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Iscritto dal : 5/3/2006 Posts: 7
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i miei programmi in esecuzione automatica sono 42 e 42 erano dopo tre anni,,, non installo a casaccio e penso di mantenere molto pulito il mio os, ultima scansione prima di formattare Con adware e utily vari trovato un solo spyware "il solito alexa" io parlo di malfunzionamenti dei programmi integrati a win xp ,esempio: Un mio collega mi dà una registrazione audio in formato mp3 di un tipo che ne ha combinate un bel pò (da ridere) un giorno l'update mi avvisa di un aggiornamento per win-media-player accetto e dopo il riavvio mi ascolto un pò di musica e patatrac alcuni file musicali non partono, e per giunta non parte neanche il sonoro del tipo che ho citato prima, non so se mi spiego ho disitallato l' aggiornamento in questione ma nulla, vabbè che vivo lo stesso non mi faccio grossi problemi anzi!! io con il pc ci gioco non ci lavoro (se non gioco adesso che ho 37 anni quand'è che gioco a 90?), quindi anche se mi si incasina non me la prendo a me piace formattare, capire il funzionamento dell'hardware ecc.....questo è solo un esempio...Vi prego ragazzi non prendetevela vi capisco è bello avere un pc che funzioni al 100% io voglio solo capire se sti aggiornamenti sono utili perchè lo dicono (quindi per spaventare) oppure se si puo fare ammeno, quindi mi piacerebbe che ci fosse una persona che mi dimostra con la pratica l'effettivo bisogno di aggiornare quella o quell' altro sistema......ma dalle mie parte nulla ho trovato di tutto ciò Ciao
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Iscritto dal : 7/23/2003 Posts: 7
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Voglio contribuire alla discussione anche se con delle semplici osservazioni, più che spiegazioni, quando si formatta per installare win xp si parte dal concetto che il sp2 sia già integrato nel cd di installazione, questo perchè l'aggiornamento è meno problematico che non installare il sp2 sucessivamente(ma questo è ormai risaputo e ampliamente documentato),i driver di sistema aggiornati che ci si procura anticipatamente. Poi di solito si installa un'antivirus(che a parer mio e di molti altri(viene definito un virus lui stesso)no il norton) e si scarica la massiccia mole di aggiornamenti forniti da microsoft, se qualcuno ha giudizio si sarà procurato gli aggiornamenti corposi prima, parlo di wmp10, net.framework 1.1 (il 2 se non espressamente richiesto non è necessario)poi installerà il resto. Perchè tutto cio, per avere un so aggiornato e pulito prima di installare i vari programmi che volenti e nolenti vanno a sporcare modificare i file di sistema, riguardo gli anti spyware ci sono quelli che non creano problemi e quelli che mandano a p*****e tutto il sistema, quindi chi ama la curiosità di andare a vedere certi siti deve anche essere consapevole dei rischi che corre, attenzione, non si muore, semplicemente si può arrivare a una sucessiva formattazione, al contrario di chi lo usa in un'azienda o per lavoro si attenga all'uso consono del pc, non si lamenti poi che il non funziona niente e che a un certo punto il desk ha 2 tette. Riguardo gli aggiornamenti di windows secondo me vanno fatti, e par la sicurezza che a quanto pare si scopre un buco ogni giorno(ma per una colpa limitata da parte di zio bil, bensì dal fatto che ormai godiamo della linea adsl quasi tutti, maggior velocità maggior pericolo maggior informazioni)e perchè non si fa a tempo a installare un programma o un driver nuovo che bisogna aggiornare il so per una maggior compatibilità, se un file mp3 funzionava prima di un semplice aggiornamento, se è un file a posto non credo che con il sucessivo aggiornamento probabilmente di sicurezza non lo faccia funzionare più. Riguardo al fatto di giocare a 37 anni, ho conosciuto un signore di 65 che usava 3 pc, su uno girava un simulatore di volo che lo comandava col joystick, gli chiesi come mai un gioco su i suoi pc, mi rispose"una volta che impari a usare quei 4 programmi che ti servono per scrivere, suonare e vedere film e foto cosa ti resta se non giocare". E per ultimo, 2 cose, oltre agli aggiornamenti di windows bisognerebbe aver la certezza di cosa efettivamente esce e entra da parte di microsoft, secondo, con il dovuto rispetto sui programmatori e sul loro lavoro, ma voi pensate veramente che microsoft se volesse che il loro sistema operativo non fosse crakabile non sarebbe in grado di impedirlo? come pensate che più o meno tutti usino windows e le varie suite office se non avessero avuto la diffusione che hanno avuto, e ovviamente pensate che non si sia fatto apposta per questa enorme diffusione a rendere facilmente bypassabile le varie protezioni, solo che sempre tramite internet veloce vi è stata una diffusione superiore alle aspettative e una conseguente corsa hai ripari. Ovviamente sono solo pensieri miei.
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Iscritto dal : 4/5/2005 Posts: 22,971
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<BLOCKQUOTE id=quote><font size=1 face="Sans Serif, Arial, Helvetica" id=quote>quote:<hr height=1 noshade id=quote>io voglio solo capire se sti aggiornamenti sono utili perchè lo dicono (quindi per spaventare) oppure se si puo fare ammeno, quindi mi piacerebbe che ci fosse una persona che mi dimostra con la pratica l'effettivo bisogno di aggiornare quella o quell' altro sistema......ma dalle mie parte nulla ho trovato di tutto ciò<hr height=1 noshade id=quote></BLOCKQUOTE id=quote></font id=quote><font face="Sans Serif, Arial, Helvetica" size=2 id=quote>
Per come la vedo io, la situazione odierna non è stata né <i>prevista</i>, né -tantomento- "progettata <i>a tavolino</i>" da nessuno... L'andazzo che constato (la "cronaca dei fatti", se si vuole) è, invece, questo: 1) Microsoft crea un suo proprio Sistema Operativo (MsDOS), più duttile -per l'Utente finale poco esterto d'informatica- di altri già presenti sul mercato... e il Sistema di Microsoft, con incredibile rapidità, si diffonde; 2) i concorrenti di Microsoft (la Apple, col suo Macintosh, in primo luogo), dapprima presi un poco in contropiede, reagiscono e avviano una vera e propria "battaglia commerciale" per riappropriarsi delle copique fette di mercato che son finite in tasca a Microsoft; 3) Microsoft, che comincia a sentir sul proprio collo il fiato della concorrenza "revanchista", si spinge ancor più avanti nell'elaborazione di un Sistema Operativo studiato più guardando al gradimento dell'Utilizzatore umano finale che non al rendimento della macchina (questo, per "ingolosire" sempre più i potenziali compratori), generando, in sequenza, con il passar degli anni, i suoi ben noti Sistemi Operativi (basati tutti sull'Ms-DOS originario, a mano a mano "rinvigorito e migliorato"): Windows 95, Windows 98, Windows 98 SE, Windows Millennium Edition; il disegno di Microsoft va a buon fine e gli acquirenti -così come i proventi- aumentano vertiginosamente... La Apple solamente riesce a non crollare, ma resta in ogni caso molto indietro; 4) Comincia a prender piede la "reazione" contro Microsoft, a mano a mano che diventa più evidente (e più pesante) l'egemonia effettiva sua sopra tutto il mercato. Reagiscono le Case software (Adobe cerca per qualche anno di acquisire una dimensione egemonica nel "sottocampo" del software legato alla stampa, tramite i propri fonts esclusivi e il proprio software PDF, ma Microsoft e la Apple si alleano -sviluppando i fonts TrueType- e costringono alla resa la Casa scozzese... che è, alla fine, costretta a render accessibili anche i suoi recentissimi fots OpenType [tiene duro sugli originali Type1, ma il mercato di questi ultimi viene drasticamente "ridimensionato" dall'adozione pressoché universale dei TrueType... semplicemente perché questi ultimi sono di più semplice installazione nel Sistema Operativo, o -e anche questo è un modo di metterla- perché i Sistemi Operativi vengon progettati in modo che sia più semplice installarvi dei fonts non-Type1], reagisce Sun Java, che riesce -anche legalmente- a metter fuori Microsoft dal mercato delle "Virtual Machine". Fra Microsoft e Symantec si apre una contesa molto dura: la spunta, infine, Symantec -e Microsoft rinuncia a produrre Antivirus,- ma poi, con il passar del tempo, finanziariamente più debole, finisce per esser praticamente "annessa" -sia pur con qualche residuo di autonomia- da Microsoft... Reagiscono anche gli individui che hanno la capacità e l'intelligenza di proporre cose nuove: emerge, in questo modo, Linux, col suo proliferare successivo di Sistemi Operativi "alternativi", fino al recente e validissimo UBUNTU... Reagiscono Netscape e Mozilla e, poco dopo, emerge l'OpenSource. Si creano e si disfano "alleanze", in capo a settimane, nel nome del "nemico comune" -Microsoft, ovviamente- e, dopo convulsioni a non finire, le cose un po' s'assestano: Microsoft è costretto a cedere un pezzetto di mercato ai suoi concorrenti, ma essi comunque <i>falliscono nel loro progetto iniziale</i>, giacché Microsoft resta, all'atto pratico, ancora <i>il solo</i> egemone; ed è proprio nel cuore di questa "battaglia" che viene sviluppata la tendenza -alimentata ad arte, con sottile e mascherata propaganda, proprio dai concorrenti della Microsoft- a sviluppare virus e altri malware per rendere "difficile" la vita <i>a chi utilizza</i> software Microsoft. I virus e gli altri malware c'erano già da prima, ma assai meno diffusi, e colpivano "a casaccio"... Da questo momento, invece, la maggior parte degli attacchi mira proprio al software Microsoft. L'idea di fondo è semplice: se chi utilizza Microsoft si viene a trovare, mese dopo mese, il proprio computer KO, o prima o dopo raggiungerà la necessaria conclusione: è meglio abbandonare Microsoft e acquistare, in cambio, da altre Case. Insomma, tutti questi "attacchi" sono volti a costringere chi ha acquistato Microsoft a abbandonarla e cambiar software; 5) Microsoft, a questo punto, "serra i ranghi" e corre ai ripari: esce Windows 2000. La sicurezza è il punto più qualificante e, per i primissimi tempi, il sistema pare funzionare. Ma salta fuori che è piuttosto "rigido", un poco meno "malleabile" di quel che è sempre stato il target della Microsoft. Poi, le brutte notizie: gli attacchi si concentrano massicciamente contro Windows 2000 e, in breve tempo, risulta evidente che nemmeno Windows 2000 è invulnerabile... Per Microsoft il colpo è serio, quasi mortale: la Casa di Redmont è costretta a negar l'evidenza, ad asserire che le vulnerabilità son "minime" o addirittura, che "non esistono", per evitare un crollo delle vendite. E i suoi nemici e concorrenti gongolano. Ma Microsoft -se da una parte è indotta addirittura a una menzogna sistematica e abietta- dall'altra parte elabora un potente contrattacco. Inizialmente, si pensò di riprender in mano quel progetto iniziale che aveva guidato alla nascita Windows 2000. Solo quando il nuovo Sistema Operativo era, in pratica, ormai pronto, ci si rese conto che avrebbe fatto l'identica fine di Windows 2000: non era invulnerabile e i suoi difetti sarebbero sicuramente emersi. Non c'era manco il tempo di rifar le cose: o si tornava sul mercato o si moriva (ovvero: ci si ridimensionava). E, proprio <i>qui</i> (dinnanzi alla disperazione), nacque l'idea: un "uovo di Colombo". Non si può realizzare una "Linea Maginot" davvero impenetrabile: probabilmente è persino impossibile, ma -in ogni caso- adesso manca il tempo. Realizziamo, dunque, un Sistema Operativo a partire da quello che abbiamo già adesso in mano (abbastanza simile a Windows 2000), ma pigiando molto sull'accelleratore per quello che concerne malleabilità e fruibilità. Insomma, torniamo alle origini: mettiamo la "macchina" e il suo software in secondo piano e diamo la massima importanza, invece, al soddisfacimento dell'Utente umano che la deve usare. Così facendo, creeremo un software estremamente appetibile anche per chi di software non ci acchiappa niente, ma sarà un Sistema Operativo esposto sempre a venti di tempesta. Poiché ci sarà sempre chi s'impegnerà a cercare punti deboli e sfruttarli, ci schiereremo sull'identico crinale. Se domani una falla del nostro nuovo Sistema Operativo emergesse, dopodomani <i>noi</i> cambieremo il nostro Sistema Operativo per turar quella falla E non la "tureremo" solo nelle copie NUOVE che andremo a vendere, ma anche in TUTTE quelle che abbamo già vendute: grazie ad Internet, andremo quotidianamente a casa di tutti i nostri Clienti, entreremo nei loro computers e <i>aggiorneremo</i> la loro copia del <i>nostro</i> Sistema Operativo a mano a mano che se ne dovesse presentare la necessità. Bene: questo, fu fatto. Alla fine, il nuovo Sistema Operativo venne battezzato: "WINDOWS E<b>XP</b>ERIENCE" (da qui, la sigla "XP"), perché era stato progettato per poter crescere e migliorare, a mano a mano, per l'appunto, tramite esperienza. <b><i>Windows Update</i></b> è nato così, è nato per questo. E il sistema ha retto e funzionato al punto tale che è stato subito applicato anche ai Sistemi operativi Windows precedenti (a Windows 2000, soprattutto). Con il trascorrere del tempo, l'accumularsi delle <i>patch</i> è divenuto veramente impressionante. Anziché diminuire, l'impegno di chi indende demolir le vendite di Microsoft è parso aumentare... come, di pari passo, è aumentato l'impegno della Microsoft nel contrastare loro il passo. Così, alla fine, si è pensato di semplificar la vita dei Clienti Microsoft "riunendo" le diverse <i>patches</i> in "pacchetti" scaricabili e installabili "a mano" dal Cliente. Così son nati i vari <i>Service Packs</i> (due nel caso di Windows XP, ma assai di più nel caso di Windows 2000). Il <b><i>Service Pack 2</i></b> è indispensabile al buon funzionamento di Windows XP (e contiene in sé anche il precedente "Service Pack 1") non solo perché "tappa" un'infinità di falle informatiche presenti in XP e scoperte a mano a mano grazie al contributo praticamente inesauribile dei vari creatori di virus e di "malignità assortite", ma anche perché son stati riscontrati (e subito "adottati"), nel corso del tempo, anche dei veri e propri miglioramenti del Sistema Operativo stesso. Chi non installa tutto questo e non consente accesso a Windows Update, rinuncia -all'atto pratico- sia a "turare" tutte le falle che sono state riscontrate in Windows XP dopo la sua messa in commercio, sia a tutti i miglioramenti che Microsoft ha elaborato e inserito dopo tale (ormai remota) data. Naturalmente, i 260 Mb del service Pack 2 NON esauriscono il conto delle <i>patches</i>. Io ho appena formattato (questioni fra me e la Acer e -in più- non sopportavo più d'avere una cartella dei Documenti Personali con un nome non scelto da me) e posso testimoniar questo: dopo aver installato l'intero Service Pack 2 (260 Mb di roba, scaricata il giorno stesso dal sito Internet della Microsoft), ho aperto Windows Update e mi son ritrovato ben <i>ulteriori <b>46</b> aggionamenti</i> "prioritati" da installare! Come diceva Eduardo: "Gli esami non finiscono mai." (... manco gli "aggiornamenti", a quanto pare!) <img src=icon_smile_clown.gif border=0 align=middle>
Edited by - monsee on 06/07/2006 00:42:09
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