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Sinceri uguri a tutte le donne.

Ciao.

Mah, se regalassi dei fiori o simile a mia moglie l'8 marzo, me li tirerebbe dietro :D
E con ragione, perchè celebrare "la festa della donna" significa a mio avviso celebrare la disparità sociale tra i due sessi. Se invece la disparità sociale non c'è, la festa non ha ragione di esistere.

Un'altro aspetto che invece merita il ricordo è quello sottolineato da Alfonso, ma in tal caso la chiamerei "festa dei lavoratori" o simile.

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Sono cosi avanti che quando guardo indietro vedo il futuro.

Penso che la festa della donna serva:
1) Ai fioristi
2) Agli uomini che si mettono in pace il cuore con 5 euro di mimosa puzzolente
3) Ai locali notturni che fanno spettacolini
4) Alle donne che pensano che gli uomini pensino che...
In italia (il minuscolo è voluto) la donna è considerata poco ed apprezzata solamente per l'avvenenza, questo vale dal posto di lavoro (sono meno pagate per la stessa posizione) alla politica (quella poi..).
E' deprimente vedere questa falsità che schiaccia ulteriormente il gentil sesso sempre in basso.
Detto questo vi confesso che ho comprato la mimosa a mia moglie (e figlia) cosa che faccio durante tutto l'anno senza motivo se non il grande amore che ho per lei (loro).
Che sia sempre la festa della donna e dell'uomo a pari diritti e pari doveri.
Paolo

P.S.: Io ho sempre sostenuto che un primo ministro donna (non igienista dentale però) ci tirerebbe fuori da molti problemi italiani

Buon 8 marzo a tutte le donne con il doveroso impegno che ne seguano altri 364.

ma si riconosciamolo questo valore delle donne, anche gli altri 364 giorni all'anno. Si sentiranno sicuramente gratificate.

Il valore ce l'hanno comunque (che glielo si riconosca oppure no)... Ma è lo stesso un gesto carino (o, quantomeno, cortese) il festeggiare tutti assieme (in spirito, quantomeno) la loro Festa... Ho sempre pensato, peraltro, che il fatto che un giorno di tragico lutto (non che poi esista un giorno in cui non sia avvenuta, nella Storia, una qualche tragedia) sia stato scelto quale Festa delle Donne, rispecchia un po' una lor basilare caratteristica (che noi maschietti, a quello che mi pare, invece, non abbiamo): esse, con la presenza loro "nuda e cruda" son l'emblema stesso della lotta -disperata, in quanto destinata inevitabilmente alla sconfitta... e, insieme, ammirevole e umanissima, perché portata avanti senza cedimenti anche innanzi alla certezza della fine che verrà- che la vita ingaggia sempre con la morte. L'immagine del femminile che, sin da quand'ero bambino, sopra ogni altra m'ha colpito è quella che lanciò un prete durante una lezione di catechismo: Maria che schiaccia la testa del serpente. Lì per lì, ho pensato che la bella Maria agisse in modo assai antipatico, a schiacciar teste di serpente, giacché il serpente -se è lasciato in pace- si fa più che altro i fatti propri e non rompe le tasche che alle proprie prede (del che, poi, non ha colpe, giacché o mangia oppure muore)... Tuttavia, più tardi, quando ho cominciato a capir cos'era il sesso, cos'erano e come avvenivano i rapporti sessuali, come venivan concepiti e nascevano i bambini e il ruolo centrale, fondamentale, che la femmina (non solo quella della Specie Umana) giocava nella guerra spietata, generazionale e quotidiana, fra la vita che nasce e che sfida e l'assenza di vita che spiana ogni cosa, mi sono reso conto che l'immagine data da quel prete era simbolica e anche giusta: la Donna (più esattamente "la femmina", in qualsivoglia specie) per sua stessa natura (perfino strutturale), con il puro e semplice fatto d'esistere e pretendere di viver la sua vita, s'oppone a tutte quelle forze che la vita (quella biologica, intendo: l'unica ad esser "vera") la vorrebbero ridurre a secca polvere...

Grazie per tutti gli auguri che fate a noi donne, ed io condivido pienamente quanto detto da Voi.
Io non la festeggio con mimose nell'occhiello della camicia come si sono presentate delle mie colleghe questa mattina.
Onestamente non la sento molto......sarò un pò fredda, ma come diceva Alfonso se si pensa alle origini...e poi cerchiamo di essere alla pari, si potrebbe festeggiare il giorno dell'essere umano uomo e donna assieme.
E come molte feste è molto commerciale.Comunque la sottoscritta la festeggia....per modo di dire, con un bel giro in moto nel pomeriggio.
Ciao e BUONA GIORNATA A TUTTI !!!

Circa la scelta della mimosa quale fiore-simbolo per la Festa della Donna, la scelta venne fatta dalla femministe italiane. Più precisamente, dall'Unione Donne Italiane (UDI), la quale, nel 1946, quando propose l'idea, si stava ingegnando per mettere in piedi la prima Festa della Donna dell'intero dopoguerra...