|
Rank: AiutAmico
Iscritto dal : 6/2/2005 Posts: 7,332
|
.. fermate anche voi questa assurda legge! http://firmiamo.it/salviamointernet
|
|
|
|
|
Rank: AiutAmico
Iscritto dal : 12/20/2005 Posts: 1,417
|
Firmato. Avevo letto pure io questo:
Ricardo Franco Levi, braccio destro di Prodi, sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, ha scritto un testo per tappare la b occa a Internet. Il disegno di legge è stato approvato in Consiglio dei ministri il 12 ottobre. Nessun ministro si è dissociato. Sul bavaglio all’informazione sotto sotto questi sono tutti d’accordo.
La legge Levi-Prodi prevedeche chiunque abbia un blog o un sito debba registrarlo al ROC, un registro dell’Autorità delle Comunicazioni, produrre dei certificati, pagare un bollo, anche se fa informazione senza fini di lucro.
I blog nascono ogni secondo, chiunque può aprirne uno senza problemi e scrivere i suoi pensieri, pubblicare foto e video.
L’iter proposto da Levi limita, di fatto, l’accesso alla Rete.
Quale ragazzo si sottoporrebbe a questo iter per creare un blog?
La legge Levi-Prodi obbliga chiunque abbia un sito o un blog a dotarsi di una società editrice e ad avere un giornalista iscritto all’albo come direttore responsabile.
Il 99% chiuderebbe.
Il fortunato 1% della Rete rimasto in vita, per la legge Levi-Prodi, risponderebbe in caso di reato di omesso controllo su contenuti diffamatori ai sensi degli articoli 57 e 57 bis del codice penale. In pratica galera quasi sicura.
Il disegno di legge Levi-Prodi deve essere approvato dal Parlamento. Levi interrogato su che fine farà il blog di Beppe Grillo rispon de da perfetto paraculo prodiano: “Non spetta al governo stabilirlo. Sarà l’Autorità per le Comunicazioni a indicare, con un suo regolamento, quali soggetti e quali imprese siano tenute alla registrazione. E il regolamento arriverà solo dopo che la legge sarà discussa e approvata dalle Camere”.
Prodi e Levi si riparano dietro a Parlamento e Autorità per le Comunicazioni, ma sono loro, e i ministri presenti al Consiglio dei ministri, i responsabili.
Se passa la legge sarà la fine della Rete in Italia.Ma Levi_Prodi per nostra fortuna non brilla di intelligenza, e sicuramente come molti altri e scommetto anche Beppe Grillo , Marco Travaglio , e chiunque dia la possibilità di esprimere la libertà di opinione trasferirà il p ropio sito su uno stato DEMOCRATICO dove c'è libertà di opinione , così anche questa voltà i nostri politici tappa bocca paraculi se la prendono in sacoccia...
|
|
Rank: AiutAmico
Iscritto dal : 4/5/2005 Posts: 22,971
|
<img src="http://img254.imageshack.us/img254/4091/iconcool5lw.gif" border=0> Grazie mille, Pidue!
|
|
Rank: AiutAmico
Iscritto dal : 5/2/2006 Posts: 6,184
|
Dalle ultime notizie pare che ci abbiano ripensato ma avete letto la proposta del commissario europeo Frattini?A proposto al consiglio di europa di togliere le parole Omicidio,Uccidere,Attentato dai siti web.Siamo all'assurdo!
|
|
Rank: Member
Iscritto dal : 5/4/2006 Posts: 1,156
|
E anch'io ho firmato...speriamo serva!!!!Anche se, con i tempi che corrono, mi sorgono molti dubbi!!!!!Comunque grazie della notizia e ciao!!!
|
|
Rank: Admin
Iscritto dal : 10/4/2000 Posts: 19,056
|
Ragazzi, un piccolo consiglio, non firmate mai petizioni che si trovano su internet, anche se quello di turno può risultare interessante il problema e che qualche furbetto potrebbe utilizzare il tema del giorno per raccogliere indirizzi e-mail da vendere alle ditte spamming, non mi riferisco a quello della discussione ma non si sa mai, sapete che riescono a ricreare siti identici a quello delle banche, figuriamoci uno di questo tipo NON FIRMATE MAI LE PETIZIONI se non volete rientrare in liste di spamming (posta spazzatura) Per quanto riguarda l'argomento, non statevene a preoccupare, riguardano solo ditte o personaggi famosi e questi hanno tutte le carte per mantenere in vita il loro sito o blog (vedi quello di Beppe Grillo). I blog dei privati non rientrano affatto in quella categoria. alfonso_aiutamici@hotmail.it
|
|
Rank: AiutAmico
Iscritto dal : 6/2/2005 Posts: 7,332
|
Ti ringrazio per la tua solerzia, ma siamo abbastanza grandi per distinguere una petizione seria da una catena di San Antonio. Riguardo al merito della Legge Levi - Prodi, dovresti leggere l'articolo 5 dal quale si evince che per attività editoriale s'intende anche quella che <i> può essere svolta anche in forma non imprenditoriale per finalità non lucrative.</i> (quindi privata, dico io). L'allarme è dunque giustificato. http://www.palazzochigi.it/Presidenza/DIE/doc/DDL_editoria_030807.pdfConforta il fatto che il DDL non è ancora stato discusso in Consiglio dei Ministri, come si può leggere dal blog del Ministro Di Pietro, il quale è disposto anche ad aprire una crisi di Governo se la legge passerà. http://www.antoniodipietro.com/2007/10/no_al_bavaglio_per_la_rete_1.htmlEdited by - pidue on 10/21/2007 19:01:02
|
|
Rank: AiutAmico
Iscritto dal : 12/20/2005 Posts: 1,417
|
|
|
Rank: AiutAmico
Iscritto dal : 10/27/2006 Posts: 9,617
|
ma voi siete convinti che firmare delle petizioni serva a qualcosa? i governanti se ne sbattono altamente delle petizioni , dei dissensi e di quant'altro. Quando andiamo a votare, meditiamo bene sulla scelta anche alla luce dei trascorsi, è solo così che si puo fare qualcosa.
|
|
Rank: AiutAmico
Iscritto dal : 12/20/2005 Posts: 1,417
|
Allora che facciamo? Continuamo a stare zitti e fermi?
|
|
Rank: AiutAmico
Iscritto dal : 6/2/2005 Posts: 7,332
|
<b>A Stellina</b>. Grazie per la dritta. E' fresca di giornata e mi ha fatto tirare un respiro di sollievo. <b>A giza</b>. Sono d'accordo con te. Le petizioni non hanno valore legale ma servono a muovere qualcosa se è vero che <i>"La seguente petizione , dopo che avrà avuto un esigente numero di firme (si spera oltre 10.000) , verrà segnalata ad alcuni giornali , telegiornali , blogger , critici , siti e altro . In questo modo siamo sicuri che la nostra voce verrà ascoltata" . </i><center></center>
|
|
Rank: Member
Iscritto dal : 1/10/2006 Posts: 2
|
Stanno tentando di plagiare anche internet, se continuano così diventerà come la televisione, a senso unico e si perderà l'interazione. Mi chiedo perchè vanno a regolamentare il blog e non youtube ad esempio su cui oramai dilaga la mania di ragazzini di filmare col telefono persone senza autorizzazione e diffonderle a tutti? O perchè non regolare flikr? oppure i forum? Uhm... vuoi vedere che gli ignorantoni, sentendo del blog di Grillo o altri famosi hanno scoperto qualcosa di pericoloso su internet? Pericoloso, perchè la conoscenza è pericolosa per chi ha il potere, poi cosa accade per il presto non è rilevante. A loro non fa comodo che le persone condividano e conoscano realtà nuove. E perciò...blog?...diamo una strettina! E poi una tassina nuova non fa mai male....
ciao
|
|
Rank: AiutAmico
Iscritto dal : 4/5/2005 Posts: 22,971
|
<BLOCKQUOTE id=quote><font size=1 face="Sans Serif, Arial, Helvetica" id=quote>quote:<hr height=1 noshade id=quote>Continuamo a stare zitti e fermi?<hr height=1 noshade id=quote></BLOCKQUOTE id=quote></font id=quote><font face="Sans Serif, Arial, Helvetica" size=2 id=quote> No, Stella: noi daremo battaglia. Non sono solo "le battaglie vinte" a meritare d'essere combattute. La maggior parte delle volte, meritano d'essere combattute -senza risparmio- anche quelle battaglie che, riguardo all'esito finale, sembran "perse in partenza" o totalmente incerte...
|
|
Rank: AiutAmico
Iscritto dal : 6/2/2005 Posts: 7,332
|
|
|
Guest |