Non sono altrettanto sicuro! E' un osso duro e ancora in grado di far danni.

Ciao R16
"Lui" e il suo partito sono sicuramente bastonati ma sai che sono i leoni feriti i più pericolosi. Poi ritengo che abbia ancora uno stuolo di vassalli agguerriti pronti a dargli man forte oltre alla abbondante disponibilità finanziaria per oliare a destra e a manca.

Se mi dovessi sbagliare sarei il primo a festeggiare.
Ciao-ciao.

No non credo, basta un altro predellino e chi lo ha votato lo rivota, amici forzaitalioti me l'hanno confermato.

Quasi quasi invidio questa tua certezza.
Ciao.

…. come ha sempre firmato le "leggi vergogna" e come, sono sicura, si accingerà a fare con l’ennesima appena partorita, legge anti-corruzione fatta dai condannati per i condannabili.

Riguardo al signor Berlusconi gli ha fatto il piacere, quando questi ha deciso che era arrivato necessariamente il momento, di far fare il lavoro sporco (obbligatorio) ad altri. Adesso non lo riceve, cita l’articolo, e ci mancherebbe. Politicamente oggi il signor b. non è nessuno quindi non ha nessun diritto ad essere ricevuto nell’immediatezza o perlomeno ha lo stesso diritto di noi comuni cittadini.

Come lo ricorderemo Napolitano? Credo proprio che lo dimenticheremo in fretta o, se proprio dovessimo darle un posto nella memoria, potremmo ricordarlo come l’uomo che fece di tutto per dimenticare o per espiare le sue tendenze politiche passate.

Ciao :)

P.S. Sul fare la stessa fine della Grecia ... aspetterei a pronunciarmi.

Ciao Francesca.
Può ancora "togliere la spina" a Monti.....
E non è poco.

Ciao r16,
“togliere la spina”? non sarebbe una tragedia ma lui sa che non gli conviene.
Persino i suoi tirapiedi ci sono andati cauti verso tali affermazioni.
Se avesse potuto o gli sarebbe convenuto farlo lo avrebbe già fatto, di certo non lo avrebbe “mandato" a dire.

Ciao square,
sì conosco bene i “poteri” di un Presidente della Repubblica Italiana.
Credo non serva però che ti ricordi che quando una legge arriva al Presidente della Repubblica per essere firmata, questi ha il compito di controllarla, cioè di accettarne la legittimità da parte della Costituzione. Se così non fosse (come è successo in questi anni, vedi leggi incostituzionali come quelle “ad personam”, immunità ecc.), il Presidente la rimanda alle Camere per essere "migliorata".
Ovviamente, questo “potere di controllo” può essere esercitato una sola volta, poichè se le camere restituiscono la legge tale e quale il Presidente è obbligato a promulgarla, ma pensa intanto il forte segnale che avrebbe inviato al Paese.

Ti permetto lo "sgrat-sgrat ma tu stai in campana :)

Ciao, fa piacere anche a me leggerti.

L’ultima scorreria di Geronimo

"Geronimo decide di dirigersi a sud, nel distretto di Arispe e nelle impervie montagne della Sierra Madre, non sarà che a settembre che si arrendera’ – per l’ultima volta – alle forze statunitensi del Generale Nelson Miles, nel Canyon dello Scheletro, dopo false promesse…nonchè una “grossa pietra” e un “rozzo monumento”, li’ riposti a suggelare un patto infranto.

Alcuni anni dopo, in tal proposito, disse Geronimo:
“Noi ci trovavamo fra i suoi soldati e i miei guerrieri. Posammo una grossa pietra sulla coperta davanti a noi. Il nostro trattato era costituito da questa pietra e doveva durare finchè la pietra non si fosse ridotta in polvere; cosi’ facemmo il trattato e ci impegnammo a vicenda con un giuramento: alzammo le mani verso il cielo e giurammo di non fare alcun torto nè di complottare gli uni contro gli altri.”
Poi, come riporta Angie Debo: Il capitano H. Lawton eresse un monumento sul posto; un rozzo cippo largo 3 metri e alto quasi 2. In seguito, alcuni cowboy lo demolirono e trovarono solo una bottiglia che conteneva un foglio di carta con i soli nomi degli ufficiali presenti al trattato. "



Geronimo racconta la sua ultima battaglia

"Con cautela camminai carponi in questo fosso finché arrivai vicinissimo al posto in cui si teneva consiglio. Il generale era un vecchio guerriero. Il vento soffiava nella mia direzione, di modo che potei sentire tutto quel che diceva e capire quasi tutto.
Il generale disse loro più o meno questo: «Ufficiali, laggiù in quei fossati sta quel diavolo rosso di Geronimo con la sua odiata banda. Questo deve essere il suo ultimo giorno. Cavalcategli contro dai. due lati del fossato; uccidete uomini, donne, bambini; non fate nessun prigioniero; è di indiani morti che abbiamo bisogno. Non risparmiate i vostri uomini; sterminate la sua banda a ogni costo; disporrò i feriti con l’ordine di sparare a tutti i disertori; ritornate alle vostre compagnie e avanzate».
Appena sentii dare il comando dell’avanzata, mirai con cura al generale, che cadde.
Quella sera, prima che gli spari cessassero, una dozzina di indiani strisciò fuori dei fossi e appiccò il fuoco all’erba alta della prateria dietro alle truppe messicane. Durante la confusione che seguì fuggimmo verso le montagne."



http://www.farwest.it/

(Tratto dal prossimo numero della Settimana Enigmistica-rubrica "Le ultime parole famose").

Oggi il "nostro" ha preso qualche bel cazzotto in faccia.
Quasi quasi penso che mi sbagliavo.
Alberto.