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"Un altro giorno è andato, la sua musica ha finito, quanto tempo è ormai passato e passerà" (Un altro giorno è andato)
Questa mi sembra eccessiva, ma forse fino a un certo punto: "Se ridi o piangi è sempre uguale/le cose nel ricordo poi si sfumano" (Canzone di notte)
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Quello che c'è di brutto oggi è che il progresso in tutti campi non è stato sfruttato a favore di tutti in modo che ognuno potesse trarre vantaggio ma è stato concepito solo a favore del profitto e come status simbol solo il denaro che porterà prima o poi ad una caduta verticale questo tipo di società con conseguenze anche drammatiche,perchè come i secoli passati hanno dimostrato la storia si ripete. Diceva Faber nella sua canzone via del campo:da i diamanti non nasce niente,dal letame nascono i fiori.
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Buongiorno a tutti voi. Da qualche giorno seguo questo interessante thread; leggo con piacere anche i riferimenti alle canzoni di Guccini. Sono d'accordo con le vostre osservazioni sul passato ed il presente. Oggi, con amarezza, porto un contributo che ho appena letto. La mia considerazione? È che certe cose non cambiano mai... http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche/cronaca/2010/04/20/visualizza_new.html_1764478921.htmlSe il link non funziona, siate gentili, avvertitemi.
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So di fare una considerazione non consona alla tua, ma l’articolo mi ha dato una certa malinconia [NON nostalgia, sia chiaro ]: tutti quei particolari organizzativi spiccioli, adatti quasi ad un ambulatorio della mutua, e poi l’età di prostitute e clienti … Io li considererei con compatimento, non con severità moralistica.
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Iscritto dal : 5/17/2009 Posts: 659
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Torno un attimo sulla differenza tra "epoche", per evidenziare un episodio emblematico che era sulla stampa domenica scorsa. Riguarda un ragazzino di 13 anni. I genitori non riescono a staccarlo dai videogiochi. Non c'é dialogo che conta, confronto, discussione. Alla fine, la madre chiama i carabinieri per farglielo sequestrare (dato che si trattava di un videogioco vietato ai minori di 18 anni). Un episodio inimmaginabile ai miei tempi e che pone molti interrogativi, ben evidenziati dall'ottimo giornalista Di Stefano. http://www.corriere.it/cronache/10_giugno_13/genova-playstation_147d098a-76bf-11df-9f61-00144f02aabe.shtml
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quando ero giovane mangiavo le ciliege che sapevano di ciliege, le pesche di pesche le albicocche di albicocche. le rose profumavano di rose e in estate c'era il sole. la merenda era pane e burro (fatto dal lattaio) e se andava bene ci mettevo anche la marmellata o lo zucchero. in cielo c'erano le rondini e gli aerei che con il fumo scrivevavo AVA, Sunil o lanciavano volantini pubblicitari. i vicini di casa si conoscevano tutti. il medico di famiglia usciva anche per un semplice raffreddore e non prescriveva un sacco di esami ma si assumeva in primis le responsabilità. l'omino col carretto del ghiaccio passava tutti i giorni e con 20 lire ci dava un pezzo di ghiaccio pieno di ammoniaca da mettere nella ghiacciaia e ci facevamo pure le granite! alla domenica si andava in periferia dove c'erano i campi e i fossi e si faceva il bagno in compagnia di sanguisughe e rane e se avevi la tosse asinina ti portavano vicino alla raffineria perchè i gas puzzolenti ti curavano (ed è vero). si andava in bici con il giornale sutto la maglietta per non prendere colpi d'aria e sotto la sella c'era la camera d'aria di scorta. il latte nelle bottiglie di vetro durava due giorni e le uova una settimana. le grandi scampagnate si facevano a Idroscalo (vecchia cava di sassi e ghiaia abbandonata con acqua sorgiva vicino a Linate) o a Redecesio (altra cava) . I cani erano tutti al guinzaglio (corto) e museruola e sporcavano solo nei tombini.i mezzi di trasporto erano puntuali anche se pochi e pieni e spesso si viaggiava sul predellino con le porte aperte. i gelati li facevano al momento con ingredienti naturali e (senza aria per fare volume) e passava il carrettino con la campanella. la televisione si vedeva nei bar e alcuni l'avevano a colori (una pellicola sullo schermo con la parte bassa verde, la parte alta celeste e in mezzo rosa). sono contento di aver vissuto la mia infanzia in quel periodo e in quei luoghi (milano) mi spiace che i giovani di oggi non l'hanno potuto vivere.
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Buongiorno a tutti. Quanto segue è qualcosa che, a suo tempo, avevo ricevuto e che anche qualcuno di voi avrà ricevuto. Penso che contenga qualche....verità!!
Come hai fatto per sopravvivere...? Se tu sei stato un bambino prima degli anni 80 come hai fatto per sopravvivere ??? Da bambini, andavamo in macchina senza cinture di sicurezza, né airbags. Viaggiare dietro nel cassone di un camioncino era uno svago simpaticissimo. Ce lo ricordiamo ancora... I nostri lettini erano pitturati con brillanti colori al piombo ! Non c’erano tappi di sicurezza sulle bottiglie di medicinali, nè sui cassetti nè sulle porte... Quando andavamo in bici, non avevamo nè casco, nè protezioni per i gomiti o le ginocchia. I nostri genitori non denunciavano il sindaco perchè c’era un buco nell’asfalto nel quale noi siamo caduti Bevevamo dell’acqua del rubinetto del giardino dove la si trovava, fino a che non avevamo più sete. Non avevamo bottiglie di acqua minerale. Mettevamo delle ore a costruire dei carretti con delle casse e dei tubi che non rispettavano le norme CE Dopo qualche colpo, avevamo imparato a risolvere il problema... Ci lasciavamo cadere contro un albero o per terra. Il Pronto Intervento non arrivava ad ogni caduta Uscivamo a giocare alla sola condizione di ritornare per l’ora di pranzo... Andavamo a scuola per lavorare ed apprendere e non per « sviluppare il nostro potenziale di creatività » Quando non si lavorava, il maestro ci dava delle punizioni o delle bacchettate sulle dita. I nostri genitori non hanno mai denunciato nessuno. Sapevano che l’avevamo meritato Non avevamo i cellulari... Scrivevamo delle lettere e delle cartoline... Ci tagliavamo, ci rompevamo le ossa, perdevamo i denti, ma non c’è mai stata una denuncia … Nessuno era colpevole… tranne noi stessi. Giocavamo a guardie e ladri, giocavamo con dei petardi, non abbiamo mai dato fuoco alle macchine o buttato sassi in autostrada… Dividevamo una Coca in quattro (quando potevamo permetterci di comprarla poiché era la bottiglia in vetro da un litro)... Bevevamo tutti dalla stessa bottiglia e nessuno è morto per questo. Non avevamo la Play Stations, MP3, Nintendo 64, XBox, Giochi Video, 999 canali di TV via satellite, videoregistratori, cineprese, suono “surround”, cellulari, computer, chat, Internet, Facebook ecc... Però… Avevamo dei veri amici Uscivamo, prendevamo le nostre bici o camminavamo fino a casa dei nostri amici, suonavamo o...entravamo semplicemente senza suonare e andavamo a giocare… Non inviavamo un trillo su MSN I nostri amici si chiamavano, Piero, Gianni, Silvia e non Sam31, Labella75 ou Slup@XX Giocavamo con dei bastoni, delle palle da tennis, a nascondino, al pallone, a palla prigioniera, con la bambola, con le macchinine e non con i SIMS o su Second Life. Alcuni non erano degli alunni molto bravi e quando non riuscivano, dovevano semplicemente ripetere l’anno. Nessuno andava dallo psicologo per questo né faceva ricorso in tribunale. Semplicemente si ripeteva e si aveva una seconda possibilità. Quelli che non volevano studiare, andavano a lavorare. Non era una punizione. Abbiamo fatto l’esperienza della libertà, dei successi e degli smacchi, delle responsabilità...Ed abbiamo sempre imparato a sbrogliarcela da soli.
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magomagu ha scritto:Torno un attimo sulla differenza tra "epoche", per evidenziare un episodio emblematico che era sulla stampa domenica scorsa. Riguarda un ragazzino di 13 anni. I genitori non riescono a staccarlo dai videogiochi. Non c'é dialogo che conta, confronto, discussione. Alla fine, la madre chiama i carabinieri per farglielo sequestrare (dato che si trattava di un videogioco vietato ai minori di 18 anni). Un episodio inimmaginabile ai miei tempi e che pone molti interrogativi, ben evidenziati dall'ottimo giornalista Di Stefano. http://www.corriere.it/cronache/10_giugno_13/genova-playstation_147d098a-76bf-11df-9f61-00144f02aabe.shtml Io mi domanderei il perchè quel ragazzino abbia cominciato a comportarsi così... non è normale una cosa del genere, e lo dice uno che gioca ai videogames un'ora al giorno almeno. Il fatto che giochi a videogame 18+ non la considero una cosa così grave... lo fanno tutti (l'ho fatto anche io), è come guardare le riviste pornografiche da adolescenti.. non è mai morto nessuno. Quello che conta è l'educazione ricevuta. Probabile che i genitori abbiano comprato la playstation al figlio per non averlo tra i piedi, e questi sono i risultati. Scusate la "durezza" ma è l'unica spiegazione possibile. Il videogioco di per se è uno strumento molto divertente ed è un piacevole passatempo se usato come un qualsiasi altro divertimento. Per questo ragazzino il videogioco non era un passatempo, ma era una necessità. Vuol dire che non aveva altro all'infuori di quello. Ecco a questo punto mi domanderei: mamma e papà dove sono? By Granuz88
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Iscritto dal : 11/8/2008 Posts: 13,964
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Vero granuz quello che dici, una domanda che mi pongo spesso....i genitori dove sono ? non tutti per fortuna ma una bella maggioranza si, questi poi sono quelli che affermano....la scuola deve educare, lo Stato deve intervenire...il Comune deve aiutare....io frequento molto scuole materne, elementari, comunità di minori come volontario....un disastro, bambini tristi impauriti ma dopo poche volte che ti vedono ti corrono incontro in cerca di un abbraccio ed un sorriso che forse non hanno mai avuto.
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Preferisco non commentare il fatto.
Ciao.
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Iscritto dal : 10/27/2006 Posts: 9,618
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e pensare che basterebbe fermarsi un attimo a contemplare il volo degli uccelli o guardare un albero con le sue strane ramificazioni ascoltare i rumori della natura e sentirne i profumi; sdraiarsi sull'erba e osservare i trifogli e fiorellini vari o ascoltare il rumore di un ruscello per ritrovare noi stessi e meditare se sia necessario correre.
"chi conterà i granelli di sabbia non avrà speso una vita ma guadagnato l'eternità "
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Iscritto dal : 4/10/2005 Posts: 3,476
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cbbusto ha scritto:Vero granuz quello che dici, una domanda che mi pongo spesso....i genitori dove sono ? non tutti per fortuna ma una bella maggioranza si, questi poi sono quelli che affermano....la scuola deve educare, lo Stato deve intervenire...il Comune deve aiutare....io frequento molto scuole materne, elementari, comunità di minori come volontario....un disastro, bambini tristi impauriti ma dopo poche volte che ti vedono ti corrono incontro in cerca di un abbraccio ed un sorriso che forse non hanno mai avuto. Quoto! Io sono anche animatore del GR.EST. nel mio paese. E' una grande soddisfazione far divertire i bambini del paese, farli giocare assieme, farli ridere e sorridere. Arrivano a casa cotti ma felici, con una grande voglia di tornare il giorno dopo! Anche io ho avuto a che fare con genitori veramente scandalosi (per fortuna pochi)... sempre durante il grest, dopo una giornata di giochi con l'acqua, abbiamo fatto alcune foto ai bambini. Una bambina, la sera tornando a casa, ha raccontato di come si è divertita e ha anche raccontato che gli animatori si sono messi a fare delle foto. Non l'avesse mai detto! Il giorno dopo la mamma è venuta da noi dicendo che se continuavamo ci avrebbe denunciato per pedofilia.... cioè ma ci rendiamo conto? Pedofilia? ma dove? Abbiamo spiegato alla mamma in questione che sono normalissime foto, e anzi, foto che alla serata conclusiva avremmo dato su CD a tutti.. ma niente... Si era talmente incazzata che siamo stati costretti a non fotografare più quella bambina. Queste sono cose che ti lasciano l'amaro in bocca. Potete immaginare la bambina come si è sentita... lei non è praticamente mai comparsa in nessuna foto, mentre i suoi amici si. Gli anni seguenti poi non l'abbiamo più vista... un vero peccato, era una bravissima bambina. By Granuz88
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Di fronte a fatti del genere c'è da rimanere allibiti, superfuo ogni commento.
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Iscritto dal : 3/14/2009 Posts: 531
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Buongiorno a tutti. Oggi, finalmente, sole a Ravenna. Non so per quanto durerà, ma oggi c'é. Sulle differenze tra epoche, io una cosa la vorrei dire da tempo. Secondo me, la differenza più grande tra il periodo della mia infanzia ed oggi, è che quando io ero piccola, chi sbagliava, pagava le conseguenze delle sue azioni. Non sto' parlando di politica (ok, potrei farlo) ma di adulti, miei coetanei, anche più grandi dei miei 37 anni, che non sbagliano mai. Non ammettono mai l'errore, hanno sempre l'alibi, hanno sempre un escamotage, hanno sempre la variante. Mi direte: "ma che gente frequenti?". Io sto' parlando di persone che incontro tutti i giorni, lavoro, genitori a scuola, palestra, in posta, il vicino di ombrellone..La colpa è sempre degli altri. Ma è tanto difficile dire: "ok, ho cannato, ora cambio strada e non lo faccio più".??
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Cara ma13irob, tutto vero quello che affermi, ne avevo parlato anch'io in precedenza, magari succedesse quello che tu auspichi, specialmente in politica, che meraviglia sarebbe.....mi sa che è solo utopia purtroppo. Un saluto
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Iscritto dal : 5/17/2009 Posts: 659
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granuz88 ha scritto: Scusate la "durezza" ma è l'unica spiegazione possibile. Il videogioco di per se è uno strumento molto divertente ed è un piacevole passatempo se usato come un qualsiasi altro divertimento. Per questo ragazzino il videogioco non era un passatempo, ma era una necessità. Vuol dire che non aveva altro all'infuori di quello. Ecco a questo punto mi domanderei: mamma e papà dove sono?
Ah, che bello il Grest! Anch'io ci ho fatto l'educatore (ai miei tempi... dato che ho poco più del doppio dei tuoi anni) L'episodio della mamma che chiama i carabinieri è ovviamente un caso-limite. Ma ci dovrebbe far riflettere ugualmente e adesso ti dico il perché. Parliamo un attimo dei VIDEOGIOCHI - facciamo pure finta di non sapere che quelli più diffusi tra i ragazzini sono quelli di guerra (dove scorrono ettolitri di sangue) o quelli di quel pazzoide con la sega elettrica che va in giro a squartare la gente. (Io li ho cancellati dal portatile di mio figlio: ma so bene che poi ci gioca a casa dei suoi amici). Il GAMING è un ecosistema complesso. Ha portato nel mercato nuove tecnologie. Ha anticipato l'on line e la filosofia del touch. Ha introdotto i sensori di movimento, gli accelerometri, i giroscopi e ora la stereoscopia. Stanno per arrivare sul mercato nuovi sensori rivoluzionari. Kinect della Microsoft (che riconosce voce e movimenti del nostro corpo). Nintendo ha anticipato che immetterà tra pochi mesi l'effetto 3D senza bisogno di occhialini. Tu sei giovane, ma se osservi attentamente i ragazzini di 6-8-10-12 anni di adesso, vedi che c'é già una differenza abissale. Le nuove periferiche di gioco consentono - e consentiranno sempre più - un'interazione più naturale col mondo sintetico. Ormai la Psicologia sta assumendo un ruolo più marginale nello studio di questi fenomeni. Mentre ha preso slancio una nuova disciplina: interazione uomo-macchina. L'Università di Udine è all'avanguardia. Dice il prof. Chittaro, docente di questa disciplina: " Le persone in relazione tra loro e con le macchine hanno comportamenti fisiologici del tutto simili". Vuole dire che PERCEPIAMO SEMPRE PIU' IL MONDO VIRTUALE COME SE FOSSE REALE. L'homo videoludens è già in mezzo a noi, soprattutto sotto forma di bambini e ragazzini che hanno bisogno della nostra guida. E genitori ed educatori devono averne piena consapevolezza, per adeguare conseguentemente le azioni educative.
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Iscritto dal : 4/14/2009 Posts: 2,264
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... Mi hai messo in testa dei pensieri... 1) - Non è che un'interazione più naturale col mondo sintetico determini come conseguenza un'interazione meno naturale con il mondo non sintetico (principalmente minor interazione con l'essere umano)? 2) - Commenta:Dice il prof. Chittaro, docente di questa disciplina: " Le persone in relazione tra loro e con le macchine hanno comportamenti fisiologici del tutto simili". Mi preoccupa molto, mi dà l'idea di omologazione. 3) - Commenta:Vuole dire che PERCEPIAMO SEMPRE PIU' IL MONDO VIRTUALE COME SE FOSSE REALE. Qualche traccia di questo già la vedo, è preoccupante...
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Iscritto dal : 1/5/2008 Posts: 2,336
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Salve Qualche immagini che illustrano le potenzialità della tecnologia Kinect (Microsoft) : http://www.youtube.com/watch?v=gSX-kLgrEtA&feature=player_embeddedEd è solo l'inizio. :) Bye
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