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QUANTE YARA ANCORA? 
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Che vuoi dire?
 Sono cosi avanti che quando guardo indietro vedo il futuro.
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Forse prima che mettano la pena di morte, io sono favorevole.
alfonso_aiutamici@hotmail.it
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Io non so' come abbiate reagito voi a questa cosa, nella mia famiglia siamo rimasti tutti sconvolti da questa vicenda. Mia figlia compirà 14 anni tra pochi giorni e proprio lei mi ha chiesto cose a cui io non sono capace di rispondere. Non sono capace di risponderle perchè io stessa mi domando a cosa siano serviti i secoli passati, in cui l'uomo avrebbe dovuto "evolversi" dallo stato primitivo. Cosa siamo o cosa siamo diventati?
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ma13irob ha scritto:Io non so' come abbiate reagito voi a questa cosa, nella mia famiglia siamo rimasti tutti sconvolti da questa vicenda. Mia figlia compirà 14 anni tra pochi gironi e proprio lei mi ha chiesto cose a cui io non sono capace di rispondere. Non sono capace di risponderle perchè io stessa mi domando a cosa siano serviti i secoli passati, in cui l'uomo avrebbe dovuto "evolversi" dallo stato primitivo. Cosa siamo o cosa siamo diventati? E' semplice, basta guardarsi in giro. Basta guardare che segni ci manda la politica. Basta guardare la chiesa che predica male e razzola peggio. Forse la troppa democrazia e libertà a noi fa male.
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ma13irob ha scritto:Io non so' come abbiate reagito voi a questa cosa,
...............................
Lo sgomento e la compartecipazione al dolore dei famigliari è di noi tutti. Ma vorrei anche capire come è successo, come è iniziata e si è svolta questa tragedia: perchè quasi mai c'è un bruto che viene all'improvviso a strappar via una bambina; spesso queste cose iniziano in modo apparentemente più "normale". Non servirà a prevenire tutto il male possibile, ma potremo spiegare ai nostri figli, e spingerli a stare attenti.
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a.roselli ha scritto:Forse prima che mettano la pena di morte, io sono favorevole.
La pena di morte non è un deterrente. Nei paesi dove è ancora in vigore, la criminalità è a livelli usuali se non di più dei paesi dove non c'è.
 By Granuz88
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Che differenza c’è tra chi uccide un bambino e chi lo abusa, magari per anni, impunemente? Quale la differenza tra chi ha rapito ed ucciso la giovane Yara (o prima di lei il “nostro” Tommy e tantissimi altri) ed il papà di “Maria” (nome di fantasia) che per anni l’ha abusata, portandola più volte a tentare il suicidio per scappare dalle sue fauci? Che differenza c’è tra chi accoltella una ragazzina, interrompendo per sempre la sua vita e chi la abusa, giorno dopo giorno, riducendone l’autostima a zero, facendone l’anima a brandelli, instillandole l’idea che sia “sporca, cattiva, sbagliata” e per questo obbligandola a farsi del male, cercare (sbagliando ovviamente) nelle droghe o nei farmaci l’illusorio pace, cadendo nei disturbi dell’alimentazione ed in quelli della personalità che ti sconquassano anima e corpo. Nessuna. La risposta è NESSUNA. Per questo mi arrabbio, e molto, quando vedo schiere di persone indignarsi (sui propri giornaletti, sui pulpiti, in tutti i luoghi in tutti i laghi….) ed usare toni accessi per casi come quelli di Yara, ma tacere ogni giorno per quei migliaia di altri bimbi vittime di feroci abusi, spesso impuniti. È triste, e vergognoso, vedere che ancora una volta i bambini devono arrivare al sacrifico massimo, quello della vita, per far arrivare il loro grido disperato, agli adulti (certi adulti!). È triste, e vergognoso constatare che quegli adulti, per imparare qualcosa, devono stare seduti davanti al tavolo di un obitorio. Con un bimbo sdraiato sopra. fonteBilodiego
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siciliaterramia ha scritto:QUANTE YARA ANCORA?
[/img] - Quanto durerà il mondo.
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granuz88 ha scritto:a.roselli ha scritto:Forse prima che mettano la pena di morte, io sono favorevole. La pena di morte non è un deterrente. Nei paesi dove è ancora in vigore, la criminalità è a livelli usuali se non di più dei paesi dove non c'è. Metti la pena di morte per un semplice divieto di sosta e vedi chi parcheggia più dove non si deve. Ovvio chi è pazzo non lo fermi con nessun tipo di punizione, ma gli altri prima di parcheggiare in divieto di sosta ci penserenbero un milione di volte prima di farlo. Quel tipo che ha ammazzato la nipote ha detto al telegiornale che in galera sta facendo una vacanza, è da crederci senza alcun dubbio, le carceri dovrebbero essere luoghi di pena non di recupero, che cosa ti vuoi recuperare? Tutti quelli che sono a favore di "non ammazzare caino" dovrebbero vergognarsi di esistere, di respirare ossigeno di questo pianeta, di farsi vedere in giro, e dovrebbero essere fucilati prima dei criminali, perché chi perdona un criminale e più criminale del criminale stesso.
alfonso_aiutamici@hotmail.it
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a.roselli ha scritto:granuz88 ha scritto:a.roselli ha scritto:Forse prima che mettano la pena di morte, io sono favorevole. La pena di morte non è un deterrente. Nei paesi dove è ancora in vigore, la criminalità è a livelli usuali se non di più dei paesi dove non c'è. Metti la pena di morte per un semplice divieto di sosta e vedi chi parcheggia più dove non si deve. Ovvio chi è pazzo non lo fermi con nessun tipo di punizione, ma gli altri prima di parcheggiare in divieto di sosta ci penserenbero un milione di volte prima di farlo. Quel tipo che ha ammazzato la nipote ha detto al telegiornale che in galera sta facendo una vacanza, è da crederci senza alcun dubbio, le carceri dovrebbero essere luoghi di pena non di recupero, che cosa ti vuoi recuperare? Tutti quelli che sono a favore di "non ammazzare caino" dovrebbero vergognarsi di esistere, di respirare ossigeno di questo pianeta, di farsi vedere in giro, e dovrebbero essere fucilati prima dei criminali, perché chi perdona un criminale e più criminale del criminale stesso. S T R A Q U O T O A L L A G R A N D E
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Peccato che esistano gli errori giudiziari e non sono pochi,meglio un criminale libero, che un criminale libero ed un innocente ammazzato al suo posto. Leggete questo fatto recente pazzesco di errori e sbagli grossolani, ci vuol poco a condannare un innocente,e come conseguenza punire addirittura la figlia presunta vittima. Nessuno ha mai asserito ed concorde di perdonare tali criminali. Bilodiego
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Capisco l'indignazione di tutti, vista l'efferatezza del reato. Pur essendo favorevole o quasi alla pena di morte (nel senso che ancora meglio sarebbero i lavori forzati, buttando via la chiave della prigione), non sono estremamente "sconvolto" per questo tipo di reato. Questo tipo di delitti sono commessi da maniaci e/o malati di mente, che come dice Sioux esisteranno finchè esisterà il mondo. Tali misfatti sono una costante in tutte le società: da quello che mette nel frigo pezzi di cadaveri, a Jack lo squartatore, Landrù, ecc. ecc. Questi malati di mente non sarebbero fermati da nessun deterrente; è ovvio che bisogna metterli in condizione di non nuocere (pena di morte o manicomio, è indifferente) ma sono manifestazioni psicopatiche di elementi borderline che non vengono influenzate dalla punizione. E' ovvio però che dal punto di vista mediatico, tali avvenimenti abbiano facile risonanza. Quello che invece passa quasi sotto silenzio, e che socialmente è altrettanto grave, se non di più, sono gli omicidi e/o reati "normali": mafia, interesse economico, truffa, ecc.ecc. Se proprio dovessi mettere a morte qualcuno, allora comincerei dai mafiosi (altro che pentiti!!!), da coloro che grazie al loro potere rubano sulla res publica (Berlusca in primis, ma non da solo), nepotisti, bande che penetrano nelle ville e massacrano le famiglie per rubare... insomma tutti quelli che uccidono o rubano somme immense, deliberatamente ed in piena salute mentale, per solo tornaconto personale. Li si che l'applicazione rigorosa di una punizione esemplare (morte o no poco importa), farebbe riflettere tre volte chi è intenzionato a commettere il reato...
Sono cosi avanti che quando guardo indietro vedo il futuro.
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Ciao voto al 100% per la pena di morte,e vero che chi vuole fare del male lo fara' lo stesso,ma almeno quando sara' acciuffato io smettero' di mantenerlo in carcere con vitto e alloggio gratis,forse dimenticate che tutti i detenuti sono mantenuti da noi.
Poi mi chiedo come mai ai politici ed ai magistrati non accade nulla di tutto cio' alle loro famiglie,mi ha lasciato perplesso proprio la notizia di oggi,dove un padre denunciato piu' volte per stalking a tentato di uccidere i figli mettendo del veleno(mercurio) nei pasticcini,sapete quale e stata la decisione del giudice quella di scarcerarlo perche' il quantitativo di veleno non era tale da provocare la morte,ma ci rendiamo conto il primo da mandare sulla sedia elettrica e' proprio il magistrato,se non si mettono pene piu' severe fino alla pena di morte tutti si sentiranno liberi di fare quello che vogliono,ma in ITALIA ci preoccupiamo di RUBY,di BERLUSCONI,delle ESCORT che la danna a dx e a manca ,ma chi se ne frega preoccupiamoci di come la gente viene trucidata e il colpevole la passa liscia.
SVEGLIAMOCI !!!!!!!!!!1
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Il 'gioco' vale la candela.
Non mi pronuncio sul 'soggetto' Yara:avete detto già abbastanza,e altri ne arriveranno (di commenti)
Quello che vorrei dire (riallacciandomi a dei commenti letti) è che ....faccio prima a fare un esempio:
Lo scippatore perchè 'rischia' di fare lo scippo? Perchè già in anteprima sa che se (se-condizionale) viente beccato,al massimo si farà qualche mese di galera (che poi per chi ci è abituato è un po come dire la seconda casa)
Il truffatore-politico- privato che sia,perchè rischia? Perchè già sa che se viene scoperto ,con buone probabilità la farà franca .
In conclusione: fino a quando il popolo non pretenderà pene severe (dai nostri politici del c---0) staremo a discutere fino a una nuova era.
Metti 10 anni di prigione e senza benefici anche per uno scippo. Voglio vedere se chi ha voglia di 'rischiare' ci pensa 100 volte oppure no,e se calano i reati.
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 Ragazzi il presunto assassino di SARA SCAZZI ha detto che in carcere sta divinamente,meglio che a casa con moglie e figlie addirittura ingrassato.se dopo aver appurato che lui e' il colpevole lo si mette sulla sedia elettrica ha finito di stare bene in carcere,di ingrassare e di farsi i c...i suoi ed io ho finito di mantenere il suo fare nulla alzandomi alle 5 del mattino o andando a lavorare stanotte.
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i give up!   giusto è ora che anche noi entriamo nel novero delle nazioni civili e progredite.Mi viene da vomitare... Bilodiego
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Non volevo ne destare un vespaio ne tanto meno spingere a commenti più o meno forti. Ma la mia indignazione, il mio dolore al pensiero che non sono il solo ad avere figli che vivono in questo mondo e con questi rischi.
Al leggere simili notizie il mio pensiero va a ciò che può provare una creatura che subisce questa violenza e a ciò che possono provare i genitori.
La concupiscenza nasce con l'uomo e non c'è pena che possa essere deterrente per gli altri, per cui non sto a discutere ne sulla pena di morte ne su altre terribili punizioni che, in simili casi, si leggono o sentono dire. Di certo preferiremmo potere dire quante Maria Teresa di Calcutta, quanti Giovanni Paolo II, per citare alcuni dei più famosi in questi ultimi tempi, ma ce ne sono una miriade in tutto in mondo, che non sono in odor di santità e non lo saranno mai. Sono gente comune, operano in ogni campo, e nel loro quotidiano elargiscono correttezza, onesta, amore per glia altri. Non sono ne grandi personaggi ne famosi.
Nonostante ciò continueremo a chiederci "quante Yara ancora!
Cordialità Ermanno
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Tra chi invoca la pena di morte e chi si appella (come Ermanno) con rassegnazione all'umanità dei tanti, ci vedo solo reazioni istintive, ma dovremmo anche riflettere, per quanto possibile.
Le pene severe per me vanno bene: realmente previste e realmente applicate, e per me potrebbero anche mettere la pena di morte, in casi particolari. Ma sapendo che non è una soluzione per prevenire i delitti (malgrado quello che dite): c'è chi fa un delitto ed è indifferente (almeno in quel momento) alla pena in vigore, e c'è chi, sapendosi ormai condannato, farebbe addirittura di peggio. Quindi è inutile continuare con questa acclamazione per la pena di morte: serve solo a farci scaricare la rabbia personale contro il colpevole.
Piuttosto chiediamoci, invece di reagire emotivamente:
---faranno indagini decenti e prenderanno con sicurezza il\i colpevole-i?
---in quanti anni potremo dire legalmente, in base ad un processo, che è stato "tizio"?
---eviteremo le morbosità dei media sul colpevole, per non farne una star (ben pagata)?
---la vicenda servirà a far imparare qualcosa ai nostri figli? Soprattutto ad evitare situazioni di pericolo e di troppa ingenuità, se possibile.
Solo così la vicenda avrà insegnato qualcosa, per prevenire qualche altro caso simile.
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