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io penso che sia un comico bravino . ciao a tutti
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Se avessi un collega che si comportasse come lui,l'avrei gia' riempito di cazzotti!!!!!
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Mi piacerebbe assistere ad un dibattito tra Sgarbi e Monsee. Una persona comunque intelligente: ha capito come si fa spettacolo e lo chiamano solo per fare trash-Tv. Non so se sia peggio il suo personaggio o chi lo chiama come opinionista. Il suo personaggio ovviamente è censurabile, io mi vergognerei, lui no, perchè "pecunia non olet". Una intelligenza persa.
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Stima zero come persona, come uomo di spettacolo ci sa fare...
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epipactis ha scritto:Mi piacerebbe assistere ad un dibattito tra Sgarbi e Monsee. Non penso che si possa fare: Monsee è una persona che usa la testa,Sgarbi invece da' le testate
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"Usare la testa" non significa usarla sempre in modo conveniente. Per questo anche Sgarbi usa la testa: ha capito che guadagna di più un professore facendo il pagliaccio in televisione che massacrandosi nella ricerca per quattro soldi.
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Sì. mi pare che su di lui la pensiamo tutti sulla stessa linea; eppure il suo “metodo” funziona alla grande, e viene copiato continuamente. Ben poche volte è la bravura professionale a determinare il passaggio da persona a personaggio; invece è molto più facile e veloce diventare “personaggi” (il che significa, non dimentichiamolo, fama+soldi+vita facile) entrando in TV e colpendo l’interesse della gente con comportamenti (veri o dichiarati) oppure dichiarazioni ai limiti dell’estremo; vedi le scene finto-drammatiche dei concorrenti di reality che strillano, fingono di bisticciarsi, innamorarsi … Il risultato sono persone veramente da poco che poi fanno tournée (basate su che cosa?), firmano autografi (!) e devono nominarsi un manager ed uno staff (per controllare cosa?). Almeno Sgarbi ha una valenza professionale, per quanto sia marginale nel suo personaggio.
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Per Tommy2: Sgarbi conosce bene la lingua italiana; è un'arma preziosa. Sgarbi è' sicuramente una persona colta, intelligente e furba; ha capito benissimo che per diventare personaggio è sufficiente urlare ed attaccare tutto e tutti facendo il bastian contrario per attirare l'attenzione. Non potendo esibire grazie più o meno siliconate (l'arma di certe donne, che non sanno far nulla, per emergere nel mondo dello spettacolo) ha trovato la formula giusta per proporsi al grosso pubblico. Siccome alla televisione fa "odiens" la rissa piuttosto che un serio dibattito culturale il gioco gli riesce piuttosto facile. Se noi spegnessimo il televisore quando ci sono certe trasmissioni (in pratica quasi tutte), sparirebbero le veline ed il "velino" Sgarbi. Quoto in pieno Square. Comunque Sgarbi è tutto meno che un comico. Torno a lustrare la mia sfera di cristallo, a tagliare rametti di edera e raccogliere sassolini. Ciao.
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ecofive ha scritto:......Torno a lustrare la mia sfera di cristallo, a tagliare rametti di edera e raccogliere sassolini. .. A proposito di "lustrare", eco, devo ammettere una mia debolezza (sarà l'età...): mi lustro volentieri gli occhi con le veline et similia. Insomma, per le veline, metto un piccolo punto a favore, nella discussione.
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Ritengo che Vittorio Sgarbi sia uomo intelligente e anche assai colto. E molto preparato nel suo ambito di studio (come Critico d'arte, dunque). L'affermo non solo per aver assistito alle sue performances televisive, ma anche per aver letto alcuni dei suoi libri di Critica d'arte. Non condivido alcune delle sue idee e delle sue prese di posizione (non mi sto riferendo, nel dir questo, alle sue idee sull'arte, bensì a delle cose estranee a tale ambito specifico). In quanto al suo modo di "porsi innanzi alla telecamera", penso sia il frutto della somma di esperienza e di necessità: dall'esperienza gli deriva una certa qual abilità (stare dinnanzi ad una telecamera [lo so perché m'è capitato] è cosa nient'affatto facile!), dalla necessità (di guadagnare i soldi che gli servono a pagar tutte le cause contro di lui pendenti e a mantenere il proprio stile di vita) gli deriva il bisogno imperioso di poter comparire ancora dentro ai teleschermi (così da poter guadagnare onestamente qualcosina) e mantener la propria notorietà ad un livello tale da assicurargli un minimo d'offerte di lavoro e, dunque, di entrate. Lo stile, spesso "urlato", che sovente adotta discende essenzialmente da queste due cose: è tale stile, infatti, a procurargli molte delle sue "chiamate in TV" e a fornirgli, dunque, buone possibilità di guadagno. Non penso manterrebbe tale "urlato" allo stesso livello in cui lo tiene se ciò non gli servisse a guadagnar più soldi. L'uomo, certo, è aggressivo, ma non più di tanti altri che urlano assai meno. Di suo -a parer mio- "urlerebbe" di meno (e ben volentieri!) pure lui. Ma, se mai ciò accadesse, il pubblico televisivo lo vorrebbe veder sul teleschermo assai di meno. Come Critico d'arte, onestamente, lo rispetto (e anche lo stimo). Come "uomo di pensiero" (pur se non condivido certo tutte quante le sue idee), gli debbo riconoscere una certa -non indifferente- abilità dialettica (che nulla ha a che vedere con gli "urlati" ed è, anzi, da essi, del tutto indipendente). Vero è (come ha intuito, giustamente, Bazz) che ben difficilmente io e lui ci troveremmo in pieno accordo (se non parlando solamente d'arte, per esempio) come anche vero è che -se mai noi discutessimo e lui, putacaso, m'aggredisse [io non l'aggredirei, giacché non è assolutamente nel mio stile]- ne verrebbe uno scontro (verosimilmente teso e assai complesso). Durante e dopo il quale, in ogni caso, non penso muterei l'opinione (complessivamente, non-negativa) che mi son fatto su di lui. Di Vittorio Sgarbi, ricordo assai nitidamente un'apparizione televisiva di ormai molti anni fa... Maurizio Costanzo l'aveva invitato al sul Show su Canale 5. E per una ragione -penso io- piuttosto precisa: invitata a quella stessa puntata c'era un'attricetta sudamericana (Veronica Castro), notissima allora in Italia per aver fatto la protagonista in una telenovela ("Anche i ricchi piangono") che, all'epoca e in Italia, aveva ottenuto per davvero un grandissimo successo (ricordo che ci andava matta anche mia nonna!)... Costanzo, da buon lupo, posizionò la poverina (che, in quanto ad armi dialettiche non era certo ferratissima e dimostrò sin dall'inizio d'essere una persona molto semplice e diretta, per non dire anche ingenua) accanto a Sgarbi, girando poi qualsiasi argomento gli capitasse in mano in modo tale da far comparire l'argomento che più gli premeva (quello che avrebbe di certo "incendiato d'ira" Sgarbi), ossia lo scarso talento -a fronte di un grande successo- che c'era dentro alle telenovelas... Sinceramente, dinnanzi alle manovre astute di quel vecchio volpone, credevo che lo Sgarbi (tenendo fede al suo cognome e -supponevo- anche a pregressi accordi "di massima" con lo stesso Costanzo) avrebbe "fatto a pezzi" e mediaticamente umiliato la povera Castro (la quale, con il proceder della trasmissione, dati i continui rigiri verbali di Costanzo, parve iniziar a preoccuparsi un poco). Insomma, l'agnello da scannare era lì, indifeso e servito su un piatto d'argento. Ma Sgarbi cambiò strada -e dall'inizio,- finendo col frapporsi (e senza manco mettersi ad urlare) fra Costanzo e l'agnello. L'orgia di umiliazioni mediatiche, quella sera, dunque, NON ci fu: Sgarbi si dimostrò, al contrario, cortese e assai gentile, molto professionale, e prese a difendere -dati alla mano- il valore, anche morale, presente anche in quelli che non posson esser certo definiti dei "capolavori", ma che sono comunque un'espressione chiara del "gusto popolare" e, come tale, meritano, se non ammirazione vera, almeno un certo grado di rispetto... rispetto ch'è da estendersi anche alle persone che, in quelle espressioni del gusto popolare, ci han messo dentro tutto il loro impegno... Ancora mi rammento la faccia corrucciata di Costanzo al termine della puntata: non invitò più Sgarbi per quasi due anni, tanto era incavolato!
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Iscritto dal : 10/10/2009 Posts: 1,670
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monsee ha scritto:.........Di Vittorio Sgarbi, ricordo assai nitidamente un'apparizione televisiva di ormai molti anni fa... Maurizio Costanzo l'aveva invitato al sul Show su Canale 5. E per una ragione -penso io- piuttosto precisa ......... Mi pare che Sgarbi sia “creatura” di Costanzo; se in quell’occasione non fece quello che il suo patron gli aveva chiesto, evidentemente era già famoso ed autosufficiente … Dovremmo essere molto più cinici su programmatori e presentatori TV, e su come usano il mezzo.
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Iscritto dal : 4/5/2005 Posts: 22,971
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Per quel che mi par di ricordare, Sgarbi divenne noto, inizialmente, per certe sue polemiche (riguardanti specificamente la Critica d'arte) con Federico Zeri. E questo, ben PRIMA di apparire in TV. Il giovane allievo (Sgarbi) andava "controcorrente" rispetto alle idee del famoso Maestro (Zeri). E il Maestro mise in campo le sue armi per schiacciar quel "parvenu"... Fra quelle armi, Zeri estrasse anche l'arma "costanziana" e... mal gliene incolse, giacché Sgarbi, lanciato come il vento, lo travolse nel corso di uno scontro durato quasi tutta una puntata (Zeri, per sottolinear la propria "naturale superiorità", era presente, sì, ma solo "in collegamento"). Il pubblico, di conseguenza, portò "sugli scudi", alla fine, proprio Sgarbi. E forse in seguito a quell'entusiasmo del pubblico in sala, Costanzo s'affrettò, nelle puntate successive, a convocarlo ancora (Zeri, al contrario, s'arrabbiò e rigettò gli inviti di Costanzo per un pezzo: ne accolse, infine, uno, ma solo dopo aver avuto piena garanzia che Sgarbi non avrebbe potuto interferir con lui in alcun modo).
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Iscritto dal : 9/6/2006 Posts: 7,695
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Intelligente, colto quanto vi pare ma è una persona che disprezzo per la maleducazione e l'istinto di sopraffazione. Se penso che è stato parlamentare e prende la pensione mi viene voglia di ululare alla luna.
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Iscritto dal : 8/4/2008 Posts: 317
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per me è un grande... può essere a volte maleducato, ma rimane sempre un grande...
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Iscritto dal : 10/27/2006 Posts: 9,618
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il personaggio è discutibile ma come testa nel campo dell'arte è un mostro.
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Iscritto dal : 1/20/2005 Posts: 1,537
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bones ha scritto:per me è un grande... può essere a volte maleducato, ma rimane sempre un grande... Si' hai ragione,è un gran cafone.Se Sgarbi frequentasse ambienti popolari insieme a gente comune , abituata a barcamenarsi tutti i giorni con le difficolta' della vita,passerebbe piu' tempo al pronto soccorso che a casa sua.
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Iscritto dal : 10/10/2009 Posts: 1,670
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Ma che se ne farà ecofive di "sfera di cristallo, rametti di edera e sassolini" ? L'incertezza mi impedisce di pensare a Sgarbi.
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Iscritto dal : 6/20/2008 Posts: 7,111
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Eccoti accontentato, Square: Monsee ha scritto: "Né esiste differenza alcuna fra una fede e l'altra: chi ha "fede" negli astrologi, o in altri ciarlatani, non differisce molto -in quanto a fede- da chi si crede assai più furbo, eppure nutre una cieca fede nella Sacra Sindone o nel Miracolo di San Gennaro". Ma13irob ha scritto in post successivi: "Buongiorno a tutti. Per monsee, eco, tommy: il topic sta' prendendo un'altra piega, molto, molto interessante. Per ilrestodiniente: danke für das Bild!" Ho risposto allora: "Interessante sì, ma non avrò tempo per parteciparvi: vado infatti a lustrare le sfere di cristallo, tagliare rametti d'edera e raccogliere sassolini". Visto che tutte le fedi sono cieche ed uguali, ho cominciato anche a fare ciò che ho scritto. Mi sono svegliato adesso da un mio pisolino e ho sognato questi numeri: 102, 97, 321, 201, 657. Square, giocali al lotto e vedrai che cinquina!!
Ciao.
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Giza, nel campo dell'arte Sgarbi è certamente preparato, ma non credere che sia un mostro. Comunque una persona che invita un'altra a morire, come ha fatto Sgarbi con Federico Zeri, è per lo meno discutibile e può scrivere (anche bene) ciò che vuole ma rimane comunque una persona che fa affermazioni squallide.
Ciao.
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