Un nuovo sistema operativo per spodestare Windows

ANNA MASERA

E’ il sogno di tutti: un sistema operativo che quando accendi il personal computer, è già pronto per navigare su Internet, come accendere la luce o il televisore. Ieri Google l’ha promesso: dal suo blog ufficiale ha reso noto che lo lancerà entro metà 2010.
Molto probabilmente l’azienda leader nel mondo per il suo motore di ricerca su Internet, che offre già una serie di software per e-mail e Web - anche sui telefonini - che fanno concorrenza a Microsoft, tra cui il browser Chrome lanciato alla fine del 2008 per navigare sul Web al posto di Internet Explorer, chiamerà il nuovo sistema operativo Chrome OS, in diretta concorrenza con Windows: un attacco che punta dritto al cuore di Microsoft, che proprio grazie al suo sistema operativo vive di rendita di una posizione dominante assoluta da un quarto di secolo, e che solo da poco è «scesa» intorno al 90 per cento del mercato globale - non a caso Microsoft è da anni soggetto di inchiesta dell’Antitrust negli Usa e in Europa per monopolio - per far spazio ai sistemi alternativi di Apple e Linux.

Il nuovo sistema operativo di Google - un nuovo progetto, separato dal software per la telefonia mobile Android in alcuni smartphone, progettato per funzionare con chip Arm e x86 - inizialmente avrà come obiettivo i «netbook», i computer portatili ultraleggeri ottimizzati per la navigazione online e altre applicazioni base.

La concorrenza fino all’ultimo respiro fra giganti del software è sempre esistita e intrattiene veri e propri fans informatici: prima di questa sfida con Google, c’è la sempreterna competizione tra il sistema Windows di Microsoft e quello Mac della Apple, che ha ispirato divertenti spot pubblicitari. E quella alternativa del sistema «open source» di Linux, che ha fatto del codice sorgente aperto una questione di modello di business economico che è anche una scelta esistenziale: quella della collaborazione anzichè della proprietà intellettuale.

I sostenitori di Windows lo preferiscono perchè è - appunto - il sistema dominante e quindi il più conosciuto e diffuso; di conseguenza, offre un’infinità di programmi e apparecchi compatibili. Per contro, la concorrenza può vantare prodotti più sicuri, cioè a prova di virus, e più «stabili», cioè che non bloccano il computer e non inviano messaggi di «errore» come succede con i pc targati Microsoft.

Resta da vedere se Google riuscirà a conquistare fette di mercato nella roccaforte di Microsoft. La chiave del successo dipende dalla capacità di Google di riuscire a chiudere partnership con produttori di pc come Hp (Hewlett-Packard) e Dell, che attualmente offrono Windows nella maggior parte dei loro prodotti. Per esempio Hp, che è il più grande produttore di pc, non ha voluto confermare se produrrà computer con il nuovo sistema operativo. Ma Google assicura nel suo blog che per far funzionare il software Chrome Operating System sono svariati i produttori informatici che hanno offerto la loro collaborazione.

Per ora, secondo la società di ricerca Net Applications, Chrome è al quarto posto nel mercato dei browser Web con l'1,2 per cento a febbraio: Internet Explorer di Microsoft continua a dominare con circa il 70 per cento. Crescono rapidamente Firefox, Opera, Safari. La promessa di Google è che il nuovo sistema operativo Chrome lavorerà bene con la maggior parte delle altre sue applicazioni software come Gmail, Google Calendar e Google Maps. Basato su codice Linux open-source, permetterà a sviluppatori terzi di progettare applicazioni compatibili. Soprattutto, sarà veloce e leggero: accedere al Web diventerà questione di pochi secondi. Parola di Google. A Microsoft la contro-mossa. Nel mondo veloce di Internet, c’è da scommetterci che non tarderà ad arrivare.

WINDOWS, I PRO:
1) PIU’ CONOSCIUTO Il sistema operativo della Microsoft a «finestre» per personal computer è conosciuto da tutti: lo dimostra la sua posizione di mercato dominante, che supera il 90 per cento a livello globale.
2) PIU’ PROGRAMMI La Microsoft ha investito e continua a investire notevoli risorse per garantire la più vasta disponibilità di programmi e applicazioni sviluppate ad hoc per integrarsi perfettamente con il suo sistema operativo.
3) PIU’ APPARECCHI Microsoft ha investito molto per essere presente su tutti gli apparecchi informatici esistenti: il suo sistema si interfaccia non solo con stampanti, fotocamere e telefonini, ma anche auto ed elettrodomestici.

WINDOWS, I CONTRO:
1) PERDITA DI TEMPO Il difetto meno tollerato dagli utenti è la lentezza dei computer ad avviarsi: tanto che molti pur di non essere costretti ad aspettare per poter navigare, piuttosto non lo spengono mai.
2) INAFFIDABILITÀ Troppe volte i pc si bloccano, e magari compare un fastidioso e incomprensibile messaggio di errore, accompagnato da un inspiegato numero («error 501»): quanti ne sono previsti?
3) POCO SICURO I problemi di sicurezza sono la vera piaga di Windows, sommerso dai virus e dai bachi informatici. Proprio perchè è monopolista,è il più preso di mira dagli hacker: una guerra senza fine.


Articolo: http://www.lastampa.it/_web/CMSTP/tmplrubriche/giornalisti/grubrica.asp?ID_blog=2&ID_articolo=891&ID_sezione=3&sezione=

http://www.repubblica.it/2009/01/sezioni/tecnologia/google-world/sfida-sostema-operativo/sfida-sostema-operativo.html
Per i primi tempi sarà un sistema operativo limitato ma speriamo che il suo sviluppo sia rapido e sopratutto lineare in modo che possa esser usato da tutti perchè diciamolo francamente Linux non lo è.

google mi da' l'idea del tipo che trasforma in oro tutto cio' che tocca, e' una sensazione che mi porto dietro da sempre, e comunque internet e' cosi' vasto che c'e' spazio per tutti, ben venga il sistema di google, piu' concorrenza c'e' migliori saranno i prodotti.

... hahaha sei di parte ti sei dimenticato... della replica
mi preoccupa la risposta del nipotino :-)

Mi auguro di tutto cuore che Linux mantenga le sue "miriadi di distro" per sempre e senza mai "unificarle", perché sono sicuro che, se ciò mai capitasse, Linux diventerebbe uguale-uguale a Mac (e perderebbe tutto)...

Per Thepiratebay: per capirci meglio, uso Windows XP su un computer vecchiotto; ho comperato un computer nuovo per installarci una distro GNU/Linux. Avevo installato Ubuntu 8.04.2 ed ora sto scrivendo con Mint 7 (una distribuzione molto bella e completa). Ho testato anche parecchie distro Live (alcune sono state lanciate ne cestino delle immondizie dopo pochi minuti). Mi piace l'ambiente GNU/Linux ed ammiro lo spirito di collaborazione insito nella filosofia dell'open source, ma purtroppo GNU/Linux dà ancora troppi problemi; non è che Windows sia da meno, ma tra un S.O. che ti permette di acquistare uno scanner qualsiasi e di installare il relativo driver senza troppe preoccupazioni e un S.O. che ti fa ammattire con gli scanner, quale sceglieresti?
Per ora il miglior S.O. è quello di Mac.
Ciao.

re: ecofive
ciao tu mi dici che usi xp ..su un pc vecchiotto certamente saprai i requisiti di sistema.
detto questo a me del momdo di zio bill piace windos server2003 :-).
parli di distro bene pesa che su eeepc vengo già istallate di serie :-)

ora parliamo di draiver.. eheheh già se non fosse come dici tu che gusto ci sarebbe no :-)
troppo banale x far entrare un virus :-)
mac il fratellino bah che dire il mogliore s.o non direi

Per Granuz88: giusto quello che dici, ma ti racconto una cosetta. Ho voluto fare l'immagine di Windows XP con Macrium. Tutto bene fino al momento di provare se il CD di avvio era funzionante. Ebbene, sorpresina spiacevole: come saprai meglio di me il CD di avvio è un mini-Linux simil Knoppix; ho due computer diversi con due mouse diversi e con Knoppix e derivati i miei mouse non vengono riconosciuti. Morale della favola, ho usato Acronis per risolvere il problema.
Grazie alla tua preziosa guida sono entrato nel mondo GNU/Linux, adopero tanto Mint 7 (lo sto facendo anche in questo momento) ma per fare certi lavori miei devo ancora ricorrere ad XP.
Presumo (e non credo di essere lontano dal vero) che circa l'85% degli utenti abbia un S.O. Windows; orbene non può essere che tutta questa bella fetta di persone sia sprovveduta, troppo pigra per imparare ad usare un S.O., disinformata, incapace di provare o altro. La realtà è che le distribuzioni GNU/Linux danno ancora troppi problemi e non ci sono nemmeno manuali per farle utilizzare al meglio. A che mi serve tutto il materiale che c'è in Internet se non riesco a collegarmi?
Amo Linux e nel contempo lo odio perché non semplifica certamente la vita a chi vuole usare il computer soprattutto per produrre dei lavori.

Ciao.

Uffi! Ma che pignolo!

Sono d'accordo con te Eco, voglio però anche dire che finalmente oggi puoi anche decidere di acquistare un pc e al posto di un windows o mac puoi farti installare una distro linux e così puoi ovviare al problema hardware che purtroppo non sempre funziona correttamente.