Mi permetto esprimere la mia opinione senza alcun accordo verso l'uno o l'altra opinione.
Premetto che io non odio ne amo sviceratamente gli animali però mi piacciono tanto....quelli degli altri. Il fatto è che non mi sento ancora pronta per accogliere - accudire nel vero senzo della parola animali domestici: canidi o felini - perchè mi sentirei troppo vincolata. Quindi o si accudisce bene o meglio non tenerli.
Mio nipote invece è cresciuto con ben tre gatti ed un cane. Anzi, il vecchio della compagnia "gatto" ha adottato tutti incluso il cane nonostante fosse un gatto maschio. Contrariamente a quello che si pensa, è stato molto piu disponibile ai giochi del bambino da piccolo (anche forti)del cane: era diventato il suo schiavo come pure il cane: che però quando stufo si nasconde.
Gli animali dipendono dall'uomo. I cani di grossa taglia o comunque predisposti per la "guardia" vanno addestrati. Purtroppo addestratori validi non ce ne sono tanti e i padroni dei cani non vanno tanto per il sottile pur di risparmiare ed avere il cane "addestrato" danno in mano a pseudo addestratori che usano il collare elettrico, il bastone e le docce gelate (per dirne solo alcuni). Questi cani o comunque anche quelli addestrati "correttamente" devono assolutamente essere tenuti alla catena durante il giorno (quando non fanno la guardia) oppure liberi ma con una museruola valida di quelle che non si posso togliere in alcun modo da soli.
Durante la notte - padroni a casa - i cani devono fare il loro lavoro.
Inoltre, questi cani devono sempre stare in spazi aperti mai tenuti in casa al chiuso.
I cani invece che vengono presi presso i canili sono purtroppo usualmente animali che hanno subito violenze, maltrattamenti che hanno lasciato certamente il segno.
E' sconsigliabile prendere quelli di grossa taglia se non si ha un giardino e, come quelli di piccola taglia far fare un bel controllo da un veterinario e da un addestratore competente per valutare se l'animale reagisce in modo anomalo, specialmente quelli piccoli che si tengono in casa a: suonata del campanello, radio forte, un mestolo di legno che la signora usa perchè sta cucinando ecc. Ci sono maltrattamenti che non si dimenticano e possono riaffiorare anche se trattati nella nuova casa più che bene.
Inoltre, esiste una sindrome (non ricordo il nome) che colpisce principalmente cani cosidetti docili tipo labrador e gold retrivier. Un improvviso suono un gesto o altro li fà scatenare anche per pochissimi secondi e poi ritornano affettuosi come prima. Controllare anche questo lato per la sicurezza propria è secondo me doveroso.
Cani nati in casa il discorso cambia: stà al "padrone" educarlo al meglio con dolcezza e fermezza come con un bambino.
Persone che vengono aggredite perchè si sono avvicinate a cancelli con tanto di scritta "attenti al cane" oppure per la strada si sentono in dovere di accarezzarne uno, è meglio lasciar perdere: il cane difende il padrone e la mano "dall'alto" può rappresentare una minaccia. Se proprio si vuole provare bisogna mettersi alla loro altezza e porgere i palmi della mano per essere "annusati" ed accettati ad ogni modo è meglio chiedere l'autorizzazione al padrone.
Dove tengo in remissaggio la mia roulotte, il titolare ha un dobermann come cane da guardia. E' sempre legato alla catena si può muovere in un raggio ma, mai arrivare ove i clienti passano. Conoscendomi da piccolo ogni volta che mi vede guaisce e mi porta il suo giocattolo nelle fauci perchè gli piace che gli si prema insieme le due mandibole per sentire il suono. Nonostante questo io NON mi avvicino MAI. Mi dispiace ma è un CAGNONE di tutto rispetto e preferisco fargli "ciao" da lontano anche se con il padrone vicino sarei al sicuro. Non ho paura ma ritengo che deve RIMANERE guardia e non fare amicizia nemmeno con me.
Ciao a tutti
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