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Iscritto dal : 9/20/2004 Posts: 1,597
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Penso che valga la pena di perdere cinque minuti per leggere questo: http://www.dead.it/modules/news/article.php?storyid=52 Sono cosi avanti che quando guardo indietro vedo il futuro.
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Iscritto dal : 3/28/2006 Posts: 0
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Che differenza c'è tra un assassino che uccide e una "legge" che uccide? Son entrimbi assassini!
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Iscritto dal : 10/1/2003 Posts: 1,262
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Sono sulla sintonia di kotetsu_jeeg. Pena dura ma certa Cesare
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Iscritto dal : 1/10/2006 Posts: 2
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Sono decisamente contro la pena di morte, io non mi macchio della stessa colpa! Se credete in qualcuno che ci ha creato come me dovete accettare tutte le cose che permette, le buone e le negative. Tutti soffriamo per cio' che è successo ma non sta a noi decidere chi deve vivere e chi no.
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Iscritto dal : 3/25/2001 Posts: 1,337
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be se sarei io a decidere o devono soffrire, come minumo rimanerci in galera, e non uscire alemno per 30-40 anni ( e non come succede adesso che dopo pocchissimo tempo li caccioano fuori), poi dicono che le carceri sono affollate, non pensate a male, ma certa gente meglio toglierla di mezzo
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Iscritto dal : 12/20/2005 Posts: 1,417
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<BLOCKQUOTE id=quote><font size=1 face="Sans Serif, Arial, Helvetica" id=quote>quote:<hr height=1 noshade id=quote> be se sarei io a decidere o devono soffrire, come minumo rimanerci in galera, e non uscire alemno per 30-40 anni ( e non come succede adesso che dopo pocchissimo tempo li caccioano fuori), poi dicono che le carceri sono affollate, non pensate a male, ma certa gente meglio toglierla di mezzo <hr height=1 noshade id=quote></BLOCKQUOTE id=quote></font id=quote><font face="Sans Serif, Arial, Helvetica" size=2 id=quote>
Quoto in pieno. La giustizia deve essere più severa se no qui fanno tutti come gli pare, tanto poi tra un anno o 2 si esce di galera!
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Iscritto dal : 11/18/2004 Posts: -1
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secondo me,nessuno ha il diritto di togliere la vita ad un altra persona,tuttavia devo dire che certa gente se lo meriterebbe,ma c'e un aspetto da considerare,che spesso si fanno degli errori giudiziari macroscopici.Se tu togli la vita ad una persona,e poi in seguito ci si accorge di aver sbagliato,che si fa? Ai parenti gli si dice; scusatemi tanto e' stato un errore...
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Iscritto dal : 3/26/2005 Posts: 92
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Il mio essere padre, e non per emotività, mi motiva a dire di sì alla pena di morte; come appartenente alla società civile mi assalgono dubbi e perplessità. Però so anche che la Giustizia è lacunosa e imperfetta. Processi troppo lunghi,cavilli e scappatoie legali a non finire e "eccessivo potere discrezionale dei Giudici".Per essere più chiaro vi invito a leggere questo articolo http://www.iltempo.it/approfondimenti/index.aspx?id=905428&Sectionid=4&Editionid=5Del resto chi di noi,se fosse stato presente,non avrebbe strozzato l'Alessi con le proprie mani;e non solo per salvare il bambino. Per vendetta o "legittima difesa sociale". Anche se non è un deterrente la società ha il diritto di evocare la pena di morte,per Legge; non solo per chi commette l'infanticidio ma anche per chi semina morte spacciando droghe agli adolescenti
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Iscritto dal : 3/28/2006 Posts: 0
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Bene se si vuole la pena di morte allora xché non ritornare all'inquisizione??? Io non mi metto a livello degli assassini! Si, ci vorrebbero pene più severe come ad esempio inasprire l'ergastolo (che a quanto ne so io non è il carcere a vita -che non esiste- ma corrisponderebbe a 25 anni ed è la massima pena ma spero che qualcuno potrà confermare o contrariare questo) ma la pena di morte è inammissibile (una "persona" uccide un'altra: è sbagliato condanniamolo... uccidiamo... quanto meno è irrazionale - per essere docili di lessico). Magari si potrebbe introdurre un carcere + duro sicuramente ma ripeto il mio NO alla pena di morte.
p.s. marfass non vedo cosa ci sia da capire dall'articolo: è semplice cronaca. Per quanto riguarda la discrezionalità dei giudici: si studia nel corso di laurea in giurisprudenza come "Filosofia del Diritto" e meno male che ci sia.
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Iscritto dal : 3/26/2005 Posts: 92
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Per Kotetsu-jeeg Hai ragione, nella letteratura giuridica la discrezionalità del Giudice è parte importante nell'esercizio della Legge;mi riferivo alla eccessiva "elasticità" con cui alcuni Giudici interpretano le norme. Di fatto l'Alessi era a piede libero malgrado vaesse già commesso reati gravi. Dall'articolo di cronaca emergeva la volontà dell'Alessi di sottoporsi a perizia psichiatrica; una scappatoia sempre più usata non solo dai rei, ma anche dagli avvocati della difesa. Un solo pensiero,amaro: quando viene a mancare la senzazione della "certezza di pena" e della caduta dei valori, la società può anche reagire chiedendo la pena di morte
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Iscritto dal : 9/20/2004 Posts: 1,597
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Mi associo a Marfass. Se avessi la matematica certezza che persone di quel tipo, venissero rinchiuse tra quattro mura , senza finestre e senza modo alcuno di comunicare con l'esterno fino al giorno della loro morte naturale, potrei perfino sopportare il pensiero di dover pagare loro con i nostri soldi un pezzo di pane ed un bicchiere d'acqua al giorno. Pensando invece che oggigiorno il carcere è solo un albergo non troppo comodo (è notizia di stamattina che 5 boss in carcere continuavano a dirigere i loro affari tramite cellulare!!!!), viene naturale cercare una soluzione <b>definitiva</b>. Voi che applicate tutto questo buonismo e pietismo pensate che ognuno di quegli assassini è gente che non esiterebbe a spararvi in faccia a voi ed ai vostri cari, se questo gli portasse anche un minimo vantaggio... Che pietà si merita un essere del genere? Io di pietà ne ho una riserva limitata, e preferisco riservarla alle vittime, non agli assassini. Sono cosi avanti che quando guardo indietro vedo il futuro.
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Iscritto dal : 12/18/2005 Posts: 2,690
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Ho letto con interesse tutti gli articoli segnalati nonchè quello che ciascuno di voi ha espresso. In linea di massima sono d'accordo con tutti salvo con la parte "pena di morte". Il mio parere, come già espresso, è dovuto anche all' indifferenza di massa, nel senso che se ci pensate una volta quando si sentiva o leggeva di notizie tragiche quali guerra, assassini ecc. si rimaneva sconvolti si aveva insomma una reazione. Ora invece, passiamo oltre ci siamo troppo abituati, non fa più quasi notizia e l'unico commento è: tanto fra un paio d'anni o meno sono fuori sia per condoni, sia per non essere in grado di intendere e volere ecc. Quanti, lasciati per buon condotta, per una giornata di libertà hanno ucciso di nuovo !!! I bambini lasciati nei cassonetti ci commuovono, questo di Tommy ci ha scossi ma perchè finalmente abbiamo pensato oddio, ma esistono ancora questo tipo di criminali??? Oggi come oggi, si è diventati egoisti e facciamo diventare egoisti anche i nostri figli con la famosa frase: diamo a loro tutto quello che non abbiamo avuto noi oppure per un quieto vivere, per essere uguali agli altri o perchè spendiamo il tempo nelle carriere!! Quindi si rischia di non avere il tempo di insegnare e poi da grandi - visto che tutto è dovuto -per ottenerlo farebbero qualsiasi cosa anche rapire un bambino che rappresenta il mezzo piu facile come ricatto per raggiungere il loro scopo o uccidere i genitori per avere subito l'eredità. Si, le istituzioni non coprono, le interpretazioni sono svariate a secondo di come il relatore legge con virgole punti ecc., è come dire "fatta la legge scoperto l'inganno". Vi assicuro ho cognizione di causa ho avuto da fare con leggi per quasi 40 della mia vita ed a secondo dell' interprete la stessa cosa veniva o non veniva fatta. Infatti anche adesso gli avvocati di difesa di questi"mostri" cercano mille cavilli non per salvare ma per avere "odiens" e diventare famosi. D'accordo che tutti hanno diritto alla difesa però raggiungere certi obbiettivi di non colpevolezza con il rischio che accada di nuovo, i giudici dovrebbero intervenire. Io direi, invece di lasciare che si godino la prigione a nostre spese, istituire un grande campo di lavoro e farli lavorare tutto il giorno come se fossero "deportati" senza alcun beneficio: lavori più pesanti a secondo del delitto commesso. Sia ben chiaro - il mio è un pensiero in generale certamente non a noi che esprimiamo giustamente la nostra rabbia che però non troverà mai soddisfazione almeno come la intendiamo noi. Ciao a tutti edvige62 by
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Iscritto dal : 3/28/2006 Posts: 0
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Devo correggermi: ho chiesto ad un mio amico che è alla fine degli studi di giurisprudenza e l'ergasto è il carcere a vita; il fatto che duri all'incirca 25-26 anni dipende dal fatto che, dopo tali anni, per i colloqui avuti tra i detenuti e i giudici e vista la condotta del detenuto stesso, la giustizia può ritenere (e in genere accade) di rilasciare il detenuto (anche se non è detto che sia una libertà totale). Per quando riguarda la pena di morte rimango della mia opinione. Oltretutto negli Stati Uniti d'America dove molti Stati ammettono la pena di morte (che a quanto mi ha detto il mio amico non giunge come nei film immediatamente ma in genere dopo una lunga detenzione) la stessa pena di morte non è un deterrente... Anzi proporzionalmente i casi di omicidio sono maggiori! Non vi pare che forse è un problema sociale? Secondo voi se ci fosse la pena di morte non si ripeterebbero più i casi di omicidio? Secondo me neanche si ridurrebbero! La soluzione è l'inasprimento della pena (magare applicare il 41bis a tutti i casi di omicidio intenzionale).
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Iscritto dal : 10/1/2003 Posts: 1,262
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sono sulla stessa lunghezza di edvige, pena sicura con lavori forzati con durezza secondo la gravità del delitto. <img src=icon_smile_angry.gif border=0 align=middle> Buona Pasqua atutti cz36 cesare
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