Purtroppo non è una bufala.
Prima di tutto la raccomandata non è una mail, ma proprio una lettera che ti arriva per posta.
Secondo: la notizia è riportata anche da punto informatico, sito più serio su questi temi:
http://punto-informatico.it/p.aspx?id=1979488&r=PITerzo:
Ormai la legge non la fa più lo stato in questo campo, ma le case discografiche.
Tutta l'operazione di spiare gli utenti, di richiedere i soldi prima di un processo (anzi, sostituendo i soldi al processo in tribunale, se paghi non ti denunciamo) sarebbero tutte operazioni illegali. Ma è stato spesso dimostrato che le case discografiche fanno quello che vogliono loro e lo possono fare!
Esempio?
La RIAA americana chiede 5000 dollari ogni volta che denuncia un utente. Se paga bene, altrimenti si continua in tribunale...
è pazzesco, ma si fa! Punto informatico ne da spesso testimonianza!
By Granuz88