<BLOCKQUOTE id=quote><font size=1 face="Sans Serif, Arial, Helvetica" id=quote>quote:<hr height=1 noshade id=quote>Premetto il fatto che quello che vuoi fare è illegale, in quanto non è consentito usare i mezzi di lavoro a scopi personali senza esplicita autorizzazione. <hr height=1 noshade id=quote></BLOCKQUOTE id=quote></font id=quote><font face="Sans Serif, Arial, Helvetica" size=2 id=quote>
Recenti sentenze hanno stabilito che l'utilizzo della postazione di lavoro <b>anche</b> per scopi personali non è illegale, a meno che questo:
a- non influisca sullo svolgimento delle regolari mansioni
b- non siano ovviamente gli "scopi personali" in se ad essere illegali (p.es. scaricare mp3)
<BLOCKQUOTE id=quote><font size=1 face="Sans Serif, Arial, Helvetica" id=quote>quote:<hr height=1 noshade id=quote>manda le tue mail direttamente dal sito del tuo provider (ad esempio libero, virgilio, ecc.), in questo modo non ne resterà traccia sul tuo computer; <hr height=1 noshade id=quote></BLOCKQUOTE id=quote></font id=quote><font face="Sans Serif, Arial, Helvetica" size=2 id=quote>
Se il computer è in rete e passa attraverso un server proxy dedicato, l'amministratore di rete potrà vedere che ti sei collegato a virgilio (o altro), e con un semplice programmino (sniffer) potrà recuperare anche il contenuto dell'e-mail, in quanto anch'esso transita per la porta 80.
Per quanto riguarda il problema di Elena, non conosco programmi del genere, anche se potrebbero essercene.
Una soluzione alternativa anche se non ideale, è quella di creare un nuovo account dedicato alla "tua" posta, e tra le opzioni scegliere di inviare e ricevere ogni 12 ore.
Comunque, se si tratta di <b>poche</b> e-mail, io le manderei durante la pausa caffè.
Sono cosi avanti che quando guardo indietro vedo il futuro.