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Le russe discriminano le casalinghe italiane. Opzioni
Erik71
Inviato: Sunday, July 01, 2007 6:58:16 PM

Rank: AiutAmico

Iscritto dal : 12/21/2002
Posts: 63
Ecco alcune affermazioni tratte dal portale italo russo http://www.russianitaly.com/forum/viewtopic.php?t=29762&postdays=0&postorder=asc&start=80

"Dal punto di vista sociale, la donna casalinga pesa sul bilancio statale (ha tutti i servizi gratis come un lavoratore senza contribuire alle tasse)."

" Dal punto di vista personale, le casalinghe raramente sono persone colte, comprensive e sociali. Di solito si interessano solo dei loro spiccioli affari famigliari, non capiscono le donne lavoratrici, sono frustrate e complessate. Il loro sviluppo mentale si ferma e talvolta regredisce.
Raramente incontro una casalinga che sia anche una persona piacevole con cui si può parlare liberamente. E si vede una netta differenza tra quelle che hanno lavorato alcuni anni prima di avere i figli e quelli che non hanno mai (o quasi mai) lavorato."

"L'unica differenza è che per una straniera è più difficile trovare un lavoro in Italia, quindi, i primi 2-3 anni, magari, ci vogliono per sistemarsi. Se poi non arriva un bambino, non vedo perchè una russa dovrebbe stare a casa per instupidirsi sempre di più.
Ovviamente, ci sono delle casalinghe che sanno gestire davvero la famiglia, danno una mano nell'azienda familiare, curano i parenti malati, ecc. Ma la maggior parte non è così. Gli impegni familiari è solo una scusa."

"Purtroppo, spesso è una copertura: la donna ha una competenza lavorativa talmente bassa che nessun datore di lavoro la pagherebbe e solo il marito può accettarla (e correggerla se necessario).
Molte casalinghe non sono capaci neanche a fare la colf- Perchè parlano troppo, non ascoltano quello che le dice la padrona di casa e fanno di testa loro. Se chiedo mia suocera di non piegare gli asciugamani stirati otto volte, lei li piega in 10. Figurati se pago una così per fare 'sti pasticci. L'altro giorno mi ha chiesto in prestito un aspirapolvere. Dopo di che ho dovuto buttarlo via (completamente rotto) e comprarmi uno nuovo. E chi assume una domestica del genere?"

"Come si vede, non riuscivi neanche a trovare i dati di occupazione femminile in Italia che sono lì, sotto il tuo naso e che io ci ho messo 0,37 secondi per trovare.
Quindi, tu non giudicare se vuoi. Ma io, sì che giudico. Le casalinghe non mi vanno, e le evito come la peste. Sono proprio loro che quardano le trasmissioni spazzatura (vuoi che ti trovi anche questa statistica o ce la fai da solo?) e alimentano questo TV che ti fa scandalizzare."

"Ancora 10 anni fa l'insegnante, tra l'altro l'italiano, di PNL - programmazione neuro linguistica - ci parlava tra le altre cose della sottocultura delle casalinghe e commesse. E siccome 10 anni fa in Italia c'erano molto meno straniere di adesso, presumo che si riferiva prima di tutto proprio alle italiane"

Io mi chiedo cosa vengono a fare le russe in Italia se poi si debbono lamentare ???




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Inviato: Sunday, July 01, 2007 6:58:16 PM

 
edvige
Inviato: Monday, July 02, 2007 9:50:59 AM

Rank: AiutAmico

Iscritto dal : 12/18/2005
Posts: 2,690
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Scusa Erik per questa domanda.
Non credo di sbagliare ma mi sembra che tu sia un appassionato lettore verso tali siti.
Mi chiedo a quale scopo??
La curiosità è segno di interesse ma, porsi dei problemi tipo questo mi lascia perplessa.
Personalmente di cosa pensa un portale italo/russo delle donne pur essendo donna, non mi colpisce in alcun modo.
Ognuno è libero di pensare come vuole siamo noi che dobbiamo dare la dimostrazione che si sbagliano. Ad ogni modo è logico che parlino non bene altrimenti scapperebbero tutti: non ti pare che siamo già sufficientemente invasi??
Facendo un paragone per analogia, è' come la campagna turistica di anni fa della Germania/Austria di non venire in Italia per mille cause: giusto i soldi così restano in patria mica come noi che prima di conoscere il Bel Paese che tutti ci invidiano andiamo in altri lidi ove rischiamo di venire ammazzati, rapiti, rapinati, soffriamo il caldo come bestie e le soddisfazioni non sempre sono molte.
Andare all'estero per cultura è una cosa degna di nota ma solo per vacanze in qualche spiaggia assolata - basta andare al sud e di spiagge analoghe ne troviamo per kilometri e kilometri.
La stessa cosa lo fanno gli extra e non comunitari che scappano per venire da noi perchè sono stati convinti che qui ce il paese di "Bengodi" mentre invece è ancora peggio e ci troviamo ladri, delinquenti ecc. forse non tutti per natura ma per disperata necessità quindi, corrono ai ripari per non farle/farli scappare: altrimenti a loro cosa rimane? Solo la borghesia abbiente perchè la bassa forza è scappata dalla ... stalla.

Grazie dell'accoglienza e buona giornata.

PS.
Non occorre che perdi tempo nel rispondermi la mia era solo una considerazione personale e nulla a che vedere con i tuoi interessi.
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Edited by - edvige on 07/02/2007 09:58:04

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