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Iscritto dal : 10/31/2004 Posts: 7,183
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... veramente non ci capisco più un tubo ! 1 - arrestano un fidanzato ... abile informatico ... perchè si pensa che sia l'omicida della sua ragazza 2 - dopo mesi di assurde investigazioni arriva uno ... perito ... che dice ... il soggetto era al pc quando si presume l'ora dell'omicidio 3 - sulle scarpe del ragazzo non si trovano macchie o residui di sangue ... perchè passando sull'erba queste si sono pulite perfettamente .... giusto ? giustamente andando in bicicletta non si passa per le strade ...ma si và su via per prati ... frenando con i piedi ma poi .... la cosa più assurda .... oltre alle decine di kg = soldi ,,, di carta degli avvocati ...hanno fatto un 3d ... sul sistema omicida.... presumibile dell'accaduto !?!? adesso la mia domanda 1 - ma se tutti possono sapere se un pc è stato usato in un certo momento ----- > Start,pannello di controllo,prestazioni e manutenzione,strumenti di amministrazione,visualizzatore eventi et voilà sai tutto 2 - che chi ha dimistichezza col pc può accenderlo o spegnerlo ad una cera ora 3 - che con macro si possono far fare al pc molteplici operazioni anche a orari programmati mi chiedo .... .... ma è possibile che questi periti non abbiano fatto una verifica se realmente sono stati battuti i tasti o che sia un autoavviabile in macro in uso in quel momento ????? .....
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Iscritto dal : 4/5/2005 Posts: 22,971
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Il fatto è che ognuno dovrebbe cercar di far bene il proprio mestiere... e non mettersi a delegar degli altri acciocché lo facciano per lui. Manca -a parer mio- in tante indagini di polizia criminale una figura-chiave, che è quella dell'investigatore (per chi apprezza i buoni attori, possiamo fare un esempio [di finzione, ma comunque "d'eccellenza"]: il tenente Colombo del grandissimo Peter Falk). Insomma, ci vorrebbe qualcuno che per davvero indaghi, ovvero "faccia lavorare il cervello" e tenga saldamente in mano i fili dell'indagine. Una mentalità -a parer mio- "da poliziotto"- e certamente non "da Pubblico Ministero" e, men che meno, "da Giudice". I Sostituti Pubblici Ministeri che, qui da noi, gestiscono le indagini (usando gli investigatori della Polizia come una sorta di propria "estensione", ma senza mai dar loro mai quel ruolo decisivo che un Maigret o un Colombo, invece, hanno) non hanno, io ritengo, le capacità -ossia, non hanno avuto la necessaria formazione- per riuscire a gestire nel modo migliore le indagini d'argomento criminale. Il risultato, spesso e volentieri, è che agiscon sempre nello stesso modo: innanzitutto, si fanno un'idea (necessariamente "preconcetta") di chi sia "il colpevole" da perseguire, dopo di che delegano "agli esperti" (leggesi: RIS, Polizia Scientifica & le Perizie più varie e contraddittorie) il compito di supportare, in qualsivoglia modo -non di rado, alquanto preconcetto e fantasioso- le loro genialissime "intuizioni". Il che, datosi che la prova fornita da una Perizia qualsivoglia dovrebbe servire unicamente ad allargare le prove di un'indagine e NON a puntellare delle intuizioni "iniziali", accade spesso che un'indagine s'accartocci su sé stessa e mostri -in maniera eclatante- la sua natura "ostile a priori" e la sua origine persecutoria. Non ci scordiamo, poi, del pessimo servizio che i giornalisti fanno alla Giustizia, con l'arrivare quasi a far concidere il termone "accusato del delitto" col ben diverso "colpevole del delitto". Infine, anche più grave -per le sue conseguenze sull'immaginazione pubblica- è il fatto che certi Sostituti Procuratori e certi Procuratori finiscan col sentirsi accusatori assai più che Uomini di Legge e arrivino, nelle proprie interviste e nelle dichiarazioni in aula, a dire che l'accusato è colpevole del delitto (assersione che, a mio parere, nessun accusatore si dovrebbe mai permettere di fare, nimmanco come ipotesi, giacché soltanto il giudizio del Tribunale può dare a chicchessia l'appellativo di "colpevole"). Noi ci scordiamo troppp, qui in Italia, insomma, che chiunque sia accusato è comunque INNOCENTE fino a prova inoppugnabile del contrario.
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Iscritto dal : 10/31/2004 Posts: 7,183
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miiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii ..... monsee .... ma tu scrivi con 12 dita ..... :O))))) .... se fossi stato io a scrivere quello che hai scritto tu .... almeno ci avrei messo un paio d'ore :O)))) comunque concordo con quello che affermi ... ma di maaaaaa ...ce ne sono a sufficenza ... per creare un motivato disappunto ... su quello che stà accadendo
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Iscritto dal : 9/20/2004 Posts: 1,597
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Forse non vi rendete conto che della verità non frega niente a nessuno, salvo forse ai diretti interessati. Per il resto dell'Italia quello è un appassionante show a puntate tipo il grande fratello. Prima c'era il delitto di Cogne, ora questo. La giustizia sta di casa da un'altra parte, quella è solo una vetrina per avvocati ed un modo per far soldi dei media. Il tutto grazie a chi a queste cose si appassiona... Sono cosi avanti che quando guardo indietro vedo il futuro.
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Iscritto dal : 10/31/2004 Posts: 7,183
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@dead .... hai colpito nel segno ... dal mio punto di vista ... naturalmente d'altronde credo che tutto questo distolga le persone a pensare a cose ben più importanti però proviamo a vedere questi MANGA o tecnici ......... ma è possibile che dopo tanto tempo vengono tirate fuori tante cretinate ?
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Iscritto dal : 11/8/2008 Posts: 13,964
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Le prove alle volte si inventano, abbiamo visto Cogne. A Garlasco, dove ci passo spesso e conosco diverse persone, voci di popolo, che alle volte sono più credibili di quelle ufficiali, affermano che la famiglia dell'imputato, ricca e potente nella zona, stia facendo l'impossibile per salvare il figlio, ritenuto dai più il principale colpevole, naturalmente ne parlano sottovoce.
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