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Iscritto dal : 10/10/2009 Posts: 1,670
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http://alturl.com/7kvg9La sovrappopolazione è un argomento che mi impaurisce, come la crisi: non c'è dubbio che siamo già molti sulla Terra, forse già TROPPI per le risorse attuali: se tutti gli abitanti usufruissero delle risorse (cibo, minerali, starndard di vita) al livello degli occidentali, saremmo già insostenibili per la Terra. Ma gli economisti continuano a sostenere che bisogna consumare, anzi, senza un consumo costante non c'è domanda, non c'è produzione ecc. ecc.; mi pare che c'è qualcosa che non va nel loro ragionamento. E la Chiesa? Senza voler offendere gli Aiutamici credenti, la Chiesa fa la politica dello struzzo: finge di ignorare che, nelle vita pratica, le famiglie, tutte le famiglie italiane, adottano accorgimenti per evitare di avere troppi figli. Come si potrebbero crescere 7-10 figli? Eppure, per la Chiesa, non si dovrebbe badare alla contraccezione nemmeno in Africa e in Asia (hai voglia di accogliere o aiutare profughi !). Penso che su questo problema pratico, la Chiesa presto dovrà rivedere la sua posizione, se ne avrà il coraggio. Con la sovrappopolazione tutto il mondo dovrà farci i conti fra non molto, non c'è dubbio.
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Rank: Admin
Iscritto dal : 10/4/2000 Posts: 19,056
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La soluzione c'è per quando si presenterà il problema, basta diventare cannibali e mangiarci i criminali :o))))))) alfonso_aiutamici@hotmail.it
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Iscritto dal : 9/20/2004 Posts: 1,597
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Il problema esiste già, e la soluzione più civile e logica sarebbe quella di controllare le nascite limitandole a 1,5 - 2 figli per famiglia. Ma si sa, una cosa del genere va contro la morale ipocrita del 99% delle religioni mondiali dove il dictat è quello di moltiplicarsi, senza pensare che se un imperativo del genere andava bene 1000 anni fa quando la mortalità infantile era dell'80%, adesso è solo una scelta totalmente autodistruttrice che porterà l'umanità a soffocare in se stessa. A mio avviso l'unica soluzione sarà l'autolivellamento della popolazione quando anche i paesi emergenti raggiungeranno un livello di benessere tale da ridurre in maniera automatica il tasso di natalità, in quanto è assodato che dove la gente sta bene ha meno figli. Resta da vedere a quanti miliardi ci autolivelleremo... e cosa resterà della Terra a quel punto. Sono cosi avanti che quando guardo indietro vedo il futuro.
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Iscritto dal : 3/14/2009 Posts: 531
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ciao square, la tua osservazione è profonda e mi ricorda un forum di giorni fa. Noi abbiamo la visione delle cose con la nostra esperienza, ma rapportandoci ad abitanti di zone geografiche molto diverse, ci rendiamo conto meglio di come vanno le cose. Per esempio, come forse ricorderai, sono sempre iscritta alla Uop (University of the people) e frequento attualmente un bellissimo corso di psicologia. Tra i vari compiti settimanali, dobbiamo postare in un forum su alcuni argomenti. Poche settimane fa, l'insegnante ha chiesto di postare la nostra opinione sulla povertà nel mondo e come si puo' risolvere. Argomento complesso. Beh, tra le varie idee degli studenti, mi hanno colpito i posts di due africani (uno della Nigeria e l'altro se non sbaglio del Ghana); uno ha detto che bisogna ridurre le nascite incontrollare, l'altro ha detto: acqua. Ottimo spunto, square.
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Iscritto dal : 10/10/2009 Posts: 1,670
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ma13irob ha scritto:ciao square, la tua osservazione è profonda e mi ricorda un forum di giorni fa. Noi abbiamo la visione delle cose con la nostra esperienza, ma rapportandoci ad abitanti di zone geografiche molto diverse, ci rendiamo conto meglio di come vanno le cose. Per esempio, come forse ricorderai, sono sempre iscritta alla Uop (University of the people) e frequento attualmente un bellissimo corso di psicologia. Tra i vari compiti settimanali, dobbiamo postare in un forum su alcuni argomenti. Poche settimane fa, l'insegnante ha chiesto di postare la nostra opinione sulla povertà nel mondo e come si puo' risolvere. Argomento complesso. Beh, tra le varie idee degli studenti, mi hanno colpito i posts di due africani (uno della Nigeria e l'altro se non sbaglio del Ghana); uno ha detto che bisogna ridurre le nascite incontrollare, l'altro ha detto: acqua. Ottimo spunto, square. ciao, ma13irob, ben risentita, quando dici "noi abbiamo la visione delle cose con la nostra esperienza", dici una verità pratica; la crisi è il problema immediato, ma per i nostri figli si sta preparando quest'altro problema, che non sarà risolvibile con una o due manovre finanziarie. Le cose stanno andando male e molto in fretta, nel campo-popolazione; in quell'articolo Sartori accenna alla Nigeria che a fine secolo avrà 730 milioni di abitanti: è come se l'Italia passasse dagli attuali 60 milioni a 290 milioni circa fra 80-90 anni. Spaventoso, roba da non poter più camminare liberamente; fare figli senza criterio a me pare oggi la cosa più irresponsabile che ci sia. E tuttavia se ne parla poco, perché non ci rendiamo conto, presi dai problemi più urgenti.
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Iscritto dal : 1/12/2010 Posts: 516
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Le idee espresse da Sartori in quell'articolo mi ricordano molto le tesi di Malthus, che però sono state poi smentite dalla storia. Cioè, condivido la sua preoccupazione per la sostenibilità della vita di 10 miliardi di persone sulla Terra, soprattutto dal punto di vista ecologico (acqua potabile e energia pulita saranno le sfide più grandi da affrontare), però quoto dead quando dice che, maggiore è il benessere, maggiore è la tendenza della popolazione a stabilizzarsi (o addiriturare a invecchiare e diminuire, come accade in Europa, dove solo gli immigrati hanno un tasso di natalità che consente alla popolazione totale di non calare).
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