Ormai da anni accendo la televisione ad intervalli sempre più sporadici e ne rimango tuttavia sempre più disgustato. Fino a qualche tempo fa guardavo almeno il telegiornale alla sera, adesso già i titoli di apertura mi disgustano al punto di farmi andare di traverso la cena e preferisco quindi spegnere o guardare dei cartoni animati insieme ai figli...
Recentemente, a causa del passaggio al digitale mi è capitato di vedere su "RAI Storia" programmi di qualche decina di anni fa; programmi che mi ricordo di aver visto personalmente all'epoca, definendoli insulsi e privi di spessore.
Eppure rispetto a quelli attuali, sembra di confrontare una lezione universitaria con una sessione di addestramento di scimmie ammaestrate! L'utilizzo dei termini, i contenuti dei programmi, il rispetto e l'educazione, i toni di voce utilizzati anche in un semplice messaggio pubblicitario sono di un livello sociale ed intellettuale decisamente superiore.
E' possibile che un popolo con migliaia di anni di tradizione storica e culturale alle spalle accetti di farsi sodomizzare intellettualmente in questa maniera??? Come si è arrivati ad una situazione del genere? Una situazione dove la
maggioranza delle persone comunque apprezza questi flussi mediatici di infimo livello, volti solo a uniformare le masse e rendere lo spettatore ancora più ignorante, succube ed incapace di formarsi una propria opinione indipendente?
Com'è possibile che i pronipoti di gente che è morta di freddo nelle trincee del Carso combattendo una regime meno assoluto ed opportunista di quello che c'è adesso, si lascino intruppare e dirigere docilmente al macello da uno stuolo di comprovati ladri truffatori volti solo al mantenimento dei propri privilegi ed interessi?
Com'è possibile che agli Italiani un avvenimento di cronaca nera, o un programma con venti pacchi vuoti e qualche ragazza in bikini interessi di più del fatto che la maggior parte dei proventi del loro lavoro di ogni singolo giorno vengono RUBATI da gente disonesta ed inefficiente che viaggia con Audi e jet privati comprati con i nostri soldi?
Com'è possibile che i nostri figli escono dalle elementari senza sapere le tabelline, i congiuntivi o senza sapere se Parigi è in Francia o in America e per noi è tutto normale? Com'è possibile che il sogno di milioni di persone sia quello di avere l'ultimo modello di Iphone o il televisore ultrapiatto, piuttosto che un ospedale pulito con medici competenti?
Com'è possibile che persone che rubano ed infrangono le leggi candidamente alla luce del sole siano poi scelte dagli italiani per governarci e rappresentarci nel mondo?
Poi ci stupiamo che popoli "arretrati" dell'Africa e dell'Asia siano capaci di sorpassarci e ci lamentiamo se ci "rubano" il lavoro! Come può chi non è capace di mettere in gioco i suoi due metri quadrati di benessere, sperare di competere con chi non ha nulla da perdere e tutto da guadagnare?
La storia è ciclica, e adesso l'occidente sta vivendo l'equivalente del periodo del tardo impero Romano, dove una cultura più ricca e progredita, è stata travolta (a causa della propria inettitudine, paura di rischiare e corruzione interna) , da culture più arretrate ma ricche di nuove energie.
Non mi illudo che il fiume della storia e delle politiche sociali possa essere deviato da uno sforzo consapevole di un popolo (ammesso chegli Italiani siano in grado di farlo), e sono convinto che nella migliore delle ipotesi i nostri figli o al massimo i nostri nipoti dovranno, come nobili decaduti di un epoca morta, rimboccarsi le maniche e lottare in un paese oramai privo di risorse e di cultura per le briciole che gli altri otto o nove miliardi di persone lasceranno loro.
Certo, non è un bello scenario, ma se ci rifiutassimo anche di guardare in faccia il futuro probabile, come potremmo pensare di farci fronte?
Sono cosi avanti che quando guardo indietro vedo il futuro.