|
Rank: AiutAmico
Iscritto dal : 2/4/2011 Posts: 4,198
|
Il presidente Macron ha ragione ad affrontare la questione della durata del periodo di lavoro e di quello pensionabile, perché per il sistema francese tale "equilibrio" è in in discussione da tempo. E nessuno prima di Macron ha avuto le OO di prendere provvedimenti sul fronte previdenziale che stavano diventando un fardello sui conti pubblici, ma non per fare cassa bensì per liberare risorse per la crescita economica. In fondo i francesi hanno un aspettativa di vita di 82 anni, nn possono pensare con tale longevità di godere della pensione quando sono ancora in forma psicofisica per essere attivi. Vi riporto uno stralcio del libro Economics, 4th Ed, 2015, di Paul Krugman nel quale venivano messi a confronto Francia e USA riguardo lavoro e pensioni. Mi spiace non ho l'edizione più recente, ma penso che sia lo stesso scenario.Diciamo che il livello della pressione fiscale della Francia è superiore a quella degli USA, e che il PIL per capita francese è il 75% di quello americano. Questo sebbene la produttività dei lavoratori francesi sia uguale a quella dei colleghi d'oltreoceano, i galletti svolgono un minor monte ore di lavoro nella loro vita, perciò producono di meno nell'arco della loro attività professionale. Krugman metteva in risalto varie discrepanze fra Francia e Stati Uniti: 1 - la fascia centrale della popolazione capace di lavorare dell'età fra 25-54 ha lo stesso tasso di occupabilità dell'80% 2 - i giovani fra i 15-24 sono per il 30% occupati in Francia, ma salgono al 50% in USA. Una spegazione è che le università francesi sono quasi gratuite quelle americane costano care, così gli studenti per per pagarsi gli studi sono spesso anche lavoratori. 3 - i lavoratori francesi godono di 1 mese di ferie pagate, mentre quelli d'oltreoceano devono accontentarsi di 2 settimane! (non si fa refirimento invece alla settiman di 35 ore...) 4 - Punto dolente - Nella fascia di età fra i 55-64 anni solo il 45% dei francesi sono attivamente occupati contro bel il 60% degli americani... secondo Krugman la ragione sono proprio le generose pensione elargite dal sistema pensionistico che permette di ritirarsi molto presto dal lavoro! 5 - La considerazione finale... è proprio la questione che il presidente Macron sta affrontando questi giorni: la previdenza stava diventando insostenibile. --- Il tutto dovrebbe far riflettere anche noi italiani, perché le traiettorie di assistenza/previdenza pubblca impattano sullo sviluppo economico, in particolare se queste vanno a intaccare gli investiementi dimuirebbe la produttività e di conseguenza la competitività del sistema economico.
|
|
|
|
|
Rank: AiutAmico
Iscritto dal : 10/31/2004 Posts: 7,183
|
--- Il tutto dovrebbe far riflettere anche noi italiani, perché le traiettorie di assistenza/previdenza pubblca ................................................................................. impattano sullo sviluppo economico, .....................................................................ln particolare se queste vanno a intaccare gli investiementi ???????????????????? dimuirebbe la produttività e di conseguenza la competitività del sistema economico. ??????????????????????? scusa ......................... ma lo stato ti regala la pensione ?????
|
|
Rank: AiutAmico
Iscritto dal : 2/4/2011 Posts: 4,198
|
maopapof ha scritto:
scusa ......................... ma lo stato ti regala la pensione ?????
La questione che ho cercato di porre in rilievo nel confronto fra USA vs Francia è - i francesi lavorano meno come "ore" all'interno dell'anno, il grafico mostra la riduzione dell'orario - i francesi lavorano hanno una media di vita lavorativa più breve, si vedeva sopra che da giovani e da seconda età la percentuale di occupati è inferiore Allora può un sistema di welfare reggersi se si contribuisce "poco", meno ore e pochi anni, e si vive più a lungo? Cioè si usufruisce di assistenza sanitaria e si pagano pensioni per molti più anni a causa di un miglior lifestyle. Oppure, data che è aumetata la longevità naturale, è il caso da rivedere anche la longevità lavorativa? Come ha fatto Macron...
|
|
Rank: AiutAmico
Iscritto dal : 10/31/2004 Posts: 7,183
|
.................................... Allora può un sistema di welfare reggersi se si contribuisce "poco", meno ore e pochi anni, e si vive più a lungo peccato che vivono più a lungo ...... anche perchè vogliono anche la pensione ...... che siano maledetti, questisfruttatori ! e poi anche si ammalano creando affollamenti indiscriminati e poi sono d'accordo ........................ in pensione solo ad 85 anni .... con 85 anni minimo di contributi !
|
|
Rank: AiutAmico
Iscritto dal : 2/4/2011 Posts: 4,198
|
L'economista premio Nobel Paul Krugman, che sappiamo non è politicamente per la macelleria sociale, aveva previsto che i francesi avrebbero dovuto affrontare l'equilibrio dei loro conti pubblici riguardo alle pensioni. Come riporta il cartello sopra tratto dal suo libro del 2015:
"The aspect of French policy even the French agree is a big problem is that their retirement system allows workers to collect generous pensions even if they retire very early. As a result, only 45% of French residents between the ages of 55 and 64 are employed, compared with more than 60% of Americans.
The cost of supporting all those early retirees is a major burden on the French welfare state—and getting worse as the French population ages."
|
|
Rank: AiutAmico
Iscritto dal : 10/27/2006 Posts: 9,617
|
macron ha sbagliato tutto, doveva imparare dalla fornero e piangere.
|
|
Rank: AiutAmico
Iscritto dal : 10/31/2004 Posts: 7,183
|
@davix le citazioni poste in essere da illustri economisti sono da ritenersi valide, se portano esempi condivisi di impegno alla crescita economica e produttiva, programmata di quel determinato paese , .......... senza confronti di alcun tipo risultano inutili, soprattutto se fatti con altri paesi che hanno storie di vita diverse economiche e di sviluppo l'italia ........... per te , cosa farà o cosa ha programmato per soddisfare il futuro nelle pensioni e sul lavoro nel tuo paese italia ?
|
|
Rank: AiutAmico
Iscritto dal : 9/20/2004 Posts: 1,597
|
davix ha scritto:[quote=maopapof] La cosa importante da notare in questa tabella non è la Francia ma la Germania che pur avendo quasi dimezzato le ore lavorative (meno ancora della Francia) ha comunque un'economia più solida ed un sistema pensionistico valido. I nocciolo della questione non sarà piuttosto come gli enti parastatali tipo INPS distribuiscono le risorse a loro disposizione? Non sarà legato alle "pensioni d'oro" di certi dirigenti e politici? Non sarà legato al fatto che in certi paesi la reversibilità della pensione si estende fino alla settima generazione? Non sarà legato al fatto che certe pensioni di invalidità vengono erogate anche se ti rompi un unghia? Non sarà legato al fatto che per anni, in Italia, statali e parastatali sono andati in pensione a 40 anni rubando un immeritata pensione per anni ed anni? Non sarà legato al fatto che un sacco di gente lavora in nero e sono poi gli altri lavoratori che devono pagargli la pensione minima (che per quanto minima è comunque un costo)? Non sarà legato al fatto che l'INPS conta ben 23.700 dipendenti, mentre la Germania è il paese europeo con meno dipendenti pubblici? I francesi dal punto di vista sociopolitico sono appena meglio degli italiani: anche in Francia corruzione, clientelarismo e sprechi devastano l'economia.... e poi la gente si lamenta. L'ho già detto mille volte ma è l'unica cosa che conta: i paesi cambiano se cambia la mentalità della gente che li costituisce! Sono cosi avanti che quando guardo indietro vedo il futuro.
|
|
Rank: AiutAmico
Iscritto dal : 10/31/2004 Posts: 7,183
|
Ciao DEAD ..... i paesi cambiano se cambia la mentalità della gente che li costituisce! ma cosa hanno fatto di male questa gente .... se non credere a quello che gli era stato promesso da chi " loro " hanno creduto e votato ?
|
|
Rank: AiutAmico
Iscritto dal : 2/4/2011 Posts: 4,198
|
Dead, Mao... scriverò un libro per rispondervi
|
|
Rank: AiutAmico
Iscritto dal : 10/31/2004 Posts: 7,183
|
nooooooooooooooooooooooooo , per favore non lo fare !
|
|
Rank: AiutAmico
Iscritto dal : 9/20/2004 Posts: 1,597
|
maopapof ha scritto:Ciao DEAD ...ma cosa hanno fatto di male questa gente .... se non credere a quello che gli era stato promesso da chi " loro " hanno creduto e votato ? E ti pare poco???? Abbiamo la Repubblica da 77 anni, e da 77 anni questa gente rincoglionita continua a credere alle promesse e favolette dei politici, invece di cominciare a comportarsi come un popolo civile e soprattutto ad istruire la prossima generazione affinchè sia migliore di noi, e non peggiore! Sono cosi avanti che quando guardo indietro vedo il futuro.
|
|
Rank: AiutAmico
Iscritto dal : 10/27/2006 Posts: 9,617
|
è ora di dire basta alla favoletta dei diritti acquisiti solo per i politici. è questo che dobbiamo combattere, i loro privilegi.
|
|
Rank: AiutAmico
Iscritto dal : 10/31/2004 Posts: 7,183
|
@dead ....... vero ciò che hai scritto ..... ma chi di speranze vive , disperato muore fin quando la supremazia della persona, sarà soggetta al " vil danaro" non ci potrà essere dialogo fra le persone e pertanto per te , chi prenderà il potere e la decisione ?
|
|
Rank: AiutAmico
Iscritto dal : 2/4/2011 Posts: 4,198
|
maopapof ha scritto:@davix
l'italia ........... per te , cosa farà o cosa ha programmato per soddisfare il futuro nelle pensioni e sul lavoro nel tuo paese italia ?
linkMao, vedi come il governo legge il nostro forum e prende subito provvedimenti per farti pagare la pensione L'Italia è tra gli ultimi stati Ue per tasso di occupazione Europa
FONTE: elaborazione OpenPolis su dati Eurostat (pubblicati: martedì 27 Settembre 2022) I Paesi Bassi registrano la quota più elevata 80,1%. Seguono Germania 75,8% e Danimarca e Malta, entrambe con il 75,5%. Agli ultimi posti invece Grecia 57,2%, Italia 58,2% e Romania 61,9%. Parliamo di "popolazione occupata", in 'Italia attualmente ha raggiunto il 60,8%, migliora ma non cambia la nostra posizione in classifica UE rispetto ai dati di alcuni mesi fa.
Siamo messi male!
Non credo che gli italiani non vogliono lavorare, infatti tanti con buona volontà sono "occupati" benché sottopagati... ma non è giusto
Mi chiedo, se non c'è lavoro per gli italiani, che gli facciamo fare agli stranieri?
Tutti pensano alla pensione, invece ci sarebbe da pensare a creare occupazione. Speriamo si diano una mossa con il PNRR!
|
|
Guest |