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i virus possono colpire qualsiasi tipo di computer
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Questa è una frase non pienamente corretta. I virus colpiscono i computer il cui sistema operativo permette ai programmatori di virus di agire come meglio credono.
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ma che senso avrebbe creare un virus per un sistema che utilizzano in pochi, meglio farlo per Windows che è quello più utilizzato al mondo
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1. Questa è una conseguenza della prima. Visto che con windows possiamo fare caterbe di virus, approfittiamone dato che è anche il sistema più diffuso al mondo.
2. Linux però è il sistema operativo che gira su più dell'80% dei server Internet mondiali. Non sarebbe più ghiotto, per i programmatori di virus, buttare giù internet con dei virus che attacchino questi server? La verità è che i server linux che tengono su internet ormai da decenni, ricevono centinaia di attacchi ogni giorno. Ma a me pare che internet sia ancora in piedi!
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Linux è interessante solo perché è gratuito...
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Prova a dire una cosa del genere in un forum che tratti di linux e verrai sommerso da tonnellate di "pareri contrari" (diciamolo così per non sfociare nella volgarità! [:-)]).
Il fatto che sia gratuito non vuol dire nulla. Quello che conta di linux è che è OPEN-SOURCE. Molta gente scambia OPEN con Gratis, ma si sbaglia di brutto.
Un esempio? Ccleaner è gratuito, ma non è opensource. Ma allora qual'è la differenza?
Open source vuol dire che il codice sorgente del programma (il set di istruzioni di cui è fatto) viene reso disponibile a tutti. Tutti lo possono modificare, pubblicare le modifiche, a patto di ripubblicare anche il codice sorgente modificato, in modo tale che possa essere a sua volta modificato da altri se necessario.
Linux non è da meno. Linux è un sistema operativo open-source. Il suo codice sorgente viene modificato e migliorato ogni giorno che passa da milioni di programmatori, studenti, aziende, istituzioni in tutto il mondo. Il bello è che tutte le modifiche apportate non sono di proprietà di nessuno! NESSUNO DEVE mettere il copyright su quello che fa. Altrimenti viola la GPL, il regolamento giuridico che mantiene l'open-source e le sue caratteristiche.
Quindi Linux non appartiene a nessuna multinazionale, e contemporaneamente appartiene a tutti!
Non appartenendo a nessuna multinazionale, non esistono accordi commerciali con altre aziende per favorire una o l'altra.
Linux non risponde alle esigenze delle aziende che lo vogliono sfruttare per fare denaro (E qui ci possiamo inserire Microsoft stessa, Symantec, Panda software, ecc... che fanno questo con windows), ma risponde alle stesse esigenze di chi lo programma, cioè gli utenti stessi.
Microsoft, visto che DEVE guadagnare (è naturale), ogni giorno fa accordi commerciali con un macello di aziende che lavorano nel campo dell'informatica, sia Hardware che Software. Gli accordi vanno dal più trasparente a quello più subdolo per l'utente.
Compreso accordarsi sulla sicurezza di un sistema operativo. Cosa voglio dire? Forse è meglio che facciamo un po' di storia:
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Nel settembre 1991 Linus torvald mette sul server della sua università la prima versione alpha del suo sistema operativo Linux.
In quegli anni internet si stava pian piano sviluppando, ma era ancora un fenomeno marginale.
Microsoft ormai era già un gigante, grazie alle vendite di windows.
Linux è iniziato a diffondersi grazie alla rete tra gli studenti e programmatori in tutto il mondo e pian piano veniva migliorato.
Windows veniva (come oggi) venduto solo nei negozi. La sua struttura era già definita, tanto da risultare molto simile (come gestione dei file) anche alle versioni sucessive.
---- Intermezzo ----
Si nota già qui una differenza che è estremamente importante: Linux è nato e si è sviluppato grazie ad Internet. Quindi il problema della sicurezza in rete è stato proprio il primo ad essere affrontato per lo sviluppo di questo sistema, dato che linux veniva migliorato e distribuito grazie alla rete stessa. Il problema della sicurezza in linux e della sicurezza dei virus è stato affrontato fin da subito, quando ancora i virus giravano sui floppy ed internet stessa era ancora poco sviluppata.
Microsoft, invece, fino a tempi molto recenti (1998-1999) definiva internet come una semplice moda. Un boom che sarebbe di sicuro caduto nell'oblio dopo qualche anno. Di conseguenza gli sforzi per migliorare windows da questo punto di vista sono stati estremamente scarsi. E le conseguenze si vedono ancora oggi.
Ma continuiamo...
Nonostante quello che pensava microsoft internet cresceva a dismisura. In internet iniziava a girare di tutto, e dato che windows era poco sicuro, anche i virus che colpivano questo sistema iniziarono a farsi vedere sempre con più frequenza.
Microsoft non poteva farci molto: 1) credeva appunto che internet sarebbe collassata da lì a poco, 2) patchare un sistema operativo non è semplice. Rendere windows un sitema operativo sicuro voleva dire riprogrammarlo da capo! Non ne valeva la pena.
Nello stesso periodo aziende del calibro di Symantec e similari sono nate e cresciute a dismisura. Talmente tanto da non accettare di andare in fallimento.
Ormai la microsoft si è messa le catene da sola. Non credendo subito in internet (e quindi non rispondendo alle esigenze di sicurezza che questo comportava), ha iniziato a far dipendere da essa altre aziende che ora non accettano di levarsi dal mercato. Queste aziende che vivono grazie ai virus desiderano che windows sia un colabrodo per sopravvivere.
Tanto alla microsoft non importa nulla! Lei ci guadagna lo stesso vendendo windows. La symantec e similari sono contente perchè così possono vendere gli antivirus che producono. E' così semplice!
E gli utenti? E chissenefrega! Basta che paghino!
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<u>Questa sì che è mafia!</u>
<BLOCKQUOTE id=quote><font size=1 face="Sans Serif, Arial, Helvetica" id=quote>quote:<hr height=1 noshade id=quote>...per un sistema davvero alla portata di tutti ci vorrà ancora qualche anno, e poi vedrai quanti virus usciranno per Linux con l'obiettivo di farci acquistare l'antivirus dalla ditta mafiosa.
<hr height=1 noshade id=quote></BLOCKQUOTE id=quote></font id=quote><font face="Sans Serif, Arial, Helvetica" size=2 id=quote>
Ma questo con linux non può accadere. Soprattuto da un punto di vista strutturale.
Alfonso, anche io pensavo che il problema di windows fosse proprio il fatto che è il più diffuso, ma da quando ho iniziato ad usare linux mi si sono aperti gli occhi. Ormai uso solo linux da quasi due anni e ti posso spiegare perchè con linux è estremamente difficile fare virus:
1) Dato che il codice che compone questo sistema operativo è opensource, il codice stesso è al sicuro, perchè è controllato ogni giorno da migliaia di persone che fanno gli interessi delle persone. Se per caso qualcuno inserisse un codice magligno al suo interno (facciamo finta che la symantec inserisca codice per sviluppare virus) sta sicuro che nel giro di poche ore verrebbe scovato e corretto.
2) Come penso che tu sappia, i virus esistono perchè sfruttano delle falle nel funzionamento di un programma. Nel mondo linux appena viene scovata una falla quest'ultima viene corretta nel giro di pochissime ore (grazie alla grande disponibilità di programmatori in ogni angolo del pianeta). In questo lasso di tempo è difficilissimo che un virus che sfrutti questa falla si diffonda e anzi, che venga programmato.
Queste non sono balle!
Io stesso un giorno ho letto di una notizia su punto informatico che informava di una falla grave nel kernel v2.16.80 del sistema operativo linux. La notizia era stata appena pubblicata da kernel.org, l'associazione no profit che si occupa di controllare e sviluppare il codice di linux. Dopo 4 ore il mio gestore degli aggiornamenti mi ha informato di una patch per il kernel. Era quella!
Dimmi, secondo te in 4 ore come fa a diffondersi un virus?
3) In linux NON ESISTONO i file autoeseguibili. Tutti i programmi possono essere avviati solo dall'utente che utilizza il computer. Infatti tutti i virus che finora sono stati fatti per linux (si contano sulle dita di una mano), necessitavano che l'utente stesso li avviasse. Insomma, bisogna proprio essere scemi per avviare un virus!
In windows, invece, i virus si scaricano e fanno tutto da soli. E' un esempio di come una tecnologia sviluppata per facilitare l'utente abbia fallito miseramente. Gli autorun dei cd per esempio esistono solo in windows. In linux non ci sono. Può sembrare più scomodo, ma è estremamente più sicuro. Io preferisco la seconda opzione.
4) Linux ha una politica di gestione dei files che farebbe impallidire anche il pentagono (è un modo di dire naturalmente!). Ogni file, ripeto ogni file, presente sul computer possiede una serie di permessi legato ad esso. Questi permessi definiscono chi può aprire, modificare, cancellare il file stesso.
Lo stesso sistema operativo è diviso in due macro-aree.
- L'area "root" dove sono presenti tutti i files di configurazione, impostazioni hardware, ecc. del computer. Questa area è accessibile solo all'utente amministratore e tutti i files ivi contenuti possono essere modificati solo previa inserimento password dell'amministratore.
- L'area utenti, dove sono presenti le cartelle degli utenti che utilizzano il pc (Marco, Matteo, Sara, ecc...) con tutte le relative impostazioni personali.
Un utente NON può modificare files nell'area "root" e nemmeno nell'area di un altro utente. Solo l'utente "root" ha pieno accesso al computer e lo stesso utente "root" può decidere se permettere ad un utente di accedere all'area di un altro utente o ad una sua particolare cartella.
In Linux l'utente "root" non è selezionabile nella schermata di login. Il sistema costringe ognuno ad entrare come utente secondario sempre e comunque.
Un virus quindi può al massimo danneggiare un'area utente, per esempio "Marco", ma basta un comando "root" per creare l'utente "Marco2" che non avrà nessun problema, e può tornare a lavorare come prima.
<u>Da questi discorsi si deduce che:</u>
Un virus, che per danneggiare un sistema deve accedere a dei files di configurazione, in linux non può, perchè non conosce la password per accedere al file.
I dialer, che modificano un numero telefonico, non possono farlo, perchè in linux il file della gestione delle connessioni e della creazione delle connessioni stesse è sempre e solo con privilegi "root". Un normale utente non può creare una connessione ad internet (a meno che l'utente "root" non glielo permetta).
E via di questo passo....
Con ciò non voglio dire che sia impossibile fare virus per linux, ma comunque è centinaia per non dire migliaia di volte più difficile. Aggiungi poi che deve essere l'utente stesso che li attiva, e aggiungi anche che i danni che possono fare sono limitati a solo un'area utente e che con due click si può ripristinare tutto (creando un utente nuovo, cancellando quello vecchio)
Edited by - granuz88 on 06/03/2007 17:01:01
By Granuz88