Microsoft, nel tentativo di recuperare quote di mercato nel settore opensource, potrebbe allearsi con Ubuntu. L’interesse di Microsoft per l’opensource traspare anche da un avviso apparso su LinkedIN, per la ricerca di figure professionali per lo sviluppo di nuovi software.

Il team di Windows è quindi alla ricerca di un forte partner per aiutare Microsoft a competere a livello mondiale nel settore dell’opensource. Tenuto conto dell’inerzia di Red Hat, l’interesse di Microsoft si sposterebbe verso Novell e Ubuntu. Tuttavia nessuno discute la forza di Ubuntu nel settore desktop, dove si è creato una posizione davvero interessante.

Al contrario la posizione di Novell SUSE è attualmente statica e indirizzata soprattutto verso le aziende. C’è aria di rinnovamento in casa Microsoft e quindi dobbiamo aspettarci interessanti novità?

Fonte notizia

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alfonso_aiutamici@hotmail.it

La notizia di per se è molto buona, però bisogna stare attenti.
Microsoft è già alleata con Novell nel settore aziendale, non riesco a capire l'importanza di allearsi con ubuntu nel settore desktop.

Nella notizia si dice che si avrebbe il vantaggio dello sviluppo di applicazioni trasversali Windows-Linux, ma questo si può già fare grazie alla all'alleanza Microsoft-Novell, che ha contribuito a portare tutto il NET framework (piattaforma di sviluppo microsoft) nel proggetto opensource Mono, dove Microsoft collabora in modo assiduo.
Senza contare poi che alla microsoft interessa molto di più l'integrazione Windows-Linux nel settore aziendale, che in quello desktop.

Ripeto la notizia è buona, ma non riesco a capire l'obbiettivo di questo accordo (se si farà).

A parte il fatto che in questi ultimi anni il "dipartimento" opensource della microsoft è cresciuto di molto. Ormai la via è segnata.. sicuramente non vedremo mai un prodotto microsoft completamente open, ma è probabile che molti servizi che ruotano attorno a windows lo diventeranno, o perlomeno avranno una semi-licenza open. Ovvero tutti possono vedere il codice, ma non modificarlo.
Questo sarebbe già un bel passo avanti, gli utenti che notificano alla microsoft le falle e gli errori, senza parlare delle specifiche di certi documenti.
Per esempio i nuovi formati di salvataggio di office 2007 sono praticamente open, ovvero le specifiche di come sono fatti sono disponibili pubblicamente... il che è già una garanzia di sicurezza, e soprattutto di interoperabilità tra programmi e sistemi operativi.
E' naturale che una multinazionale di queste dimensioni non cambierà mai la sua strada in modo radicale, ma comincerà con le cose più piccole e forse man mano con quelle più grandi.

Ricordiamoci però che la Microsoft non ha ancora ritirato l'accusa che Linux viola 255 suoi brevetti quindi finchè non ritira questa accusa bisogna stare all'erta!

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By Granuz88

Ciao Matteo, piacere di rileggerti

be comunque una chiacchiare tira l'altra, se anche Microsoft inizia a lavorare sull'Opensource, qualcosa di buono ne viene sempre fuori, staremo a vedere, certo è che se lo sviluppo di Ubuntu continua a crescere di questo passo Windows dovrà iniziare a preoccuparsi seriamente. In un altro sito ho trovato la notizia che DELL ha iniziato a vendere computer senza sistema operativo leggi qui, come si dice, se sono fiori, fioriranno :o)

Forza Linux.

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alfonso_aiutamici@hotmail.it

Monsee, ti ricordo che il kernel di MAC OSX e molti altri componeti del Mac sono open da anni.
Se la Microsoft volesse scalzare apple allora mi devi spiegare come mai la Microsoft ha un dipartimento intero dedicato al MAC. Questo dipartimento, oltre a sviluppare Messenger per mac, sviluppa anche una versione specifica di office per mac, che contiene anche un programma (Enturage) che nella versione windows manca.
Senza contare che Apple e Microsoft sono alleate su molti campi, anche se le naturalmente rimmarranno sempre Nemiche per quanto riguarda il marketing.

L'opensource paga, se ne sono resi conto big dell'informatica, come Apple, IBM, Google, Sony, Novell e Red Hat, non vedo perchè la Microsoft la debba pensare diversamente.
Certo che per una multinazionale come MS sarà difficile entrare nel giro a pieno regime, ma cominciando pian piano si può sperare in bene.

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By Granuz88

Non sono affatto "alleate": fingon di esserlo e basta.
Né APPLE vuol collaborare veramente all'opensource né -men che meno- lo vuol far Microsoft (soltanto in ciò, sono "alleate"!)...
Microsoft, poi, non punta -da tempo- soltanto al guadagno: ormai, punta innanzitutto al POTERE (potere che sta essenzialmente nel settore dei desktop, i quali consentono meglio di poter raccogliere -e incamerare e incrociare- dati personali e informazioni... che -messe tutte assieme- sono una vera fonte di potere [non soltanto economico, ma innanzitutto politico e culturale]). Ergo, Microsoft NON si fermerà: andrà sicuramente avanti. Magari anche indossando la pelle di qualche pecora là per là scuoiata al fine di meglio carpire la figucia degli agnelli...
Se Microsoft "lavora" a programmi (closed-source e interamente suoi) per Macintosh è solamente al fine di fornire alla APPLE meno spazio "libero" (meno "prateria") possibile. Se Microsoft collabora con Linux (per "dare il suo .NET Framework") è al solo e unico fine di render quanto più possibile il futuro Linux "impallato" da Windows. In questo senso (quanto e più che in altri) val bene il vecchio detto riguardo ai doni e ai furbacchioni greci...
Se Microsoft ha scelto -per anni e anni, e ancora lo continua- di "far marciare" alla grandissima la pirateria sui propri softwares (specie Microsoft Office, ma non solo) è stato per "drogare" il mondo intero coi suoi "formati" Office, in modo tale da renderli "uno standard" (de facto, ma -essendo pessimi formati- mai in teoria) e guadagnare in questo modo un sottaciuto monopolio (incrementato con IE e WMP, per fare altri due esempi... e poi, via "vistizzando", anche con Windows Defender) teso a schiacciar la concorrenza altrui. Inoltre, la grande diffisione odierna di Windows (e la possibilità di gestire il "rubinetto" degli aggiornamenti a modo proprio e senza dover render conto a chicchessia) consentono alla Microsoft di manovrare e manipolar le endemie informatiche (a tutto beneficio suo, sia chiaro), semplicemente accellerando -o ritardando- un po' il rilascio di questa o quella patch... e anche questo è un enorme potere.
La "new frontier" del businnes futuro è: il reperire e correlare informazioni sui privati e poi usarle per cavarne dei vantaggi, fornendo quelle rimanenti a chi interessa semplicemente in cambio di denaro (così si resta ricchi a sufficienza e -sotterraneamente- si riesce, non veduti, a comandare). Questo, si sta attrezzando a far la Microsoft, a parer mio. Questo, se le riuscisse (ma è -su questa via- parecchio più lontana) vorrebber fare anche la APPLE.
E è proprio per questo -perché, su questa via, è l'opensource ad essere d'ostacolo- che Microsoft (ma APPLE farebbe lo stesso, se toccasse a lei) punta, nel lungo termine, a spacciar l'opensource oppure -anche meglio!- a inglobarlo.