Aldilà del fatto che la legge prevede che venga fatto pagare, non tutte le regioni hanno applicato le stesse regole, visto il tuo nik e il tipo di richiesta posso supporre che tu risieda in Emilia-Romagna, ti incollo qui quello che riguarda la nostra regione:
Da lunedì sarà attivo il nuovo sistema di tariffazione regionale per l’assistenza specialistica ambulatoriale e farmaceutica, modulato sul reddito dei cittadini. Per adeguare il software dei CUP alle nuove procedure di calcolo delle tariffe, per qualche giorno sarà sospeso il servizio di pagamento online dei ticket di visite ed esami specialistici prenotati attraverso il CUP. Restano attive le altre modalità di pagamento. Non sarà sospeso il servizio di pagamento dell'importo relativo a visite ed esami in libera professione intramoenia. Gli appuntamenti prenotati in data antecedente al 29 agosto non saranno più pagabili on line a partire da quel giorno: in questo caso, i cittadini potranno rivolgersi al Cup dell’Ausl di Cesena.
Si ribadisce, infine, che chi ha prenotato prima di lunedì una prestazione di specialistica ambulatoriale o dispone di una ricetta farmaceutica rilasciata antecedentemente, sarà sottoposto al nuovo regime; se non avrà compilato l’autocertificazione, riceverà comunque un farmaco, una visita o una qualunque prestazione e avrà due mesi di tempo per pagare l’eventuale ticket aggiuntivo. Tale soluzione sarà possibile fino al 17 settembre: dopo tale data sarà necessario essere in possesso dell’autocertificazione.
I nuovi ticket in pillole
● Con l’entrata in vigore dei nuovi ticket, non cambiano le attuali esenzioni. Invece del ticket di 10 euro per tutte le prestazioni e per tutti i cittadini previsto dal Governo, la Regione Emilia Romagna ha istituito ticket diversi sulla base dei redditi autocertificati dei cittadini.
● Il ticket sulla farmaceutica, fino a oggi assente in Emilia Romagna, non riguarda chi ha un reddito inferiore ai 36.153 euro e chi già usufruisce di un’altra esenzione. Chi ha un reddito compreso tra i 36.153 e i 70.000 euro paga 1 euro a confezione fino a un massimo di 2 euro per ricetta; con reddito tra i 70.001 e 100.000 euro si pagano 2 euro a confezione fino a un massimo di 4 euro per ricetta; chi percepisce oltre 100.000 euro paga 3 euro a confezione fino a un massimo di 6 euro per ricetta.
● visite specialistiche: Il ticket aumenta di 5 euro per tutti, indipendentemente dal reddito. Chi è esente continuerà ad esserlo. Per la prima visita il ticket sarà di 23 euro, per quelle di controllo di 18 euro. Viene introdotto un ticket di 46,15 euro per le prestazioni di chirurgia ambulatoriale della cataratta e della sindrome del tunnel carpale.
● Risonanza magnetica e la Tac: viene rimodulata la compartecipazione del cittadino che ha un reddito superiore ai 36.152 euro annui. Fino a questa cifra si pagherà un ticket di 36,15 euro. Chi ha un reddito compreso tra 36.153 e 100.000 euro pagherà un ticket di 50 euro, chi supera il tetto dei 100.000 euro pagherà un ticket di 70 euro.
● esami specialistici (diagnostica strumentale ed esami di laboratorio): introdotto e modulato in base al reddito un ulteriore ticket sulla ricetta con esami che da soli, o nel loro insieme, hanno un valore tariffario superiore a 10 euro. La misura non riguarda i redditi fino a 36.152 euro. Da 36.153 a 70.000 euro di reddito si paga un ticket di 5 euro, con reddito compreso tra 70.001 e 1000.000 si paga un ticket di 10 euro, con reddito superiore si paga un ticket di 15 euro. Tale quota non si applica alle ricette che prescrivono solo la visita e a quelle che prescrivono Tac e risonanza magnetica. Se la ricetta contiene la visita e altre prestazioni, il costo della visita non concorre a determinare l’importo del ticket.
● Il reddito familiare annuo lordo, in base al quale è calcolato il ticket, deve essere dimostrato dai cittadini attraverso un’autocertificazione, da compilare per ogni componente della famiglia una sola volta. Ciascun cittadino accederà a tutti i servizi con il modulo e la prescrizione. I dati dell’autocertificazione saranno registrati nell’anagrafe sanitaria con il relativo codice di fascia di reddito, che a regime sarà automaticamente riportato in ogni prescrizione. In fase di avvio, tale codice potrà essere riportato manualmente dallo stesso cittadino su ogni ricetta, nell’apposito spazio previsto per le esenzioni. Non è tenuto a compilare alcuna autocertificazione chi ha un reddito superiore a 100.000 euro. L’autocertificazione ha durata illimitata: sarà compito del cittadino compilarne una nuova se la variazione del reddito lo ricolloca in una differente fascia.
● I moduli per l’autocertificazione possono essere reperiti presso tutti gli sportelli aziendali (Ospedale Bufalini: Piastra Servizi, Punti informativi e portinerie, URP; e nei punti informativi/sportelli unici di Cesena, Mercato Saraceno, San Piero in Bagno, Savignano, Gambettola, Cesenatico e Sogliano), nelle farmacie, negli ambulatori dei medici di medicina generale e dei Pediatri di libera scelta, nelle sedi di patronati, Caaf, sindacati e associazioni di categoria (Acli via Molino Palazzo 18 Cesena tel. 0547330798; Caaf Cgil via Plauto 90 Cesena tel. 0547642111; Caaf Cia via Rasi e Spinelli 160 Cesena tel. 054729185; Caaf Cisl via Serra 18 Cesena tel. 0547644611; Caaf Coldiretti v.le Angeloni 507 Cesena tel. 054721967; Coop.va Asso v.le Angeloni 361 Cesena tel. 054726652; Caaf Uil via dell’Amore 42/A Cesena tel 054721572; Confagricoltura via dell’Arrigoni 60/3 Case Gentili Cesena tel. 0547318999; 50&PiùEnasco Confcommercio via Bruno 118 Cesena tel. 0547639833; Caaf Confartigianato v.le Bovio 425 Cesena tel. 0547642511; Caaf CNA, Piazza Leonardo Sciascia 224, 47522 Cesena. tel. 0547 365640; Caaf Confesercenti, Viale 4 Novembre 145, tel. 0547 622601), o scaricati dai siti internet
www.ausl-cesena.emr.it e
www.saluter.it.
● La compilazione del modulo, in duplice copia, può essere fatta dal cittadino autonomamente o, in alternativa, avvalendosi della consulenza di patronati, CAF, Associazioni di categoria, ecc.. La consegna potrà essere effettuata presso tutti gli sportelli aziendali sopra indicati nonché presso gli sportelli delle strutture private sanitarie convenzionate limitatamente alle prestazioni dalle stesse erogate o presso i patronati e CAF. La consegna potrà inoltre avvenire anche tramite invio unitamente alla copia del documento di identità, per posta (viale Ghirotti, 286 – 47521 Cesena FC), fax (0547/1792065) o posta elettronica certificata (PEC:
dirgen@pec.ausl-cesena.emr.it). Il cittadino dovrà conservare per sé una copia dell’autocertificazione con allegata la ricevuta del fax o della PEC se ha scelto queste ultime modalità.
● Per informazioni, è disponibile anche il numero verde del Servizio sanitario regionale 800 033 033, con telefonata gratuita sia da fisso che da cellulare, nei giorni feriali dalle 8,30 alle 17,30 e il sabato dalle 8,30 alle 13.30, il sito della regione
www.saluter.it e quello dell’Ausl di Cesena
www.ausl-cesena.emr.itMi sono scaricato il modulo di autocertificazione, compilato e consegnato, ne devi fare uno per ogni componente del nucleo famigliare, uno anche per i tuoi figli sopra i 6 anni, e consegnarlo in uno dei punti indicati, l'autocertificazione deve essere tassativamente in duplice copia, in quanto una delle due ti viene restituita timbrata per ricevuta, e con una fotocopia del documento di identità, scordati che facciano loro le fotocopie.
Ovviamente se hai un reddito superiore ai 100.000,00 euro puoi evitare tutta sta trafila.