero... la lista sta maturando..... Se la sorte ce la manda buona, passeremo in modo quasi indolore da un governo tecnico: ad uno politico, genuinamente politico:
|
|
Rank: AiutAmico
Iscritto dal : 5/13/2010 Posts: 373
|
Caro lui49, si vede che ci vai poco in farmacia,beato te. E' vero che le ricette sono compilate al computer e firmate, ma la fascia di reddito in cui sei "posizionato" per pagare il ticket sulla ricetta (differenziato in Toscana in base al reddito), non la mette il medico curante, ma la dichiara il paziente in farmacia e la sottoscrive davanti al farmacista, ove non lo abbia fatto prima a casa per conto suo. Forse il ticket sulle ricette lo paghiamo solo noi in Toscana?
|
|
Rank: AiutAmico
Iscritto dal : 5/4/2003 Posts: 2,845
|
Nein, la fascia di esenzione viene indicata da opportuno codice dal medico, sulla ricetta, che lo prende dal database regionale dopo che è stata verificata e certificata l'autodichiarazione presentata alla Asl da chi ha i requisiti per l'esenzione o la riduzione dai tickets. Le dichiarazioni verbali, sempre dalle dalle mie parti, sottoscritte, firmate o meno, valgono meno di una cicca.
|
|
Rank: AiutAmico
Iscritto dal : 5/13/2010 Posts: 373
|
Non voglio polemizzare oltre: nella mia Provincia non è così. D'altro canto, un conto potrebbe essere l'esenzione dal ticket, un altro è pagare un ticket legato alla fascia di reddito. Dubito fortemente che la Regione -ammesso che sia in grado di farlo- fornisca i redditi, o le fasce di reddito, di tutti i cittadini della Regione ai vari medici di base. Non ti viene in mente che certi dati sensibili non sono disponibili se non per le Autorità preposte? Questo naturalmente non esime la Regione dal controllare, a campione o come le pare, le autocertificazioni dei pazienti, intervenendo -successivamente- a sanzionare il trasgressore.
|
|
Rank: AiutAmico
Iscritto dal : 5/4/2003 Posts: 2,845
|
Nessuna polemica. Ogni regione, notoriamente, organizza il servizio sanitario di competenza secondo propri criteri di opportunità e di fattibilità. Da me si fa come ti ho descritto, da te si fa in un altro modo (possono essere giusti o sbagliati entrambi)...l'importante è che ci siano i controlli, a monte o a valle non importa, e che nessuno possa permettersi di fare il furbo sulle spalle degli altri.
|
|
Rank: AiutAmico
Iscritto dal : 3/12/2005 Posts: 440
|
Se qualche candidato, nell'agenda inserisce il ritorno alla Sovranità Monetaria e la riduzione degli stipendi a tutti i parlamentari (senza sè e senza ma)...avvisatemi con un PM che lo voto al volo !!!
|
|
Rank: AiutAmico
Iscritto dal : 5/4/2003 Posts: 2,845
|
Da google... http://www.ladestra.com/index.php?option=com_content&view=article&id=880:italia-sovrana-con-la-destra-in-parlamento&catid=8:l-editoriale-del-segretario-nazionale-su-il-giornale-d-italia&Itemid=113
|
|
Rank: AiutAmico
Iscritto dal : 3/12/2005 Posts: 440
|
Io intendevo qualcosa di "pulito" e la possibilità di scelta tra dx e sx
Lo scandalo "Laziogate" e l'assoluzione perché "il fatto non sussiste" sette anni dopo. Nell'ambito dello scandalo "Laziogate" si apprende, nel marzo 2006, che Storace è indagato dalla procura della Repubblica di Roma per violazione della legge elettorale, il procedimento è ancora in corso. Nell'inchiesta, condotta dai pm Italo Ormanni, Achille Toro e Francesco Ciardi, risultavano già indagati per i reati di accesso abusivo al sistema informatico e violazione della legge elettorale, l'ex portavoce di Storace, ai tempi della presidenza della Regione Lazio, Niccolò Accame, il vicepresidente del consiglio comunale di Roma, Fabio Sabbatani Schiuma (allora in An, oggi nel Movimento Per l'Italia), l'ex direttore tecnico della società Laziomatica, Mirko Maceri, l'avvocato Romolo Reboa e i due detective arrestati nell'ambito dell'inchiesta della procura di Milano, Pierpaolo Pasqua e Gaspare Gallo. Nell'aprile 2006 si apprende inoltre che Storace è indagato anche per il reato di associazione a delinquere, contestato anche a Niccolò Accame, Fabio Sabbatani Schiuma, Mirko Maceri, Pierpaolo Pasqua, Gasbare Gallo e l'avv. Romolo Reboa. Storace e tutti gli altri indagati sono stati assolti da tale accusa nel giugno 2007, venendo invece rinviato a giudizio dalla procura di Roma con l'accusa di accesso abusivo ad un sistema informatico, mentre Fabio Sabbatani Schiuma viene prosciolto da ogni accusa in udienza preliminare. Il processo, iniziato il 15 maggio 2007 avanti il giudice monocratico Dott.ssa Maria Bonaventura[26], è proseguito il 15 aprile 2010 con la richiesta di condanna per Storace di 2 anni di reclusione, di 3 anni e 6 mesi per il suo ex portavoce, unitamente ad altre sette richieste di condanna per i restanti imputati per accesso abusivo a sistema informatico, violazione della legge sulla privacy, favoreggiamento, falso e interferenza illecita nella vita privata altrui. Secondo le accuse Storace oltre ad aver autorizzato le intrusioni nell'anagrafe informatica di Roma relativamente alla lista della Mussolini, avrebbe utilizzato risorse proprie (tra cui il portavoce Nicolò Accame) e la rete investigativa dell'investigatore Emanuele Cipriani, peraltro pure indagato nei procedimenti Telecom-Sismi per spiare e produrre dossier falsi su Piero Marrazzo. Il 5 maggio 2010 Storace è stato condannato a un anno e sei mesi di reclusione[28]. Nello stesso processo sono state condannate altre 7 persone coinvolte nella vicenda[29]. Il 7 maggio 2011 Storace ha invece ottenuto il diritto al risarcimento dei danni subiti in campagna elettorale dalla falsificazione delle firme operata dai sottoscrittori della lista concorrente di Alternativa Sociale.[30] Il 29 ottobre 2012 la sentenza del processo d'appello ha poi assolto (come richiesto dal procuratore generale) Storace "perché il fatto non sussiste", assolti anche altri imputati, tra cui Mirko Maceri, l'avv. Romolo Reboa[31], Niccolò Accame e Pierpaolo Pasqua, mentre è stata ridotta la pena ad un’ex collaboratrice dello staff.
L'inchiesta sulla sanità Nell'agosto 2007 si apprende che Storace è indagato dalla Procura Di Roma per la presunta erogazione irregolare di finanziamenti per la ricerca scientifica avvenuta nell'anno 2005, mentre Storace ricopriva la carica di ministro della salute[33]. Si tratta della stessa inchiesta per la quale è indagato Raffaele Fitto di Forza Italia (ex presidente della Regione Puglia). Difeso ancora una volta dall'avv. Romolo Reboa, l'ex Ministro sentirà il Procuratore della Repubblica chiedere l'archiviazione del procedimento a suo carico.
|
|
Rank: AiutAmico
Iscritto dal : 5/4/2003 Posts: 2,845
|
Se cerchi qualcosa di "pulito" caschi male. Dx, Sx, Centro pari e patta sono, tutti uguali. La Casta, dopo il furore iniziale e l'agitarsi dei primi forconi, quatta quatta ha portato a casa la pellaccia senza pagare alcun dazio e si ripresenta imperterrita a chiedere di poter continuare il lauto banchetto. Andrò a votare solo per scrivere delle parolacce sulla scheda.
Per il tuo post bastava:
Lo scandalo "Laziogate" e l'assoluzione perché "il fatto non sussiste" sette anni dopo.
per capire come funziona e a cosa serve la magistratura nostrana.
|
|
Rank: AiutAmico
Iscritto dal : 3/12/2005 Posts: 440
|
Che cascavo male lo sapevo...era quello che dicevo sul mio primo post...bisognava leggere tra le righe...NESSUNO è OGGI tanto fesso da non aver capito che così è stato...così è !!! Come sarà? E chi lo sà...ma sicuramente...peggio !!!
|
|
Guest |