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Prova ad aprire il Terminale e digita: google (poi premi il tasto TAB) In teoria il nome viene completato in automatico. Se accade basta che premi Invio per far partire google heart. Semplicemente non si è creato il collegamento, ma il programma c'è di sicuro...
 By Granuz88
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La descrizione per installare Google Earth si trova a questo indirizzo, appena inserito :o) http://software.aiutamici.com/software?ID=11280
alfonso_aiutamici@hotmail.it
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Provato, premendo tab non succede nulla, solo un leggero beep, premendo invio dice " comand not found".Ora tento una reinstallazione, poi vi diro'.
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Ho fatto una nuova installazione, ma anche questa volta google earth non va, per curiosita' ho installato Kompozer e quello compare regolarmente nella lista delle applicazioni, e funziona pure, a questo punto viene da sospettare che Google non esiste proprio, quello che appare "Google earth package 0.5.4" sara' qualche altra cosa che non capisco, voi cosa pensate?
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Potrei sbagliare, ma secondo me in Synaptic non hai installato il pacchetto principale giusto. Quello da selezionare per l'installazione è il primo in elenco, quello in cui c'è scritto solo googleearth. Da quello che scrivi, sembrerebbe che quello che ti ritrovi tu è una parte.
Se ho sbagliato, mi scuso in anticipo.
Ad ogni modo, ora c'è la guida di Alfonso, è un'altra modalità per installare Google Earth, e quello che ha scritto è chiarissimo.
Ciao
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Ciao
Scusate la piccola intromissione.
Porrugia; se fai:
Menu >> risorse >> cartella Home
o
Menu >> risorse >> cartella Home >> Config
trovi per caso una cartella con nome Googleearth? (sarebbe la cartella perenne dedicata agli files di configurazione di Googleearth)
Se si, vuole dire che il programma, almeno una volta, è stato installato.
Se la prima installazione è andata male, può darsi che il file di configurazione sia corrotto e ti ripropone l'errore iniziale ad ogni tentativo di re-istallazione.
Se vuoi tentare una nuova installazione pulita, vai in Synaptic, disinstalla Googleearth (spunti la voce: "disinstallazione completa, compresi i files di configurazione").
Infine rimuovi (cestina) la cartella Googleearth sopraindicata (quella in Menu >> risorse >> cartella Home (o Config)) e riavvia il PC.
Doppo il riavvio, torni in Synaptic e tenta l'installazione fresca.
Buona fortuna ;)
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Ho seguito le ultime istruzioni di Roselli, questa volta e' andato tutto bene G Earth l'ho scaricato ed installato ed ha anche funzionato, pero' invece di essere soddisfatto sono rimasto un po deluso per cui mi viene da fare una domanda: ma per tutti i programmi bisogna scrivere tutte quelle cose? Come si fa a saperle e da dove le prendi, ci vuole una laurea in informartica.Caro Roselli ora devi dirci come hai fatto, in ogni caso Vi ringrazio tutti, in questi giorni ho imparato nuove cose grazie ancora, un saluto a tutti.
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Figurati, io sono un principiante con Linux, lo ha indicato Barbone in un altro forum inserendo un link di un sito che lo indicava, l'ho provato e l'ho riportato nell'articolo Fra ieri e oggi ho inserito le spiegazioni su linux per questi programmi WP Clipart OpenOffice Google Earth Opera un po' alla volta correggo le schede di tutti i programmi segnalati su aiutamici.
alfonso_aiutamici@hotmail.it
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porrugia ha scritto:...mi viene da fare una domanda: ma per tutti i programmi bisogna scrivere tutte quelle cose? Non ti preoccupare! Questa è una delle rare eccezioni... nel 99% dei casi basta usare synaptic e sei a posto.
By Granuz88
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Hello Roselli
Ma non sarebbe più naturale, la dov'è possibile (Opera, Googleearth) passare semplicemente dal gestore pacchetti (Synaptic)???
Risulta a volte difficile per un principiante -ne sono uno anch'io- prendere confidenza con le righe di commando, benché minime.
Bye
Edit: >>> Granuz, i nostri messaggi si son incrociati; mi hai "bruciato" sul filo ;)
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porrugia ha scritto:... ma per tutti i programmi bisogna scrivere tutte quelle cose? ... Se posso esprimere un parere, diciamo che la via canonica ed indicata per installare qualsiasi cosa presente nei repositories di Ubuntu è usando il Gestore pacchetti Synaptic e, quindi, è estremamente facile. Ciò non toglie che, qualora si presentino degli incidenti di percorso, si possano usare altre strade, dove occorre conoscere qualche comando da scrivere nel terminale per installare il pacchetto. Adesso che hai raggiunto lo scopo, buon viaggio virtuale sulla Terra e nello Spazio :-) EditAggiungo: adesso che ho letto le parole di chi mi ha preceduta (visto che sono lunga a pensare e a scrivere), abbiamo scritto in tre il medesimo concetto :-)
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Ho provato ma non ha funzionato, se mi spieghi esattamente come fare, provo e correggo l'articolo, per me l'importante e che il programma funzioni in un modo o nell'altro, sono aperto a qualsiasi collaborazione.
alfonso_aiutamici@hotmail.it
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Non so se la tua risposta era indirizzata a me, Roselli. Nell'affermativa: Attivando i repository Medibuntu, è possibile ( su Intrepid sicuramente; su Hardy non so...ma immagino di si) ) avere in Synaptic i pacchetti Googleearth. Per Opera, ti rinvio a questo post: http://forum.aiutamici.com/Default.aspx?g=posts&m=213257#213257 YYYYYYYYYes We Can!!! Ciao, complimenti per il tuo lavoro :)
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Alfonso, mi pare che tu abbia Ubuntu 8.10 che io non ho e perciò non posso verificare la tua esperienza da Synaptic.
Posso solo dirti che Google Earth con Ubuntu 8.04 da Synaptic si installa benissimo, che poi funzioni come dovrebbe è un altro discorso, perché nel mio caso in questo discorso intervengono altri fattori.
Aggiungo anche che il consiglio che ho letto in rete per l'installazione di software, è quello di usare Synaptic, perché più sicuro e garantito nello scaricare i pacchetti.
Anche Opera l'ho installato a suo tempo da Synaptic, poi c'è stato un aggiornamento ad una versione superiore ed è stato fatto tutto in automatico.
Ma non ti bruciano gli occhi da tanto lavori al computer? Io dopo un po' lo schermo non lo sopporto più!
Devi essere proprio una roccia!!!
:-)
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Per Opera, se ti riferisci a quesa procedura, a me sembra più complicato che quella che ho proposto dove non si deve inserire nessuna riga di codice, (fossero tutti cosi) non vogliamo mica fare un passo indietro? http://www.trogu.it/2008/11/04/installare-opera-su-ubuntu-dai-repository-ufficiali/Per Google Earth siamo sullo stesso discorso, impostare i repositori e inserire quelle tre righe di codice sono la stessa identica cosa. L'importante e che funzioni, e poi anche con questi cpodici di inserimento, purtroppo obbligatori in Linux, la gente impara. Premetto che io sono un principiante di linux, lo sto utilizzando solo per le prove tecniche e catturare le schermate, quindi se una procedura è comprensibile per me lo è per tutti i principianti Linux, e la filosofia di Aiutamici :o)
alfonso_aiutamici@hotmail.it
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beh, mi spiazzi, Roselli.
Promuovi una distribuzione che include un gestore di pacchetti, il quale tende a semplificare le operazioni di installazione. Penso che la via naturale sia quella di usarlo, la dov'è possibile, o almeno di menzionare la sua utilità nel individuare e caricare programmi. Canonical lo ha creato appunto per questo, nell'ottica di facilitare l'approccio agli nuovi utenti. Non me la sento di giudicare la loro strategia marketing.
Dopo, in cognizione di causa, la scelta spetta giustamente agli utenti, indipendentemente di qualsiasi a-priori.
Sembra dalle risposte pervenute in questo post che neanche questa filosofia sia da buttare.
Notte bis gente.
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Poi sentiamo cosa ne pensa Granuz, autore della guida Ubuntu, come ho precisato, nel mondo Linux sono ancora un principiante alle prime armi, devo farmi le ossa, forse hai ragione tu, qualsiasi consiglio e sempre ben accetto come anche le critiche se sono costruttive.
alfonso_aiutamici@hotmail.it
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Hello World
Ok, la mia "paura" era legata anche al fatto (da confermare da più esperto di me) che i pacchetti installati senza passare da Synaptic (o da un file .deb) sono a volte difficilmente eliminabili, e lasciano trace che a lungo possono inquinare il sistema.
Faccio il tifo per Synaptic perché, in una distribuzione non essente di bugs ed incongruenze quale Ubuntu, (nobody is perfect) é veramente un attrezzo comodo ed ergonomico.
Propone anche in automatico le librerie o dipendenze necessarie al corretto funzionamento del prog. scelto.
Una volta imposte le chiavi e sorgenti software (certo sono operazioni da fare in riga di commando, sono d'accordo, ma una volta sola: Medibuntu serve, per esempio, anche per i codecs "proprietari ;)), si fa dimenticare ma vigila sulla freschezza delle applicazioni in uso.
Ma ribadisco, questo è solo il mio modesto parere, e se tu sei alle prime armi, io confesso di essere il perfetto "Utente Lambda" su Linux: Girovago su diversi forums dedicati al Pinguino per tentare di risolvere qualche problema o semplicemente migliorare le mie scarse conoscenze.
Per il resto, apprezzo la tua disponibilità e la tua modestia. :)
Buon lavoro, Roselli.
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Allora, come vi siete accorti, quando si ha a che fare con Linux le strade da percorrere per arrivare al vostro obbiettivo possono essere molte. Prendiamo come esempio Opera. Opera è disponibile sui repository di Ubuntu, ma per ragioni di test e altro non è aggiornato all'ultima versione. Opera è invece disponibile all'ultima versione sul sito ufficiale, tra l'altro anche in formato .deb Synapric gestisce i file .deb quindi sioux, quando dici: Commenta:Ok, la mia "paura" era legata anche al fatto (da confermare da più esperto di me) che i pacchetti installati senza passare da Synaptic (o da un file .deb) sono a volte difficilmente eliminabili, e lasciano trace che a lungo possono inquinare il sistema. In questo caso non vale, dato che Synaptic, prima di installare il pacchetto .deb scaricato dal sito di opera, controlla che le dipendenze siano soddisfatte e fa tutti i controlli necessari. L'unica differenza è che il file .deb, invece di risiedere sui server ubuntu, è sul tuo PC. Tra le altre cose il pacchetto in questione viene registrato ed è possibile rimuoverlo, sempre da synaptic. La tua "paura" invece è più corretta quando si installa un programma per mezzo di altri metodi, come la compilazione o l'installazione attraverso altri modi (come google earth). Più che altro se installi un programma in questo modo synaptic non lo riesce a registrare perchè non lo vede. L'unico rischio che si corre è che synaptic elimini una libreria perchè pensa che non venga usata da nessuno, quando magari un programma che hai compilato tu necessita di quel file per funzionare a dovere. Però anche lì c'è caso e caso. Google earth ad esempio non necessita di librerie particolari. Mi pare che usi la glibc, libreria fondamentale del sistema che se venisse tolta linux non partirebbe più! Il problema di google earth è che è un software proprietario, quindi inserirlo nei repository è più complicato del previsto, per via delle licenze. Spesso quindi l'installazione manuale può essere preferibile, soprattutto quando si vuole installare sempre l'ultima versione disponibile. Questo discorso vale per tutti i software proprietari. Insomma, è una questione di equilibrio che varia da utente ad utente. In sostanza è vero, Synaptic è di gran lunga preferibile (e l'installazione via file .deb anche scaricati manualmente da internet), ma gli altri metodi non sono certamente tabù... anzi! Si può imparare qualcosa di nuovo ogni volta. Anzi, visto che ci sono vi spiego cosa ha fatto Alfonso quando ha scritto questo passaggio: Alfonso ha scritto:cd Scrivania Invio
chmod +x GoogleEarthLinux.bin Invio
./GoogleEarthLinux.bin Invio Dato che il file GoogleEarthLinux.bin è stato scaricato sul desktop (in italiano Scrivania) dobbiamo raggiungere la sua locazione: cd ScrivaniaI files .bin sono degli eseguibili, ma di default vengono contrassegnati come files normali, soprattutto per una questione di sicurezza. Il comando: chmod +x GoogleEarthLinux.binServe per rendere eseguibile il file in questione. Chmod è un comando importante per la gestione dei permessi, non solo per fare questa cosa. Se odiate il terminale potete ottenere lo stesso effetto facendo click destro sul file > Proprietà > Permessi e spuntando la casella Consentire l'esecuzione del file come programmaAlla fine possiamo eseguire il file: ./GoogleEarthLinux.bin Ricordate il punto? Sostituisce la locazione in cui siamo attualmente, ovvero /home/Utente/Scrivania Quindi invece di scrivere /home/Utente/Scrivania/ GoogleEarthLinux.binScriviamo ./ GoogleEarthLinux.bin
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