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volevo sapere se è consentito,in un forum, chiacchierare sui programmi p2p..
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Non penso che ci possan essere problemi: mica sono illegali, i P2P! (anche se, lo confesso, io li conosco poco e niente, dato che non ne uso).
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Un programma p2p non è mica illegale. Non è il programma in se ad essere illegale, ma semmai l'uso che se ne fa. Il p2p è nato per distribuire il carico della rete a molti client invece che ad un server centrale. Poi ognuno ci fa quello che vuole... anche cose illegali purtroppo! By Granuz88
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mi ero un attimo soffermato a pensare al "paradosso" tra i legali programmi p2p e gli illegali file pirati... purtroppo per quanto mi possa sforzare di pensare non riusciro mai a capirlo...
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simone85 ha scritto:mi ero un attimo soffermato a pensare al "paradosso" tra i legali programmi p2p e gli illegali file pirati... purtroppo per quanto mi possa sforzare di pensare non riusciro mai a capirlo... Eppure è molto facile, da capire. Il programma di scambio P2P è -immaginalo così- un po' come una nave: un'ottima nave da trasporto, che serve -perlappunto- a trasportare cose. In sé, non fa niente di male e non vediamo (né tu, né io) per quale bizzarra ragione la dovremmo "abbordare" e "sequestrare" o addirittura "affondare". Ciò, perché nel trasporto di cose, di per sé, non c'è niente di criminoso. Se trasportiam farina o riso, per esempio, da un Mercato a un altro assai lontano, non c'è niente di male. Cambiano un po' le cose, tuttavia, se quella farina, quel riso, li abbiamo rubati. Non è -sia chiaro- la nave a commettere il "reato": poiché quei cereali li abbiam rubati noi, quelli da incriminare siamo noi. Ma anche se non son merci rubate, se le abbiamo pagate, le merci che trasportiamo, esiston delle merci, in ogni caso, che sono illegali "di per sé". Se invece che farina trasportassimo, ad esempio, della droga (regolarmente pagata sul Mercato d'origine e che si cerca di portare su un Mercato più distante per rivenderla e poterci lucrar sopra), compiremmo -è assai evidente- caso un atto gravemente criminale. Lo so, i paragoni -per loro natura- tendono ad esser viscidi, però... Se ci rifletti, l'utilizzare un programma P2P per appropriarsi di un software (o di un film o di un brano musicale, etc...) a pagamento -senza pagare- equivale all'usare la propria nave per sgraffignare a sbafo, togliendo risorse ai legittimi destinatari, farina e riso in quantità industriale e scapolarla indenni... L'usar la nave, d'altra parte, per diffonder della droga da una parte all'altra del mondo, equivale invece -per così dire,- all'usar i programmi P2P per mettere in piedi un florido (ancorché orribile) mercato pedopornografico... Insomma: si tratta comunque di crimini, ma ciò non significa che "criminale è lo strumento" (non van così, le cose: la lama affilata può certo sgozzare -in mano a un assassino,- ma può anche salvar delle vite [pensa, ad esempio, al bisturi del chirurgo]... Lo star "nella Legge" o l'uscirne dipendon dalle persone, NON certo dai loro strumenti).
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vabè, ma scusami un attimino, cosa vuoi che scarichi una persona da un p2p, è ovvio che al 90% scarica per "rubare", cioè, è come se vendessero dvd pirata al supermercato...
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simone85 ha scritto:vabè, ma scusami un attimino, cosa vuoi che scarichi una persona da un p2p, è ovvio che al 90% scarica per "rubare", cioè, è come se vendessero dvd pirata al supermercato... Bizzarro discorso, se permetti... È come se tu dicessi che chi compera un'arma lo fa (al 90% dei casi) perché vuol accoppar qualcuno... Non è così, ovviamente (al primo posto c'è il collezionismo e al secondo i vari generi di tiro [tiro a segno, al piattello, etc...]). Uno strumento è solamente uno strumento. Sta a noi, nel suo utilizzo, fargli fare qualcosa di buono o negativo. Attribuire allo strumento "in sé" un qualsivoglia grado di "corresponsabilità" significa serrare i propri occhi innanzi al fatto puro e semplice che la responsabilità è sempre solo nostra. Io non acquisto DVDs "pirata" (né arraffo software "pirata", quanto a questo). Se non ho i soldi necessari, non acquisto: punto e basta. Risparmio per il tempo necessario a accumular la somma che mi serve e, dopo, compro. I softwares P2P, esattamente come i Torrent, sono, per tutta la Rete, una RISORSA (sia detto per inciso, importantissima). Sta a noi, sul piano etico, farne un corretto uso... Scaricar, sopra meri strumenti, delle scelte di vita che, invece, sono soltanto nostre, è cosa che rasenta -al tempo stesso- sia il ridicolo che l'abominio. Non siamo dei bambini, ma adulti responsabili (almeno quelli di noi che hanno raggiunto la maggiore età).
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simone85 ha scritto:vabè, ma scusami un attimino, cosa vuoi che scarichi una persona da un p2p, è ovvio che al 90% scarica per "rubare", cioè, è come se vendessero dvd pirata al supermercato... Non esageriamo! E' vero che è una fetta importante del traffico generato dal p2p, ma non dobbiamo dimenticare che la stessa industria musicale sta cominciando ad usare il p2p per diffondere files legali (soprattutto filmati in streaming) che altrimenti occuperebbero troppa banda e stresserebbero troppo i server centrali. Il bittorrent è un ottimo esempio di traffico distribuito! Pensa alle distribuzioni linux! O a programmi come openoffice! Io li scarico sempre con il bittorrent perchè oltre a farmi sentire meglio (anche io dò qualche cosa ad altri) contribuisco a facilitare il lavoro del server centrale che altrimenti sarebbe troppo sotto pressione. il p2p quindi offre innumerevoli vantaggi. Ammazzare il p2p come si vuole fare con le ultime leggi è veramente da dittatura! La case discografiche stanno cercando di far passare come illegale il p2p, invece di risolvere il problema in modo diverso. Se riusciranno nell'intento vuol dire che il solo fatto di usare un programma p2p sarà illegale. Quindi non potrò neanche più scaricare ubuntu via bittorrent perchè sarà illegale! Ti pare giusto questo? By Granuz88
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granuz88 ha scritto:Il bittorrent è un ottimo esempio di traffico distribuito! Pensa alle distribuzioni linux! O a programmi come openoffice! Io li scarico sempre con il bittorrent perchè oltre a farmi sentire meglio (anche io dò qualche cosa ad altri) contribuisco a facilitare il lavoro del server centrale che altrimenti sarebbe troppo sotto pressione.
il p2p quindi offre innumerevoli vantaggi. La case discografiche stanno cercando di far passare come illegale il p2p, invece di risolvere il problema in modo diverso Pienamente d'accordo con te, amico!
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okok,mi arrendo rsagazzi... il mio era solo un semplice pensiero,ma giustamente sta a noi decidere se farne un buono o un cattivo uso
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