Verdini è coordinatore nazionale del PDL,
Cosentino (era) viceministro, su di lui pende un ordine di arresto per mafia,
Dell'Utri sappiamo chi è, senatore della Repubblica, "un politico per legittima difesa”, come lui stesso si è definito in un’intervista al Fatto Quotidiano, l'altro, Flavio
Carboni, condannato in via definitiva a 8 anni e 6 mesi per il fallimento del Banco Ambrosiano, arrestato per la faccenda dell'eolico in Sardegna, un gangster senza scrupoli, a suo tempo braccio destro di
Calvi e compagno di merende del Berlusconi imprenditore negli anni 70 - 80. E' quanto meno curioso che il nostro premier si circondi di gente sfigata e pensionata che però è in combutta con magistrati e giudici per tentare di aggiustare sentenze e appalti. Aggiungiamoci
Brancher, ministro del nulla suo malgrado, messo lì a una settimana dal processo per corruzione in cui è implicato. ..
Scajola ... non serve soffermarsi. E poi c'è
Fini , quotidianamente massacrato dai giornali del premier... E' l’inedita creatura politica fondata a suo tempo da Berlusconi, il
partito dell’amore, che “contrasta con le fabbriche delle menzogne, dell’estremismo e dell’odio".