Apro questo thread sperando che possa essere utile per scacciare dubbi e paure riguardo le temperature dei nostri pc e in particolare di cpu e scheda video. Cercherò quindi di consigliarvi qualche programma utile per monitorare le temperature e qualche test per mettere sotto sforzo le varie componenti, per controllare che le temperature massime non siano troppo elevate.

Ma perché è così importante controllare le temperature?
Il motivo è semplice: il troppo calore può accorciare, anche sensibilmente, la vita di molte parti del nostro pc e, se il calore è troppo elevato, c'è il rischio di blocchi improvvisi del sistema o, nel peggiore dei casi, danni permanenti al nostro computer. Perciò non sono solo gli overclockers o gli appassionati a dover monitorare le temperature, ma chiunque utilizzi un computer, sia fisso che portatile.

Temperature in idle e in full
Il termine idle si riferisce ad un carico di lavoro minimo, cioè quando state usando il computer per compiti poco impegnativi, come lavorare in office o navigare su internet. Invece con full s'intende una condizione in cui il pc (o un componente) sta lavorando a pieno carico, raggiungendo quindi le temperature più alte. Più avanti vi indicherò alcuni stress test per mettere sotto sforzo il computer; se le vostre temperature saranno nella norma durante l'esecuzione dei test, potete stare certi che lo saranno anche in tutte le altre condizioni di lavoro.

Quando preoccuparci?
In generale un moderno processore Intel Core o AMD Phenom II/Athlon II non dovrebbe superare i 45°C in idle e i 60° in full, a seconda del modello. Ci sono modelli (molti Core 2 Duo) che sono certificati per temperature di 70°C circa, mentre per esempio la maggior parte dei Phenom II ha poco più di 60°C come limite.
La scheda video sopporta in genere temperature più alte; in idle la temperatura può essere molto variabile, tra i 30°C e i 70°C a seconda del modello, ma comunque in full non dovrebbe mai superare gli 85°C. E' possibile che alcuni modelli raggiungano valori più elevati (90°/95°C); anche se in teoria molte schede dovrebbero poter raggiungere e superare i 100°C, io personalmente ritengo tali temperature preoccupanti. Vedremo poi così si può fare per cercare di abbassarle.
L'hard disk è un altro componente delicato: non dovrebbe superare i 40°C, anzi le probabilità di rottura diminuiscono man mano che ci si avvicina ai 30°C. E' comunque possibile, specie sui notebook, complice la mancanza di spazio e aerazione, che la temperatura sia più alta: la temperatura massima sopportata dagli hard disk in genere è di 55°C.
Altri componenti, come la scheda madre, non dovrebbero superare (e in genere non lo fanno) i 45/50°C.

Programmi per rilevare la temperatura del sistema

Hardware Monitor: è un programma leggero e molto intuitivo, in grado di leggere la temperatura del processore, della scheda video, dell'hard disk, in alcuni casi anche della scheda madre, oltre che i voltaggi.



Speedfan: ha una serie di funzioni avanzate, come il controllo delle ventole (ma non sempre funziona), ma preferisco non trattarle qui; vi basti sapere che può monitorare alcune temperature (generalmente cpu, hard disk, scheda madre) e restituirle sotto forma di grafico. Se però vi trovate davanti ad una voce che segna -128°C, si tratta di errore di rilevazione.



Vi segnalo inoltre PC Wizard ed Everest, due programmi in grado di mostrare un sacco di informazioni sull’hardware e sul sistema, tra cui anche le temperature.


Programmi specifici per la CPU

Core Temp: rileva la temperatura corrente, minima e massima (della sessione in corso) per le cpu Intel Core e successive e AMD K8 e successive. Nel caso di cpu Intel, se sono presenti più core è in grado di mostrare le diverse temperature. Integra inoltre delle funzioni avanzate, come l'Overheat protection, che si può raggiungere dal menu Options e permette di impostare degli allarmio addiritura far arrestare il sistema quando si raggiungono temperature critiche. Oltre alla temperatura, mostra altre informazioni sulla cpu, come la frequenza attuale e il carico di lavoro del processore.



Real Temp: esclusivamente per processori Intel Core e successivi, Real Temp somiglia molto a Core Temp e permette anche di eseguire dei test sui sensori della temperatura, per verificarne il corretto funzionamento.




Programmi specifici per la GPU

La temperatura dovrebbe essere facilmente visibile attraverso Catalyst Control Center per ATI (sotto la voce Overdrive) e tramite il pannello dei driver Forceware per le schede Nvidia.



Esistono poi tools avanzati, come RivaTuner e ATITool (solo per schede ATI) che permettono non solo di vedere le temperature, ma anche di creare anche profili di funzionamento per la ventola e per la gestione delle frequenze in 2D e 3D.

A noi però basta un'utility più semplice: quella che fa al caso nostro è GPU-Z: ci mostra infatti i dati tecnici della scheda video, ma anche le temperature del core e delle memorie con le rispettive frequenze, il carico di lavoro e la velocità della ventola e può registrare tutti questi dati in un file (il log), purché siano attivate le voci "Log to file" e "Continue refreshing this screen...". Questo ci è molto utile, perché possiamo lanciare un'applicazione 3D o un test lasciando GPU-Z in background e poi rivederci con calma i dati che ci interessano.





Alcuni stress test
Attenzione: i programmi che sto per proporvi mettono sotto sforzo diverse componenti del pc, per cui sconsiglio di usarli senza una vera ragione; in ogni caso non mi assumo nessuna responsabilità per malfunzionamenti del computer dovuti all’uso di tali programmi. Se le temperature dovessero essere troppo alte, arrestate immediatamente il test ed eventualmente spegnete il computer e lasciatelo riposare.

Detto questo, ecco alcuni programmi utili ed una breve spiegazione di quello che fanno:

Prime95: più che uno stress test, è un torture test: difficilmente troverete un’applicazione in grado spremere così tanto la cpu. E’ molto semplice da usare: si avvia il programma e si sceglie “Just Stress Testing” (a meno che non vogliate far parte del progetto GIMPS, che usa il calcolo distribuito in rete per trovare nuovi numeri primi). A questo punto ci sono tre modalità di test: Small FFT’s, In-place large FFT’s e Blend. Le prime due (Small FFT’s in particolare) sono usate per mettere sotto sforzo il processore, per rilevare la temperatura in full. Blend invece testa un po’ di tutto, compresa la RAM. Da notare che il programma permette di creare modalità di test personalizzate; inoltre, nei sistemi multicore, permette di testarli tutti o solo alcuni, è sufficiente variare il numero di torture test da lanciare.

FurMark: è un programmino piccolo e intuitivo, ma permette di testare a fondo la stabilità e le temperature della scheda (o delle schede) video. E’ sufficiente installarlo e poi lanciare l’eseguibile: a questo punto appariranno una lista di opzioni per personalizzare il test, cambiando modalità (Benchmarking o Stability Test), risoluzione o attivando altre modalità, come l’Xtreme Burning Mode, che personalmente non vi consiglio. Dopo aver impostato il programma a vostro piacimento, premete su GO e tenete d’occhio la temperatura!

3DMark06: non è propriamente uno stress test, quanto più un benchmark per testare le potenzialità del sistema nei giochi 3D. In ogni caso sottopone scheda video e processore ad un discreto carico, maggiore che nella maggior parte dei giochi, per questo potrebbe rivelarsi utile nel valutare non solo le performance del pc, ma anche le temperature di utilizzo più vicine a quelle reali rispetto agli altri due programmi. Esistono anche altre suite prodotte sempre da Futuremark: PCMark05 testa un po’ tutto il sistema, mentre 3DMark Vantage e PCMark Vantage sono le versioni usate più nuove e adatte all’hardware recente, compatibili solo con Vista e Seven (mentre 3DMark06 e PCMark05 girano anche su XP).

E se la temperatura è troppo alta?
Qui il discorso rischia di divenire complesso e andrebbe trattato in un thread a parte. Posso però buttare lì alcuni rapidi consigli:
- alzare, se possibile, la velocità delle ventole (per esempio con le schede ATI si può impostare semplicemente il regime di rotazione della ventola dal CCC)
- se la pasta termoconduttiva sui dissipatori è secca o stesa male, sostituirla
- sostituire i dissipatori standard: quelli standard forniti con la cpu in particolare sono poco efficienti, ma basta anche un Arctic Cooling da 20 euro per abbassare la temperatura di parecchi gradi
- migliorare l’aereazione del case, facendo un buon cablaggio e/o aggiungendo altre ventole; ove possibile preferire ventole di grandi dimensioni che, a parità di aria spostata, girano meno e fanno quindi meno rumore rispetto a quelle più piccole