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Dove sono le dichiarazione di un ex ministro della salute nonchè oncologo:

http://www.youtube.com/watch?v=HxnEm8GrhgM

Ciao Pinuccio.
Belle le immagini dei polmoni di fumatore. Se riuscissi ad averle scorporate dal video le metterei come sfondo del desktop.

Veniamo alle cose serie.
1- Non solo lo Stato italiano vende veleno ma una grossa fetta di quanto ricava lo spende per curare i malanni che causa (sarei curioso di sapere se questo miserabile bilancio è in attivo o in passivo per lo Stato).
Penso che la stessa condizione interessi più o meno tutte le nazioni ma ciò non deve essere portato a giustificazione di una contraddizione così macroscopica.

2- L'Unione Europea (penso tu lo sappia) sovvenziona la coltivazione del tabacco con cospicui incentivi che rendono detta produzione assai remunerativa per gli agricoltori. La provincia di Verona è una fra le maggiori produttrici in Italia e oltre ai malanni provocati dal prodotto finito bisogna aggiungere il forte impatto ambientale che queste coltivazioni, certamente non indispensabili, provocano a causa dell'elevato impiego di concimi e antiparassitari chimici sparsi sul suolo e nell'aria.

Se qualcuno facesse beni i conti di costi e benefici penso saremmo notevolmente in negativo.
Non occorre scomodare i teorici della decrescita felice per trovare le contraddizioni di un sistema di sviluppo da rovesciare come un calzino. Basta riflettere un po' su questa tematica.
Ciao Alberto.