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Possiamo vederla da due diversi punti di vista. 1. Visto che il terrorismo "corre" anche sul web, giusta la prevenzione. 2. E' una scusa per aprire la strada ad una censura del web. A chi Maroni sta sui ....marroni la seconda ipotesi appare più plausibile, ad altri potrà sembre più sensata la prima.
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Roma - Il terrorismo passa anche e sopratutto da Internet. Censurare i siti che raccolgono contenuti di ispirazione terrorista deve essere facoltà dei governi. Il ministro dell'Interno Roberto Maroni, a margine della Conferenza dei ministri dell'Interno dei Paesi del Mediterraneo occidentale (CIMO) tenutasi a Venezia, ha ribadito la necessità di esercitare un controllo maggiore sulla Rete.Secondo il mio parere è più che giusto, qualcuno che controlli ci vuole, altrimenti dovremmo essere contrari anche alla presenza di carabinieri e polizia sulle strade. alfonso_aiutamici@hotmail.it
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epipactis ha scritto:2. E' una scusa per aprire la strada ad una censura del web. Censura del web a che titolo? Per chi parla male di Berlusconi, sarebbe solo questo il problema? O magari che controllino chi scarica illegalmente file con diritti d'autore, se bloccassero completamente lo scambio dei file si renderebbero finalmente conto che non è lo scambio file che ha ridotto le vendite di video e musica, e che la gente non ha soldi per tirare a campare, anche senza scambio file le vendite non aumenterebbero affatto, anzi crollerebbero ulteriormente. alfonso_aiutamici@hotmail.it
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a.roselli ha scritto:Roma - Il terrorismo passa anche e sopratutto da Internet. Censurare i siti che raccolgono contenuti di ispirazione terrorista deve essere facoltà dei governi. Il ministro dell'Interno Roberto Maroni, a margine della Conferenza dei ministri dell'Interno dei Paesi del Mediterraneo occidentale (CIMO) tenutasi a Venezia, ha ribadito la necessità di esercitare un controllo maggiore sulla Rete.
Secondo il mio parere è più che giusto, qualcuno che controlli ci vuole, altrimenti dovremmo essere contrari anche alla presenza di carabinieri e polizia sulle strade.
Sono penamente d'accordo.
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Qualunque forma e modalità di CENSURA sul Web è assolutamente INACCETTABILE. Il che non toglie che non c'è ragione alcuna per proibire di "mettere anche la polizia sul Web": in Internet, un po' come anche nella realtà concreta della "vita reale", si può trovar di tutto, inclusi criminali; legittimo, dunque, che sia concesso anche il dovuto spazio alla nostra Polizia. Non è "censura", questa, a parer mio.
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Faccio notare, in ogni caso, che ho espresso due ipotesi grossolane, senza dare la mia opinione, che è sostanzialmente simile a quella espressa da Roselli e cz 36. Aspettiamo ora le repliche di chi, democraticamente, la vede in maniera opposta.
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Iscritto dal : 4/10/2005 Posts: 3,476
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Sono d'accordo con Monsee. Se ci sono dei siti che promuovono il terrorismo non conta, l'importante è poi non fare azioni terroristiche concrete. Se io faccio un sito che incita alla guerra santa contro l'occidente, che diritto hanno di oscurarmelo, soprattutto se si trova su server esteri? Io ho espresso una opinione. Una tra gli otto miliardi di pagine web. Una persona legge il mio sito e poi compie atti terroristici? A questo punto è giusto che venga processata e punita, perchè effettivamente ha fatto del male concreto alla società. In sostanza non bisogna fare confusione tra lo STRUMENTO e l'AZIONE. Se questa legge passasse, vorrebbe dire che posso denunciare una fabbrica di coltelli perchè con i loro coltelli una persona ha ucciso l'altra. Ovvero si denuncia l'oggetto, ma non chi compie un reato. e questo è sbagliato! Ricordo che qualche tempo fa, in Svezia, un sito web che promuoveva la pedopornografia (senza immagini o video osceni, semplicemente le idee) non è stato oscurato nonostante una proposta sia stata avanzata da un parlamentare. In svezia la pedopornografia è reato, molto grave naturalmente. Ma giustamente il sito non è stato censurato, perchè promuoveva idee, e quelle non si possono e non si devono censurare per nessun motivo! By Granuz88
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Il problema non è il terrorismo quello è solo un pretesto,il fine è quello di chiudere la bocca a chi non la pensa come gli attuali governanti infatti in quella legge è contemplato anche l'oscuramento di un sito e l'obbligo di dare l'indirizzo IP a chi in un blog o qualsiasi forum ci siano frasi ritenute offensive verso i governanti o persone(ma il primo è quello primario),insomma si ritorna al fascismo stampa controllata e libertà d'espressione negata ci manca che vadano a censurare anche la corrispondenza ma credo che di questo passo ci arriveremo. Io non credo che se uno dice che quel ministro o funzionario è un cretino sia un terrorista quelli non offendono ma agiscono e i servizi segreti sanno quali siti tenere sotto controllo. In definitiva lo scopo di questa legge è di chiudere la bocca alla comunità nessuno deve obiettare le loro scelte e le loro malefatte,non per niente siamo finiti ai primi posti in europa e nel mondo per organi d'informazione controllati dal potere,guardate cosa hanno fatto a Ruffini direttore di rai 3 che dopo aver risollevato il palinsesto portandolo ad un ottimo livello con un notevole aumento di introiti pubblicitari è stato fatto fuori dalla maggioranza perché non di loro gradimento,poi sbandierano ai quattro venti che ci vogliono dirigenti capaci nella gestione della cosa pubblica.Si capaci ma la devono pensare come loro.
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Iscritto dal : 4/5/2005 Posts: 22,971
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Mi pare che sian sostanzialmente concordi: nessuna "censura" è ammissibile (né sul Web, né altrove), ma è giusto -anzi, è cosa lodevole!- combattere la criminalità in tutte le sue forme. Cos'è, codesta "criminalità" che si deve combattere? L'ha detto bene Granuz: è l'attuazione PRATICA e CONCRETA di atti che risultano contrari alle Norme di Legge (ma non solo alle norme di questa o quella Nazione: la cosa deve valere anche per tutte le azioni contrarie alla Carta dei Diritti dell'Uomo, alla Carte dei Diritti della Donna e alla Carta dei Diritti del Fanciullo... e, questo, a livello mondiale e non solo "locale"). Che cos'è la "censura"? Anche qui, ha detto bene Granuz: censura è l'impedire che venga espressa liberamente un'idea. Ed è precisamente questo che è inaccettabile: io posso anche essere contrario -in modo anche nettissimo- ad una data idea, ma NON accetto che si impedisca, al mio oppositore, di esprimerla. Laddove si finisca per impedire l'espressione di un'idea (quale che essa sia), è giusto e sacrosanto abbattere (e combattere) il divieto. Esempio: laddove si impedisca di bestemmiare il mio personale "dio" (quale che esso sia), io stesso (che pure son fedele accanito di tale "dio"), ho il dovere di impegnarmi con tutte le mie forze affinché sia possibile a chiunque mettersi bestemmiare il mio "dio" senza che a nessuno sia lecito impedirlo in alcun modo. La libertà di bestemmia (totale e senza limiti di sorta), infatti, è la principale libertà che possa esistere. Laddove si impedisca (o si cerchi, comunque, di impedire... sebbene non riuscendovi) un vero e proprio delitto (contro la legge locale o contro la legge internazionale), allora è ingiusto -e inaccettabile- cercare di combattere o ostacolare chi -contro tale crimine- s'impegna. Le forze di Polizia, dunque, hanno pieno diritto di cercar di combattere il crimine anche in Rete. NESSUNO, tuttavia, ha il minimo diritto di zittir qualcun'altro (lo può, se vuole, certo "contestare", argomentando contro le sue idee, ma NON lo potrà mai "zittire" d'autorità).
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Iscritto dal : 11/7/2006 Posts: 1,180
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io non sono d'accordo sul fatto che la rete debba essere una giungla dove si possa scrivere volgarita', fare violenza, terrorismo e pedopornografia, nonche' pirateria e tutto il resto, forse troppa gente confonde democrazia e liberta' con anarchia e comodo proprio, ci sta una bella differenza. Chi non e' d'accordo sulla censura allora accetta anche coloro che pubblicano foto oscene e adescano i minorenni? Non mi sembra una bella cosa.
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Iscritto dal : 6/20/2008 Posts: 7,111
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L' art. 724 del Codice Penale stabilisce che: «Chiunque pubblicamente bestemmia, con invettive o parole oltraggiose, contro la Divinità è punito con la sanzione amministrativa da lire centomila a seicentomila».
Ciao.
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Iscritto dal : 4/10/2005 Posts: 3,476
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antonpaco ha scritto:io non sono d'accordo sul fatto che la rete debba essere una giungla dove si possa scrivere volgarita', fare violenza, terrorismo e pedopornografia, nonche' pirateria e tutto il resto, forse troppa gente confonde democrazia e liberta' con anarchia e comodo proprio, ci sta una bella differenza. Partiamo da qua... Chi decide allora quello che è giusto e sbagliato? Io non sono un estimatore della pedopornografia (e ci mancherebbe!) però se su un sito dei pedopornografi convinti scrivono le loro idee perchè li dovrei oscurare? Perchè non vanno bene a ME? Dato che una idea mi sta sul c***o allora non deve andare bene a tutti! Ricordiamoci che stiamo parlando di siti web... è naturale che se i pedopornografi pubblicano foto e video di quello che fanno scattano le manette, perchè quelle sono prove che lo hanno fatto, e dato che questo è contro la legge devono essere puniti. Ma se io scrivo "secondo me la pedopornografia è ok" devo essere processato? Naturalmente qui si sta parlando di un argomento al limite, e per questo mi pare riduttivo analizzarlo in due righe. Tornando alla "Anarchia" del web. Io spero vivamente che resti così. E' proprio perchè anarchico e libero che si è sviluppato fino ad oggi... se ci fossero stati dei paletti fin da subito, nessuno lo userebbe. Il bello del web è che sono io che decido dove andare e che cosa fare... ho voglia di incasinarmi la vita? Sono affari miei, ma almeno lo faccio con consapevolezza. By Granuz88
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Iscritto dal : 10/18/2008 Posts: 1,411
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Posso provare a sdrammatizzare senza essere censurato, anche perché non mi sembra il caso? Io penso comunque che una cosa sia la libertà di esprimere le proprie idee, altra cosa sia l'istigazione a delinquere, sia sui media che su internet. Spero che questa, per me buffa, immagine non disturbi nessuno. Un amico è colui che cammina con te sulla spiaggia infinita della realtà, ma se un giorno voltandoti vedrai le impronte di una sola persona non pensare che ti abbia abbandonato nel momento in cui avevi bisogno di lui, ti ha soltanto preso in braccio.......
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Iscritto dal : 6/20/2008 Posts: 7,111
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Iscritto dal : 10/18/2008 Posts: 1,411
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Se le cose stanno così vorrei essere un leghista anch'io!!
Un amico è colui che cammina con te sulla spiaggia infinita della realtà, ma se un giorno voltandoti vedrai le impronte di una sola persona non pensare che ti abbia abbandonato nel momento in cui avevi bisogno di lui, ti ha soltanto preso in braccio.......
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Iscritto dal : 11/8/2008 Posts: 13,964
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Certo che a leggere alcuni post mi lasciano alquanto perplesso, niente censura, libertà assoluta, la pedopornografia con le nefaste conseguenze, sta dilagando proprio grazie ad Internet...ma qualcuno si rende conto di quello che dice.....mah è meglio che cambio sezione, non vorrei dire cose sgradevoli.
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Iscritto dal : 10/18/2008 Posts: 1,411
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@cbbusto: Pienamente d'accordo con te.
Una saluto
Mario
Un amico è colui che cammina con te sulla spiaggia infinita della realtà, ma se un giorno voltandoti vedrai le impronte di una sola persona non pensare che ti abbia abbandonato nel momento in cui avevi bisogno di lui, ti ha soltanto preso in braccio.......
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Iscritto dal : 6/20/2008 Posts: 7,111
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Cbbusto e Marignaro, capisco benissimo le vostre perplessità e le condivido. Pensavo che ci fosse l'apologia di reato; se andate in Internet vi accorgerete che in realtà le Leggi stese sono molto "elastiche" e di non facile interpretazione: http://xmau.com/notiziole/arch/200902/005303.htmlhttp://www.diritto.it/materiali/penale/marcellino2.htmlhttp://www.civile.it/interneT/visual.php?num=70006Comunque mi pare che la tendenza sia questa: tutti sono liberi di fare e dire quello che vogliono ... ma si può far così? Ciao.
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