Ma guarda a me sta gente me fa schifo, io vivo in umbria nelle colline tuderti e ne conosco abbastanza di queste persone. Del resto da una parte mi fanno anche una certa pena; e' gente di terra, che davvero ha visto poco il mare nel senso che si spostano molto poco, vivono e lavorano in loco e il fine settimana si divertono cosi. Non saprebbero che altro fare altrimenti, e certamente e' gente abbastanza frustrata dalla vita che trova la propria rivalsa psicologica accanendosi col fucile su tutto quello a cui possono sparare. La cosa un po strana e' che trattano le zone in cui vanno a caccia come immondezzai, abbandonando bottiglie di plastica, bicchieri, lattine , pacchetti di sigarette e migliaia di bossoli, sapendo poi che la settimana successiva ritorneranno proprio li. Io sono per la totale abolizione di questa pratica, ma vedendo l'italia com'e' messa e che mentalita' c'e' non credo ci arriveremo mai.

Perchè la LIPU o altre associazioni anticaccia non organizzano passeggiate con tanto di volo di aquiloni e e musica a tutto volume nelle zone di caccia e di passo?
Come ho scritto qualche post più su, ognuno può fare personalmente qualcosa; poichè la licenza di caccia a quanto mi risulta costa alcune centinaia di euro, dopo un po' i cacciatori si stuferanno di spendere soldi per niente, e qualcosa dovrà pur succedere...

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Sono cosi avanti che quando guardo indietro vedo il futuro.

Ma infatti hai ragione, e ogni anno diminuiscono sempre piu', fortunatamente, ma sono sempre troppi, specialmente in alcune zone, e un'uomo con un fucile in mano puo' fare parecchi danni ti assicuro

...semplice, dietro ogni cosa c'è il guadagno, il lavoro per le persone.
Banalizzando potremmo dire la stessa cosa delle sigarette, scrivono che portano alla morte, però le vendono con un forte guadagno, visto che la maggior parte delle persone continua a fumare.