La tua idea, a parer mio, è proprio la migliore.
Se c'è un cluster danneggiato, la miglior cosa è di effettuare un approfondito scandisk dell'intero Disco D. Dubito che riuscirà a "ripararlo", ma circoscriverà (per ora) il danno...
Concordo pienamente circa la necessità di
copiare (
copiare, sì: ti suggerisco caldamente di NON "spostare" [può esserci il caso di perdere i dati contenuti nel cluster danneggiato, quantomeno: copiando li perdi lo stesso, ma -se poi riesci ad aggiustare il cluster- hai una qualche probabilità di poterli recuperare) i dati altrove PRIMA di tentar di aggiustar le cose.
Quindi, riassumendo:
1) copia i dati che hai sull'HD danneggiato in un luogo sicuro;
2) lancia uno scandisk approfondito sull'HD danneggiato;
3) procedi a cercar di riparare il cluster danneggiato (magari, non ti riesce, ma è cosa da tentare).
Per tentar di riparare il cluster in questione, puoi provar con
HDD Regenerator. Si tratta di una
utility SHAREWARE (il link di download che trovi sulla pagina che ti ho postato conduce direttamente al sito del produttore) e
non freeware come l'articolo potrebbe erroneamente far pensare.
Ti dico, comunque, che un HD che comincia a mostrare dei clusters danneggiati, in genere, anche se poi dura magari anni, mantiene una tendenza pervicace ad aumentare il numero dei "settori" danneggiati, col correre del tempo, in modo preoccupante (ponendoti, poi, ripetutamente, nell'incresciosa posizione di non riuscire più ad accedere a dei datio per te importanti), sicché sarebbe da considerar per bene anche l'idea di acquistare un HD nuovo e buonanotte...