|
Rank: AiutAmico
Iscritto dal : 6/20/2008 Posts: 7,111
|
|
|
|
|
|
Rank: AiutAmico
Iscritto dal : 12/27/2008 Posts: 2,018
|
cosa sia il colosso : Redmond un'articolo quà--> acelerazione gpu quanto ci costano i pc con windows ? opensurce nelle p.a ormai è una barzelletta e nei pc privati ,,, i pc ( vuoti / o con linux) non si trovano ti terrorizzano con la garanzia che non è valida in caso di altro s.o
|
|
Rank: AiutAmico
Iscritto dal : 6/20/2008 Posts: 7,111
|
Non penso che il "terrore" di perdere la garanzia sia il motivo predominante per cui GNU/Linux e l'open source siano ancora pochissimo diffusi. Né è convincente il luogo comune (ormai è tale) secondo il quale gli utenti ( e sono circa il 90%!!) sono poco informati o pigri e perciò restano nell'ambiente Windows.
Ciao.
|
|
Rank: AiutAmico
Iscritto dal : 2/13/2010 Posts: 1,134
|
Quoto la pigrizia. Anche perché, proprio per pigrizia, la gente va normalmente a comperare il pc nelle grandi catene di informatica, dove ti appioppano il pc rigorosamente con windows. Poi, magari, sotto casa hanno un negozietto che non ha nessun problema a venderti un pc senza S.O. E non è difficile trovarne, almeno dalle mie parti.
|
|
Rank: AiutAmico
Iscritto dal : 6/20/2008 Posts: 7,111
|
E va bene, moriamo contenti e felici. E' solo questione di pigrizia ...
Ciao.
|
|
Rank: AiutAmico
Iscritto dal : 2/15/2009 Posts: 15,955
|
Non è solo pigrizia è anche questione di programmi,videogiochi e sopratutto praticità nella gestione del sistema operativo(io ad esempio sudo molto)e nel funzionamento delle periferiche hardware sia interne che esterne. C'è anche la questione della diversità tra un sistema Linux e l'altro,per chi è pratico è una manna ma un utente medio viene a trovarsi nel caos. Per lanciare definitivamente Linux ci vorrebbe più uniformità nei S.O.,driver disponibili per ogni tipo di periferica e programmi diciamo di entertainement per non chiamarli giochi.
|
|
Rank: AiutAmico
Iscritto dal : 6/20/2008 Posts: 7,111
|
Wolf, conosco benissimo le tue peripezie con GNU/Linux, quindi non posso che essere d'accordo con te. Cinque minuti fa ho mandato a quel paese Writer perché non riesco a fare le cose che facevo facilmente con Word. "Pigrizia" mia perché non c'è un accidente di manuale valido da consultare ... E' meglio comunque non continuare con questi discorsi, perché generano inevitabilmente "fiammate".
Ciao.
|
|
Rank: AiutAmico
Iscritto dal : 2/15/2009 Posts: 15,955
|
ecofive ha scritto:Wolf, conosco benissimo le tue peripezie con GNU/Linux, quindi non posso che essere d'accordo con te. Cinque minuti fa ho mandato a quel paese Writer perché non riesco a fare le cose che facevo facilmente con Word. "Pigrizia" mia perché non c'è un accidente di manuale valido da consultare ... E' meglio comunque non continuare con questi discorsi, perché generano inevitabilmente "fiammate". Ciao. giusto eco. Buona domenica.
|
|
Rank: AiutAmico
Iscritto dal : 6/2/2005 Posts: 7,332
|
Se Windows fosse gratuito come Linux e se Office fosse gratuito come OpenOffice anche i Linuxisti più convinti andrebbero in crisi. E Windows non sarebbe più Winzozz.
|
|
Rank: AiutAmico
Iscritto dal : 9/20/2004 Posts: 1,597
|
pidue ha scritto:Se Windows fosse gratuito come Linux e se Office fosse gratuito come OpenOffice anche i Linuxisti più convinti andrebbero in crisi. E Windows non sarebbe più Winzozz. e fosse praticamente immune ai virus come linux e non facesse schermate blu tre volte a settimana e ti permettesse di scegliere il tuo browser senza obbligarti ad averne uno installato per forza e avesse dei programmi che si installano e disinstallano con un click dal repository e ti permettesse di capire e gestire esattamente cosa sta succedendo sotto il cofano e ti permettesse di installare solo il core e costruirti il tuo SO come ti pare (e se il core non ti piace ricompili pure quello) e ti permettesse di leggere ogni singola riga di codice sorgente ... allora forse winzozz non sarebbe più winzozz. Ed a quel punto anche i Linuxiani più convinti potrebbero tranquillamente continuare a fare a meno di Windows Sono cosi avanti che quando guardo indietro vedo il futuro.
|
|
Rank: AiutAmico
Iscritto dal : 6/2/2005 Posts: 7,332
|
Naturalmente la mia era solo una provocazione. D'accordo sulla facenda dei virus, non d'accordo sulle schermate blu. Con Windows 7 io non so cosa sono. Riguardo al browser nessuno ti obbliga a usare IE. Ma anche IE non ha nulla da invidiare a Firefox. All'utente medio non interessa sapere cosa "succede dentro il cofano", vuole un sistema che funzioni e che sia facile da usare. E il codice sorgente non è alla sua portata. Pochi tra quelli che comperano un'auto fanno i meccanici di professione. Io uso Winzozz, per voi sarò anche un utonto, ma non me la tiro tanto come molti Linuxisti. So che Windows non è perfetto, ma leggo che nemmeno Linux lo è. Linux non è più sicuro di Windows, semplicemente i virus writers non hanno soddisfazione ad attaccare un sistema che ha una fetta di mercato ancora troppo esigua rispetto a Windows.
|
|
Rank: AiutAmico
Iscritto dal : 11/7/2006 Posts: 1,180
|
non credo sia un problema di pigrizia o di paura della garanzia come ho letto, chiedendo in giro tra amici, nell'ambiente di lavoro, la risposta e' quasi sempre la stessa, e cioe' che sono pochi i programmi che girano, i videogiochi sono off limits, molte chiavette danno problemi e la gente teme di dover rinunciare a troppe cose per un sistema operativo che non conosce o che conosce molto poco, d'altronde chi non frequenta forum del settore e non compra riviste come fa ad essere informato sui progressi o meno di altri sistemi operativi?
|
|
Rank: AiutAmico
Iscritto dal : 3/11/2009 Posts: 2,276
|
Per chi, come me, usa molto la digicamera, c'è un buon motivo che impedisce di passare in toto a Linux: Photoshop ed i programmi che gesticono i files raw propri di ogni singola marca, girano solo sotto Windows o Mac.
|
|
Rank: AiutAmico
Iscritto dal : 9/20/2004 Posts: 1,597
|
pidue ha scritto:Naturalmente la mia era solo una provocazione. ... Linux non è più sicuro di Windows, semplicemente i virus writers non hanno soddisfazione ad attaccare un sistema che ha una fetta di mercato ancora troppo esigua rispetto a Windows. Anche la mia era una provocazione. Però su una cosa ti sbagli: linux, per come è strutturato è intrinsecamente piu sicuro di windows. Chi decidesse di creare virus per linux, si troverebbe davanti molte più difficoltà oggettive legayte alla natura stessa del SO. Sono cosi avanti che quando guardo indietro vedo il futuro.
|
|
Rank: AiutAmico
Iscritto dal : 12/28/2009 Posts: 234
|
dead ha scritto: Chi decidesse di creare virus per linux, si troverebbe davanti molte più difficoltà oggettive legayte alla natura stessa del SO. Non ti preoccupare, se avesse una quota , diciamo del 30\ 40% del mercato, le "difficoltà oggettive", sarebbe la difficoltà minore. E per quanto riguarda il "paradiso" Linux", lo è solo per chi lo usa da anni. Non dal solito "utonto".
|
|
Rank: AiutAmico
Iscritto dal : 3/11/2009 Posts: 2,276
|
kyron ha scritto:E per quanto riguarda il "paradiso" Linux", lo è solo per chi lo usa da anni. Non dal solito "utonto". Da cui si deduce che solo chi usa Linux (ed il buon kyron è tra questi, presumo) è "ufurbo".......... Strano, quando uso Linux non mi sento più "figo" di quando uso W7..... Forse è una questione metabolica. Buona giornata a tutti, belli e brutti, Linuxiani e Winzozziani.
|
|
Rank: AiutAmico
Iscritto dal : 3/1/2009 Posts: 325
|
Mi sa che Kiron volesse dire che Linux è "facile" solo per chi lo usa da parecchio tempo, non che solo chi usa Linux è "furbo".
|
|
Rank: AiutAmico
Iscritto dal : 5/17/2009 Posts: 659
|
Premesso che uso XP, che non sono un esperto informatico e che sto pensando di "fare il salto" verso Ubuntu, devo dire che se lo farò, non lo farò perché lo ritengo immune da virus. Qualcuno si domanderà: ma se non sei esperto di informatica, come fai a dirlo? E' perché sono curioso e ho letto i dati del Simposio Kaspersky 2010 sulla Sicurezza, riportato da Megalab. http://www.megalab.it/5306/reportage-completo-da-kaspersky-security-symposium-2010Siccome il rapporto è lungo, ne riporto uno stralcio relativo al mondo Linux (e non credo che le affermazioni degli esperti Kaspersky abbiano l'obiettivo di vendere più antivirus: sappiamo tutti quali sono le percentuali di diffusione dei S.O.): " Linux non è al riparo. Come su Windows ci sono i servizi, su Linux può essere attivo un componente vulnerabile. Samba, ad esempio, è spesso interessato da debolezze piuttosto gravi, sfruttabili in maniera non dissimile". Jacoby ha poi spiegato che, in generale, gli stessi errori di programmazione noti nel mondo Windows esistono anche nel mondo delle piattaforme alternative: buffer overflow (heap e stack-based), off-by-one, format string attack e tutto il resto.
Esistono rootkit per Linux? "Ne abbiamo identificati davvero tantissimi", afferma l'esperto. "I rootkit per Linux sono probabilmente anche più numerosi di quelli per Windows", continua Jacoby. Le motivazioni sono di carattere tecnico: mentre sulle edizioni a 64 bit di Windows è infatti esplicitamente richiesta una firma digitale prima di poter caricare un modulo aggiuntivo per il kernel, sotto Linux tale caratteristica è assente: sono sufficienti i privilegi di root, ottenibili impiegando una delle tecniche descritte in precedenza. Esistono soluzioni tese a mitigare il problema, come Security-Enhanced Linux (SELinux) e grsecurity, ma tali caratteristiche funzionano come policy che l'amministratore è chiamato a configurare in modo appropriato: anche ammesso che non siano rintracciabili errori nel codice alla base, un cracker potrebbe comunque aprirsi un varco facendo leva su una mancanza nella configurazione.
Linux è più sicuro di Windows? Senza girarci troppo intorno, abbiamo chiesto esplicitamente a David se ritenga che Linux sia più sicuro di Windows. La risposta è stata altrettanto diretta: "Non pensate che i sistemi Linux e UNIX-derivati siano più sicuri. Impiegano semplicemente un differente modello di sicurezza, con i propri punti di luce e d'ombra". (Sotto Linux, ad esempio, l'account "di lavoro" ha generalmente privilegi alquanto limitati, ed i permessi a livello di file system (ACL) tendono a rendere la vita più dura agli attaccanti, in caso il tutto sia configurato correttamente. Questo comporta che realizzare un malware per Linux richieda spesso una competenza più elevata da parte del virus-writer, poiché è chiamato a far leva opportunamente su più di una vulnerabilità "in cascata" per arrivare a bersaglio.)
Chi parla è David Jacoby, uno dei maggiori esperti di sicurezza legati al mondo Linux (dal sito ufficiale di Kaspersky) Certamente vale la pena di passare al mondo Linux, senza però tralasciare la dotazione di un buon antivirus...
|
|
Guest |