Ormai che è già avanti nella preparazione il nuovo
OpenSUSE 11.3 (ne parleremo, credo, quando uscirà), vale la pena di dire quali sono -a mio parere- le migliori attrattive di
OpenSUSE.
Si tratta di una "distro" fra le più consigliabili, basata su RPM (come Red Hat, Fedora, PCLinuxOS, Mandriva-Linux e CentOS) che deriva -se la memoria non m'inganna- da Slackware. Stabile e davvero affidabile. Il suo punto di forza più importante, peraltro in mezzo a molti altri vantaggi, è che è forse il Linux migliore per far tutto quello che si fa -in Windows- con Microsoft Office (qualsivoglia versione) senza comunque aver né Microsoft Office né Windows (dunque, in condizioni assai migliori!)...
Per farla molto breve, a parer mio, OpenSUSE è per davvero la "distro" più indicata per chi vuol trafficar con Office (anche su un piano più strettamente professionale) senza acquistar Microsoft Office e senza rischiar d'offrire il destro a qualche virus.
Un altro suo vantaggio (davvero impressionante, debbo dire) consiste nella capacità del suo Installatore/Aggiornatore di analizzare con gran velocità e gran precisione tutte le possibili "dipendenze" dei Pacchetti e di stoppar l'aggiornamento/installazione in corso precisando all'Utente dov'è che sta il problema (di modo che l'Utente vien facilmente posto in condizione di risolvere l'inghippo). In pratica, ho notato che è estremamente difficile, usando
OpenSUSE, venirsi a ritrovare in mezzo a quei problemi "strani" di pacchetti e dipendenze più o meno irrisolte che certe volte -con Synaptic- finiscono addirittura col disorientar l'Utente.
Si dice che OpenSUSE è una "distro" relativamente "pesante". Ed è abbastanza vero, ma vale specialmente qualora si scelga di montare il desktop KDE. Minore -e l'ho verificato- è, invece, l'impegno di risorse qualora si opti per adottar come desktop-manager lo Gnome. E ancor minore nel caso in cui si vada a scegliere, invece, come desktop-manager, l'XFCE.
Un suggerimento a chi decide di optar per questa valida "distro": dopo aver impostato, già durante l'installazione, l'italiano quale lingua, dovete procedere a scaricare voi, "a mano" alcuni "pacchetti" aggiuntivi di traduzione. In questo modo avrete una OpenSUSE per davvero totalmente in italiano.
Personalmente, ho finito per scegliere, quando l'ho installata, quale desktop-manager, Gnome. E debbo dir che ne sono soddisfatto.
Il mio personale desktop di
OpenSUSE 11.2 è questo: